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Salvatore Farina
Fante di picche

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


11-caste | catas-estre | estri-legge | leggi-prest | prete-senti | sento-vellu | velo-zucch

     Racconto
1 Fan| abitante in Via Moscova numero 11, entro il giorno di domani 2 | 29 3 Fan| trecentocinquanta lire; le forze lo abbandonano, goccioloni di sudore gl' 4 Fan| avvedersene: Donato deve abbandonare ancora una volta la paterna 5 Uom| mente!~Antonio ed io ci abbandonavamo così interi a quella ilarità, 6 Fan| di non essersi spiegato abbastanza chiaro - e già il focoso 7 | abbiano 8 Fan| prosegue a dire l'ometto abbottonando l'ultimo bottone della giubba 9 Fan| capelli innanzi allo specchio, abbozza un sorriso a due o tre camerati, 10 Sep| seggiola. La raggiunsi, l'abbracciai, e ridemmo insieme di gran 11 Uom| contro di noi, trovò modo di abbracciarci tutti e due in un tempo. 12 Sep| rughe.... Finalmente si abbracciavano stretti. Ed io continuava 13 Ded| mondane. L'artista, se sarà abile, non adatterà, no, i propri 14 Fan| sprofondare l'occhio nell'abisso in cui è caduto, misurare 15 Fan| studente di matematica, abitante in Via Moscova numero 11, 16 Uom| aveva fatto uscire dall'abitato per farci vedere il suo 17 Uom| sentimenti ex-baritonali del suo abitatore.~Qui la via si biforcava, 18 Sep| I.~ ~La camera che io abitava allora in via Bagutta era 19 Sep| III.~ ~Eravamo felici. Abitavamo una casicciola molto lontana 20 Uom| male; per una inveterata abitudine tengo a vivere più che posso 21 Fan| mostrarle che non voglio abusare della sua situazione, accetterò 22 Fan| di così spiritoso. Così accade spesso nei circoli e fuori.~ 23 Fan| amore, coi capelli canuti accarezzati dalla brezza del mattino. 24 Fan| Asdrubale non potrebbe nemmeno accendere la pipa colla obbligazione 25 Uom| nel nostro ventricolo ed accendeva gli estri del buon umore.~ 26 Fan| infilò le ciancie, gli si accesero le gote impallidite, gli 27 Fan| che aveva da guadagnare se accettava subito il pagamento e non 28 Fan| abusare della sua situazione, accetterò ancora una posta, una sola; 29 Fan| palese come la posta; or si acciuffano le cifre, si fa posta di 30 Fan| lanciarsi nel mondo, chi lo accoglie a braccia aperte?... Martino 31 Fan| vicino paesello per farlo accomodare; è il cielo che mi ha messo 32 Uom| andare a letto.~«Io posso accomodarti benissimo, gli disse Antonio.~ 33 Fan| il fante di picche non le accomodasse... scelga lei...~Ma Donato 34 Fan| se vuoi fare altrettanto accomodati) tu devi prima fare ammenda 35 Uom| sapere, e tanto fece che lo accompagnammo fin sull'uscio dell'albergo 36 Uom| fumo la pipa, e poi canto accompagnandomi sul pianoforte; e poi vado 37 Fan| meglio sbrigarsi; mi vuole accompagnare? Ho l'ordine di riscuotere 38 Uom| volta la doppia risata che accompagnava inevitabilmente i termini 39 Fan| non le duole già che l'accompagni?... quanto all'obbligazione 40 Fan| buon umore e di spirito, si accontenta di star zitto e di dondolarsi 41 Uom| anch'io!~- Anch'io! dissi accontentandomi della parte secondaria che 42 Fan| zii che fa miracoli per accontentare le nipotine, non dirà di 43 Sep| burlesca.~Certo la sorte non accoppia due colpe così nere per 44 Uom| dir parola, e dopo alcuni accordi di preludio, intonò con 45 Fan| gli occhi; altrimenti si accorgerebbe che allo studente di matematica 46 Sep| sciocca fantasia, non mi accorgevo che ella, sorridendo, mi 47 Fan| lagrimando.~Ma Martino Bruscoli accorre, stringe la mano al vecchio 48 Sep| strillo formidabile. Si accorreva e si trovava che il vecchio 49 Fan| Donato levandosi di botto ed accostandosi al banco.~- Oibò, ribatte 50 Fan| muricciuolo!... ecco si accostano, si allontanano, ridono 51 Fan| quando non si è più scolari l'accostarsi alla cattedra d'un oste 52 Sep| ad un quadro.~Sulpicio si accostava a Concetta, e Concetta si 53 Fan| ricerca di soppiatto un'accusa sul volto del signor Asdrubale, 54 Uom| respira un'aria frizzante e si acquista un appetito... un appetito... 