Atto, Scena
1 Pers | Simbolo suo camariero~Don Flaminio giovane suo fratello~Panimbolo
2 I, I | piace: sono stato a don Flaminio vostro fratello, per saper
3 I, I | di bellezza, pregate don Flaminio che tratti col conte ve
4 I, I | colorite cagioni, ritrassi don Flaminio dallo steccato, il quale
5 I, I | Tricarico e ci avete posto don Flaminio vostro fratello per mezano?~
6 I, I | che, trattenendomi, don Flaminio mi prevenisse e se la togliesse
7 I, I | esseguire.~Simbolo Ecco don Flaminio vostro fratello.~Don Ignazio.
8 I, II | SCENA II.~ ~Don Flaminio giovane, Panimbolo suo cameriero.~ ~
9 I, II | Panimbolo suo cameriero.~ ~Don Flaminio. Panimbolo, quando vedesti
10 I, II | risposta mille volte.~Don Flaminio. Pur, che ti disse?~Panimbolo.
11 I, II | suol dir l'altre volte.~Don Flaminio. Non puoi redirmelo? non
12 I, II | Panimbolo. Cose di vento.~Don Flaminio. E udir cose di vento mi
13 I, II | e di vane speranze.~Don Flaminio. Io ben conosco ch'è un
14 I, II | refrigerio è il vostro.~Don Flaminio. Ad un povero e bisognoso
15 I, II | devrebbe parer poca.~Don Flaminio. Il sentir ragionar di lei,
16 I, II | avuto un buon viso.~Don Flaminio. Tutto questo so bene. Ma
17 I, II | e abbiate pazienza.~Don Flaminio. La pacienza è cibo o de
18 I, II | né sperar al futuro.~Don Flaminio. Almeno, se non ama me,
19 I, II | una piú riuscibile.~Don Flaminio. Don Ignazio non vi pensa
20 I, II | ingannate voi stesso.~Don Flaminio. Facil cosa è ingannar un
21 I, II | mar senza tempesta.~Don Flaminio. Egli sta invaghito e morto
22 I, II | a posseder Carizia.~Don Flaminio. Non piaccia a Dio che ciò
23 I, II | affligge e si crucia tutto.~Don Flaminio. Io ho osservato in lui
24 I, II | dinanzi alla sua casa.~Don Flaminio. Io non ve l'ho incontrato
25 I, II | ve l'ho incontrato.~Don Flaminio. Oimè, tu passi troppo innanzi,
26 I, II | cavatemi gli occhi.~Don Flaminio. Dici assai bene; e or ora
27 I, II | troverete quanto ve dico.~Don Flaminio. Cosí vo' fare.~Panimbolo.
28 I, III | parasito, Panimbolo, Don Flaminio.~ ~Leccardo. Non son uomo
29 I, III | rifocillar i spiriti!...~Don Flaminio. (L'hai indovinata: non
30 I, III | cose di sostanza....~Don Flaminio. (Lo vo' chiamare).~Panimbolo. (
31 I, III | largitá del suo padrone).~Don Flaminio. Volgiti qua, Leccardo.~
32 I, III | Leccardo. O signor don Flaminio, a punto stava col pensiero
33 I, III | col pensiero a voi!~Don Flaminio. Parla, ché la tua bocca
34 I, III | sepoltura ad un tempo.~Don Flaminio. Lasciamo i scherzi: ragionamo
35 I, III | mangiare e di bere.~Don Flaminio. Narrami alcuna cosa: racconsolami
36 I, III | sconsolerò piú tosto.~Don Flaminio. Potrai dirmi altro che
37 I, III | segni e le lividure?~Don Flaminio. Tu stai malconcio: chi
38 I, III | Carizia me l'ha fatte.~Don Flaminio. Mia? perché dici «mia»,
39 I, III | morte per amor tuo!...~Don Flaminio. Tu te ne passi troppo leggiermente:
40 I, III | Eufranone suo padre.~Don Flaminio. Non spaventarti per questo,
41 I, III | il dolore e la fame.~Don Flaminio. Faremo che Panimbolo ti
42 I, III | farmi medicar da voi. Don Flaminio, avessi qualche poco di
