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Felice Venosta
Elena di Campireali Abadessa di Castro

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1542-campi | cance-divis | divot-inven | inver-poder | podes-scorg | scorr-unirs | unisc-zitto

     Cap.
501 XII | ad allietarmi l'animo, a cancellare l'impressione che mi aveva 502 III | apportai da Roma possono aver cancellato dalla vostra mente la crudele 503 X | di sotto a questa le tre candidate; la fanciulla, tutta assorta 504 III | ne' loro discorsi a quel cangiamento di Giulio sì negli abiti 505 III | esserla.~Ma i suoi timori si cangiarono in immensa gioja, quando 506 I | mancavami. Oggidì tutto è cangiato: conosco il timore. Se sentite, 507 VII | lei; ma questo sentimento cangiossi in suprema gioja, quando 508 IX | chetoni, mogi mogi, come cani scottati, co' musi bassi, 509 I | una di quelle lunghissime canne di cui v'ha grande abbondanza 510 II | usciva, vi rientrava, sempre cantando, saltellando come vispa 511 I | suo coraggio la fama ne cantava le lodi; e moltissimi opinavano 512 VI | si diresse verso il suo cantonamento, ove giunse in poche ore.~ 513 III | disse con una serietà tutta canzonatoria; tu hai tutte le disposizioni 514 VIII | Vergine, Giulio entrò in una capace stanza; e quale non fu la 515 VII | Castro persone sicure e capaci d'un colpo di mano: non 516 IV | quarantacinque anni, aveva i capelli e la barba bianchissimi, 517 IX | dell'occhio a Giulio; questi capì, ed ordinò si dessero due 518 II | saltellando come vispa capinera; ad ogni tratto facevasi 519 XII | questa lettera, tu stesso, capisci. Io non voglio che passi 520 IX | rinfusa, senza nessuno che capitaneggiasse, col timore fors'anche d' 521 VIII | stasse zitto, perchè gli capitava addosso qualche altro malanno. 522 V | al vostro matrimonio; e capite...~Il vecchio tacque vedendo 523 IX | aprono adagio adagio, e fanno capolino: i poltroni ritornano sotto, 524 IV | partigiani d'indossare la cappa quando non volevano far 525 IV | pubblico vestite di certe cappe, varie di forme e di colori, 526 III | d'avviso di alzargli il cappuccio per vedere il colore della 527 III | quell'aria di umiltà che caratterizza i figli di san Francesco; 528 VI | aver questo que' segni che caratterizzano le monacali abitazioni, 529 IV | trasferito a Roma nelle carceri di Tordinona5.~La moglie 530 X | in compagnia di persone care; e per chi? Nell'ora in 531 XI | costantemente fra le braccia e lo carezzava assai; e altre infine il 532 XII | il bisogno di pensare ai cari amici abbandonati, volgimi 533 IV | aveva ordine però di non caricare se non quando avrebbe udite 534 X | acquistato un gran credito.~«Carissima madre,~«Ho deciso. Io non 535 XI | crudeltà che, dopo i regni di Carlo V e di Filippo II, prevaleva 536 III | in odio tutto ciò che era carnificina e saccheggio: un gran mutamento 537 III | con quella dell'eroe. Le carte che consultiamo danno uno 538 IX | discorsi continuarono nelle case, e morirono negli sbadigli, 539 IX | alla finestra di una sua casetta, guidato dal rumore, tirava 540 IV | tutte le terre, a tutti i castelli da lui posseduti, perchè 541 IV | era stato rinchiuso in un castello appartenente agli Orsini; 542 XI | veruna, sarebbe stato il castigo per colui che avesse cotanto 543 III | appiccherà il fuoco a questa tua catapecchia: non sarà mai detto che 544 X | il peso d'una spirituale catena tu intanto vivrai al pari 545 IX | erano, pel dolore della cattiva riuscita. E ancor più in 546 IV | d'uno sciame di fanti e cavalieri vestiti in cento foggie; 547 IV | divisione, che composta era di cavalleria e nella quale vedevasi Giulio 548 I | i suoi pensieri a mo' di cavalli indomiti senza posa correvano; 549 VI | sedesti a me d'accanto; ed io, cavando dal seno la croce, che appesa 550 III | Giulio, a quelle parole, cavò di sotto la cocolla una 551 | Ce 552 I | lo che il celebre poeta Cecchino, allora già assai innanzi 553 XII | insensibile a tutto; ed io cedei. Se il principe Colonna 554 X | sicuro colà, aveva dovuto cedere alle reiterate istanze del 555 VI | esso lui, e non aver lei ceduto che alla santità del giuramento. 556 III(3)| Aquila e trenta dal lago di Celano.~ 557 V | che egli amava come cosa celeste, aveva duopo di pascersi 558 VIII | scala che conduceva alle celle delle pensionarie. Ricevuto 559 I | offese dall'aspetto de' tuoi cenci.