55 Fan| visione, che va a poco a poco acquistando caratteri d'evidenza, è 56 Uom| gioia, la quale è la più acre nemica della vera felicità!~ 57 Sep| sossopra da uno strillo acuto.~«È Concetta!» si diceva.~ 58 Fan| a giocare a credito, si adatta a riperdere il denaro vinto 59 Ded| artista, se sarà abile, non adatterà, no, i propri pensieri agli 60 Ded| combinerà gli avvenimenti più adatti a produrre l'effetto voluto. 61 Fan| spazio azzurro, le ombre si addensano tutt'intorno, le campane 62 Fan| sorriso amoroso, Donato addenta il sigaro d'avana, raccoglie 63 Fan| fa più viva, penetra più addentro nelle boscaglie, nei cespi, 64 Fan| il pagamento?~Il giovine addita senza dir parola l'avviso 65 Uom| ed una sala riccamente addobbata con due porte laterali, 66 Fan| e fratello tenerissimo, adora la canizie del suo vecchio 67 Uom| santo questo che si lascia adorare in tal maniera!~Via, ancora 68 Uom| che s'inginocchierebbe ad adorarmi se gli cantassi una romanza, 69 Fan| serenità di quelle sembianze adorate sparire ad una parola. Meglio 70 Fan| melanconico di un vecchio adorato che considera la colpa del 71 | adunque 72 Fan| cerca di trattenere nell'afa della sala da gioco, il 73 Fan| salissero sulla montagnuola e si affacciassero al muricciuolo!... ecco 74 Sep| aveva potuto resistere agli affanni della solitudine, e nella 75 Fan| ampia sala brulica di gente affannosa; dal tavoliere di Valente 76 Fan| rovina propria, ma il dolore affannoso del vecchio padre - e nulla 77 Fan| ha cambiato posto; egli afferma che la fortuna è una pazzerella 78 Fan| posta.~L'ometto fa un cenno affermativo, e si curva a notare sul 79 Fan| trovano il filone buono, afferrano la fortuna per i capelli 80 Sep| sacramento che non mi riesci d'afferrare coi denti se non quand'era 81 Fan| più di ventidue anni di affetto... perchè vano è ora distogliere 82 Fan| ha cancellato tanti sogni affettuosi, un'ora di abbandono ha 83 Sep| tutto non avrei patito di affidarli a chicchessia.~Pensavo: « 84 Sep| pensò che a lui era stato affidato il verginale tesoro della 85 Sep| sull'animo di lei, e mi affidava il carico di ridargli la 86 Fan| Milano.~ ciò soltanto affligge le due anime buone; all' 87 Fan| della vita.~Pur l'avvenire, affretta col desiderio, s'impazienta 88 Fan| lo tenta, Non gli occhi affumicati di donnette smorfiose, non 89 Uom| Molti che ti conoscono. Agenti teatrali, maestri di musica, 90 Sep| gli avventava un ultimo aggettivo qualificativo dal pianerottolo.~ 91 Fan| Costanza; il dolce delirio si aggira sopra un perno solo: l'indimenticabile 92 Fan| qualsiasi maniera di gioco; aggiungerò per debito di giustizia 93 Uom| digestive un benefico influsso, aggiungi pure la merenda - tutto 94 Ded| difficoltà della novella, le aggiungono valore e nobiltà, tu dicevi: « 95 Fan| ma penetranti e sempre in agguato dietro folte ed ispide sopracciglia; 96 Fan| guarda a quelle creature agili e festose che volteggiano 97 Uom| muore. Quella non è vita, è agonia. Immagina la sua giornata, 98 Sep| per trovare il ditale e l'agoraio.~Allora o infilavo l'uscio, 99 | Ahi 100 Fan| non ho premura; fra un'ora albeggia, e se ha tanta fretta faremo 101 Fan| querele e le acacie e gli alberelli e i fili d'erba si parano 102 Fan| arrestò estatico a guardare un alberello, Mariuccia si chinò a cogliere 103 Fan| personcine; sulla cima d'ogni albero è una conversazione animata, 104 | alcun 105 | alcuna 106 | alcuno 107 Uom| i quali starnazzavano le ali fuggendo, e finalmente uno 108 Fan| essi deve passare innanzi ali'uscio socchiuso della camera 109 Fan| vaneggiamenti febbrili, un alimento al rimorso, se già ebbe 110 Sep| mie orazioni maritali, di allacciarle il collo e rubarle tanti 111 Sep| pensiero, lunghi, esili, allampanati, colle teste incanutite, 112 Fan| sbarrato il passo.~Ah! Si allarga il cuore a Donato.~«Accetto, 113 Fan| detto, gli par di sentirsi alleggerito; si dimentica quasi, ripiglia 114 Uom| a sinistra, ascoltando l'allegra musica dei ciottoli che 115 Uom| premettendo una delle sue allegre risate:~«Sì, ditegli che 116 Fan| compone il volto ad un'allegria che gli un sopravvento 117 Sep| continuava a trotterellare allegro e non mi sarebbe riuscito 118 Fan| arme, ma la fanciulla lo allontana colla mano manca, protende 119 Fan| un bisogno irresistibile: allontanarsi da quell'uomo.