43 I, III | parmigiano in saccoccia?~Don Flaminio. Orbo, questa puzza vorrei
44 I, III | odorano piú di questi?~Don Flaminio. Leccardo mio, come io so
45 I, III | muoio che la lascio.~Don Flaminio. Vieni a mangiar meco questa
46 I, III | ho promesso ad altri.~Don Flaminio. Eh, vieni.~Leccardo. Eh,
47 I, III | ne vuol far pregare).~Don Flaminio. Fa' ora a mio modo, ch'
48 I, III | ingannargli per amor vostro.~Don Flaminio. Va' a casa e ordina al
49 I, IV | burla. Andrò in casa di don Flaminio che deve aspettarmi.~~ ~ ~ ~
50 II, I | che incontrandomi con don Flaminio, mi domandò con grande instanza
51 II, I | disse in secreto che don Flaminio aveva conchiuso col conte
52 II, I | con iscusa di cercar don Flaminio, e me ne vo insin in cucina
53 II, I | guattari. Dimando di don Flaminio, e mi rispondono che è piú
54 II, I | tratta, anzi stima che don Flaminio vuol dargli la baia.~Don
55 II, I | dunque, venendo a voi don Flaminio a farvi la proposta, accioché
56 II, III | Ah, ah, ah! - Ecco don Flaminio, state in cervello.~ ~ ~ ~
57 II, IV | SCENA IV.~ ~Don Flaminio, Don Ignazio, Angiola, Simbolo.~ ~
58 II, IV | Angiola, Simbolo.~ ~Don Flaminio. Oh, signor don Ignazio,
59 II, IV | che si dice di lei).~Don Flaminio. Poni mano a darmi una buona
60 II, IV | ascoltar che dicono).~Don Flaminio. Veramente la merito, perché
61 II, IV | tenete piú sospeso.~Don Flaminio. Giá è conchiuso il vostro
62 II, IV | conte de Tricarico?~Don Flaminio. Giá è contento darvi i
63 II, IV | fratello, o mio carissimo don Flaminio, ché piú desiderata novella
64 II, IV | quarantamilla scudi di dote).~Don Flaminio. Con patto espresso ch'abbiate
65 II, IV | non potrò osservarlo.~Don Flaminio. Come?~Don Ignazio. Perché
66 II, IV | uomini traditori!).~Don Flaminio. Egli ha voluto giungervi
67 II, IV | intiero insin a sera.~Don Flaminio. L'appontamento è stato
68 II, IV | non potervi ubidire.~Don Flaminio. Forsi non sará in casa.~
69 II, IV | Mandiamo a vedere.~Don Flaminio. Panimbolo, va' a casa del
70 II, IV | Tricarico è in casa.~Don Flaminio. Essendovi, andrò ad avisarlo
71 II, IV | Noi dove ci trovaremo?~Don Flaminio. In casa.~Don Ignazio. Andate,
72 II, V | SCENA V.~ ~Don Flaminio, Panimbolo.~ ~Don Flaminio.
73 II, V | Flaminio, Panimbolo.~ ~Don Flaminio. Ecco, o Panimbolo, che,
74 II, V | rispose in cotal modo.~Don Flaminio. Mi doglio del tuo mal preso
75 II, V | rimediamo in alcun modo.~Don Flaminio. Andiamo; e se uscirò con
76 II, IX | SCENA IX.~ ~Don Flaminio, Panimbolo, Leccardo.~ ~
77 II, IX | Panimbolo, Leccardo.~ ~Don Flaminio. Io vo' far prima ogni sforzo
78 II, IX | ne' fatti dell'onore.~Don Flaminio. Non vedi Leccardo come
79 II, IX | dove andrò per trovare don Flaminio?~Don Flaminio. (Cerca me).~
80 II, IX | trovare don Flaminio?~Don Flaminio. (Cerca me).~Leccardo. (
81 II, IX | cosí felice novella).~Don Flaminio. (Se ben lo veggio allegro,
82 II, IX | Leccardo. O signor don Flaminio, buona nuova! la mia lingua
83 II, IX | apporta piú male novelle.~Don Flaminio. E la mia ti apporterá grande
