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Felice Venosta
Elena di Campireali Abadessa di Castro

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1542-campi | cance-divis | divot-inven | inver-poder | podes-scorg | scorr-unirs | unisc-zitto

     Cap.
1003 VII | chiesa ove un prete a me divoto ci unirà. Prima che spunti 1004 VI | orecchi. Recitammo poscia con divozione una prece, e ci separammo. 1005 III | gettò nella cassa.~– Ti do parola, proseguì sul tono 1006 III | affare con assai prudenza... dobbiamo ventilarlo lungamente.~Tali 1007 III | potevi guadagnare non pochi dobbloni d'oro fino di Spagna, i 1008 VI | fermando la bestia, che docile, obbediente, si allontanava 1009 XII | circondato ed incalzato da dodici anni di menzogne, m'avevano 1010 VI | alla piena dell'interna doglia, Giulio diresse il suo cavallo 1011 VIII | Ei la scosse non troppo dolcemente; ed ella, destandosi:~– 1012 XI | scandalo incolpare Giambattista Doleri, morto da pochi giorni, 1013 VII | dell'amante, e s'applicava dolorosamente alle circostanze della formidabile 1014 VI | Imperocchè se un cuore afflitto domanda consolazione, si deve mescolare 1015 V | trattava di muovere certe domande, soltanto dopo il mezzogiorno 1016 V | presentò al principe, e gli domandò il permesso di recarsi a 1017 VI | ajutare la fattoressa nelle domestiche faccende, o come alcuni 1018 VII | del pari che onesto.~Elena dominata dalle parole della madre, 1019 VI | un fatale errore, tu mi dona quella pace, quella felicità 1020 VII | Ciò che proponeva era di donare ai due sposi le sue terre 1021 I | d'archibugio diretto sul donatore, che il cuore le diceva 1022 VII | donna Vittoria destò la dormente; e madre e figlia furono 1023 II | adirato e potrebbe.... vieni a dormire nello stesso mio letto; 1024 V | Vittoria era assente, ove aveva dormiti i sonni dell'innocenza colei, 1025 II | allora di moda.~Le donne sono dotate d'un sentire più squisito 1026 VI | Giulio aveva preso un tuono dottorale, ed era uno sputar sentenze 1027 IX | dessero due zecchini al dottore, il quale, non avendo in 1028 X | alla vista della lotta che dovè sostenere la misera, rifugge 1029 VI | farmi soffrire, come è loro dovere, come non si soffre che 1030 I | trafitte; ma, da voi amato, dovessi anche perdere la vita sarò 1031 V | Scotti, quello è un nome che dovete dimenticare. Gli amici vostri 1032 III | confessione a farvi e che non dovrei farvi. Forse, proseguì con 1033 II | perfetto sangue freddo; ma dovremmo spargere lagrime di sangue 1034 VII | osasse rimproverarmi! Non dovremo noi dunque fidarci di lei? 1035 X | Io non vi dirò ciò che dovrete fare onde il desiderio mio 1036 VIII | dopo tutte le cerimonie dovute, fu consegnato alla madre 1037 III | sotterra con tutti gli onori dovuti alla sua nobiltà e alla 1038 III | esso stesso avesse date non dubbie prove di valore. Terminava 1039 III | vita è agitata da crudeli dubbiezze.~E non è dire quindi come 1040 III | amici nelle compagnie del duca di Monte-Mariano e del principe 1041 I(2) | che portava il titolo di ducato. Apparteneva alla famiglia 1042 XI | eculeo donna Vittoria de' duchi di C... priora del convento, 1043 XI | un'avanguardia di mille e dugento uomini sulla strada di Roma. 1044 III | ma il supplicio avrebbe durato soltanto un lampo. Il dito 1045 IV | il contegno, le mosse, la durezza risentita de' lineamenti, 1046 IV | a due mani, una pesante durlindana, s'era a poco a poco avvicinato 1047 X | bruciato poscia vivo come un ebreo, lui bruciato! il miglior 1048 VIII | parte che aveva avuto in un eccesso, che prevedeva quanto dovesse 1049 III | poteva riguardarsi come un'eccezione? E ci sono delle eccezioni 1050 III | eccezione? E ci sono delle eccezioni ai doveri dell'uomo?... 1051 VI | dopo pochi istanti, Giulio, eccitato già dagli avvenimenti che 1052 XI | presentarono quindi all'eculeo donna Vittoria de' duchi 1053 XI | marchese P.... maestra delle educande, le quali erano tutta cosa 1054 IV | quel fatto: ognun sa quanto efferate fossero fra di loro le fazioni 1055 XI | senza di lui ad Albano. Egli effettuò quel viaggio facendo occupare 1056 IV | imperocchè, nulla v'ha di più efficace in circostanze tali che 1057 III | Andando per via, potevano egualmente abbattersi in un titolato 1058 | Eh 1059 VI | e di essersi, a forza di elemosine, amicato un povero, che 1060 I | con cui intratteneva le elette brigate, favellavano di 1061 V | profondo raccoglimento e la eleva a sconosciute regioni; l' 1062 XI | cuore di lei