~Si alza bruscamente, 120 Fan| e la via maestra che si allunga come un nastro bigio nelle 121 Fan| molto.~Il giovine capisce l'allusione, e vorrebbe offendersene; 122 Fan| e trova gusto in quelle allusioni.~«Ecco fatto, dice il signor 123 Fan| soli, guardano alle giogaie alpine baciate ancora dal sole, 124 Sep| mamma, il sì pronunziato all'altare, l'invidia delle amiche 125 Uom| pavimento, volte, sagristia, altari: ci sono aperture di finestre 126 | altrettante 127 | altrove 128 | altrui 129 Fan| allontanarsi da quell'uomo.~Si alza bruscamente, e dice con 130 Sep| un fruscio di abiti, mi alzai, mi volsi... e mi trovai 131 Fan| un impeto d'odio, come un'amarezza nuova, come uno spasimo 132 Fan| salderemo i nostri conti senza amarezze soverchie.~Bisogna dire 133 Uom| ripeteva Antonio; mi par di amarli; ora comprendo come devono 134 Sep| amavano come si erano sempre amati, alla loro guisa battagliera, 135 Sep| vollero parecchie ore e molte ambascerie. La parola separazione di 136 Sep| stringeva fra i nodi di ambe le mani la mia destra, e 137 Fan| dubbio lo scherzo gli pare amenissimo perchè sghignazza forte.~ 138 Sep| questa notizia?...~- Un'amica che è venuta a trovarmi; 139 Sep| all'altare, l'invidia delle amiche rimaste zitellone, aveva 140 Sep| quanto è possibile che due si amino in terra.~Quando il convertito 141 Uom| sospirando, beato te! io mi sento ammalato di nostalgia al solo pensiero 142 Fan| accomodati) tu devi prima fare ammenda di tutte le ingiurie che 143 Uom| spariva dietro i monti, ammiccando ancora con un paio di raggi 144 Fan| costrinse la sorellina ad ammirare il ceruleo anfiteatro delle 145 Fan| aria innanzi ai curiosi ammirati per quelle prodezze senili. 146 Sep| tutti gli epiteti graziosi ammucchiati in cinquantacinque anni 147 Fan| sguardo, ma d'un tratto ammutolì, si oscurò in volto, si 148 Sep| Concetta, la povera Concetta!~Ammutolii. Se devo dire il vero, non 149 Fan| in una risata che fa ammutolire i grilli mattinieri.~Donato 150 Uom| Passo l'estate a Lecco, amo anch'io la campagna, ricevo 151 Fan| batter di palme e due voci amorose che gridano:~«Donato!~«Lo 152 Fan| Asdrubale, col pugno sull'anca, colla faccetta petulante, 153 | ancor 154 Uom| a letto fino al mezzodì, andammo a chiedere di lui all'albergo - 155 Fan| aperto; sta bene, bisogna andarci subito, si avrebbe tempo 156 Fan| starlo ad aspettare.~«È andata a meraviglia, dice il signor 157 Sep| diplomazia, i due coniugi erano andati fuori di casa da due parti 158 Fan| E dica... non vuole che andiamo al caffè a prendere una 159 Fan| trecentocinquanta lire in tasca, non andrai già al caffè ed al Circolo 160 Fan| altri. Costoro non se ne andranno che dopo l'ultima partita.~ 161 Fan| Cara Costanza!» o così: «Angelo mio! mia vita!...» e proseguiva 162 Fan| stoffa su cui si tagliano gli angioli custodi dei figli di famiglia.~- 163 Fan| padrone e vi soffochi le angoscie vane, d'un pensiero che 164 Fan| albero è una conversazione animata, ed ogni ramoscello dondola 165 Fan| con donne, bevo il vino annacquato, non fumo quasi mai....~- 166 Fan| unico fatto, memorando negli annali della Scuola d'Applicazione, 167 Sep| Ponendo però insieme i loro annetti passavano il secolo e mezzo 168 Uom| fumo la pipa... e appena annotta, mi caccio in letto...~- 169 Fan| Camerlata?»~E la campana annunzia la partenza.~Donato guarda 170 Uom| bel giorno a Milano, o se annunziassi un'altra volta il mio debutto?~- 171 Fan| non anco li ha turbati l'annunzio di una sciagura! E quale 172 Sep| in casa, saliva le scale ansando e faceva irruzione nella 173 Fan| Mariuccia, tenendosi per mano, ansimando e ridendo.~Eccoli stretti 174 Fan| perde.~È l'ultima posta, ansiosa come la prima; è la minaccia 175 Fan| partenza.~Donato guarda attorno ansiosamente, non badando al signor Asdrubale, 176 Fan| cambiale che scade al domani anticipa, gli si presenta allo sconto, 177 Uom| scrittura ed un quartale anticipato - era ricco.