~Il signore di Campireali 560 IX | altri, di non andare in cerca di pericoli: alcuni s'alzano, 561 X | allorchè vestito da corriere cercai rapirvi dal convento: io 562 II | amare Giulio, sebbene a cercare qualunque via si fosse ond' 563 IX | fossero gli assalitori che cercarsero salvarsi, senza dar loro 564 II | questa lei tenevasi come se cercasse a deciferare negli astri 565 XII | gridava al terremuoto, tutti cercavano di scappare, fu un vero 566 VI | voglio vivere! i demonj cercherebbero le più crudeli immagini, 567 III | se n'ha talento.~Noi non cerchiamo che fatti da raccontare, 568 V | circondato da una quantità di ceri, lo si vide piangere a dirotto, 569 VIII | e questo, dopo tutte le cerimonie dovute, fu consegnato alla 570 III | che aveva in dosso, quella cert'aria di festa e nello stesso 571 X | quel porporato, ebbe la certezza che l'elezione dell'abbadessa 572 VIII | reverenda madre abbadessa un certificato medico, di cui egli era 573 III | congetture brulicassero ne' cervelli de' terrieri e si annunziassero 574 III | protrarre il tempo a limarsi il cervello. Ma lo comprenderebbe egli 575 V | principale? Dopo essersi cerziorato che il palazzo Campireali 576 XII | sospiri. Gli dirai ch'io non cessai un istante di amarlo, e 577 VII | consegnò, ogni pericolo cessato, senza neppur volerle leggere, 578 VI | accresceva la sua collera, e non cessava di dire fra : Fabio di 579 VII | alle sue parole e promisi. Cesserai tu per questo d'amarmi? 580 IV | viavai di persone d'ogni ceto e d'ogni età, le quali, 581 IX | lo portassero in salvo.~Cheton chetoni, mogi mogi, come 582 IX | portassero in salvo.~Cheton chetoni, mogi mogi, come cani scottati, 583 V | fosse la conferma di quella chiacchiera sparsa sul vostro conto, 584 V | che ebbero l'imprudenza di chiamarlo: Signor Capitano; e Giulio 585 XI | patria annuì tosto alla chiamata del suo antico signore; 586 V | combattimento dei Ciampi (così chiamavasi nel paese quel fatto).~– 587 VIII | solidamente assicurato. Chiamò le sue genti, ma nessuno 588 VII | estrema di quella madre erachiara agli occhi di Elena, che 589 II | esser visto, le dimostravano chiaramente che dessa era la maggior 590 I | c'era difetto, era che a chiare note mostravano come fossero 591 XII | potuto unirmi a te. Tu mi chiederai perch'io ciò non feci? In 592 XI | fiate ai piedi del Papa, e chiederli che la procedura venisse 593 VIII | della buona acquavite, e chiedevano di poter essere ammessi 594 XII | convento di Santa Marta, e chiese con istanza di poter parlare 595 VII | fanciulla mesta e pensosa. Chiestane la cagione, seppe che donna 596 X | anima dell'infelice, aveva chiesto a Dio il suo perdono.~Elena 597 VII | tempo, scrisse a Pescara e a Chieti, ordinando agli affittajuoli, 598 XI | signore, ed io son pronto a chinare il capo. Voi troverete in 599 V | piangere a dirotto, e a chinarsi prono sul figlio; e si udì 600 III | un altro sentimento. Si chinò verso il giovine che stavasene 601 I | il diffuso volume della chioma. Tutto in lei era aggentilito 602 X | riscossa è giunto, rispose chiudendo la finestra; sino ad ora 603 | chiunque 604 XII | la conversa che recava il cibo alla prigioniera. Elena 605 X | per stessi immaginare i cicalecci, i commenti che si saranno 606 IX | andò a casa sua. Era un cicalío, un fracasso, un bussare 607 I | rapimento, si trovò sul ciglio una lagrima, e sentì più 608 III | Elena divenne rossa come una ciliegia ricevendolo; e, nell'esaminarlo, 609 V | Famiglia a sant'Onofrio in cima al Gianicolo6. Ognun poi 610 IX | loro forze, non vollero cimentarsi, e si ritrassero alquanto 611 III | allontanò dall'armi era su i cinquant'anni soltanto; ma pensò, 612 XI | appendere per la gola più di cinquanta persone.~Non rimanevano 613 IV | capitano Ranuzio seguiva, con cinquecent'uomini, l'avanguardia Orsina: 614 IV | ottenuta con soli mille e cinquecento soldati, su tre mila; ma 615 XI | le disse il giudice con cipiglio severo, perchè incolpaste 616 XI | già saprete quali ciarle circolano in Castro sul nostro conto. 