provò strane emozioni. Erano già sei mesi che 1063 I | poco gli occhi di Elena si empirono di lagrime, considerava 1064 XI(9) | edificata da Adriano per emulare quella che aveva, in un 1065 VI | tutte alle prime famiglie, emulavano a chi meglio arricchisse 1066 VI | raggi del sole, e tutta l'energia della natura svilupparsi 1067 | entrambi 1068 II | montò in una tal furia, che entrato nella stanza di Elena mise 1069 XII | bajocchi a tutti i servi che entravano od uscivano dal convento, 1070 VII | sia un attentato di ladri; eppoi cosa c'importa a noi di 1071 I | con Elena gli si aprì un'êra novella; imperocchè v'hanno 1072 XI | morto il figlio che da poco eragli nato.~Monsignore Cittadini, 1073 II | più strana, la finestra erane spalancata, e a questa lei 1074 | eravate 1075 VI | divenire ricco colla sua eredità... Ah! mondo, mondo! Ed 1076 X | notizia che lo scomunicato, l'eretico (con tali nomi veniva chiamato 1077 III | identificava con quella dell'eroe. Le carte che consultiamo 1078 X | amante, il quale, a mo' degli eroi dell'Ariosto, cercava dimenticare 1079 V | cielo era puro, alcune nubi erravano senz'ordine verso occidente. 1080 VI | hai salvato da un fatale errore, tu mi dona quella pace, 1081 I | Il signore di Campireali esagerava: le vesti di Branciforte 1082 I | e misterioso profumo che esala da un'anima ignara delle 1083 XII | lacrime, sino a che avessi esalato l'ultimo sospiro e le mie 1084 XII | cuore mi si agghiacciò. Esaminai il carattere, riconobbi 1085 III | ciliegia ricevendolo; e, nell'esaminarlo, scoprì che nascondeva una 1086 III | attenzion di lei, per la esatta rassomiglianza con quello 1087 XII | piangendo di gioja: indi esclamò:~– È giunto, non è egli 1088 X | pari di me misera e infame; esecrata dal cielo e dagli uomini, 1089 X | dal cielo e dagli uomini, esecrerai uomini e cielo. Il vase 1090 X | mi danno diritto ad una esenzione di sei mesi, la dispensa 1091 XI | altre misure volute dall'esigenza delle leggi di que' tempi, 1092 XII | sarà tramutata in semplice esiglio.~– Rivedere Giulio! Lo potrò 1093 I | finestre del palazzo, che esisteva verso la metà della strada 1094 VIII | costo, dipendendo da ciò l'esito dell'impresa. Stava aspettando 1095 IV | sangue, e mostri divenire esperto non che intrepido. Tu solo 1096 VII | madre vi tenesse, come ad espiazione, piú mesi lontana de me.~ 1097 III | professione di umiltà, s'esponevano più da vicino alla venerazione 1098 VI | sola parte dell'edificio esposta agli sguardi del pubblico. 1099 XII | lineamenti ripresero la loro espressione severa, quando Ugone le 1100 | essergli 1101 III | amata e il timore di non esserla.~Ma i suoi timori si cangiarono 1102 XI | era ammalato, o fingeva di esserlo, a Ronciglione, lo che diede 1103 | esserne 1104 I | contemplarla.~Era una notte di estate; una di quelle notti d'Italia 1105 III | suo denaro. Ranuzio rimase estatico: nella cassa non c'erano 1106 VI | questo titolo, ricevono dall'esterno altro che lettere!~Colla 1107 I | Caraffa, la quale possedeva estesi poteri nel regno di Napoli.~ 1108 V | uscisse da una ferita, che l'estinto aveva al collo, un lago 1109 III | sovente i pericoli furono estremi; ma non fecero che viemmaggiormente 1110 II | rigido osservatore dell'etichetta, colla loro testa balzana.~ 1111 III | era così ordinato dagli eventi: essi dovevano darsi in 1112 XI | riputazione, potete, ond'evitare un grande scandalo incolpare 1113 VI | accudire ognuno ad una propria faccenda; ma invero per recarsi chi 1114 | facesse 1115 | facessero 1116 | faceste 1117 II | capinera; ad ogni tratto facevasi al balcone sperando scorgere 1118 III | padre di Giulio. Ci sarebbe facilissimo d'andare a Roma per un dato 1119 II | leggono con sorprendente facilità sul volto dell'uomo ciò 1120 | fai 1121 VI | i buoi, quali armati di falce e di ronche, sbirciando 1122 VIII | squadra gli disse: che tre famigli della casa Campireali, che 1123 X | lupo.~Poco dopo, un suo famigliare, saliva in arcione, e la 1124 XI | tempo insieme colla più gran familiarità, don Fabrizio gli disse 1125 VIII | che assai era vicino alla famosa foresta della Fagiola popolata 1126 X | figlio primogenito del famoso Fabrizio. Le sembrava che 1127 VI | potente, di quei che si fan lecito di tutto; e lei sarà 1128 I | colta da un rimorso. Fra le fanciulle romane sfogliare un fiore, 1129 III | inzaccherassero loro la barba di fango. Non possedendo nulla, portando 1130 VII | oscura, si dibatteva contro i fantasmi nati dall'incertezza e dal 1131 I | verone, Elena era assorta in fantastici sogni, mossi in lei dallo 1132 | Faranno 1133 I | spiacere a' miei vicini, lo farei onde tu traessi a Roma a 1134 VII | trafiggessi nel cuore, mi faresti soffrire meno di quello 1135 | farò 1136 II | afferrò tosto, e stava per farselo proprio, quando la canna, 1137 IX | fuoco in qualche parte, fatelo.