84 II, IX | sapete il successo?~Don Flaminio. Non io.~Leccardo. Come
85 II, IX | il sa tutto Salerno?~Don Flaminio. Nol so, ti dico.~Leccardo.
86 II, IX | fingi per burlarmi.~Don Flaminio. In cosa ch'importa non
87 II, IX | tu vogli burlar me.~Don Flaminio. La burla insino adesso
88 II, IX | burle e dirò da dovero. Don Flaminio. Or di', in nome di Dio,
89 II, IX | parlare: non ho fiato.~Don Flaminio. Prendi fiato; se non, che
90 II, IX | stanchezza mi sento morire.~Don Flaminio. Dammi la nuova prima e
91 II, IX | di dire, manco posso.~Don Flaminio. Dimmelo in una parola.~
92 II, IX | il vigor del parlare.~Don Flaminio. Mentre hai detto questo,
93 II, IX | Cari... Carizia...~Don Flaminio. La mia Carizia.... O buon
94 II, IX | sará vo... vostra:...~Don Flaminio. Leccardo mio, parla presto,
95 II, IX | può uscir la parola.~Don Flaminio. Arai quanto vorrai, e venti
96 II, IX | Carizia è maritata....~Don Flaminio. Maritata? Tu sia il malvenuto
97 II, IX | possa esser migliore.~Don Flaminio. E dove la fondi?~Leccardo....
98 II, IX | non sarò il malvenuto.~Don Flaminio. Veder la mia Carizia in
99 II, IX | che cominci da capo.~Don Flaminio. O da capo o da piedi, purché
100 II, IX | vorrei castigare....~Don Flaminio. Tu castighi or me, ché
101 II, IX | vino uh! a diluvio....~Don Flaminio. Vorrei saper con chi è
102 II, IX | i galli d'India....~Don Flaminio. Piccioni e simili: basta
103 II, IX | piccioni altrimenti.~Don Flaminio. O che vi fussero o che
104 II, IX | fatto male al fegato.~Don Flaminio. Vorrei che ragionassi del
105 II, IX | mangiato teste di capretti.~Don Flaminio. O Dio, che sorte di crucifiggere
106 II, IX | con ordine a tavola.~Don Flaminio. Tu ti trattieni in questo
107 II, IX | vento, rinfrescatevi.~Don Flaminio. Sará ancor finito tanto
108 II, IX | Non è finito ancora.~Don Flaminio. Almen s'è detto assai:
109 II, IX | teste di capretti....~Don Flaminio. Orsú te le mangiasti, l'
110 II, IX | desiate saper da me.~Don Flaminio. Il malanno che Dio dia
111 II, IX | volete che parli io?~Don Flaminio. Parla in tua malora e finiscila
112 II, IX | parlare, non finirò mai.~Don Flaminio. Sto per accommodarmi la
113 II, IX | Tacete mentre parlo.~Don Flaminio. Comincia presto, che fai?
114 II, IX | allegro non posso parlare.~Don Flaminio. Che cagion ho io di star
115 II, IX | ascoltate con allegrezza.~Don Flaminio. Se non con allegrezza,
116 II, IX | dentro le testoline....~Don Flaminio. Or lasciamo dentro la caldaia
117 II, IX | dentro la caldaia....~Don Flaminio. Oimè, ci è gionta un'altra
118 II, IX | venisse quel cuoco....~Don Flaminio. Quando pensava che fusse
119 II, IX | ascoltar, io taccio.~Don Flaminio. Eh, parla col diavolo!~
120 II, IX | parlo col diavolo io.~Don Flaminio. E tu parla con Dio.~Leccardo.
121 II, IX | sí, in nomine Domini.~Don Flaminio. Amen.~Leccardo. Voi dite «
122 II, IX | ancora al principio.~Don Flaminio. Spediscimi, per amor di
123 II, IX | viceré della provincia.~Don Flaminio. Se tu dici da senno, m'
124 II, IX | era troppo intricato.~Don Flaminio. Ricordati bene.~Leccardo.