617 XI | questo tutte le comari del circondario erano di pieno accordo), 618 IX | delle armi da fuoco, ogni cittadino era balzato a sedere sul 619 VII | invece di un matrimonio clandestino, che sarebbe una incancellabile 620 VIII | una parte di essi tolta la clausura, onde vi avesse a stanziare 621 III | parole, cavò di sotto la cocolla una daga, e ritto si piantò 622 VIII | villano, che, veniva in coda, vedendo quel matto che 623 IX | scottati, co' musi bassi, colle code fra le gambe, que' pochi 624 | cogli 625 XI | forza. Epperò il principe, cogliendo l'occasione, non tenne punto 626 III | riamato, Elena, e mai potevano coglierli insieme. Fabio, giovane 627 VIII | macchia per aver ucciso il cognato, e che faceva parte della 628 | coi 629 X | avesse veduto il sangue a colare. All'ora consueta donna 630 IV | la vista pel sangue che colava da una ferita lieve in vero, 631 XI | mille de' suoi soldati, e collocando un'avanguardia di mille 632 IX | dell'asino, sul quale venne collocato Giulio ed un soldato ferito 633 III | stretto conto di tutti i colloqui che seguirono questo. Il 634 VI | giuramento. Breve fu il colloquio: dopo pochi istanti, Giulio, 635 X | sarà un rimorso perenne, ti colmerà di strazianti terrori. Tu 636 III | cappuccio per vedere il colore della sua faccia.~Giulio, 637 IV | cappe, varie di forme e di colori, a seconda del santo che 638 II | lunghissima canna, venne a colpirla sul braccio. Lo afferrò 639 I | non ne venne a capo: fu colta da un rimorso. Fra le fanciulle 640 VIII | amante di qualche educanda. Côlta d'orrore afferrò la fune 641 VIII | finte; in mano archibugi e coltelli. Agli atti ed al contegno 642 VIII | mazzetto composto di fiori côlti nel suo giardino d'Albano; 643 IV | condannare a morte un ricco coltivatore, chiamato Baldassare Bandini 644 I | fece.~Colà si diede alla coltivazione delle ubertose sue terre, 645 V | volgevano, rispondeva: che côlto da violentissima febbre 646 IV | un imberbe e non atto a comandare vecchi soldati già indurati 647 VI | alle preghiere, più che ai comandi di Giulio, il quale trovò 648 XI | pretesero ignorare tutto. Si comandò fossero ancora sospese. 649 X | era morto nel Messico combattendo contro i selvaggi, e che 650 III | que' giorni per la misera, combattuta tra la speranza d'esser 651 IX | medesimo che, per una strana combinazione, pur vi giungevano i soldati, 652 VII | sarebbe sopra loro caduta.~Combinò allora colla moglie di far 653 XI | a confronto con Elena; e comecchè questa dicesse sempre la 654 IX | osava internarsi nella porta comechè spalancata.~– Cos'è tutto 655 IX | schioppettate!~– Che? che? che? E comincia una consulta tumultuosa.~– 656 VIII | il rimanente della truppa cominciava pian piano ad entrare in 657 X | immaginare i cicalecci, i commenti che si saranno fatti 658 VIII | di sforzare un convento e commettervi rubamenti e qualcosa di 659 XII | coll'infelicità altrui: io commisi delle ingiustizie. A trenta 660 XI | criminale, un fiscale ed un commissario si portarono a Castro e 661 XI | questi essere inquisito, i commissarj cominciarono le loro sedute 662 I | senso di pietà tutta la commosse.~Ristette ancora un istante; 663 V | anima, il suo tramontare la commuove, la concilia in profondo 664 XII | gettò fra le braccia della compagna piangendo di gioja: indi 665 III | ancora di molti amici nelle compagnie del duca di Monte-Mariano 666 III | dell'autore. Che ei più non compaja nella via; altre persone 667 VIII | altro coraggio; talvolta comparisce grande l'ostacolo a cui 668 II | alla finestra di Elena non compariva lume veruno.~Egli è che 669 IV | confraternite, le quali comparivano sempre in pubblico vestite 670 XII | la signora di Campireali comparve; camminava ella a gran stento, 671 XII | pensiero e una lagrima di compassione non mi negare. Quantunque 672 I | intelletto di gentili cose sapete compatire, perdonare.~La nostra storia 673 VII | tempesta del mio cuore, compatitemi, perdonatemi... Accetto, 674 I | possente, con quella fiamma che compenetra l'ossa, invade ogni fibra 675 XI | pagato tutti i suoi debiti, e comperati i più begli abiti che mai 676 VI | incanto, e sarebbe assai da compiangere quell'uomo che in questo 677 X | di Giulio. Non è facile cómpito il narrare lo slancio d' 678 IX | La vostra truppa non si compone più che di otto uomini, 679 X | ragazza! è cotesto il modo di comportarsi con chi è più di voi?~Elena, 680 VIII | Prendi questo mazzetto composto di fiori côlti nel suo giardino 681 VI | proprio dolore, non poteva comprendere come quegli uomini mostrassero 682 III | limarsi il cervello. Ma lo comprenderebbe egli mai? Ecco quanto ancora 683 VII | spiattellata ogni cosa. Giulio comprese quanto fosse in pericolo 684 II | lieve imprudenza avrebbe compromessa la vita dell'amante, e che 685 I | più infuocate del cuore a concedermelo!... Innanzi vedervi io viveva 686 X | nella sua stanza, tutta concentrata in stessa; indi, uscendo, 687 VIII | voi due venite, come di concerto, con me, e gli altri aspettino 688 VIII | danaro ad una monaca; e conchiude col dire, che col ferro 689 V | tramontare la commuove, la concilia in profondo raccoglimento 690 XII | che appena terminato il conclave, la vostra carcere sarà 691 VI | ai ragionamenti di lui, e concluse col dire che alla fine era 692 VIII | re della foresta. Ciò che concorreva a costituire la forza di 693 IV | tribunale di giustizia a condannare a morte un ricco coltivatore, 694 VII | Campireali con una chiacchierata, condita di certe parolone, convinse 695 X | di me sapete come vanno condotte simili faccende: adoperatevi 696 III | sotto gli ordini di diversi condottieri, l'ultimo de' quali Marco 697 III | delle cose; ma in qual città condurla? Come vivere?...