~- Ed è venuto 178 Sep| dico che di nasi più in antitesi non mi toccò mai di vederne 179 Uom| tranquilla indolenza, la beata apatia; vero è che codesto è il 180 Fan| guarda l'ometto a bocca aperta, e l'ometto guarda lui con 181 Fan| dei suoi sogni ad occhi aperti; è un istante solo, ma quante 182 Uom| sagristia, altari: ci sono aperture di finestre e di porte ma 183 Uom| opinione, fede che fa gli apostoli ed i tribuni, ci proveniva 184 Fan| che rischio si corre di appaiare in un istante di debolezza 185 Sep| matrimonio non aveva mai appaiato due che la portassero insieme 186 Fan| fuggitivi, di quelli che appaiono a fior di labbro e di repente 187 Fan| appartiene al tempo.»~Se non appar nulla in volto a Donato, 188 Fan| estremo punto del sentieruolo appariscono Costanza e Mariuccia, tenendosi 189 Sep| stesso colore. L'avvenire ci appariva nei sogni, e ne facevano 190 Uom| fatto la loro frettolosa apparizione.~La felicità non tolse all' 191 Sep| subito dopo non mi fosse apparso il suo viso rosato.~Ciò 192 Uom| Ci fe' entrare nel suo appartamento; due stanze in tutto, arredate 193 Uom| l'ex-baritono Tallini non apparteneva a quest'ultima schiera, 194 Fan| sono cosa mia, il resto appartiene al tempo.»~Se non appar 195 Fan| di bocca uno zigaro che appesta e che costa un occhio del 196 Fan| audacia è sempre poca cosa appetto dell'intrepidezza che succede 197 Fan| dalia curvata dal vento, poi appiccò discorso, costrinse la sorellina 198 Fan| è da credere che egli le applicasse proprio come doveva. Certo 199 Fan| insetti nella campagna, si appoggia alla finestra, e sprofonda 200 Fan| solo nella sua cameretta, appoggiato alla finestrella che guarda 201 Sep| le braccia al collo, ed appoggiò la testina sul mio omero.~ 202 Fan| sognare.~Ora è l'alba, l'alba apportatrice dei propositi onesti, e 203 Fan| un giorno lieto. Donato apprende che non si è così poveri 204 Sep| se qualcuno giungesse ad apprendermi indirettamente che ella 205 Fan| vuoto di ventidue anni, apprendi qual sia la gran festa del 206 Fan| compiti, se anco non l'ha appresa da altri, l'ha indovinata 207 Fan| alla palla, al cerchio, ha appreso a memoria dei versi che 208 Fan| paura di esser visto; poi si appressa, si arrampica d'un balzo 209 Sep| una tal maniera vezzosa di appressarmisi, di pormi le mani sugli 210 Ded| della prima lettura, e l'approvazione che tu davi alle idee espressevi, 211 Fan| avversario, il quale, coi gomiti appuntati al tavolino e col mazzo 212 Uom| periodicamente; Antonio lo aprì, lo scorse coll'occhio, 213 Uom| per un sentieruccio che si apriva nella siepe e moveva più 214 Fan| ritrae forza; tutto in quell'arcano gli par grande ad un modo, 215 Fan| si prova a fare il viso arcigno; ma l'ometto non gli bada, 216 Uom| ginocchia e col corpo piegato in arco, all'uscire da una boscaglia 217 Sep| sorriderle, e un'altra volta ardì sorridermi... e cinque mesi 218 Sep| stessa fortuna, e una volta ardii sorriderle, e un'altra volta 219 Fan| serberò prezioso, dice egli arditamente, ma non mi basta: signor 220 Fan| Buona notte!~E alla voce argentina della fanciulla ed alla 221 Sep| sciolto tutti questi quesiti aritmetici si troverà, credo, innanzi 222 Sep| raggio di luna, una voce armoniosa come una parola di conforto, 223 Fan| non mi fa male con quell'arnesaccio , vengo...» dice con voce 224 Fan| Questa volta vince, e si arrabbia di non aver arrischiato 225 Fan| visto; poi si appressa, si arrampica d'un balzo allo sporto del 226 Uom| Antonio ed io ci provammo ad arrampicarci sul monte Barro, voltando 227 Uom| Almeno ora che mi hai fatto arrampicare fin qui, dovresti insegnarmi 228 Uom| ci soffre. È tutt'uno. Ad arrampicarvisi[nell'originale: arrampicavisi] 229 Uom| mi ha scritto perchè mi arrampicassi fino da lui, colla speranza 230 Uom| arrampicarvisi[nell'originale: arrampicavisi] non è punto comodo: è un 231 Uom| unica...