Cap.
1 I | gentile Albano. Il padre suo era riputato il più ricco patrizio
2 I | frate, che spesse fiate era stato sorpreso nella propria
3 I | Il signore di Campireali era un uomo di poco spirito;
4 I | cercò dimenticare quanto gli era stato pronosticato.~Non
5 I | maggiore progresso. Quello era un amore appassionato che
6 I | della chioma. Tutto in lei era aggentilito dal fiore, dal
7 I | anco di sè stessa.~Giulio era un giovine che abitava una
8 I | in rischiose imprese.~Ed era forse cotesta la ragione
9 I | Il signore di Campireali era uno di quegli uomini leali
10 I | erano sempre linde. Se c'era difetto, era che a chiare
11 I | linde. Se c'era difetto, era che a chiare note mostravano
12 I | provava a contemplarla.~Era una notte di estate; una
13 I | Soffulta al verone, Elena era assorta in fantastici sogni,
14 I | di ciò che aveva fatto, s'era accoccolato sotto una delle
15 I(2)| sulla destra dell'Olpeta; ed era per lo passato bella e popolosa
16 II | sera, poiché ognuno se n'era ito fra le coltri, egli
17 II | entro di lui; e che ella non era certamente straniera a quanto
18 II | dimostravano chiaramente che dessa era la maggior cagione di ogni
19 II | progettato in cuor suo: egli era stato trattato troppo come
20 II | in fuori a metà vita. Non era peranco scorso un quarto
21 II | accadeva sopra il suo capo si era messo in sicuro.~Fabio ricaricò
22 II | che colpì la fanciulla, era che il padre, scialbo come
23 II | signore di Campireali non era un seguace di Giobbe; e,
24 II | potè fugare le lettere, ed era quanto bramava.~Soltanto
25 II | addormentato nella sua camera, che era posta vicino a quella della
26 III | sguardo si accertò ch'egli non era punto ferito. La felicità
27 III | nella vista di Elena. Egli era in quel dì, a malgrado dell'
28 III | distrarre la mente.~La causa era questa. Un vecchio soldato,
29 III | Allorchè s'allontanò dall'armi era su i cinquant'anni soltanto;
30 III | pensò, che coperto qual era di ferite, non avrebbe campato
31 III | tornò in odio tutto ciò che era carnificina e saccheggio:
32 III | saccheggio: un gran mutamento era avvenuto in lui.~Giulio,
33 III | appigliava. Uccidere il vecchio era male, lasciarlo vivere ancora
34 III | vesti che aveva in dosso, era contrastata dall'idea, straordinaria
35 III | per nome Scotti, che Fabio era uscito dalla città a cavallo,
36 III | che aveva ricchi abiti, era venuta più manifesta, osando
37 III | convincessero, che quell'amore non era punto un mistero.~Vittoria
38 III | amore, scrisse a Giulio che era decisa d'uscire di casa
39 III | Francesco; il loro incedere era incerto, la testa tenevan
40 III | giovani si calmò d'un tratto: era così ordinato dagli eventi:
41 IV | colpe ben lievi.~Bandini era stato rinchiuso in un castello
42 IV | appartenente agli Orsini; ma, era deciso che due giorni prima
43 IV | di Valmontone; imperocchè era in questa città che que'
44 IV | suonare il rintocco; ed era stato un continuo viavai
45 IV | neppure una parola.~Fabrizio era grande, magro, bruno; e
46 IV | viso; anche il principe era incappato per non darsi
47 IV | divisione, che composta era di cavalleria e nella quale
48 IV | lontano dalla via maestra.~Non era quasi peranco eseguita questa
49 IV | quelli della fazione Orsina. Era questa composta d'uno sciame
50 IV | una pesante durlindana, s'era a poco a poco avvicinato
51 IV | orizzontale sulla fronte. Il colpo era stato misurato con tanta
52 IV | ma s'ingannò: il principe era dispiacentissimo per la
53 IV | toccai testè il suo corpo, era già diaccio. E il povero
54 IV | difilato pel luogo ove era avvenuto il combattimento.
55 IV | soldato osò dire che egli era un imberbe e non atto a
56 IV | portava con sè, il suo occhio era ogni momento rattristrato
57 V | ne fece caso.~Più volte era passato innanzi al palazzo
58 V | siccome il nuovo capitano era assai timido quando si trattava
59 V | lo diranno; ma... ma egli era poi un non lieve ostacolo
60 V | fece a narrargli quanto era avvenuto al fatale combattimento
61 V | lodevole discrezione. Egli era che, assorto in una profonda
62 V | che il palazzo Campireali era chiuso, e tutti gl'inquilini
63 V | Elena, quella camera ove era stato ricevuto, quando donna
64 V | ricevuto, quando donna Vittoria era assente, ove aveva dormiti
65 V | le ventitrè ore. Il cielo era puro, alcune nubi erravano
66 V | Seppe da lui che Elena era tuttodì rinchiusa in convento,
67 VI | come quello che innamorato era, mosse sollecito pel convento.
68 VI | Incesse nel tempio: egli era assai ricco. Le monache,
69 VI | secreto. Una delle due donne era in istretta relazione con
70 VI | filo e per segno quanto era avvenuto nella fatale giornata
71 VI | inesprimibile mestizia che dipinta era sulla faccia di Elena, alle
72 VI | Giulio conobbe che molto era mutata con esso lui, e non