125 II, IX | però me ne ricordo.~Don Flaminio. Fosse don Ignazio?~Leccardo.
126 II, IX | Ignazio,... Spedazio.~Don Flaminio. M'hai ucciso, m'hai morto:
127 II, IX | medicato come oggi.~Don Flaminio. Da questo principio posso
128 II, IX | facevano domani all'alba.~Don Flaminio. Tanto men spazio di tempo
129 II, IX | onorata quanto necessaria.~Don Flaminio. Panimbolo, se sei cosí
130 III, I | SCENA I.~ ~Don Flaminio, Panimbolo.~ ~ ~Don Flaminio.
131 III, I | Flaminio, Panimbolo.~ ~ ~Don Flaminio. Battuto da cosí crudel
132 III, I | vi condurrá in porto.~Don Flaminio. Non posso soffrir che mio
133 III, I | voi saperete disfare.~Don Flaminio. Io molte volte dalli tuoi
134 III, I | di farne altro tanto.~Don Flaminio. Io ho voluto rammemorargli
135 III, I | servigi mi sieno a caro.~Don Flaminio. Il fatto è passato molto
136 III, I | ingegno state sicuro.~Don Flaminio. Comincio a respirare.~Panimbolo.
137 III, I | stesso in voi stesso.~Don Flaminio. O dolor o rabbia che tu
138 III, I | mezi cosí pericolosi.~Don Flaminio. Mai si vinse periglio senza
139 III, I | che ti mostri i fiori.~Don Flaminio. Presto: come la guadagnaremo?~
140 III, I | l'amore e godutala.~Don Flaminio. La sua fama ci è contraria,
141 III, I | della sua disonestá.~Don Flaminio. Non lo crederá mio fratello
142 III, I | una cosa per un'altra.~Don Flaminio. E ciò come farassi?~Panimbolo.
143 III, I | alcune delle sue robbe.~Don Flaminio. Intendo ch'il padre, se
144 III, I | prete e la sposarete.~Don Flaminio. Carizia che or ama don
145 III, I | la vecchia ingiuria.~Don Flaminio. L'atto è pieno di speranza
146 III, I | otterrebbe il suo intento.~Don Flaminio. E non riuscendo quest'apparenza
147 III, I | guastano i desegni.~Don Flaminio. Chi non teme con ragione,
148 III, I | punto ne scampa cento.~Don Flaminio. Se ben è ardito ma pericoloso
149 III, I | Panimbolo. Sète risoluto?~Don Flaminio. Risolutissimo. Oh come
150 III, I | speranze dell'effetto».~Don Flaminio. Or mi par ogni indugio
151 III, I | sarebbe venuto prima.~Don Flaminio. Eccolo, ma con una ciera
152 III, II | SCENA II.~ ~Leccardo, Don Flaminio, Panimbolo.~ ~Leccardo. (
153 III, II | che disgusto darò a don Flaminio recandoli cosí cattive novelle!).~
154 III, II | cosí cattive novelle!).~Don Flaminio. Leccardo, benvenuto!~Leccardo.
155 III, II | toccò leccar a mio modo.~Don Flaminio. Sempre sul mangiare!~Leccardo.
156 III, II | Sempre su gli amori!~Don Flaminio. Se ti scaldasse quel fuoco
157 III, II | scalda piú forte assai.~Don Flaminio. Che novelle?~Leccardo.
158 III, II | bellezza indicibile.~Don Flaminio. Non mi recar piú noia con
159 III, II | sbanditi dalla sua casa.~Don Flaminio. Io non son cosí abbandonato
160 III, II | morto sovra una forca.~Don Flaminio. Tu sai che mio zio è viceré
161 III, II | stracciano e portano via.~Don Flaminio. Io sarei il piú ingrato
162 III, II | e si dá la sentenza.~Don Flaminio. Non temer quello che non
163 III, II | quello che manco si teme.~Don Flaminio. Dái impedimento ad un gran
164 III, II | incappano alla trappola.~Don Flaminio. Dunque non vòi aiutarmi?~
