Atto,  Scena

 1     I,  II |            brutta come una simia? né credo che la torrebbe per centomila;
 2    II,  IV |             per la sera che viene: e credo ha chiesto il termine per
 3   III,  I  |             turbata di sorte che non credo viva al mondo oggi uomo
 4   III,  II |             altrimenti.~Leccardo. Io credo che l'amor delle femine
 5   III,  II |              vòi aiutarmi?~Leccardo. Credo io ben di no.~Don Flaminio.
 6   III,  IV |               A questo giuramento ti credo. A che ora?~Leccardo. Alle
 7   III,  VI |              Palazzo a vostro zio, e credo che adesso adesso será spedito
 8   III,  VII|          contento.~Don Flaminio. Non credo sia maggior contento nella
 9   III,  VII|            che a niuno.~Don Ignazio. Credo a voi non al fatto.~Don
10   III,  VII|           Don Ignazio. E però non vi credo nulla, perché solete dirmi
11   III,  VII|               Don Ignazio. Se non lo credo a voi, meno lo crederò agli
12   III,  IX | Martebellonio solo.~ ~Martebellonio. Credo che non sia minor virtute
13     V,  I  |             Rodorigo. Ne dirò uno, e credo che ne restarete sodisfatto,