~Allorchè Giulio ritornò 1138 V | vecchio con accento amorevole; fatevi coraggio; è duopo che sappiate 1139 VIII | doveva agire.~All'offerta fattale, la giovane si allarmò, 1140 I | ancora un istante; però fattasi coraggio, prese con ambo 1141 VIII | sì, senz'essere ubbriaco, fattosi alla finestra, e scorgendo 1142 II | il destino serbavale di fausto o d'infausto.~Il signore 1143 X | rimase nel convento, tenne favella alla figliuola; e questa 1144 I | intratteneva le elette brigate, favellavano di un amore che ci parebbe 1145 VI | inventandogli non sappiam che favola, gli promise uno zecchino 1146 IV | Bandini. Fra i più caldi favoreggiatori degli Orsini contavansi 1147 IV | efferate fossero fra di loro le fazioni di que' tempi. Ci limiteremo 1148 XII | Aggiungerai anche questo fazzoletto testimonio delle mie lagrime, 1149 III | prima persona che le si fe' viva fu una certa Marietta, 1150 V | che côlto da violentissima febbre in Roma, aveva dovuto starsene 1151 I | Un'ora passò d'estasi e di febbrile lirica: i suoi pensieri 1152 I | raggomitolato il garzone e fecegli cenno ch'e' avesse a dipartirsi. 1153 I | forte il bisogno di una fede e di un cuore ove adagiare 1154 XII | tale pensiero saremmo ora felici: imperocchè a Madrid sarei 1155 II | sangue quando questi sono femmine! Imperocchè esse d'un tratto 1156 IX | alcune altre lievemente ferendo; ma con tutto ciò non tralasciavano 1157 IX | cedette, una palla venne a ferire gravemente al ginocchio 1158 VI | finire la vita. – Indi, fermando la bestia, che docile, obbediente, 1159 XI | di luglio del 1573 era un fermarsi, un domandare, un raccontare, 1160 VIII | cominciò a gridare che si fermasse. Bisognava o rispondere 1161 IV | dotati di coraggio e di fermezza.~Quel viaggio non fu lieto. 1162 III | accresceva, poichè tenevano per fermo che i due amanti li bravassero: 1163 VII | e recitò una tacita, ma fervente preghiera. I sensi affaticati 1164 II | che una grande tempesta ferveva entro di lui; e che ella 1165 III | dosso, quella cert'aria di festa e nello stesso tempo di 1166 I | nascondeva un foglio. Tutta festosa corse sotto una lampada 1167 VI | ai campi. Ma quel viavai festoso era in uggia al nostro Giulio, 1168 IV | signore a termine delle feudali investiture.~Nel mezzo stava 1169 I | ardore possente, con quella fiamma che compenetra l'ossa, invade 1170 I | compenetra l'ossa, invade ogni fibra e consuma la vita. Non so 1171 XI | parlando, l'impresa non vale un fico; imperocchè se nulla nulla 1172 VII | Non dovremo noi dunque fidarci di lei? Impossibile è questa 1173 VI | miglior mezzo non trovò che di fidare in Colui che invia la calma 1174 X | mandare infine quà e fidate persone, le quali, spargendo 1175 XI | interregno, aveva inviato un suo fido a Giulio Branciforte, conosciuto 1176 I(2) | traevano in educazione le figliuole di quasi tutti i principi 1177 VI | le fecero di me. E me lo figuro, le avran detto ch'io mi 1178 VIII | consultato, con una lunga filastrocca, fa conoscere quanto male 1179 XI | i regni di Carlo V e di Filippo II, prevaleva ne' tribunali 1180 I | vennero allevati così finemente più che al loro rango si 1181 III | una frotta di monelli che, fingendo d'esser fra loro a baruffa, 1182 I | franchi che non saprebbero fingere per tutto l'oro del mondo: 1183 XI | Cittadini era ammalato, o fingeva di esserlo, a Ronciglione, 1184 VII | Dio, invece che.... Non finì la frase; ma, sedutasi ad 1185 VI | facile gli sembrò di poter finire la vita. – Indi, fermando 1186 VIII | indietreggiò. Ma non erano finiti i guai ancora.~~ 1187 VIII | sul volto certe barbacce finte; in mano archibugi e coltelli. 1188 VIII | Giulio, seguito dai due finti servi, discese per una scala 1189 XI | Un giudice criminale, un fiscale ed un commissario si portarono 1190 VIII | nascere; gli sembrò sentirsi fischiare nelle orecchie voci di scomunica 1191 IV | translazione di Baldassare venne fissata per una domenica. E in quel 1192 X | tre sguardi insultatori fissati su lei.~– Il tempo della 1193 IV | luogo del convegno venne fissato nelle vicinanze di Valmontone; 1194 I | campagne.