165 III, II | Credo io ben di no.~Don Flaminio. Dunque non vòi?~Leccardo.
166 III, II | volete di queste due.~Don Flaminio. Troppo disamorevole risposta.~
167 III, II | sfacciata proposta.~Don Flaminio. Leccardo, sai che vorrei?~
168 III, II | Che fussi appiccato!~Don Flaminio. Che quel c'hai a fare lo
169 III, II | farmi essere appiccato.~Don Flaminio. Fai gran danno non aiutandomi.~
170 III, II | fo a me aiutandovi.~Don Flaminio. Leccardo, to', prendi questi
171 III, II | Leccardo. Ho steso la mano.~Don Flaminio. Togli questo argento.~Leccardo.
172 III, II | L'argento mi comanda.~Don Flaminio. Togli quest'oro.~Leccardo.
173 III, II | suono e bel vedere.~Don Flaminio. Sai che ho degli altri,
174 III, II | distaccarmegli dalle mani.~Don Flaminio. Non sai quella pergola
175 III, II | lo posso insegnare.~Don Flaminio. Che dici eh, Leccardo mio?~
176 III, II | antico penitenza nuova».~Don Flaminio. Risoluzione? ché l'indugio
177 III, II | sète mio benefattore.~Don Flaminio. Avèrti che avendomi a fidar
178 III, II | perché non mai l'adoprai.~Don Flaminio. In che cosa mi serverai
179 III, II | cerca far l'amor con me.~Don Flaminio. Bisogna far l'amor con
180 III, II | pretende esser bellissima.~Don Flaminio. Bisogna tôr la medicina
181 III, II | modo che mi aiuterá.~Don Flaminio. Lodo il consiglio: mandalo
182 III, II | saperete la risposta.~Don Flaminio. Non vo' risposta ché non
183 III, II | vo con buona fortuna.~Don Flaminio. A rivederci.~Leccardo.
184 III, V | SCENA V.~ ~Don Flaminio, Leccardo, Panimbolo.~ ~
185 III, V | Leccardo, Panimbolo.~ ~Don Flaminio. Ecco il veggiamo a punto.
186 III, V | fantesca?~Leccardo. No.~Don Flaminio. Perché?~Leccardo. L'aco
187 III, V | avea la testa rotta.~Don Flaminio. Hai scherzato a bastanza:
188 III, V | abbiamo fatto cosa veruna.~Don Flaminio. Fortuna traditora, se tu
189 III, V | incontrato con lei.~Don Flaminio. Che m'apporti?~Leccardo.
190 III, V | sapresti desiderare.~Don Flaminio. Perché dicivi di no?~Leccardo.
191 III, V | vostro fratello tradito.~Don Flaminio. Da cosí buona fortuna fo
192 III, V | furia di bastonate.~Don Flaminio. Leccardo mio, come arò
193 III, V | in qualche capestro!~Don Flaminio. Che resta a far, Panimbolo?~
194 III, VI | dirá che l'ha trattato don Flaminio e che io ne sia contentissimo,
195 III, VII | SCENA VII.~ ~Don Flaminio, Panimbolo, Don Ignazio,
196 III, VII | Simbolo.~ ~Don Ignazio. Don Flaminio, son andato gran pezzo ricercandovi:
197 III, VII | siate il benvenuto!~Don Flaminio. E voi ben trovato! Che
198 III, VII | differente dal volto!).~Don Flaminio.... che cosa avete degna
199 III, VII | per la gola ambodoi!).~Don Flaminio. Rallegratemi presto, di
200 III, VII | secondo il mio contento.~Don Flaminio. Non credo sia maggior contento
201 III, VII | dagli onorati costumi.~Don Flaminio. Ditelami di grazia, accioché
202 III, VII | Ignazio. È Carizia.~Don Flaminio. Chi Carizia? non l'ho intesa
203 III, VII | figlia di Eufranone.~Don Flaminio. Forsi volete dire una giovenetta
204 III, VII | Ignazio. Quella istessa.~Don Flaminio. E questa è quella tanto
