Atto,  Scena

1   III,  I |         or facendo un cosí gran tradimento, con che faccia comparirò
2   III,  I | generoso inganno che vituperoso tradimento. Ad un amante è lecito usar
3   III,  I |        sangue, e ogni inganno e tradimento per vincere è riputato ingegno
4   III,  I |         non ha egli usato a voi tradimento? mentre occultamente trattava
5    IV,  VI|  Flaminio. Don Ignazio - ché al tradimento che v'ho fatto, non son
6    IV,  VI|  ricusandola, io col prezzo del tradimento mi avesse comprato le sue
7    IV,  VI|       la desiava pur io; e quel tradimento che v'ho fatto per possederla,
8     V,  II|        ho fatto altro inganno e tradimento fuor di questo, veramente
9     V,  II|        amore, si ha da chiamar «tradimento», diffiniamolo con l'armi.~