~Immobile, coll'occhio fisso, Elena sembrava agitata, 1195 I | Elena ritornò al paterno focolare; ma prima di dipartirsi 1196 VI | seguivano vestiti nella foggia istessa. Quegli uomini facevano 1197 IV | cavalieri vestiti in cento foggie; gente raccogliticcia che 1198 VI | religione contenuti in que' fogli. Elena cedette alfine alle 1199 III | in lui.~Giulio, che aveva fondate le sue speranze nell'osteggiare, 1200 VI | dire, facendo l'indiano, il forastiere.~Giulio, come quello che 1201 VII | dolorosamente alle circostanze della formidabile realtà in cui si trovava 1202 IV | posseduti, perchè gli venissero forniti gli uomini d'arme ch'erano 1203 I | gelosia ed il dispetto delle forosette, quando si accorsero che 1204 IX | capitaneggiasse, col timore fors'anche d'esser presi fra 1205 I | aveva dinanzi avvinti con fortissima seta. Si sforzò di strappare 1206 VI | fanciulla.~Ma più di lui fu fortunato uno de' suoi soldati, il 1207 IV | un quarto d'ora dopo che fosso entrata nella macchia.~Quando 1208 | fosti 1209 III | sei biglietti scritti su frammenti di carta macchiata con terra 1210 I | di quegli uomini leali e franchi che non saprebbero fingere 1211 VI | nobile e ricca famiglia frapposti. Se ti ricordi, ti sedesti 1212 VII | invece che.... Non finì la frase; ma, sedutasi ad un tavolino, 1213 VIII | dalle loro mani. In quel frattempo un regolare conflitto si 1214 XII | primo luogo fu l'accoglienza fredda del principe: poscia un 1215 III | che, non potendosi far freddare Giulio, la cui insolenza, 1216 VI | vita e di grazia: i rami fremivano agitati da un venticello 1217 VI | allora, rallentando il freno, si lasciò andare con più 1218 I | mondo: per lo che appena le frequenti apparizioni di Giulio cominciarono 1219 II | questi, colla memoria ancor fresca dell'insulto ricevuto, non 1220 VI | a luccicare rugiadose le fronde degli alberi vestiti dei 1221 III | del cordone, oppure in una frotta di monelli che, fingendo 1222 VI | viottole sboccavano, soli, a frotte i terrieri, quali cacciandosi 1223 IX | rinvennero che morti. Si frugarono questi onde scoprire qualcosa 1224 I | udì perdersi di lontano il fruscio de' suoi passi, come pure 1225 III | col pretesto di vendere frutte. La prima persona che le 1226 VIII | venivano sacrificati senza frutto veruno. Giulio disperava 1227 IX | affanno per la fatica della fuga, pel batticuore e per la 1228 II | soqquadro; ma la moglie potè fugare le lettere, ed era quanto 1229 IX | è nascosto?~– Che non ci fugga?~Ecco le parole che circolavano 1230 IX | proposero d'inseguire i fuggitivi: che era un'infamità e sarebbe 1231 I | mente. Il tempo frattanto fuggiva; l'idea che Giulio potesse 1232 X | Marietta, travestite da operai, fuggivano da Castro, e non senza lievi 1233 X | della vita, ti rugge come fulmine sul capo l'anatema del tradito 1234 IX | que' pochi rimasti, se la fumaron via, lasciando il campo 1235 VIII | Côlta d'orrore afferrò la fune d'una campana, e forte l' 1236 V | interrogò il compagno sui funerali di Fabio.~– La salma di 1237 V | morte di Fabio non è men funesta per voi. Fa di bisogno che 1238 XI | nulla sapevano. Avvinte con funi vennero sollevate in aria. 1239 IX | anche d'esser presi fra due fuochi, nessuno osava internarsi 1240 IV | E stava per vibrargli un furioso colpo; senonchè Giulio, 1241 | furon 1242 VII | salvato le tue lettere dal furore di mio padre, me le consegnò, 1243 VI | minuti particolari tutti i furtivi abboccamenti di que' due 1244 III | Branciforte non pensava punto pe' futuri bisogni del figlio. Allorchè 1245 XI | accusavano la nuova abbadessa di galanteggiare col vescovo di Castro Francesco 1246 VI | così gentile, voi siete un galantuomo che... che...~– Accettate.~– 1247 IV | Fabrizio mise subito al galoppo i suoi.~Onde non attristare 1248 IX | ferito gravemente ad una gamba.~Che avveniva frattanto 1249 III | se ne tornavano da Castel Gandolfo4. I Campireali fecero ala 1250 X | si suol dire, l'uscio ne' gangheri, di nascondere agli occhi 1251 XI | altre ch'era certamente il gatto, imperocchè l'abbadessa 1252 I | amare. Non è a dire se la gelosia ed il dispetto delle forosette, 1253 VII | madre è tanto buona! tanto generosa!... Rammentati ciò che t' 1254 I | che dotati d'intelletto di gentili cose sapete compatire, perdonare.