205 III, VII | Ignazio. Quell'istessa.~Don Flaminio. Or veramente le cose non
206 III, VII | volete dir per questo?~Don Flaminio. Che non è tanta l'onestá
207 III, VII | cose da non credere.~Don Flaminio. Ma piene di veritá. Ma
208 III, VII | meravigliarmi che basti.~Don Flaminio. Avete fatto molto male.~
209 III, VII | nel vostro giudizio.~Don Flaminio. Or non sapete voi ch'ella
210 III, VII | mentirei per la gola.~Don Flaminio. Perdonatemi si son forzato
211 III, VII | lingua traditora!).~Don Flaminio. Dico che fate malamente,
212 III, VII | tutto il contrario.~Don Flaminio. Dovete credere piú a me
213 III, VII | a voi non al fatto.~Don Flaminio. Anzi vo' che crediate al
214 III, VII | ancorché fusse il vero.~Don Flaminio. Io non ho detto ciò perché
215 III, VII | me sta il crederlo.~Don Flaminio. A voi il credere, a me
216 III, VII | conoscono i cuori!).~Don Flaminio. Ma se vogliamo adeguar
217 III, VII | Ignazio. Dite suso.~Don Flaminio. Son piú di quattro mesi
218 III, VII | Non basto a crederlo.~Don Flaminio. Né la sorella è men disonesta
219 III, VII | Mi par impossibile.~Don Flaminio. Farò che ascoltiati da
220 III, VII | ne può uscir parola).~Don Flaminio. E se non lo credete, farò
221 III, VII | Don Ignazio. Che cosa?~Don Flaminio. Poiché volete sposarla
222 III, VII | starei cosí attonito.~Don Flaminio. Da un buon fratello come
223 III, VII | piú intese da altri.~Don Flaminio. Se vi fusse piú tempo,
224 III, VII | far d'una sua pari.~Don Flaminio. Andiamo a cenare e verremo
225 III, VII | Don Ignazio. Andiamo.~Don Flaminio. Andate prima, ché verrò
226 III, VII | Panimbolo. Giá è gito via.~Don Flaminio. Panimbolo, a me par che
227 III, VII | possea esprimere parola.~Don Flaminio. Io non mi dispero della
228 III, VII | non si disordenino.~Don Flaminio. Andiamo.~ ~ ~ ~
229 III, X | SCENA X.~ ~Don Flaminio, Don Ignazio, Martebellonio,
230 III, X | Panimbolo, Simbolo.~ ~Don Flaminio. Io sento genti in istrada,
231 III, X | trovi sí disonesta.~Don Flaminio. Cosí va il mondo, fratello:
232 III, X | iscambio). O signori don Flaminio e don Ignazio, son il capitan
233 III, X | compagnia d'uomini d'arme.~Don Flaminio. E tu dove vai? a donne
234 III, X | indovinata, a fé di Marte!~Don Flaminio. A qualche puttana?~Martebellonio.
235 III, X | la vo a soccorrere.~Don Flaminio. Signora di casa, fantesca
236 III, X | Eufranone: conoscetela voi?~Don Flaminio. (Che ti dissi, fratello?
237 III, XI | Martebellonio, Don Ignazio, Don Flaminio.~ ~Leccardo. Entrate, signora,
238 III, XI | Calidora vi sta aspettando.~Don Flaminio. Che dici, fratello? è vero
239 III, XI | fis.~Leccardo. Signor don Flaminio, Carizia vi prega a disagiarvi
240 III, XI | ragionando col padre.~Don Flaminio. Se ben è alquanto bellina,
241 III, XI | e mi dicesti di no?~Don Flaminio. Era cosí veramente; ma
242 III, XI | inchinai.~Leccardo. Signor don Flaminio, Carizia v'aspetta agli
243 III, XI | fatto aspettar un poco.~Don Flaminio. Don Ignazio, non vi partite;
244 III, XI | piú lontano che mai!~Don Flaminio. Don Ignazio, dove sète?
