Atto,  Scena

 1     I,  III| Leccardo.... È forse che debba soffrir cosí miserabil vita per
 2     I,  IV |      da lei. Io, che non posso soffrir vantaggi, li toglio il mondo
 3     I,  IV |        in casa sua, non potrei soffrir le sue bugie. Mangia la
 4    II,  VI |      basta per tutto, almeno a soffrir piú leggiermente il peso
 5   III,  I  |        Don Flaminio. Non posso soffrir che mio fratello abbi saputo
 6    IV,  V  |        termine della modestia, soffrir e conservar voi stesso a
 7     V,  I  |   tanti supplici quanti ne può soffrir un reo. Vuo' con presta
 8     V,  II |      Don Ignazio. Zio, chi può soffrir le stoccate delle sue parole,
 9     V,  III|     sepellire. Io, non potendo soffrir che la mia cara figlia fosse
10     V,  IV |        se sei viva, come posso soffrir tant'allegrezza e non morire?
11     V,  IV |      anima abbandonata non può soffrir il corpo, e il corpo afflitto