~ 1255 V(6) | propria cappella, detta gentilizia, in questa o quella chiesa 1256 X | sovente e con trasporto delle gesta del colonnello Lizzara, 1257 X | Elena, fa di bisogno gettar via que' fiori sporchi di 1258 VIII | erano di sentinella, gli gettarono da una finestra alta sei 1259 XI | signora di Campireali, di gettarsi più fiate ai piedi del Papa, 1260 I | me, sciegliete un fiore e gettatemelo: io lo attendo; e lo attenderò 1261 III | quello che poco innanzi aveva gettato a Giulio. Lo prese senza 1262 III | palazzo Campireali, e si gettava ai piedi di Elena. Più minuti 1263 VII | obbligata ad ingannarla; giacchè, avrebbe ella mai osato 1264 XI | grande scandalo incolpare Giambattista Doleri, morto da pochi giorni, 1265 V | sant'Onofrio in cima al Gianicolo6. Ognun poi fece le maraviglie 1266 III(4)| la sua situazione ed i giardini annessi non ponno desiderarsi 1267 VI | tergo del quale sorgeva gigante un graticolato che separava 1268 VI | riscuotemmo. Tu mi cadesti ginocchione gridando: Lasciami pura 1269 II | Campireali non era un seguace di Giobbe; e, alle parole dalla moglie, 1270 I | ebbero fatta arrossire di gioia, se son veduta, che sarà 1271 I | sentimento sarammi fonte di gioje o di più amare trafitte; 1272 XI | perchè incolpaste dapprima Giovan Battista Dolori?~— Perchè 1273 VIII | leggi c'erano, ma a che giovavano? Se un povero andava a chiedere 1274 II | la montagna, e, data una giravolta, andò ad asolare sotto al 1275 I | Campireali che più non osò gironzare di giorno innanzi al suo 1276 XII | ricevetti una tua lettera; giudica con quale trasporto l'aprii! 1277 IV | gli uomini non si devono giudicare dalla barba, sclamò Giulio 1278 III | d'amore. Lo spirito non giudicava quelle storie, l'imaginazione 1279 III | sentire entro di ; e giudichiamo poscia se pensassero a bravare 1280 IV(5) | fece trasportare in via Giulia, accanto alla chiesa di 1281 V | siete venuto, prima che vi giunga qualche malanno. Ma, per 1282 IX | circolavano fra la ressa. Ecco giungere uno tutto ansante, e grida:~– 1283 IV | risoluzione, e:~– In mal momento giungesti, gli gridò sfavillando ira 1284 VIII | fece sì, che i briganti giunsero a tale numero che per viaggiare 1285 III | prendevano la via d'Alba.~Giunte ad uno stretto sentiero, 1286 VI | trovarsi vicini per caso. Giunti sulla piazza del mercato 1287 VI | tengo al collo, ti dissi: giura su questa che sarai mia 1288 VI | sulla tua eterna dannazione giurasti, che in qualunque luogo 1289 V | uccisore del figlio, aveva giurato di non più vederla, che 1290 XII | estrema in cui mi trovo, ti giuro che dopo di te nessun altro 1291 XI | fedele al suo padrone, e gli giurò che morrebbe fra i più atroci 1292 VII | Partirò... sì partirò, e un giusto disprezzo, inspirato dalla 1293 XII | recarmi nel Messico, e sulla gleba che ti copriva sparger lacrime, 1294 VI | della moglie è aureola di gloria al marito. E in quel momento 1295 V | nacque per la preghiera: glorificare e implorare a Dio è quaggiù 1296 I | Il signore di Campireali godeva fama di essere uomo assai 1297 II | seco stessa la poverina~– Godiamo quando ci nascono figliuoli, 1298 VI | mercante spalancando due grand'occhi, alla moglie del brigante!.... 1299 VI | terreno tutta chiusa da una grata ricevette il garzone. All' 1300 III | accennare col capo essere grati alla deferenza loro usata.~ 1301 VI | quale sorgeva gigante un graticolato che separava il coro delle 1302 IX | due zecchini a testa di gratificazione, e se la sono data a gambe; 1303 X | che facevano di mestieri gravissimi motivi per decidere Sua 1304 VIII | verso l'ingresso, cominciò a gridare che si fermasse. Bisognava 1305 IV | terrazzani vedevano il principe, gridavano: Viva don Fabrizio Colonna, 1306 VIII | i vincitori? Indovinala grillo. Allora pensò di unirsi 1307 XI | mura avevano otto piedi di grossezza; le monache parlavano di 1308 I | a lembi. Erano fatte di grossolani panni egli è vero, ma erano 1309 V | gli parlerò, e voi potrete guadagnar tempo.~Giulio sentì venirsi 1310 VIII | i quali come dicevano, guadagnavano più col servire ai briganti, 1311 IV | È in questo modo che guadagni il danaro per vivere, non 1312 VII | letticciuolo, appoggiò il capo al guanciale. Non era il suo, sonno, 1313 I | spaventata sulle prime; ma guardando meglio, riconobbe essere 1314 IX | ora l'uno, ora l'altro, a guardare se qualcuno li inseguisse, 1315 V | suol dire. Però bisogna guardarsi bene d'andare a Roma. Tira 1316 III | Campireali, e, dopo aver guardato in giro, prendevano la via 1317 XII | Campireali rimase di stucco; guardava la figlia con due occhi 1318 XII | vidi tre monache che mi guardavano in modo insolente: per vendicarmi 1319 XII | come sempre lo fosti: tu mi guardavi amorosamente: allora provava 1320 VII | irriterà forse.... Tu mi guarderai con occhi di sprezzo; tu 1321 XI | Cittadini, vedendosi stretto da guardie nel proprio palazzo, scrisse 1322 X | destata da quelle parole, guardò, e scôrse tre sguardi insultatori 1323 VII | dalla vostra condotta, mi guarirà da quell'amore che già da 1324 XII | sotterraneo aveva alquanto guasta la sua teletta.