Atto,  Scena

 1     I,  III |            da por innanzi alla mia fame bizzarra!...~Panimbolo. (
 2     I,  III |           mi levano il dolore e la fame.~Don Flaminio. Faremo che
 3     I,  IV  | Martebellonio. Ché non si muoia di fame per la via. - Marte, avendo
 4     I,  IV  |           battaglia ch'ebbi con la Fame.~Martebellonio. Che battaglie,
 5     I,  IV  |            miserello?~Leccardo. La Fame era una persona viva, macra,
 6     I,  IV  |            lei: cosí non fu piú la Fame al mondo, ed io sono suo
 7     I,  IV  |           alla mia fama e alla tua fame.~Leccardo. Giá si è partito
 8    II,  VI  |     picciola villa non fa patir di fame la sua famigliola. Di qua
 9   III,  II  |       passo. Dall'una parte sta la fame e dall'altra la forca; e
10   III,  II  |     spaventano e mi minacciano. La fame uccide subbito, la forca
11   III,  II  |         non mangiarò piú mai; alla fame darò un perpetuo bando e
12    IV,  VIII|            per non morir sempre di fame; ma se volete appicarmi,
13    IV,  VIII|        morte, e della fune e della fame.~Birri. Camina!~Leccardo.