~- T'inganni; se ci arrampichiamo sulla vetta del Barro, vedrete 232 Uom| appartamento; due stanze in tutto, arredate con una scenica parsimonia 233 Fan| fuori dal carrozzone, e si arrende all'invito del primo monello 234 Uom| un monte niente affatto arrendevole, ed i sentieri che esso 235 Uom| intenzione di lasciarlo dire, si arrese impietosito.~«Hai fatto 236 Fan| il loro rauco concerto, arrestandosi ogni tanto per ascoltare 237 Fan| acacie, l'ultimo...~Donato fa arrestare il calesse, scende, rimane 238 Fan| pagare, e si venisse ad arrestarlo!... Non ci è senso comune, 239 Fan| pensa di continuo; che vale arrestarsi ancora in quell'immagine? 240 Fan| due, tre il convoglio si è arrestato; finalmente al noto fischio 241 Fan| e in coda a tutto... l'arresto personale.~Sono le dieci 242 Fan| perdute a bassetta avessero arricchito Donato nell'estimazione 243 Fan| ricuperare il denaro perduto, arrischiando solo una piccola moneta....~ 244 Fan| vecchio e spiega l'improvviso arrivo e le lagrime così:~«Fra 245 Fan| rosso in viso.~«Non ci è da arrossire; ella ha perduto tutto quanto 246 Sep| mi avvidi che la vedova arrossiva.~Se ne andò; me ne andai 247 Fan| trovato molte dozzine di articoli che lo riguardano, ha nel 248 Fan| lingua; non potendo fare un articolo critico, ha fatto un'indigestione.~ 249 Uom| boccone e l'altro i mille artifizii con cui gli era riuscito 250 Uom| costretto ad ascoltare tutti gli artisti che hanno o che avevano 251 Fan| calesse, tre bei vecchi arzilli e puliti, e bisognava dire 252 Fan| debito, ella sa benissimo che ascende a... ecco... lo dicevo, 253 Fan| seta non mai finita e si asciuga il sudore ipotetico della 254 Fan| della campagna; ha un volto asciutto, espressivo, con due occhi 255 Uom| a dritta ed a sinistra, ascoltando l'allegra musica dei ciottoli 256 Uom| gli insetti tacquero ad ascoltarla. Bisogna sapere che, dietro 257 Sep| mai... Ma se, invece di ascoltarmi benignamente, fa la ritrosa?... 258 Uom| di S. Michele, tutte le asperità avrebbero cessato come per 259 Sep| caminetto, attizzai il fuoco ed aspettai. Era una magnifica giornata 260 Sep| pezzo, e il Paradiso aveva aspettato molto per avere una pergamena 261 Fan| tavoliere e delusi nell'aspettazione d'un giuoco più forte, se 262 Fan| farò servigio... Mariuccia aspetterà a prendere marito qualche 263 Uom| barolo; ma il baritono ne assaggiò a pena, ed un quarto d'ora 264 Fan| fatta.~La mente di Donato assediano mille idee, mille fantasie; 265 Uom| anfitrione continuava ad assediarci di domande ed a farci ogni 266 Sep| dunque avvenuto nella mia assenza? Di nuovo carezze di baci 267 Fan| tempi venne tante volte assetato; tutt'in giro gli alberi 268 Uom| incoraggiava alla salita, assicurandomi che, giunto alla sagra di 269 Uom| scelto per essere felice, assicurava che ora ne comprendeva la 270 Fan| che li ho due volte, le assicuro che non valgono la metà....~ 271 Fan| nulla al babbo, lavorar poi assiduamente e riguadagnare il denaro 272 Fan| per tornarsene alle severe assiduità della Scuola d'Applicazione 273 Uom| cuore a varie prime donne assolute, la cena a parecchie seconde 274 Uom| aspettano ancora adesso l'assoluzione. Le cene trovavano subito 275 Fan| abbottonato non solamente si assomigliano alla lontana, ma fanno un 276 Fan| la cordialità, tutti gli astratti onesti del vocabolario.~« 277 Uom| colla rapidità dei fenomeni atmosferici melodrammatici. Anche la 278 Fan| dimenticarsi nella vertigine degli atomi che corrono nello spazio! 279 Fan| restituisce, al giovane, e gli si attacca a braccetto.~Si avviano 280 Sep| si muoveva.~«Se desidera attendere qui, ritornerò io...~- Grazie... 281 Fan| assiduo alla scuola, così attento alle lezioni; se la storiella 282 Fan| gli usi della città, ma si attiene alle lezioni dei campi.~ 283 Sep| quattro a quattro, ed in un attimo fui innanzi a lei che mi 284 Sep| sedetti innanzi al caminetto, attizzai il fuoco ed aspettai. Era 285 Fan| intanto fissa gli occhi attoniti negli occhi lucenti della 286 Fan| quegli occhi fascinatori, attratto da un sentimento nuovo che 287 Fan| mentre Costanza e Donato attraversano, a braccetto e pensosi, 288 | attraverso 289 Fan| l'ho indovinato io; egli attribuisce tutto ad un momento di pazzia 290 Fan| speranza che lo rende più audace, poi s'invola beffandolo.