~– Elena, 1325 II | coperti di polvere, quel guatarla che faceva il padre, quando 1326 Inc | che adesso io racconto.~Guerrazzi. Veronica Cybo. C. III.~ ~ ~ 1327 I | coll'anima.~Nella medesima guisa che allettaci un'armonia 1328 VI | senza tema rimorso, potrò gustare le più soavi dolcezze, lorchè 1329 III | affaceva in tutto alle sue idee. Il capitano Branciforte 1330 III | passione del lettore si identificava con quella dell'eroe. Le 1331 III | panni di Giulio e di Elena, identifichiamoci a quanto potessero, in quel 1332 I | profumo che esala da un'anima ignara delle tempeste della vita, 1333 XI | parlare.~Calate, pretesero ignorare tutto. Si comandò fossero 1334 III | lettera con queste parole:~«Ignoro se gli abiti che apportai 1335 III | giudicava quelle storie, l'imaginazione le sentiva, e la passione 1336 VIII | altra se n'andava a fare l'imbasciata, sentite; sarebbe meglio 1337 IV | osò dire che egli era un imberbe e non atto a comandare vecchi 1338 I | un uomo di poco spirito; imbevuto delle massime di que' tempi, 1339 II | marito. Questi stava per imboccar l'uscio, quando si sentì 1340 III | ove l'amico comandava un'imboscata: vi attendeva Ruiz d'Avalos, 1341 X | signora di Campireali s'imbronciò, e ne' tre giorni che ancor 1342 IV | amico. Giulio Branciforte l'imitò, e pianse.~– Tu sei giovine, 1343 III | hai tutte le disposizioni immaginabili per ciò: amore per la virtù 1344 X | lettori potranno per stessi immaginare i cicalecci, i commenti 1345 VII | torbida vicenda di pensieri, d'immaginazioni, di spaventi. Ora, più presente 1346 I | spoglie di morte; la vostra immagine mi seguiterà ne' secoli 1347 I | accoccolato sotto una delle immani querce che facevano corona 1348 X | immensa malinconia in cui era immersa la figliuola le dava a temere 1349 XII | tenuto nascosto, e se lo immerse nel cuore.~ ~FINE~ 1350 III | non ti avrebbero recato impaccio, senza poi contare l'onore; 1351 VIII | apostoliche; ma la storia imparziale non può tacere di accusarlo 1352 XII | lanciava lo scudiero; questa s'impazientò, e:~– Lasciatemi un'ora 1353 VII | al mondo avrebbe potuto impedire che io obbedissi a' tuoi 1354 XI | loro l'ingiusta accusa, e impegnandoli a prendere le sue difese; 1355 XII | libertà, gridò con voce imperiosa; voi mi avvelenaste la vita, 1356 III | insieme. Fabio, giovane impetuoso alquanto e non meno altero 1357 VI | delicato; non so se devo impicciarmi di ciò, sapete che fanno 1358 IV | tralasciava allora di essergli d'impiccio.~Giulio fece indietreggiare 1359 XI | Marta; e per quanta cura impiegassero nell'esecuzione di quella, 1360 II | merce gli sforzi che questa impiegava a sembrare calma. Alle due 1361 V | preghiera: glorificare e implorare a Dio è quaggiù la sola 1362 VII | attentato di ladri; eppoi cosa c'importa a noi di ciò che diranno; 1363 III | dell'uomo?... Questioni importanti, ma che il lettore risolverà 1364 VII | di un letto di morte; l'impossibilità di poter vendicarsi di Giulio 1365 VII | quella missiva; dopo aver imprecato contro il suo barbaro destino, 1366 X | Il vase della mia fiera imprecazione è scagliato; or dispérati 1367 I | trovato più volte in rischiose imprese.~Ed era forse cotesta la 1368 XII | l'animo, a cancellare l'impressione che mi aveva lasciata nel 1369 VII | invisibile, e le recenti impressioni, ricomparendo nella mente, 1370 VIII | che aveva accompagnata l'impreveduta agonia del signore di Campireali, 1371 XI | leggi di que' tempi, leggi improntate di quello spirito di crudeltà 1372 IV | maggiori delitti andavano impuniti, erano colpe ben lievi.~ 1373 II | Branciforte, sarebbe andato impunito, quando si fosse volontariamente 1374 VI | amica, confortate. Esse s'inaridirono appena scaturite, non venendo 1375 XII | sostenere, circondato ed incalzato da dodici anni di menzogne, 1376 VIII | rimase di stucco; ma il tempo incalzava, e riscuotendosi disse alla 1377 IV | costì! sclamò Branciforte. Incalziamo i fuggiaschi!