245 III, XI | rincresce conoscerli.~Don Flaminio. Vi lascio le sue cose in
246 III, XI | tornatele adietro.~Don Flaminio. Vi lascio la buona notte.~
247 III, XI | dolore o la gelosia.~Don Flaminio. Panimbolo, son partiti?~
248 III, XI | Sí, sono.~Leccardo. Don Flaminio, come sei stato servito
249 III, XI | stato servito da me?~Don Flaminio. Benissimo, meglio che s'
250 III, XI | e fattoci beneficio?~Don Flaminio. La fortuna non ha ingannato
251 III, XI | par d'aver fatto bene.~Don Flaminio. Te ne ho grande obligo.~
252 III, XI | Leccardo. Ne avete cagione.~Don Flaminio. Panimbolo, par che siamo
253 III, XI | uno e inalza l'altro.~Don Flaminio. Patisca or egli quelle
254 III, XI | appicca con le sue mani!~Don Flaminio. Questo bisogno sarebbe
255 IV, III | andar a raccontarla a don Flaminio; ma andrò prima a casa a
256 IV, IV | SCENA IV.~ ~Don Flaminio, Panimbolo.~ ~Don Flaminio.
257 IV, IV | Flaminio, Panimbolo.~ ~Don Flaminio. Finalmente è pur stato
258 IV, IV | sommo de' desidèri.~Don Flaminio. Petto mio, se ben per l'
259 IV, IV | l'accetta per isposa.~Don Flaminio. L'animo mio teme e spera:
260 IV, V | SCENA V.~ ~Leccardo, Don Flaminio, Panimbolo.~ ~Leccardo. (
261 IV, V | e alla gola! Veggio don Flaminio molto gioioso; ma diverrá
262 IV, V | quanto sia per dirgli).~Don Flaminio. Leccardo mio, i segni di
263 IV, V | amareggiarlo al possibile).~Don Flaminio. Deh, comincia presto!~Leccardo.
264 IV, V | asciutti come un corno.~Don Flaminio. (Col tardar piú m'accresce
265 IV, V | scoppia il core,...~Don Flaminio. Che cosa? sta male?~Leccardo.
266 IV, V | male?~Leccardo. Peggio!~Don Flaminio. Ecci pericolo della vita?~
267 IV, V | vita?~Leccardo. Peggio!~Don Flaminio. È morta?~Leccardo. Peggio!~
268 IV, V | morta?~Leccardo. Peggio!~Don Flaminio. Che cosa piú peggio della
269 IV, V | e morta disonorata!~Don Flaminio. O Dio, che nuova è questa
270 IV, V | della sua bellezza....~Don Flaminio. Ahi, padre troppo austero
271 IV, V | a romor la cittade.~Don Flaminio. Dunque è pur vero che l'
272 IV, V | possibile l'impossibile.~Don Flaminio. Non è stata tanto la mala
273 IV, V | piú liete speranze.~Don Flaminio. Io non temo piú i colpi
274 IV, VI | SCENA VI.~ ~Don Ignazio, Don Flaminio.~ ~Don Ignazio. (Veggio
275 IV, VI | Don Ignazio. (Veggio don Flaminio assai doloroso).~Don Flaminio.
276 IV, VI | Flaminio assai doloroso).~Don Flaminio. Don Ignazio - ché al tradimento
277 IV, VI | che intendo da voi!~Don Flaminio. Io son quello che a torto
278 IV, VI | di che cosa parliate.~Don Flaminio. Io son quello che v'ho
279 IV, VI | il fatto è seguito.~Don Flaminio. Io, essendo innamorato
280 IV, VI | sceleraggine come questa?~Don Flaminio. Eccomi, buttato in terra,
281 IV, VI | tanta sceleraggine?~Don Flaminio. Le fiamme de' suoi begli
282 IV, VI | che possa chiamarti.~Don Flaminio. Supplice e lacrimoso ti
283 IV, VI | modo della sua morte.~Don Flaminio. Andrò ratto a lui; forsi
284 IV, VII | SCENA VII.~ ~Eufranone, Don Flaminio.~ ~Eufranone. (Veggio il
285 IV, VII | rimasta figliuola?).~Don Flaminio. Onoratissimo Eufranone,