~Risolse 698 VII | discendere nel giardino; vi condurrò quindi in una vicina chiesa 699 XI | gli astanti: dopo di aver confabulato alcun tempo insieme colla 700 X | Santi-Quattro, e dopo una lunga conferenza tenuta con quel porporato, 701 V | s'opinava ciò fosse la conferma di quella chiacchiera sparsa 702 XII | dopo, la notizia le venne confermata da Marietta, la quale, sacrificando 703 XI | Scesa ed interrogata ancora, confermò quanto già aveva detto. 704 VII | pusillanime, disprezzabile. Io confessai tutto a mia madre. Come 705 XI | atroci tormenti piuttosto che confessar cose che nuocere gli avessero 706 XI | Alla minaccia di tortura confessarono esse ciò che avevano fatto. 707 V | Fa di bisogno che Elena confessi alla madre che voi due siete 708 II | domani ella trovò la palla conficcata accanto alla finestra della 709 III | d'interrogare, l'altra di confidare il segreto; quantunque tutte 710 VII | avrebbe ella mai osato confidarle, che notte tempo riceveva 711 XI | Soltanto Cesare del Bene, confidente e cameriere del vescovo, 712 III(3)| dell'Abruzzo ulteriore, e a confine della Sabina Pontificia, 713 VIII | quel frattempo un regolare conflitto si era ingaggiato fra gli 714 X | filo di speranza animarla e confortarla. D'altra parte però, ciò 715 VI | raccolte da una mano amica, confortate. Esse s'inaridirono appena 716 IV | tuttodì costumano, di alcune confraternite, le quali comparivano sempre 717 XI | il vescovo venne messo a confronto con Elena; e comecchè questa 718 X | accaduto, ne dessero un'idea confusa, sbiadita. Senza che noi 719 III | Vittoria Caraffa sbiaditi e confusi, ma sempre tetri e cruenti. 720 VIII | dice, fu un parapiglia, una confusione da non si poter descrivere.~ ~ ~ 721 VII | distinguere ciò che appariva confuso al senso. Tutte le memorie 722 III | cosa da raccontare quante congetture brulicassero ne' cervelli 723 XI | accusate tutt'e quattro di connivenza, e tutte vennero rinchiuse 724 VI | maniere che usava, Giulio conobbe che molto era mutata con 725 IX | lieve danno. I bistrattati conobbero che avevano a fare con un 726 VIII | contegno ben si avrebbe potuto conoscer perché quegli uomini fossero 727 VI | uomini facevano mostra di non conoscersi e soltanto trovarsi vicini 728 III | viveva, che Elena non lo conosceva ancora, come lo avrebbe 729 XII | l'antico soldato che noi conosciamo, si presentò alla porta 730 XI | di notte); che un fornajo conosciutissimo per la ristrettezza de' 731 I | tutte le relazioni, per consacrarsi alla felicità che provava 732 I | tempeste della vita, non ben conscia per anco di stessa.~Giulio 733 I | essere stata per otto anni consecutivi, come educanda, nel convento 734 II | letto; e se hai una lettera, consegnamela pel tuo bene.~– In questo 735 VIII | le cerimonie dovute, fu consegnato alla madre badessa. La risposta 736 XII | destandolo, gli disse:~– Consegnerai tu stesso a Giulio questa 737 VIII | dare addietro: pensò alle conseguenze che potevano nascere; gli 738 X | e l'intento nostro sarà conseguito. Io trovo pazza la mia idea; 739 XII | mia felicità se mi fossi conservata degna di te. Nelle ore che 740 XII | mondo, virtuosa, ricca, considerata, e tuttavolta infelicissima. 741 I | si empirono di lagrime, considerava con tenerezza il magnifico 742 X | andava in possesso di una considerevole fortuna, la quale stuzzicava 743 III | quelle parole; s'abbandonò a' consigli di Ranuzio, e si trovò a 744 V | tutta cosa degli Orsini, lo consiglia a dare un buon esempio col 745 IX | delle loro? Molte donne consigliano, pregano i mariti di non 746 VI | avrebbe potuto reggere, consigliò al giovine che tornasse 747 VII | misera d'un cuore che potesse consolarla. La signora di Campireali 748 VI | un cuore afflitto domanda consolazione, si deve mescolare colle 749 II | posta vicino a quella della consorte, Elena osò interrogare la 750 II | di fiori infisso, come al consueto, alla lunghissima canna, 751 IX | che? che? E comincia una consulta tumultuosa.