~Ognuno gli 1378 IV | fratello d'Elena; ma questi lo incalzò, gridando:~– Ti conosco, 1379 III | leste, silenziose, tutte incamuffate, dalla porticina segreta 1380 IV | sapremo chi son cotesti incamuffati. E nel tempo stesso, percosse 1381 VII | clandestino, che sarebbe una incancellabile macchia nella vita d'una 1382 I | e contorni di una grazia incantevole: due occhi neri, nerissimo 1383 VI | del sole è una mezz'ora d'incanto, e sarebbe assai da compiangere 1384 X | alla figliuola; e questa incaparbita stava sulle picche e sui 1385 IV | viso; anche il principe era incappato per non darsi a conoscere 1386 III | di san Francesco; il loro incedere era incerto, la testa tenevan 1387 III | Francesco; il loro incedere era incerto, la testa tenevan alta, 1388 VI | mura che lo circondavano.~Incesse nel tempio: egli era assai 1389 III | Quella nobiltà del suo incesso e quelle ricche vestimenta 1390 V | direbbe. Poscia, dietro inchiesta, Scotti gli narrò che appena 1391 IX | grossa, non è a dire quanti inchini, quanti ringraziamenti profondesse. 1392 III | spada? gli diss'egli alfine incollerito. Non ho d'uopo che d'un 1393 XI | evitare un grande scandalo incolpare Giambattista Doleri, morto 1394 XI | cipiglio severo, perchè incolpaste dapprima Giovan Battista 1395 VIII | campana, e forte l'agitò.~– Incomincia la guerra, gridò Giulio 1396 XI | salvare la figlia, fatto incominciare una strada sotterranea che 1397 IV | avevano, fin dal mattino, incominciato le campane a suonare il 1398 VIII | Nel momento appunto che incominciava il tafferuglio, Giulio giunse 1399 VII | dipendevano, mandassero incontanente a Castro persone sicure 1400 V | vecchio e senz'armi, ma se incontriamo qualche malintenzionato 1401 III | cappuccini, ecco farsi loro incontro il signore di Campireali 1402 X | amava. In tale credenza incresciosa le tornò la vita; divenne 1403 VIII | cui nome e il timore che incuteva vengono trasmessi di generazione 1404 IX | di ritornare in città, di indagare cosa si pensasse dell'avvenuto.~– 1405 III | cosa va a fare a quest'ora indebita fuor del convento! Son quasi 1406 XII | non osò vivere sentendosi indegna di te. Perdonami, o Giulio; 1407 VI | uno sputar sentenze non indegne d'un magnifico rettore. 1408 VI | si suol dire, facendo l'indiano, il forastiere.~Giulio, 1409 IV | sinistro, ma vivo degli occhi, indicavano una forza di corpo e d'animo, 1410 IV | d'impiccio.~Giulio fece indietreggiare il cavallo onde prender 1411 VIII | potuto dire, ch'ei aveva indietreggiato innanzi al pericolo lo fece 1412 VIII | morte simili intraprese, indietreggiò. Ma non erano finiti i guai 1413 VI | per l'altro come persone indifferenti.... E perchè?... Perchè 1414 I | sopportava colla più grande indifferenza la miseria, in cui allora 1415 III | persona da voi rispettata m'indirizzò, perchè le mie vesti non 1416 IX | scoprire qualcosa che desse indizio a qual fazione appartenessero: 1417 I | pensieri a mo' di cavalli indomiti senza posa correvano; finchè 1418 II | lesse che il sole aveva già indorate le creste dei monti, quando 1419 III | travestimento che avrebbero indossato.~Fa di mestieri osservare 1420 IV | maggioranza.~Il ricco giacco che indossava Fabio aveva un difetto, 1421 VIII | ma chi erano i vincitori? Indovinala grillo. Allora pensò di 1422 IV | comandare vecchi soldati già indurati alle armi.~– Ricordatevi 1423 III | fortuna invece di morir dall'inedia in questo tuo tugurio.~Giulio 1424 VI | immobile, contemplò quell'ineffabile quadro; era forse la millesima 1425 X | vivrai al pari di me misera e infame; esecrata dal cielo e dagli 1426 X | veniva pasciuta colle più infami menzogne da donna Vittoria, 1427 IX | i fuggitivi: che era un'infamità e sarebbe una vergogna per 1428 II | serbavale di fausto o d'infausto.~Il signore di Campireali 1429 XII | un senso di pietà per gl'infelici, e avrei potuto unirmi a 1430 XII | considerata, e tuttavolta infelicissima. Allora si presentò a me 1431 XII | sentire il mio potere coll'infelicità altrui: io commisi delle 1432 III | fecero che viemmaggiormente infiammare que' due poveri cuori, che, 1433 IV | accorse, e, d'un tratto, infilzò nella gola dell'antagonista, 1434 I | pensiero del vostro amore mi infiorerà le spoglie di morte; la 1435 I | sembrò che i fiori fossero infissi in una di quelle lunghissime 1436 II | minuto, che il mazzo di fiori infisso, come al consueto, alla 1437 VIII | prevenirlo. Gli sembrava che, infliggendo la pena di morte, una grande 1438 XI | torture che avevano veduto infliggere a Cesare del Bene dissero 1439 XI | sostenuti dal credito e dall'influenza della signora di Campireali, 1440 V | e se il sorger del sole infonde allegrezza nell'anima, il 1441 I | così piene di stelle che infondono nell'animo una pace beata.