Atto, Scena
1 Pers | PERSONE DELLA FAVOLA~ ~Don Ignazio giovane innamorato~Simbolo
2 I, I | SCENA I.~ ~Don Ignazio giovane, Simbolo suo cameriero.~ ~
3 I, I | Simbolo suo cameriero.~ ~Don Ignazio. Egli è possibile, o Simbolo,
4 I, I | tanto in un tratto.~Don Ignazio. In tanto tempo arei caminato
5 I, I | caminar con le gambe.~Don Ignazio. Or questo è peggio, farmi
6 I, I | maestro delle vesti.~Don Ignazio. Cominci da quello che manco
7 I, I | della vostra sposa.~Don Ignazio. Che sai tu che questo mi
8 I, I | mandaste a donar a lei.~Don Ignazio. E ciò m'importa manco del
9 I, I | stato a madonna Angiola.~Don Ignazio. Ben?~Simbolo. Non era in
10 I, I | negozi, non l'aspettai.~Don Ignazio. Perché non lasciasti tutti
11 I, I | fidar parole o secreti?~Don Ignazio. Ho celato il desiderio
12 I, I | nell'uno e nell'altro.~Don Ignazio. Io ardo della piú bella
13 I, I | stato a' vostri servigio~Don Ignazio.... Or ei, volendo rallegrare
14 I, I | di vostro fratello?~Don Ignazio. Tu sai, da che siamo nati,
15 I, I | Simbolo. Seguite. E poi?~Don Ignazio.... Appena entrammo nello
16 I, I | portò vostro fratello?~Don Ignazio. Fece anch'egli grandissime
17 I, I | fratello per mezano?~Don Ignazio. Quando piace a' medici
18 I, I | deliberato di fare?~Don Ignazio. Per dar fine alle tante
19 I, I | molto ben pensato prima?~Don Ignazio. E possedendo lei non sarò
20 I, I | pentimento: pensatici bene.~Don Ignazio. Ci ho tanto pensato ch'
21 I, I | fratelli e de' zii.~Don Ignazio. Purché abbia costei per
22 I, I | Flaminio vostro fratello.~Don Ignazio. Presto presto, scampamo
23 I, II | non ama me, non ama don Ignazio, e non la possedendo io
24 I, II | aggiungesse il sospetto di don Ignazio, sarebbono per me troppo
25 I, II | Panimbolo. Io dubbito che don Ignazio avendo tentata la via ch'
26 I, II | riuscibile.~Don Flaminio. Don Ignazio non vi pensa né la vidde.~
27 II, I | SCENA I.~ ~Don Ignazio, Simbolo.~ ~Don Ignazio.
28 II, I | Ignazio, Simbolo.~ ~Don Ignazio. Dura cosa è l'aver a far
29 II, I | per questa sera....~Don Ignazio. Oimè, che pugnale è questo
30 II, I | innamorato d'alcuna donna....~Don Ignazio. Buon pensiero, per vita
31 II, I | vuol dargli la baia.~Don Ignazio. O Simbolo, che sia tu benedetto
32 II, I | voi diteli per allora.~Don Ignazio. Or questo sí che non farò
33 II, I | forza che lo facciate.~Don Ignazio. Mi farei uccider piú tosto.~
34 II, I | cattivo termine insieme.~Don Ignazio. Dubbito di non incorrere
35 II, I | ciò ne può avvenire?~Don Ignazio. Son disposto far quanto
36 II, II | Angiola, Simbolo, Don Ignazio.~ ~Angiola. (Conosco a prova
37 II, II | qualche gran soma).~Don Ignazio. (Vo innanzi a toglierle
38 II, II | Son inciampata con don Ignazio c'ho cercato fuggir con
39 II, II | cosa men ch'onesta).~Don Ignazio. Signora Angiola, ho desiato
40 II, II | che onesta non sia.~Don Ignazio. Certo non farei tanto torto
41 II, II | ogni vostro comando.~Don Ignazio. Sappiate, madre mia, che
42 II, II | salute.~Angiola. Signor don Ignazio, so dove va a ferir lo strale
43 II, II | vostro raggionamento.~Don Ignazio. Non ad altro che ad onesto
44 II, II | odio che ad amarvi.~Don Ignazio. Signora, io n'ho piú timore
45 II, II | richiesta di nozze.~Don Ignazio. O Iddio, non mi conoscete