73 VI | Ma quel viavai festoso era in uggia al nostro Giulio,
74 VI | quell'ineffabile quadro; era forse la millesima volta
75 VI | concluse col dire che alla fine era sua moglie; e che se il
76 VI | avevano fatto soffrire. Elena era protetta dalla ferrata,
77 VI | preso un tuono dottorale, ed era uno sputar sentenze non
78 VI | inganno sui sentimenti cui ell'era animata. Ma vedendo poi
79 VII | recata a Castro. Quella madre era così affettuosa, sempre
80 VII | che con nuove lagrime: ell'era soprattutto addolorata dalle
81 VII | il capo al guanciale. Non era il suo, nè sonno, nè veglia,
82 VII | estrema di quella madre era sì chiara agli occhi di
83 VII | con un uomo che nulla le era. Il cuore di Elena era in
84 VII | le era. Il cuore di Elena era in lotta alle più crudeli
85 VII | Il vero stato delle cose era questo. Il signore di Campireali
86 VII | Il signore di Campireali era su di un letto di morte;
87 VII | figlia. Ciò che proponeva era di donare ai due sposi le
88 VII | cambiato. Il matrimonio non era più necessario; anzi, e
89 VIII| custodia di quello. Non era cosa rara a que' dì il vedere
90 VIII| guardia, come quello che assai era vicino alla famosa foresta
91 VIII| qualcosa di peggio.~In generale era un bel vivere a que' tempi
92 VIII| sì, altro che giustizia! Era meglio che se ne stasse
93 VIII| generazione nel popolo romano, era già da molto tempo il quartiere
94 VIII| la forza di quelle genti, era che desse erano amate dai
95 VIII| grande l'ostacolo a cui s'era appena badato, talvolta
96 VIII| certificato medico, di cui egli era munito...~– Sentite, quella
97 VIII| ottenuto dal vescovo, che era tutta cosa sua. Giulio volò
98 VIII| onde aprirlo; invano, che era troppo solidamente assicurato.
99 VIII| un regolare conflitto si era ingaggiato fra gli armati
100 VIII| impresa; sentiva che il fuoco era ben alimentato, ma chi erano
101 IX | da fuoco, ogni cittadino era balzato a sedere sul letto,
102 IX | la porta del convento s'era ammucchiato buon numero
103 IX | battono a casa; il tumulto era grande.~Giulio aveva condotto
104 IX | nuovo nemico, se Ugone, che era sempre rimasto tetragono
105 IX | appiccare il fuoco a questa, si era armato di coraggio e aveva
106 IX | quattro ne vennero aggiunti: era il prezzo dell'asino, sul
107 IX | rise di cuore di quanto era avvenuto senza pensare a
108 IX | inseguire i fuggitivi: che era un'infamità e sarebbe una
109 IX | Altri soggiunsero che s'era perso troppo tempo, e che
110 IX | ognuno andò a casa sua. Era un cicalío, un fracasso,
111 X | orribile menzogna che Giulio era a Castro la notte che hanno
112 X | soldati asseverano ch'ei era a Velletri, ove l'aveva
113 X | persuasa ormai che il misero era veramente morto, e morto
114 X | più principesco che mai. Era che, venuto a morte il signore
115 X | cupidigia di quelle suore. Ell'era ancor ne' primi giorni di
116 X | del principe Colonna, ed era sulle mosse per recarsi
117 X | poco a poco si persuase che era veramente dimenticata da
118 X | altro da quest'ultima lo era del pari.~Un giorno venne
119 X | veniva chiamato Giulio), era morto nel Messico combattendo
120 X | senso di vanità.~L'abbadessa era morta da poco. Secondo l'
121 X | cardinale di Santi-Quattro, che era il protettore della Visitazione,
122 X | su questi, e l'abbadessa era creata.~Un giorno che Elena
123 X | immensa malinconia in cui era immersa la figliuola le
124 X | ciò che chiedeva Elena era cosa difficile anzi che
125 X | assurda. Una giovane che non era ancor monaca, una giovane
126 X | dopo i fatti narrati, Elena era badessa di Castro, e il
127 XI | mese di luglio del 1573 era un fermarsi, un domandare,
128 XI | credenza maggiore alla cosa, era che il nobile Francesco
129 XI | soltanto ciò che impossibile era di negare.~Si presentarono
130 XI | vescovo Cittadini; altre ch'era certamente il gatto, imperocchè
131 XI | perchè ne' giorni che c'era vento l'abbadessa era felice,
132 XI | c'era vento l'abbadessa era felice, e del più buon umore
133 XI | dissero la verità.~Cittadini era ammalato, o fingeva di esserlo,
134 XI | quella stanza con terrore, ed era conosciuta sotto il nome
135 XI | amico; ma rasségnati, così era scritto ne' cieli...~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ~
136 XI | data fu che il principe era scomparso colle sue truppe.
137 XI | piccolissimo numero di soldati qual era quello, con un ardimento
138 XII | prigione sapeva che Giulio era vivo. Quella notizia la
139 XII | Campireali, e che Giulio era ancora lontano da Roma.~
140 XII | braccio d'uno scudiero, che era in abito di parata, colla
141 XII | ottenne risposta: Elena si era inginocchiata innanzi ad
142 XII | quaggiù, anzi il mio cuore era pieno di sprezzo per colui
143 XII | quell'uomo, e l'animo mio era, come sopra ti diceva, travagliato
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