~ 291 Fan| ed il vecchio Norberto si augurano la buona notte con un bacio. 292 Fan| meno che posso fare è di augurare a quell'ottimo signor Norberto 293 Fan| ingegnere!~Uscendo dall'aula scolastica per lanciarsi 294 Fan| monelluzzo da campagna, si avanza fra le piante e vien diritta 295 Uom| giorno mi avvidi che mi avanzavano solo poche migliaia di lire, 296 Fan| carta, e chi si trova d'averla vince. Le garba?~- Mi garba.~- 297 | averne 298 Sep| frastuono delle fucine d'averno non mi avrebbe fatto dare 299 | avessimo 300 | avremmo 301 | avuti 302 Sep| Quante ore sono? mi chiese avvedendosi che il suo silenzio mi offendeva.~- 303 Fan| dalla brezza senza quasi avvedersene: Donato deve abbandonare 304 Uom| respirare, e vi vien fuori senza avvedervene: «che monte!» Lo stratagemma 305 Fan| un'ansia paurosa, e non si avvedono che la brezza invola alle 306 Ded| inventerà e combinerà gli avvenimenti più adatti a produrre l' 307 Fan| occhio nel buio, e vi si avventa col desiderio. Potesse tuffarsi 308 Sep| scale e che Concetta gli avventava un ultimo aggettivo qualificativo 309 Sep| disgrazia. Che era dunque avvenuto nella mia assenza? Di nuovo 310 Fan| Valente ha stancato gli avversarii che ad uno ad uno sono scomparsi; 311 Fan| buono....~- E chi te ne avverte del momento buono?~- Non 312 Fan| il braccio la figliola ed avviandosi verso la palazzina.~- Null' 313 Fan| attacca a braccetto.~Si avviano senza dir nulla; all'atto 314 Sep| stringersi due mani tremanti, ed avvicinarsi due volti illuminati da 315 Uom| serenità dell'animo suo, non si avvide dell'intenzione burlesca 316 Fan| suo credito.~Un mutamento avviene nello spirito di Donato.~ 317 Fan| addita senza dir parola l'avviso ricevuto poc'anzi.~«Alla 318 Fan| irrimediabile ed una cattiva azione...~Qui le intenzioni del 319 Uom| che va al Cairo, e il B. che canta al Carcano.~- 320 Fan| baciato i suoi parenti, bacia anche Costanza. E nissuno 321 Fan| risponde facendosi sull'uscio a baciare in volto i suoi cari, poi 322 Fan| attorno ansiosamente, non badando al signor Asdrubale, il 323 Uom| scimunito!~- Molto...~- Badiamo a non dirne male; stiamo 324 Uom| ed i suoi occhi mandavano bagliori. Pensavo che egli cedeva 325 Fan| braccia del vecchio e ne bagna la canizie veneranda di 326 Fan| fa un gran sforzo per non balbettare e balbetta:~«Cinquanta lire.»~ 327 Fan| gli accomoda, e lo cerca baldanzoso fra le proprie carte, sicuro 328 Fan| po' di spasso... giuoco, baldorie, donnette, si sa, ventidue 329 Fan| signor Norberto...~A Donato balenano negli occhi la gratitudine 330 Fan| sorride un istante, gli fa balenare una speranza che lo rende 331 Uom| cena a parecchie seconde ballerine che aspettano ancora adesso 332 Fan| giocatore faccian l'effetto d'un balsamo sulle ferite della borsa, 333 Fan| Seregno!»~Donato si scuote, balza fuori dal carrozzone, e 334 Fan| farà zimbello di un giuoco bambinesco, e pur d'incrudelire contro 335 Fan| pratico di codeste operazioni bancarie, ci si confonde, ci perde 336 Fan| sta sotto all'interesse bancario; il commercio fa un passo 337 Fan| congetture... finalmente trova il bandolo e ne esce con un sospiro.~« 338 Sep| lontana dal chiasso e dalla baraonda cittadina; le nostre finestre 339 Uom| trionfi della sua carriera baritonale; ebbe una cantina ben provveduta 340 Uom| una veneranda bottiglia di barolo; ma il baritono ne assaggiò 341 Fan| tremante, e una folla di bassi sentimenti in cuore, e mille 342 Fan| compagno gli lancia dal basso in alto con un occhio solo; 343 Fan| trecentocinquanta lire... le bastano?... non faccio che pigliarne 344 Fan| vent'anni, ditelo voi, può bastare la meccanica? E poi ora 345 Uom| ancora cento scritture!~- Basterebbe una... ma buona... in un 346 Fan| due tempi, brandisce il bastoncello di giunco e si avvia a passo 347 Fan| fa posta di parole, si fa battaglia campale di numeri.~Le carte 348 Sep| sempre amati, alla loro guisa battagliera, ma si amavano quanto è 349 Fan| di gioia, ed un replicato batter di palme e due voci amorose 350 Sep| candide, che avevo visto battere la solfa sul davanzale, 351 Uom| anche questa; diamole un battesimo dotto: vainiglia montana. 