Atto,  Scena

 1    II,  III|     patiscano tanto, pur per un marito si deveno rompere tutti
 2    II,  VII|        Polisena. (Veggio il mio marito su l'uscio, piú del solito
 3    II,  VII|         mai.~Polisena. Dimmelo, marito mio, di grazia: non mi far
 4    II,  VII|     Polisena. Egli è possibile, marito mio, che tu vogli cosí beffarmi
 5    II,  VII|  favorir i tuoi devoti! Tu sai, marito mio, che Carizia appena
 6    II,  IX |     desiate per moglie? Come il marito scassa la porta la prima
 7    II,  IX | acerbamente. Sai tu il nome del marito?~Leccardo. Sí bene; ma non
 8   III,  IV |          E tu che vòi esser mio marito, un becco.~Leccardo. E quando
 9     V,  II |      della sorella che divenghi marito dell'altra; e avendomi tolto
10     V,  III|         fe' cader morta. Il mio marito per l'offesa dell'onor,