~ 1442 I | supplicherei colle lagrime più infuocate del cuore a concedermelo!... 1443 VIII | regolare conflitto si era ingaggiato fra gli armati tutti del 1444 VII | rimorso d'essere obbligata ad ingannarla; giacchè, avrebbe ella mai 1445 VI | spiegato quanto fosse in inganno sui sentimenti cui ell'era 1446 IV | soldati, su tre mila; ma s'ingannò: il principe era dispiacentissimo 1447 XII | ottenne risposta: Elena si era inginocchiata innanzi ad un crocifisso 1448 III | vostra mente la crudele ingiuria che una persona da voi rispettata 1449 XI | Milano raccontando loro l'ingiusta accusa, e impegnandoli a 1450 XII | altrui: io commisi delle ingiustizie. A trenta anni io mi trovava, 1451 V | Capitano; e Giulio tutto ingolfato ne' suoi pensieri, o non 1452 III | titolone; non ti manca che l'ingordigia e l'ipocrisia. In così dire 1453 IV | non darsi a conoscere dall'inimico. Questo non si fece attendere: 1454 XI(9) | un altro canto di Roma, innalzata Augusto.~ 1455 VI | Giulio, come quello che innamorato era, mosse sollecito pel 1456 X | sostenere la misera, rifugge inorridito ai raggiri di cui fu fatta 1457 II | accasciato suo animo.~La mortale inquietezza che tutta invase la fanciulla, 1458 V | Campireali era chiuso, e tutti gl'inquilini partiti per Roma, progetta 1459 XI | Non potendo questi essere inquisito, i commissarj cominciarono 1460 X | della Visitazione, aveva inscritto su d'una lista i nomi delle 1461 IX | alzando la voce, proposero d'inseguire i fuggitivi: che era un' 1462 IX | guardare se qualcuno li inseguisse, tutti in affanno per la 1463 XII | menzogne, m'avevano resa insensibile a tutto; ed io cedei. Se 1464 III | cintola com'e' t'avesse insignito di qualche titolone; non 1465 III | freddare Giulio, la cui insolenza, dal momento che aveva ricchi 1466 | Insomma 1467 V | raggi ch'ei rifletteva, insopportabili alla vista, davano a tutto 1468 VII | e un giusto disprezzo, inspirato dalla vostra condotta, mi 1469 III | poi dovette a tutt'uomo instare ond'essi non avessero ad 1470 I | dipartirsi dalle sante sue institutrici, volle lasciare memoria 1471 IV | non vi salti il destro d'insultarmi.~Nessuno più osò muoversi 1472 X | guardò, e scôrse tre sguardi insultatori fissati su lei.~– Il tempo 1473 | intanto 1474 II | temeva ognora pell'amante, intavolò ad alta voce tale un parlare:~– 1475 I | altrui affanni; che dotati d'intelletto di gentili cose sapete compatire, 1476 X | faccende: adoperatevi e l'intento nostro sarà conseguito. 1477 III | consiglio!...~Ranuzio aveva per intercalare in tutti i suoi discorsi:~– 1478 III | piantò fra Elena ed il suo interlocutore.~Una lotta stava per succedere; 1479 VI | reggendo alla piena dell'interna doglia, Giulio diresse il 1480 IX | due fuochi, nessuno osava internarsi nella porta comechè spalancata.~– 1481 III | minuti dopo una vecchia s'internava con ardimento nel palazzo 1482 IV | venendo da Valmontone, s'internavano nella foresta, e la traversavano 1483 VIII | poter essere ammessi nell'interno, per non annojarsi tutti 1484 XI | mosse lamento. Scesa ed interrogata ancora, confermò quanto 1485 V | fuor dell'abitato, Giulio interrogò il compagno sui funerali 1486 VIII | l'esecuzione di essa, l'intervallo è un sogno, il quale, non 1487 VI | che meglio si sarebbero intesi.~Noi non seguiremo punto 1488 III | certa Marietta, cameriera intima di Elena: la vecchia le 1489 IV | pubblica ragione qualche loro intrapresa.~Dopo lunghi preparativi 1490 VIII | punito colla morte simili intraprese, indietreggiò. Ma non erano 1491 XI | il risultato dei lavori intrapresi dalla madre. Ad un tratto 1492 I | le altre poesie con cui intratteneva le elette brigate, favellavano 1493 IV | divenire esperto non che intrepido. Tu solo avrai quindi il 1494 XI | e donna Bernarda vennero introdotte nella sala del giudizio; 1495 VI | quale trovò poi il mezzo d'introdursi nel convento. La fanciulla 1496 IV | per Rôcca Petrella, onde inumare, nella chiesa del principe, 1497 V | maraviglie come il prima dell'inumazione il signore di Campireali 1498 XII | ascoltarla. Dopo un'ora d'inutili sforzi onde ottenere uno 1499 I | fiamma che compenetra l'ossa, invade ogni fibra e consuma la 1500 III | silenzio. Tutt'e due erano invasi da quel tremito dilettoso 1501 VI | aveva bisogno di lui; e, inventandogli non sappiam che favola, 1502 X | chiacchiere, nessuno avrebbe osato inventare quell'orribile menzogna


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