352 Sep| testina sul mio omero.~Mi batteva il cuore forte; gli atti 353 Fan| sotto i piedi; un bel giorno battono il tacco e trovano il filone 354 Ded| quale non è altri che Carlo Baudelaire e nella prefazione ai Racconti 355 Fan| oppure il signor Asdrubale bazzica nelle case da gioco per 356 Fan| parole e lo ringrazio; io non bazzico con donne, bevo il vino 357 Sep| del marito, incurvato a becco d'aquila, come un curioso 358 Fan| più audace, poi s'invola beffandolo.~Il signor Asdrubale, finora 359 Sep| luglio, in cui il sole è così beffardo e il caldo così crudele... 360 Uom| a voce alta coli'aria di beffarsene le ultime scritture.~«To', 361 Fan| non ha parole, si crede beffato da un'illusione, guarda 362 Uom| che da prima pareva farsi beffe del singolar modo che l' 363 Fan| stessa, veda, io me ne sono bell'e scordato; la cosa è semplicissima, 364 Uom| sulle facoltà digestive un benefico influsso, aggiungi pure 365 Uom| questo dev'essere il primo benefizio della vera felicità.~Ed 366 Uom| accomoda.~San Michele è benemerito per la sua sorgente di acqua 367 Sep| se, invece di ascoltarmi benignamente, fa la ritrosa?... Ah! che 368 Fan| resistere a quelle parole benigne, a quella carezza tremante, 369 Fan| passano innanzi, come fantasmi benigni che invano cerca di trattenere 370 Uom| volta l'ex-baritono; bisogna bere un'altra bottiglia!...~Quel 371 Fan| denaro.~E Donato accetta, beve il latte caldo, risponde 372 Fan| io non bazzico con donne, bevo il vino annacquato, non 373 Uom| per desinare sull'erba. Vi bevono l'acqua e si ubbriacano 374 Fan| cipressi, colle sue casette bianche, col suo campanile scintillante 375 Fan| babbo, ora che ha i capelli bianchi, se ne andrà a riposare 376 Uom| termine; una comitiva di bicchieri di vino s'era data ritrovo 377 Uom| abitatore.~Qui la via si biforcava, da un lato scendendo a 378 Fan| si allunga come un nastro bigio nelle tenebre, le stelle 379 Fan| la busta e ne leva cinque biglietti della Banca Nazionale, che 380 Fan| partita un trastullo da bimbi, feroce trastullo, ma vano.~ 381 Fan| testa di mezzo all'immenso biondeggiare delle spighe mature... ecco 382 Fan| giganteschi fantasmi. La brezza bisbiglia sottovoce e dondola i letti 383 Fan| potenze dell'anima dimentica bisbigliano una parola, la stessa che 384 Fan| escono dal tribunale della bisca, con questi postulati che 385 Sep| parola, sembra sbigottito.~- Bisognerà andare a trovarlo,~- Amico 386 Fan| ora, raramente mezz'ora; bisognerebbe saper cogliere il destro 387 Fan| che cosa le occorre per i bisogni più urgenti e faremo un 388 Sep| dirle che non avremo più a bisticciarci mai... Ma se, invece di 389 Uom| tragiche furono dette a boccia piena, il che ne temperava 390 Uom| azzurro fondo del cielo. Quel bocciolo di rosa in quel luogo aveva 391 Uom| bocca, e ci rivelava fra un boccone e l'altro i mille artifizii 392 Sep| dar soggezione ai buoni bocconi. Le due similitudini non 393 Fan| batte palpebra, sorride bonariamente ed insiste per fargli accettare 394 Fan| determinato ad entrare, perchè borbotta fra i denti contro la mancanza 395 Fan| balsamo sulle ferite della borsa, pur nissuno a mente fredda 396 Fan| cervello in processione e il borsello vuoto. Nel lasciare la paterna 397 Uom| arco, all'uscire da una boscaglia ci vedemmo finalmente innanzi 398 Uom| Qualche volta sì... la botanica mi piace...~- Hai seminato 399 Fan| smorfiose, non i rubini delle bottiglie, ben altro: passar come 400 Fan| ometto abbottonando l'ultimo bottone della giubba fin sotto al 401 Fan| di far saltare i quattro bottoni della giubba e si stringe 402 Fan| dice Donato, facendosi di bragia; prima delle cinquemila 403 Fan| vertigini, e la prima posta bramosa, e l'ultima posta tremante, 404 Uom| ospite, correre dietro ad un branco di polli, i quali starnazzavano 405 Fan| beffa. Ed egli fugge sempre brandendo l'arme funesta; finalmente 406 Fan| larghissimi, in due tempi, brandisce il bastoncello di giunco 407 Uom| allora compresi perchè le due brave comparse non avessero fatto 408 Sep| mai, o più raramente e più brevemente che poteva, non la contraddiceva 409 Ded| so se ricorderai questo brevissimo momento della vita. Io trascrivo 410 Ded| immenso vantaggio che la sua brevità cresce l'intensità dell' 411 Fan| paterna villetta di Romanò in Brianza, per tornarsene alle severe 412 Fan| vizii proprii, campano sulle bricciole dei vizii degli altri. Costoro 413 Fan| esali nulla, non si perda un bricciolo.