Cap.

 1 I   |          la sentiamo in oggi nel cuore.~Correva l'anno 1542, quando
 2 I   |      seppe Elena far nascere nel cuore di un certo Giulio Branciforte.~
 3 I   |         avesse potuto piagare il cuore di Elena.~Ovunque bene accetto,
 4 I   |      bisogno di una fede e di un cuore ove adagiare l'anima sua.~
 5 I   |   soltanto un mazzo di fiori. Il cuore le battè con violenza; le
 6 I   |     diretto sul donatore, che il cuore le diceva non essere che
 7 I   |        lagrime più infuocate del cuore a concedermelo!... Innanzi
 8 II  |       volto dell'uomo ciò che il cuore nasconde, ciò che medita;
 9 II  |        tanti dardi scagliati sul cuore della misera. Non si trattava
10 II  |        io con tutte le forze del cuore?~Vide il padre ed il fratello
11 III |    opinione lei ne serberebbe in cuore.~Il dopo pranzo del giorno
12 III |         e cruenti. Il suo povero cuore di madre prevedeva quanto
13 V   |  malinconica, misteriosa, che al cuore rivelava quell'alta e maestosa
14 V   | spettacolo della natura, Il loro cuore sospirò la preghiera, poichè
15 V   |      ritornando alla Fagiola col cuore in tempesta; lei mi crederà
16 VI  |     alimentate. Imperocchè se un cuore afflitto domanda consolazione,
17 VII |       vedete la tempesta del mio cuore, compatitemi, perdonatemi...
18 VII |      quel pensiero, le spuntò in cuore la speranza che Dio avrebbe
19 VII |          e me lo trafiggessi nel cuore, mi faresti soffrire meno
20 VII |        uomo che nulla le era. Il cuore di Elena era in lotta alle
21 VII |       duopo aveva la misera d'un cuore che potesse consolarla.
22 VII |      avrebbe potuto resistere un cuore di figlia? se tu l'avessi
23 VII |          aderire; non le dava il cuore di far ammazzare il marito
24 VIII|       ubbidiscono a stento, e il cuore manca alle promesse che
25 IX  |       abboccamento, e si rise di cuore di quanto era avvenuto senza
26 XI  |     dalla madre. Ad un tratto il cuore di lei provò strane emozioni.
27 XII |       potrò senza arrossire?~Nel cuore della terza notte che seguì
28 XII |           Elena, diletta del mio cuore, sclamò donna Vittoria,
29 XII |        amai quaggiù, anzi il mio cuore era pieno di sprezzo per
30 XII |     aprii! ma leggendola, il mio cuore mi si agghiacciò. Esaminai
31 XII |          tua mano, ma non il tuo cuore. Sperai ricevere altre lettere,
32 XII |        che mi aveva lasciata nel cuore la tua prima: ma nulla,
33 XII |       averti prima aperto il mio cuore. In questo punto estremo
34 XII |    nascosto, e se lo immerse nel cuore.~ ~FINE~