46 II, II | cosa desiate da lei?~Don Ignazio. Se non che pregarla che
47 II, II | dispor di se stessa?~Don Ignazio. Io non cerco altro da lei
48 II, II | vo' entrar in casa.~Don Ignazio. Che dici, Simbolo?~Simbolo.
49 II, II | impresa vi sète posto.~Don Ignazio. Per lei tutte le fatiche
50 II, II | Simbolo. Perdete il tempo.~Don Ignazio. E che tempo piú degnamente
51 II, II | momento in momento.~Don Ignazio. Sí, delle vili e populari;
52 II, II | una medesima natura.~Don Ignazio. Tu poco t'intendi di nature
53 II, II | taci.~Simbolo. Taccio.~Don Ignazio. Giá fuggono le tenebre
54 II, III | SCENA III.~ ~Carizia, Don Ignazio, Simbolo.~ ~Carizia. Signor
55 II, III | Simbolo.~ ~Carizia. Signor don Ignazio, poiché Angiola mia zia
56 II, III | eccomi, che comandate?~Don Ignazio. Io comandare, che mi terrei
57 II, III | brevi parole che potete.~Don Ignazio. Signora della vita mia -
58 II, III | povertá custodisco.~Don Ignazio. Troppo suntuosa è la vostra
59 II, III | risponde tacendo il core.~Don Ignazio. Signora, ecco un anello
60 II, III | permette ricever doni.~Don Ignazio. Signora, non fate tanto
61 II, III | pegno della mia fede.~Don Ignazio. Accetto l'anello e accetto
62 II, III | Carizia. Comandate altro?~Don Ignazio. Vi priego a trattenervi
63 II, III | quanto mi comandate.~Don Ignazio. Cara padrona, mi basta
64 II, III | smenticarei di me stessa.~Don Ignazio. Amatemi come amo voi.~Carizia.
65 II, III | avanzare da voi. Adio.~Don Ignazio. Ecco tramontata la sfera
66 II, III | sua vista, partiamoci.~Don Ignazio. Che sazio? Gli occhi miei,
67 II, III | farete nelle disgrazie?~Don Ignazio. Questa felicitá mi dá presagio
68 II, III | da tanta ingordiggia.~Don Ignazio. Simbolo, sapresti indovinar
69 II, III | Che posso saper io?~Don Ignazio. Non vedi? lá dove l'aria
70 II, IV | IV.~ ~Don Flaminio, Don Ignazio, Angiola, Simbolo.~ ~Don
71 II, IV | Flaminio. Oh, signor don Ignazio, voi siate il ben trovato!~
72 II, IV | siate il ben trovato!~Don Ignazio. E voi il benvenuto, carissimo
73 II, IV | me l'ho guadagnata.~Don Ignazio. Non so che offerirvi in
74 II, IV | complimenti fra loro.~Don Ignazio. Mi sottoscrivo a quanto
75 II, IV | bene il principio).~Don Ignazio. Dite di grazia, non mi
76 II, IV | matrimonio di Carizia).~Don Ignazio. Con la figlia del conte
77 II, IV | sposar per questa sera.~Don Ignazio. O mio caro fratello, o
78 II, IV | sposarla per questa sera.~Don Ignazio. Or tal patto non potrò
79 II, IV | Don Flaminio. Come?~Don Ignazio. Perché non basterei a contenere
80 II, IV | innamorato e morto per altra.~Don Ignazio. Non mi ricordo aver mai
81 II, IV | ingannata da loro?).~Don Ignazio. Ma per tôrlo da questo
82 II, IV | andarvi? abbiam vinto).~Don Ignazio. Dubbito di non potervi
83 II, IV | desiderio e che ardore!).~Don Ignazio. Mandiamo a vedere.~Don
84 II, IV | va' a casa del conte.~Don Ignazio. Vien qua, Avanzino, va'
85 II, IV | vi andaremo insieme.~Don Ignazio. Noi dove ci trovaremo?~
86 II, IV | Don Flaminio. In casa.~Don Ignazio. Andate, orsú.~Angiola. (
87 II, IV | chi avesse creduto che don Ignazio, venutomi tanto tempo appresso
88 II, V | quanto io te diceva, che don Ignazio non s'accorse quel giorno
89 II, V | Cosí son sicuro io che don Ignazio sta innamorato d'altra come