~– Bisogna andare.~– 752 III | vivere?...~Risolse infine di consultare Ranuzio, il vero amico che 753 III | dell'eroe. Le carte che consultiamo danno uno stretto conto 754 I | ossa, invade ogni fibra e consuma la vita. Non so se tal sentimento 755 VI | ronche, sbirciando le belle contadine che seco loro traevano ai 756 VIII | che desse erano amate dai contadini loro vicini, i quali come 757 III | recato impaccio, senza poi contare l'onore; umiltà somma; quel 758 III | ei non voleva trovarsi a contatto con coloro cui aveva ucciso 759 IV | favoreggiatori degli Orsini contavansi il signore di Campireali 760 I | alla felicità che provava a contemplarla.~Era una notte di estate; 761 V | spinti da eguale forza, contemplarono, in santo raccoglimento, 762 XII | cui, appoggiata al verone, contemplava il luogo ove un il tuo 763 VI | abbandonato sulla sella, immobile, contemplò quell'ineffabile quadro; 764 VI | scrivere ad Elena: la lettera conteneva queste parole:~"La notte 765 III | chiesa: tutti que' biglietti contenevano gli stessi avvertimenti:~« 766 VI | mostrassero tutti i segni della contentezza e della pace, mentre lui, 767 I | quell'aura di pace e di contento, da quel molle e misterioso 768 VI | sentimenti d'amore e di religione contenuti in que' fogli. Elena cedette 769 VIII | corsero all'ingresso, e contesero gagliardamente il passo 770 III | per Giulio.~Dopo non brevi contestazioni il signore di Campireali 771 VI | accetto; chè in fin de' conti è una donna maritata; mentre 772 XII | signora di Campireali voleva continuare a parlare alla figlia, malgrado 773 IX | e tranquilla i discorsi continuarono nelle case, e morirono negli 774 I | padre.~«Io sono povero, continuava egli, molto povero. Non 775 X | rimase di sasso; per sei mesi continui stette rinchiusa nella sua 776 I | atti, aveva lineamenti e contorni di una grazia incantevole: 777 III | che aveva in dosso, era contrastata dall'idea, straordinaria 778 IX | di capo! quanti atti di contrizione!~– Se la scampo questa volta, 779 III | vedere in tutti i pubblici convegni ad ogni ora del giorno, 780 VI | miei nemici! Bisogna che convenga che sono ben poca cosa quaggiù. 781 III | che le si fosse trovato un conveniente partito.~Elena non aveva 782 I | benedizioni, e l'amicizia de' conventi.~E trovavasi per lo appunto 783 VIII | altri aspettino il segnale convenuto.~Tra il primo pensiero d' 784 III | quantunque tutte e due si convincessero, che quell'amore non era 785 VII | condita di certe parolone, convinse la figliuola, che invece 786 V | amici vostri sono più che convinti che fu desso che vi cercò: 787 XII | spoglie fossero dalla stessa coperte... Se avessi seguíto un 788 II | Quegli archibugi non più coperti di polvere, quel guatarla 789 VIII | vostra?... E sciolse in copiose lagrime.~– Tu mi credi da 790 I | ben bene in giro con della cordellina lo gettò abbasso, per lo 791 III | con riverenza la punta del cordone, oppure in una frotta di 792 VI | graticolato che separava il coro delle religiose dalla chiesa, 793 I | immani querce che facevano corona al palazzo Campireali.~Nel 794 VIII | precipitò nel giardino, correndo verso la scala che conduceva 795 III | gli diceva egli, Elena correrà i più grandi pericoli. Forse 796 IX | non muoversi, di lasciar correre gli altri, di non andare 797 II | pensa solo a qual rischio corresti! se io fossi in te, le darei 798 I | cavalli indomiti senza posa correvano; finchè a mano a mano discesa 799 X | delitto. Arditamente io la corro, ma a te la colpa, sotto 800 IX | s'armano lesti lesti, e corrono ove il pericolo li chiama: 801 X | ancor ne' primi giorni di corrotto, quando una mano sconosciuta 802 VIII | Otto o dieci armati corsero all'ingresso, e contesero 803 XI | rinchiuso nella prigione di Corte Savella. Pochi giorni dopo 804 III | così come non si sorride costaggiù.~– Elena, sclamò alfine 805 XI | imperocchè l'abbadessa lo teneva costantemente fra le braccia e lo carezzava 806 II | che altri in sei mesi di costanza e di protestazioni.~– Perchè 807 III | la mia vendetta avrebbe costato lagrime amarissime ai vostri 808 VI(7) | chiesa, dirò che quell'altare costava più di cento mila scudi.~ 809 VI | cavallo verso quel deserto che costeggia il mare.