Racconto

 1   Fan|     avrebbe detto nulla, perchè s'era accorta che, per la prima
 2   Fan|     intorno... Meglio così... non era che un sogno. È solo nella
 3   Fan|       morte, quando ogni pensiero era avvenire, festa ogni sentimento.
 4   Fan|         paterna villetta, egli si era pure reso conto, con un
 5   Fan|          potuto riscuotere perchè era chiuso lo sportello, o d'
 6   Fan|          doveva. Certo lo scolaro era lì, immobile, cogli occhi
 7   Fan|          che la sua meccanica gli era entrata tutta; e un istante
 8   Fan|          un mucchio di carte, non era più difficile di così.~Donato
 9   Fan|           Donato.~Quanto poc'anzi era pauroso, altrettanto ora
10   Fan|        pericolo della scaramuccia era determinato e palese come
11   Fan|            la fede nell'avvenire; era questa la posta, egli lo
12   Fan|          ti abbia visto perchè ci era di mezzo la tovaglia?~~  ~ ~ ~ ~
13   Sep|     abitava allora in via Bagutta era veramente in alto più del
14   Sep|       folla, ma siccome quando si era su si godeva dalla finestra
15   Sep|        sorella. Ma i nasi, non ci era verso, avevano voluto rimaner
16   Sep|        che come dall'intingolo si era passato ai nasi, così dai
17   Sep|           la cosa.~La gran parola era stata pronunciata «separazione
18   Sep|          Sulpicio pensò che a lui era stato affidato il verginale
19   Sep|    giudiziosa se mai ve n'ebbe, s'era tirata in mente i consigli
20   Sep|           dopo tutto Sulpicio non era cattivo, e che se non fosse
21   Sep|      altro in prova.~Quella prova era, per mille burrasche della
22   Sep|       ancora.~A volte il vicinato era messo improvvisamente sossopra
23   Sep|           È Concetta!» si diceva.~Era Concetta. La disgraziata
24   Sep|        che il vecchio Sulpicio si era posto in salvo giù per le
25   Sep|        sua sorte e che suo marito era un disgraziato: anche quando
26   Sep|          che il suo Sulpicio se l'era voluto lei e se l'avrebbe
27   Sep|    avrebbe tenuto, che quello che era il suo Sulpicio lo sapeva
28   Sep|          e quando il pianerottolo era ridiventato solitario, la
29   Sep|      giovane donna e non solo non era gelosa, ma ne invocava l'
30   Sep|         mia buona opera.~In fondo era evidente che Concetta non
31   Sep|   separazione di letto e di mensa era stata pronunziata da tutti
32   Sep|    attizzai il fuoco ed aspettai. Era una magnifica giornata d'
33   Sep|     vecchio diritto.~Intanto io m'era inchinato a salutarla, ed
34   Sep| inoltrarsi, e un minuto dopo ella era seduta al mio posto in faccia
35   Sep|         camino, e quel volto, che era quasi tuttavia un mistero
36   Sep|       aperto.~Ah! la signora Nina era bella, o almeno mi piaceva
37   Sep|      tardi e me ne vado.~Concetta era di buon umore; le sue rughe
38   Sep|        fare una casa sola, e se n'era andato a stare con una sorella
39   Sep|         Bisogna anche dire che io era per Nina un marito poco
40   Sep|        gran cuore.~Ma il ghiaccio era rotto; ci avevamo detto
41   Sep|  afferrare coi denti se non quand'era venuto fuori più di mezzo.
42   Sep|        guardare la casicciola dov'era la mia felicità.~Mi tornavano
43   Sep|          fui innanzi a lei che mi era venuta incontro lagrimosa
44   Sep|    esprimevano una disgrazia. Che era dunque avvenuto nella mia
45   Sep|    portata via la sua compagna, s'era posto nel vedovo letto colla
46   Uom|            Un ex baritono, che si era fatto un piccolo patrimonio
47   Uom|          un quartale anticipato - era ricco.~- Ed è venuto subito
48   Uom|       donna che pareva vecchia ed era invece la giovane venere,
49   Uom|          tutti e due in un tempo. Era un quadro che avrebbe tentato
50   Uom|          così lieto!~Il suo volto era veramente illuminato a giorno,
51   Uom|           con due porte laterali, era che in fondo invece d'un'
52   Uom|          passa da sè.~La risposta era così semplice che ci parve
53   Uom|           commediola.~Il desinare era ghiottamente casalingo,
54   Uom|       mille artifizii con cui gli era riuscito finalmente di raggiungere
55   Uom|      migliaia di lire, pensai che era tempo di voltare per sempre
56   Uom|            seppi che sul Barro ci era questa casicciola da vendere
57   Uom|                   IV.~ ~Il pranzo era al termine; una comitiva
58   Uom|   comitiva di bicchieri di vino s'era data ritrovo nel nostro
59   Uom|           monte S. Martino non mi era mai parso così bello, e
60   Uom|        per la rapida china non ci era più possibile fermarci,
61   Uom|          amori.~La china scoscesa era finita, e la via si stendeva
62   Uom|     chiedere di lui all'albergo - era proprio uscito all'alba,
63   Uom|           pagato il conto e non s'era più visto.~«Avrà patito