90 II, VI | SCENA VI.~ ~Eufranone, Don Ignazio.~ ~Eufranone. (Veramente
91 II, VI | letto senza cena»).~Don Ignazio. Eufranone carissimo, Dio
92 II, VI | speranza ho in lui.~Don Ignazio. Come state?~Eufranone.
93 II, VI | cosí povero come sono.~Don Ignazio. Servitivi della mia robba,
94 II, VI | mio debito star cosí.~Don Ignazio. Usate meco troppe cerimonie.~
95 II, VI | Perché mi sète signore.~Don Ignazio. Vi priego che trattiamo
96 II, VI | entrar in sospetto).~Don Ignazio. Or veniva a trovarvi.~Eufranone.
97 II, VI | serei venuto volando.~Don Ignazio. Son molti giorni che desio
98 II, VI | ciò per vostra grazia.~Don Ignazio. Anzi per vostro merito.~
99 II, VI | degno di tanta cortesia.~Don Ignazio. Siete degno di maggior
100 II, VI | tanta ingiuria da voi.~Don Ignazio. Non ho detto per farvi
101 II, VI | e vostro servidore.~Don Ignazio. Mi nieghi Dio ogni contento
102 II, VI | apparentiamo fra' nostri.~Don Ignazio. Eufranone mio carissimo,
103 II, VI | insin a quel tempo.~Don Ignazio. Sei mesi star senza Carizia?
104 II, VI | tosto s'intepidisce.~Don Ignazio. Ogni parola che vi esce
105 II, VI | fratello del matrimonio?~Don Ignazio. Farò che si contentino.~
106 II, VI | affettuaremo il matrimonio.~Don Ignazio. L'amar mio non può patir
107 II, VI | onor che mi è rimasto.~Don Ignazio. O Dio, quanta téma e quanto
108 II, VI | un povero mio pari?~Don Ignazio. Ho inteso che per aver
109 II, VI | sta dinanzi al core.~Don Ignazio. Eufranone, mio padre, vi
110 II, VI | non ho dote da darvi.~Don Ignazio. E ancorché me la voleste
111 II, VI | agiato di far questo.~Don Ignazio. A tutto provederò ben io:
112 II, VI | verrete a sposarla?~Don Ignazio. Vorrei venir prima che
113 II, VI | fará quanto comandate.~Don Ignazio. lo non vo' trattener piú
114 II, VII | farti piú penare. Con don Ignazio di Mendozza.~Polisena. Quel
115 II, VII | per fermo che le mandi don Ignazio: conosco il suo cameriero.~ ~ ~ ~
116 II, VIII| Eufranone, il mio signor don Ignazio vi manda questi drappi di
117 II, IX | Don Flaminio. Fosse don Ignazio?~Leccardo. Sí sí, don Ignazio,...
118 II, IX | Ignazio?~Leccardo. Sí sí, don Ignazio,... Spedazio.~Don Flaminio.
119 III, I | Carizia che or ama don Ignazio, che l'ha legitimamente
120 III, I | Bisogna far presto, ché don Ignazio è d'ingegno destro e vigilante:
121 III, II | Dispiacevolissime. Don Ignazio avendo trattato col padre,
122 III, II | darò ad intendere a don Ignazio che abbi goduto prima di
123 III, IV | cose che l'ha mandato don Ignazio, o di quelle che portò quel
124 III, IV | Tu sarai Carizia, io don Ignazio.~Chiaretta. Tu mi burli.~
125 III, V | Abbi cura spiar se don Ignazio prepara alcuna cosa.~ ~ ~ ~
126 III, VI | SCENA VI.~ ~Don Ignazio, Simbolo, Avanzino.~ ~Don
127 III, VI | Simbolo, Avanzino.~ ~Don Ignazio. Talché noi abbiamo gentilmente
128 III, VI | ho guadagnata davero.~Don Ignazio. E di che cosa?~Avanzino.
129 III, VI | non me la prometteti.~Don Ignazio. Ti prometto quanto saprai
130 III, VI | che va a Tricarico....~Don Ignazio. E ben?~Avanzino.... Trovai
131 III, VI | da vostra parte....~Don Ignazio. E che ambasciata?~Avanzino....
132 III, VI | e venire a casa....~Don Ignazio. Il conte che disse?~Avanzino....