286 IV, VII | guardia la casa mia!~Don Flaminio.... non pensandomi che la
287 IV, VII | e il tuo parentado.~Don Flaminio. Il reo pentito del suo
288 IV, VII | stanco dal lungo vivere!~Don Flaminio. Eufranone, ascoltate di
289 IV, VII | cicalamento dal volgo.~Don Flaminio. Poiché non posso giovarle
290 IV, VIII| scampati. La casa di don Flaminio deve star peggio: il budello
291 V, I | provincia, Eufranone, Don Flaminio.~ ~Don Rodorigo. Dunque
292 V, I | raffrenar dalla raggione.~Don Flaminio. Giudice, non zio, io vengo
293 V, I | mio, poniam caso che don Flaminio morisse publicamente: resuscitará
294 V, I | Carizia: facciamo che don Flaminio sposi costei, accioché le
295 V, I | facciasi quanto ordinate.~Don Flaminio. O zio, non di minor osservanza
296 V, I | accetto e per figliuolo.~Don Flaminio. Concedetemi che vi baci
297 V, I | Eufranone. Alzatevi, signor don Flaminio, ché la vostra soverchia
298 V, II | Ignazio, Don Rodorico, Don Flaminio, Eufranone.~ ~Don Ignazio.
299 V, II | accomodar il fallo di don Flaminio l'avete ammogliato con l'
300 V, II | termini dell'onesto.~Don Flaminio. Ella è mia moglie; e non
301 V, II | cattivo termine insieme.~Don Flaminio. Pazzo è colui che accetta
302 V, II | ingannatore e di traditore!~Don Flaminio. Don Ignazio, se, mentre
303 V, II | l'armi.~Don Rodorico. Don Flaminio, tu parli troppo liberamente
304 V, II | aggiungi nuova offesa.~Don Flaminio. Chi m'ha da tôr Callidora
305 V, II | don Ignazio! ferma, don Flaminio! Oh che confusione di sdegno
306 V, III | Polisena, Don Ignazio, Don Flaminio, Eufranone.~ ~Polisena.
307 V, III | prima non lascia la sua.~Don Flaminio. E s'egli prima non lascia
308 V, III | mi tradisca di nuovo.~Don Flaminio. Tien mano alla lingua se
309 V, III | Ecco ch'io v'obedisco.~Don Flaminio. Ed io pur voglio obedirvi.~
310 V, III | male sará guiderdonato.~Don Flaminio. Egli cerca tôr a me Calidora
311 V, III | com'or amate Calidora?~Don Flaminio. Non potendo amar quella
312 V, III | Ignazio ve la conceda.~Don Flaminio. Con una medicina mi sanarete
313 V, III | tutta questa cittá.~Don Flaminio. Ma io come uscirò di tant'
314 V, IV | Carizia, Don Ignazio, Don Flaminio, Polisena, Don Rodorico,
315 V, IV | vigore alle membra.~Don Flaminio. Ecco, o signora, l'infelicissimo
316 V, IV | sposo.~Carizia. Signor don Flaminio, a me i travagli non mi
317 V, IV | valorosi cavalieri.~Don Flaminio. Generosissimo mio fratello,
318 V, IV | Don Ignazio. Caro mio don Flaminio, se è disdicevole a tutti
319 V, IV | vengo ad abbracciarvi.~Don Flaminio. Abbattuto dalla propria
320 V, IV | ingiustissimamente vi è stato tolto.~Don Flaminio. Poiché a tutti si fa grazia,
321 V, IV | loro amori. Entriamo.~Don Flaminio. Ma ecco Panimbolo.~ ~ ~ ~
322 V, IV | SCENA V.~ ~Panimbolo, Don Flaminio, Leccardo.~ ~Panimbolo.
323 V, IV | allegrezza è la vostra?~Don Flaminio. È tanta che non basto dirla.
324 V, IV | giorno che viverete.~Don Flaminio. Oh dolcezza infinita degli
325 V, IV | mangerò voi vivo e crudo.~Don Flaminio. Or non si parli piú di
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