~Allorchè non fu 810 VII | E siccome Elena sembrava costernata per tale proposizione, Giulio 811 VIII | foresta. Ciò che concorreva a costituire la forza di quelle genti, 812 I | uomo quell'ore in cui siamo costretti a credere, e ad amare. Non 813 | costui 814 IV | facevano parte, come tuttodì costumano, di alcune confraternite, 815 I | tre luminelli, che tuttodì costumasi in Roma. Quel momento fu 816 X | quantunque dipingano benissimo i costumi di quell'epoca, ci sembrano 817 | cotesta 818 | cotesto 819 VIII | capitano, sono ubbriachi cotti, sapete! Giulio fece sembiante 820 X | questi, e l'abbadessa era creata.~Un giorno che Elena stavasene 821 V | vista, davano a tutto il creato una tinta malinconica, misteriosa, 822 VII | colpevole... Giulio; io credei alle sue parole e promisi. 823 IX | armati del convento. La turba credendo che questi fossero gli assalitori 824 V | cuore in tempesta; lei mi crederà al certo un assassino. Chi 825 III | osservare ch'ella doveva credersi ben salda nella virtù per 826 III | lo faccia. Elena, voi mi credete povero; or bene: povero 827 V | piangeva come un ragazzo.~– Credetemi, Scotti, mormorò il giovine, 828 XII | grande fracasso. Le monache credettero che il convento stesse per 829 VII | punto istesso: io più non credo alla vostra parola.~Elena 830 VIII | regnava sulla città. Il rumore cresce, si fa più vicino, finchè 831 II | sole aveva già indorate le creste dei monti, quando si determinò 832 XI | il processo. Un giudice criminale, un fiscale ed un commissario 833 X | lui bruciato! il miglior cristiano che mi sappia. Senza le 834 XII | sotto il marmo di questo Cristo che erano nascoste le sue 835 XII | che il convento stesse per crollare. Il timore fu estremo; ognun 836 VI | non seguiremo punto col cronichista ne' minuti particolari tutti 837 XI | improntate di quello spirito di crudeltà che, dopo i regni di Carlo 838 III | confusi, ma sempre tetri e cruenti. Il suo povero cuore di 839 III | infiammare que' due poveri cuori, che, ad ogni sensazione 840 X | quale stuzzicava alquanto la cupidigia di quelle suore. Ell'era 841 III | testa tenevan alta, non si curando quasi di accennare col capo 842 III | annunziarono la consueta messa del curato, Elena mosse colla madre 843 I | malgrado di tutte le mie cure, dammi soltanto trenta scudi 844 IX | pericolo li chiama: i più curiosi stanno a vedere. Già innanzi 845 VIII | altri armati che erano alla custodia di quello. Non era cosa 846 Inc | racconto.~Guerrazzi. Veronica Cybo. C. III.~ ~ ~ 847 VII | No, perchè l'amor tuo mi forza e coraggio a sopportare 848 | dallo 849 VI | maritata; mentre tante altre dame, senza avere questo titolo, 850 I | malgrado di tutte le mie cure, dammi soltanto trenta scudi annui 851 I | bei versi di Virgilio, di Dante, di Petrarca e di Ariosto. 852 XII | io ti vedeva sempre a me dappresso, affettuoso, e buono come 853 XI | severo, perchè incolpaste dapprima Giovan Battista Dolori?~— 854 II | che suonasse erano tanti dardi scagliati sul cuore della 855 II | corresti! se io fossi in te, le darei alle fiamme. Va; addio...~ 856 XI | aveva fatto chiamare per dargli il comando de' suoi soldati.~ 857 I | sempre previsto. Non saprei darne la ragione, scrive Machiavelli, 858 IV | non gli è vero?... Te la darò io!~E stava per vibrargli 859 I | sei. Se non temessi che darti tre zecchini d'oro potesse 860 II | una mano soffolcendosi al davanzale, si sporse in fuori a metà 861 III | sperava di poter vedere Elena davvicino, farle un segno, che so 862 | de 863 II | protestazioni.~– Perchè debbo mentire? diceva fra stessa. 864 XI | tratto pagato tutti i suoi debiti, e comperati i più begli 865 VII | dirai che ho un carattere debole, pusillanime, disprezzabile. 866 VIII | tacere di accusarlo di troppa debolezza nel governo degli affari. 867 I | a comperare un abito più decente per te. Almeno la mia e 868 X | mestieri gravissimi motivi per decidere Sua Santità a leggere gli 869 IX | amicarseli.~Ce n'eran volute per deciderlo a muoversi di casa; soltanto 870 II | tenevasi come se cercasse a deciferare negli astri ciò che il destino 871 III | lo che spese ogni anno il decimo di quanto aveva racimolato 872 III | scrisse a Giulio che era decisa d'uscire di casa a mezza 873 IV | dal rispetto che devo alle decisioni dei tribunali del Papa mio 874 I | imperocchè molte delle poesie che declamava erano scritte in quella 875 V | Il disco del sole andava declinando; i raggi ch'ei rifletteva, 876 III | col capo essere grati alla deferenza loro usata.~Mettiamoci nei 877 VII | Ecco quanto non poteva definire.