133 III, VI | spedito il negozio.~Don Ignazio. Chi t'ha ordinato che gli
134 III, VI | Tricarico per quel giorno.~Don Ignazio. Ah traditore, assassino!~
135 III, VI | che vi ho offeso io?~Don Ignazio. Non so perché non ti spezzi
136 III, VI | piacer che vi ho fatto?~Don Ignazio. Un simile piacere sia fatto
137 III, VI | irarvi contro costui.~Don Ignazio. Egli m'ha rovinato della
138 III, VI | nocciono per ignoranza.~Don Ignazio. Non so che farmi, son rovinato
139 III, VI | maritarvi in Ispagna.~Don Ignazio. Or conosco la mia sciocchezza
140 III, VI | era stato ordinato?~Don Ignazio. Fa' che mai tu comparischi
141 III, VII | Flaminio, Panimbolo, Don Ignazio, Simbolo.~ ~Don Ignazio.
142 III, VII | Ignazio, Simbolo.~ ~Don Ignazio. Don Flaminio, son andato
143 III, VII | fretta e di tanta fatica?~Don Ignazio. Per farvi partecipe d'una
144 III, VII | Rallegratemi presto, di grazia.~Don Ignazio. Perché, partito che fui
145 III, VII | Rodrigo nostro zio?~Don Ignazio. Ho tolto una gentildonna
146 III, VII | oltremodo bella e onorata.~Don Ignazio. È Carizia.~Don Flaminio.
147 III, VII | mendace, non la conosci?).~Don Ignazio. Carizia, figlia di Eufranone.~
148 III, VII | una sottana gialla?~Don Ignazio. Quella istessa.~Don Flaminio.
149 III, VII | tanto onesta e onorata?~Don Ignazio. Quell'istessa.~Don Flaminio.
150 III, VII | estima chi le possiede.~Don Ignazio. Che volete dir per questo?~
151 III, VII | merito quanto voi dite.~Don Ignazio. Dite cose da non credere.~
152 III, VII | voi tanta meraviglia?~Don Ignazio. Anzi io non posso tanto
153 III, VII | Avete fatto molto male.~Don Ignazio. Si ho fatto bene o male
154 III, VII | entrano nel suo volto!).~Don Ignazio. Si fusse altro che voi,
155 III, VII | che Dio lo benedica!).~Don Ignazio. Io per diligente informazione,
156 III, VII | piú a me che a niuno.~Don Ignazio. Credo a voi non al fatto.~
157 III, VII | fatto istesso non a me.~Don Ignazio. Ella è tanto onorata che
158 III, VII | d'una vana penitenza.~Don Ignazio. A me sta il crederlo.~Don
159 III, VII | farvi creder il vero?~Don Ignazio. E però non vi credo nulla,
160 III, VII | ascoltare, io di parlare.~Don Ignazio. Dite suso.~Don Flaminio.
161 III, VII | creatura che si veda.~Don Ignazio. Non basto a crederlo.~Don
162 III, VII | dire e da non dire.~Don Ignazio. Mi par impossibile.~Don
163 III, VII | da molti il medesimo.~Don Ignazio. Se non lo credo a voi,
164 III, VII | con gli occhi vostri.~Don Ignazio. Che cosa?~Don Flaminio.
165 III, VII | diurno. State stupefatto?~Don Ignazio. Se mi fusse caduto un fulmine
166 III, VII | traditore, tutto fizioni!).~Don Ignazio. Odo cose da voi non piú
167 III, VII | ritornaremo a casa insieme.~Don Ignazio. Se me fate veder questo,
168 III, VII | imbrunita la notte.~Don Ignazio. Andiamo.~Don Flaminio.
169 III, X | SCENA X.~ ~Don Flaminio, Don Ignazio, Martebellonio, Panimbolo,
170 III, X | dovevamo cenar prima.~Don Ignazio. A me non parea mai che
171 III, X | ché son poltrone).~Don Ignazio. Chi è costui?~Simbolo.
172 III, X | signori don Flaminio e don Ignazio, son il capitan Martebellonio!
173 III, XI | Chiaretta, Martebellonio, Don Ignazio, Don Flaminio.~ ~Leccardo.
174 III, XI | tanto conto quanto voi.~Don Ignazio. Non vi ho io dimandato
