Atto,  Scena

 1     I,  II |    vòi dar un gusto al tuo padrone?~Panimbolo. Cose di vento.~
 2     I,  III|    loda la largitá del suo padrone).~Don Flaminio. Volgiti
 3    II,  IV |    in particolare, se sète padrone di tutta la mia robba.~Angiola. (
 4    II,  IX |    le mie mani.~Panimbolo. Padrone, voi sète bene avezzo a'
 5   III,  VI |  gran garbuglio.~Avanzino. Padrone, datemi la mancia, ché me
 6   III,  VI |  boia, gaglioffo!~Simbolo. Padrone, non bisogna irarvi contro
 7   III,  VI | Per questo non deve mai il padrone trattare i suoi fatti dinanzi
 8   III,  XI | hai tu adoperato.~Simbolo. Padrone, fate resistenza al male,
 9    IV,  I  |    Don Ignazio.~ ~Simbolo. Padrone, vi è passata ancora quella
10    IV,  II |   Simbolo. Non v'ho detto, padrone, che il vostro parlare arebbe
11    IV,  III|    ingiottito il cane e il padrone intiero intiero.~Chiaretta.
12    IV,  V  |  doloroso fine.~Panimbolo. Padrone, non è stato cosí mal il
13     V,  IV |     Leccardo.~ ~Panimbolo. Padrone, che allegrezza è la vostra?~