~Appena partito Giulio, 878 IX | ritrassero alquanto onde deliberare sul partito che avessero 879 IV | epoca in cui i maggiori delitti andavano impuniti, erano 880 X | anzi m'apristi la via del delitto. Arditamente io la corro, 881 III(4)| non ponno desiderarsi più deliziosi ed ameni: quivi i Papi protraggono 882 VI | sì grande, sì bello e sì delizioso, non riconoscesse la bontà 883 I | Quell'abituro venne poscia demolito, e sui suoi ruderi sorse 884 VI | Sì, voglio vivere! i demonj cercherebbero le più crudeli 885 III | teneva rinchiuso il suo denaro. Ranuzio rimase estatico: 886 VIII | bordoni, e voleva proprio deporre il pensiero di soddisfare 887 IX | all'intorno, sostarono, deposero a terra il corpo di Giulio, 888 VIII | confusione da non si poter descrivere.~ ~ ~Otto o dieci armati 889 IV | con una rabbia difficile a descriversi; ora sembrava che fosse 890 III | Giulio, così prese a dire:~– Descrivimi, figlio, con esattezza la 891 IX | dalla via. Tornata questa deserta e tranquilla i discorsi 892 VI | il suo cavallo verso quel deserto che costeggia il mare.~Allorchè 893 III(4)| giardini annessi non ponno desiderarsi più deliziosi ed ameni: 894 VII | dal più crudele affanno, desiderò di morire. Ma in quel momento 895 VIII | Allora ognuno de' superstiti desideroso di tôrsi da quel luogo troppo 896 | dessa 897 | desso 898 VIII | ragazza mia?... Io t'ho desta affinchè tu dica ad Elena 899 XII | gli pendeva a destra: indi destandolo, gli disse:~– Consegnerai 900 VIII | troppo dolcemente; ed ella, destandosi:~– E che! signor Giulio, 901 VIII | cadere un loro compagno, destarono i soldati del convento, 902 X | chi è più di voi?~Elena, destata da quelle parole, guardò, 903 II | oscurità l'oggetto che aveva destato l'allarme, pensò fosse una 904 VII | la voce di donna Vittoria destò la dormente; e madre e figlia 905 IV | stato misurato con tanta destrezza, che la tela che copriva 906 IV | che montato su poderoso destriere e vestito d'un giacco ricchissimo, 907 II | creste dei monti, quando si determinò a seguire il salutare consiglio.~~ 908 V(6) | hanno una propria cappella, detta gentilizia, in questa o 909 VII | dipendeva dal caso che poteva dettare una parola a donna Vittoria. 910 XI | verità quelle che venivan dette?.... Sono quesiti cotesti 911 VII | tormento di mia vita.~A que' detti Elena sciolse in lagrime, 912 IV | e che gli uomini non si devono giudicare dalla barba, sclamò 913 XII | perdoni.~– Così Iddio mi dia bene in questa vita e riposo 914 IV | testè il suo corpo, era già diaccio. E il povero Bandini? mortalmente 915 IX | figliuoli? non è quì il diavoleto; è giù in fondo alla strada, 916 III | avvicinò, gridando:~– Questo diavolo d'un frate m'ha un'aria 917 VII | regione ancor più oscura, si dibatteva contro i fantasmi nati dall' 918 XI | Elena; e comecchè questa dicesse sempre la verità, venne 919 X | sbiadita. Senza che noi lo diciamo, i nostri lettori potranno 920 I | non oltrepassava allora i diciassett'anni: grande della persona, 921 I | anni e una fanciulla di diciassette, venne condotto contro ogni 922 XI | impegnandoli a prendere le sue difese; poscia fece tenere ad Elena 923 X | dell'abbadessa verrebbe differita a sei mesi.~Passeremo sotto 924 I | occhi neri, nerissimo il diffuso volume della chioma. Tutto 925 IV | E mosse, in così dire, difilato pel luogo ove era avvenuto 926 XII | stravagante, e l'ottenne. Quella dignità fu per me fonte di noje, 927 III | voce quasi spenta, vedrò dileguarsi quel filo di speranza che 928 III | erano invasi da quel tremito dilettoso che si prova, lorchè per 929 VIII | nel suo giardino d'Albano; dille che son tinti del sangue 930 VI | neppure colla morte potrò dimenticarla.~Il sole, astro divino, 931 X | persuase che era veramente dimenticata da lui che sempre amava. 932 VI | uccisi il fratello vostro; dimenticatevi del giuramento se lo potete: 933 VI | avevi per me? Lo hai dimenticato? Ti comando però per quel 934 VI | in quanto a me, non lo dimentico: Dio vi assista!...~In così 935 IV | senonchè Giulio, punto al vivo, dimenticò la prima risoluzione, e:~– 936 VIII | tinti del sangue mio. Ora, dimmi, ov'è la chiave dell'usciuolo.~– 937 III | andare seco lui nella sua dimora, protrarvi la notte: e additava 938 II | credeva non esser visto, le dimostravano chiaramente che dessa era 939 I | sarò felice; imperocchè dipartendomi di quaggiù il pensiero del 940 VIII | di aprirlo a tutto costo, dipendendo da ciò l'esito dell'impresa. 