175 III, XI | poco.~Don Flaminio. Don Ignazio, non vi partite; forse vi
176 III, XI | e de' doni mandati.~Don Ignazio. Aspettarò sin a domani. -
177 III, XI | ché piú non appaiano.~Don Ignazio. Veramente la femina è un
178 III, XI | che mai!~Don Flaminio. Don Ignazio, dove sète? Conoscete voi
179 III, XI | altri vezzi di donne?~Don Ignazio. Li conosco e mi rincresce
180 III, XI | è concesso goderla.~Don Ignazio. Eccole, tornatele adietro.~
181 III, XI | lascio la buona notte.~Don Ignazio. Anzi notte per me la piú
182 III, XI | lasciarsi vincere dal male.~Don Ignazio. Ma io non sia quel che
183 III, XI | Simbolo. Dove andate?~Don Ignazio. A consigliarmi con la disperazione,
184 III, XI | Panimbolo, son partiti?~Don Ignazio. Sí, sono.~Leccardo. Don
185 IV, I | SCENA I.~ ~Simbolo, Don Ignazio.~ ~Simbolo. Padrone, vi
186 IV, I | ancora quella rabbia?~Don Ignazio. Anzi me n'è sovraggionta
187 IV, I | foste mutato di parere.~Don Ignazio. Piú mi ci son confirmato.~
188 IV, I | qualche gran scandolo.~Don Ignazio. Che vorresti dunque che
189 IV, I | non tanto obbrobriosi.~Don Ignazio. Il fuoco d'amore è rivolto
190 IV, I | che ve ne pentireste.~Don Ignazio. Vo' che sia a parte della
191 IV, I | v'avesse ingannato?~Don Ignazio. Non sai che dici.~Simbolo.
192 IV, I | possibili e dubbiose ancora.~Don Ignazio. Non merita una sua pari
193 IV, II | SCENA II.~ ~Eufranone, Don Ignazio, Simbolo.~ ~Eufranone. Caro
194 IV, II | principali di Salerno!~Don Ignazio. Io vengo con voluntá assai
195 IV, II | meriti tal rifiuto?~Don Ignazio. D'impudicizia e disonestá.~
196 IV, II | impudica appresso voi solo.~Don Ignazio. Tal è come dico.~Eufranone.
197 IV, II | svergognarmi in tal modo.~Don Ignazio. Io non spinto da giovenil
198 IV, II | mia figlia è infame?~Don Ignazio. Ce lo dicono l'opre.~Eufranone.
199 IV, II | avete udite di lei?~Don Ignazio. Quelle che non arei mai
200 IV, II | sempre mordace lingua.~Don Ignazio. Qui non mordace lingua
201 IV, II | spesso s'ingannano.~Don Ignazio. Che un uomo possi ingannar
202 IV, II | vedeste voi a lume chiaro?~Don Ignazio. Anzi a sí nimico spettacolo
203 IV, II | Gran cose ascolto!~Don Ignazio. Or ditele da mia parte
204 IV, IV | del sonno.~Panimbolo. Don Ignazio è di spiriti ardenti: non
205 IV, V | sapere, fate buon animo. Don Ignazio non so che ingiuriose parole
206 IV, VI | SCENA VI.~ ~Don Ignazio, Don Flaminio.~ ~Don Ignazio. (
207 IV, VI | Ignazio, Don Flaminio.~ ~Don Ignazio. (Veggio don Flaminio assai
208 IV, VI | doloroso).~Don Flaminio. Don Ignazio - ché al tradimento che
209 IV, VI | iniquitá tutti gli uomini.~Don Ignazio. Fratello, che aspetto pallido
210 IV, VI | vidde mai cosa tale.~Don Ignazio. Io non so ancora di che
211 IV, VI | Carizia fusse inonesta.~Don Ignazio. O estremo dolor, cessa
212 IV, VI | fine, perché è morta.~Don Ignazio. O Dio, quante mutazioni
213 IV, VI | giustissimo sdegno.~Don Ignazio. O tu che non vo' dir mio
214 IV, VI | di chi il commette.~Don Ignazio. O falsa defension di vera
215 IV, VI | sorti di tradimenti.~Don Ignazio. La vendetta facciala Eufranone
216 IV, VI | la fama come posso.~Don Ignazio. Ecco che giunge. Fuggirò
217 IV, VII | Veggio il fratello di don Ignazio che vien verso me. Che voglion
218 V, II | SCENA II.~ ~Don Ignazio, Don Rodorico, Don Flaminio,
219 V, II | Flaminio, Eufranone.~ ~Don Ignazio. Intendo, signor don Rodorico,
220 V, II | accomodarlo in tal modo.~Don Ignazio. Ma non vuol la legge del
221 V, II | fatto pregiudizio io?~Don Ignazio. A me, a cui la rimasta
222 V, II | Rodorico. Per che ragioni?~Don Ignazio. Prima, avendo io ingiuriato
223 V, II | glie l'avessi concessa.~Don Ignazio. Il voler tôr a sé e dar
224 V, II | leggi del matrimonio?~Don Ignazio. Io non rompo le leggi del
225 V, II | giuro da quel che sono.~Don Ignazio. D'ingannatore e di traditore!~
226 V, II | traditore!~Don Flaminio. Don Ignazio, se, mentre siamo vissuti
227 V, II | e fuor de' termini.~Don Ignazio. Zio, voi ne sète cagione,
228 V, II | la punta della spada!~Don Ignazio. Grida come se fusse ingiuriato
229 V, II | la mia amorevolezza?~Don Ignazio. Zio, chi può soffrir le
230 V, II | Don Rodorigo. Ferma, don Ignazio! ferma, don Flaminio! Oh
231 V, III | SCENA III.~ ~Polisena, Don Ignazio, Don Flaminio, Eufranone.~ ~
232 V, III | passi insin al sangue.~Don Ignazio. Di grazia, madre, toglietevi
233 V, III | bersaglio de' vostri colpi!~Don Ignazio. Di grazia appartatevi,
234 V, III | quello che son per dirvi.~Don Ignazio. Io non lasciarò la mia
235 V, III | volgerò a voi primo, don Ignazio: voi prima mi chiedesti
236 V, III | tutto odio e veleno?~Don Ignazio. Non mi comandar questo,
237 V, III | che a' vostri pari?~Don Ignazio. Noi non siamo piú fratelli
238 V, III | onorino le vostre esequie?~Don Ignazio. Dite presto, madre, che
239 V, III | dell'amor che mi porta.~Don Ignazio. Ecco ch'io v'obedisco.~
240 V, III | obedirvi.~Polisena. Don Ignazio, di che cosa vi dolete del
241 V, III | dolete del fratello?~Don Ignazio. Egli, senza averlo giamai
242 V, III | vostra sia; e farò che don Ignazio ve la conceda.~Don Flaminio.
243 V, III | vite che mi donate.~Don Ignazio. O madre, non vi promettete
244 V, III | Polisena. Ben potreste, sí.~Don Ignazio. E s'avesse il potere non
245 V, III | che avrete Carizia.~Don Ignazio. La morte sola saria il
246 V, III | Carizia: sperate bene.~Don Ignazio. Come può sperar bene un
247 V, III | ancor vive per voi.~Don Ignazio. So che lo dite accioché
248 V, III | Polisena. Dico che è viva.~Don Ignazio. O Dio, sognando ascolto
249 V, III | vegilando ascoltate il vero.~Don Ignazio. Il mio cuore non è capace
250 V, III | in podestá di uomo.~Don Ignazio. O madre, cavami fuor delle
251 V, III | piú tosto della morte.~Don Ignazio. Donque gli occhi miei vedranno
252 V, III | ridotti a cosí lieto fine.~Don Ignazio. Ecco che l'aria comincia
253 V, IV | SCENA IV.~ ~Carizia, Don Ignazio, Don Flaminio, Polisena,
254 V, IV | v'ho detto la bugia?~Don Ignazio. O Dio, è questa l'ombra
255 V, IV | si è ombra o spirito.~Don Ignazio. O don Ignazio, sei vivo
256 V, IV | spirito.~Don Ignazio. O don Ignazio, sei vivo o morto? e se
257 V, IV | mio amoroso pensiero.~Don Ignazio. Deh! signora della mia
258 V, IV | persone di tanto conto.~Don Ignazio. Ecco, o vita mia, hai reso
259 V, IV | felicissima vita vi conservi.~Don Ignazio. Caro mio don Flaminio,
260 V, IV | renderemo grazie condegne?~Don Ignazio. Carissimo padre e nostro
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