941 VII | posizione: la sorte di lui dipendeva dal caso che poteva dettare 942 VII | affittajuoli, che da lei dipendevano, mandassero incontanente 943 X | circostanze, che, quantunque dipingano benissimo i costumi di quell' 944 VI | così colpevole com'io la dipingo! soggiungeva d'un tratto 945 VII | promettere alla madre: che dirà Giulio, diceva ad ogni tratto; 946 V | potesse credere a quanto le direbbe. Poscia, dietro inchiesta, 947 VI | abboccamenti di que' due giovani; diremo soltanto che venne un 948 VIII | e scorgendo tanta gente, diretta verso l'ingresso, cominciò 949 XII | udii parole di sprezzo a me dirette: alzai la testa e vidi tre 950 I | da un colpo d'archibugio diretto sul donatore, che il cuore 951 VIII | misurato, respirando appena, si dirigevano verso il convento della 952 X | soggiorno al convento mi danno diritto ad una esenzione di sei 953 I | Nessuno avrebbe allora osato dirmi parole oltraggianti: il 954 V | ceri, lo si vide piangere a dirotto, e a chinarsi prono sul 955 IX | trovandosi in un campo disabitato, e, non sentendo un alito 956 I | loro profeti, ed ogni forte disastro fu sempre previsto. Non 957 II | corda colla quale Giulio discendesse a terra dalla camera della 958 I | correvano; finchè a mano a mano discesa da quel rapimento, si trovò 959 VIII | seguito dai due finti servi, discese per una scala che conduceva 960 V | ordine verso occidente. Il disco del sole andava declinando; 961 I | riudita, poichè in essa vi discopriamo sempre nuove bellezze; così 962 I | mandò per lui, e tale un discorso gli tenne:~– Non so capire 963 VII | barbaro destino, e maturato un disegno, che non tarderà a mettere 964 III | neppure in sogno. Ei temeva disgradarsi vieppiù agli occhi del signore 965 III | fu pubblico: ed un uomo disonorato è disprezzato anche dalle 966 V | ispirazione di Dio. Il sole dispariva alfine e permetteva alla 967 X | esenzione di sei mesi, la dispensa non mi sarà rifiutata, non 968 X | imprecazione è scagliato; or dispérati e muori»~Noi passeremo rapidamente 969 VIII | senza frutto veruno. Giulio disperava omai della riuscita dell' 970 X | quanto grande fu la sua disperazione quando udì da Marietta, 971 X | stava sulle picche e sui dispetti.~Alcuni giorni dopo la partenza 972 I | dire se la gelosia ed il dispetto delle forosette, quando 973 IV | ingannò: il principe era dispiacentissimo per la morte del capitano 974 VI | sapete che fanno presto a dispicciarsi d'un povero uomo... del 975 III | canzonatoria; tu hai tutte le disposizioni immaginabili per ciò: amore 976 XI | sclamò:~– Scendeteci, siam disposte a parlare.~Calate, pretesero 977 VII | carattere debole, pusillanime, disprezzabile. Io confessai tutto a mia 978 III | bisogno della tua spada? gli diss'egli alfine incollerito. 979 I | rasente la finestra. Si distaccò spaventata sulle prime; 980 III | tutta fretta, tre leghe distante in una sua terra. Quindi 981 III | le erano le mille miglia distanti dal pensiero. Aveva fin 982 IV | traversavano a trecento passi di distanza dagli armati di Colonna. 983 VII | nella mente, l'ajutarono a distinguere ciò che appariva confuso 984 X | che le tributavano i più distinti signori di Roma; una sol 985 III | propria casa; aveva duopo di distrarre la mente.~La causa era questa. 986 XII | Stelletta, e cominciò a distribuire bajocchi a tutti i servi 987 XII | ore dopo che egli aveva distribuito il primo bajocco, la povera 988 XI | il ticchio alla Spagna di distruggere tutti i soldati d'avventura 989 I(2) | Nel 1647 venne quasi tutta distrutta da Innocenzo X, perchè gli 990 XI | lungo quarto d'ora a quattro dita da terra.~A tale spietato 991 III | durato soltanto un lampo. Il dito di Dio aveva scritto altrimenti ( 992 VIII | appena badato, talvolta diventa agevole tutt'a un tratto, 993 I | toccando alla felicità sono divenuto infelice. Nessuno avrebbe 994 III | fanciulla, senza darsi cura cosa diverrebbe sei mesi dopo, e quale opinione 995 III | campagne, sotto gli ordini di diversi condottieri, l'ultimo de' 996 V | napoletani, per Albano.~E diviato si recò dall'amico Scotti. 997 VII | perchè allora nessuno potrà dividerci; ed io vivrei tranquillo, 998 VI | ad assistere agli Uffici divini, o a salmeggiare. Pensava 999 VI | dimenticarla.~Il sole, astro divino, le cui dolcezze non sono 1000 III | che amava, indossare la divisa di soldato d'avventura, 1001 IV | infine mosse la propria divisione, che composta era di cavalleria 1002 IV | Passò in rivista le diverse divisioni di villani; ma non proferì


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