~Il desinare è splendido; 414 Fan| famiglia.~- Un usuraio, un briccone.~- Ingrato! un uomo di cuore, 415 Fan| tiene la fortuna per le briglie e la mena come vuole.~«Accetto 416 Fan| le gote impallidite, gli brillò lo sguardo, ma d'un tratto 417 Fan| Martino Bruscoli fa un brindisi all'ingegnere, ma l'ingegnere 418 Fan| compiere, si è sentito un brivido per tutto il corpo, poi 419 Fan| occhio intorno; l'ampia sala brulica di gente affannosa; dal 420 Fan| e filo d'ogni erba, è un brulichio di creature che ripigliano 421 Uom| del Resegone ed alla vetta brulla del San Martino, ed a tutta 422 Fan| sommessamente, levano la bruna testa di mezzo all'immenso 423 Fan| Bruscoli, ma non sulle guancie brune e vellutate di Costanza. 424 Fan| notturno paesaggio. Ecco i bruni alberi dondolanti, ecco 425 Fan| allontanarsi da quell'uomo.~Si alza bruscamente, e dice con voce rotta dallo 426 Uom| risate, come in un'opera buffa. I mille echi del monte 427 Fan| se non un nero tessuto di bugie per carpire la fede della 428 Fan| nella voragine di pelle di bulgaro del signor Asdrubale. Poco 429 Fan| lontanamente si ode il muggito dei buoi e il grido di un contadino 430 Fan| con maniere tra serie e burlesche che finiscono a far ridere 431 Sep| Quella prova era, per mille burrasche della stessa natura, giunta 432 Fan| ordine naturale delle cose, buscarsi un malanno, mi capisce; 433 Sep| ridendo; mi veniva voglia di buttarmele ai piedi ginocchioni e dire 434 Fan| dalla sorella e corre a buttarsi nelle braccia del padre, 435 Sep| un altro singhiozzo, e mi buttò le braccia al collo, ed 436 Uom| ultime scritture.~«To', il C... che va a Londra, e il 437 Fan| semicupo nel naviglio, od a cacciarsi in corpo una palla, che 438 Uom| e appena annotta, mi caccio in letto...~- E al domani 439 Sep| vedere un altro mattino.~Il cadaverico volto pareva sorridermi 440 Fan| la parabola della stella cadente, lucciola dell'infinito. 441 Fan| lucciole e delle stelle cadenti. Non ode più la brezza che 442 Uom| frettolosi, ed un ohè! gridato in cadenza, ma colla voce di un baritono 443 Ded| A MIO PADRE~ ~Mi è caduta l'altro di sottocchio una 444 Fan| occhio nell'abisso in cui è caduto, misurare l'immensità della 445 Uom| proseguì l'interrogatorio che cagionava all'ex-baritono un visibile 446 Uom| Londra, e il V... che va al Cairo, e il B. che canta al Carcano.~- 447 Fan| scusi sa, si capisce che calcolare sulla morte di un padre 448 Fan| Norberto e Mariuccia in quella calda sera di luglio si lasciano 449 Fan| schioccando la frusta, offre un calessino sconquassato. La rozza, 450 Uom| ripetè Antonio; ma non si cambia mai scena mi pare; è un 451 Uom| di sotto per preparare il cambiamento di scena. Se non che nella 452 Fan| obbligazione... dice poi, cambiando tono di voce.~L'ometto leva 453 Fan| anche stasera Valente ha cambiato posto; egli afferma che 454 Uom| Così contento che non lo cambierebbe con quello di un principe...~- 455 Fan| abbozza un sorriso a due o tre camerati, esce a passo fermo colla 456 Sep| soppiatto dalle proprie camere, si guardava intorno colla 457 Fan| è anima viva, tranne due camerieri ed un grosso micio che sonnecchiano.~ 458 Fan| colazione. Donato ha sempre Camillo Bruscoli alle costole; non 459 Uom| del santo, e che avremmo camminato all'ombra delle acacie, 460 Uom| monte.~Dopo venti minuti di cammino, fatto colle mani sulle 461 Uom| locomotrici del minimo insetto che campa la vita alle sue spalle 462 Fan| parole, si fa battaglia campale di numeri.~Le carte passano 463 Fan| Seregno, Camerlata?»~E la campana annunzia la partenza.~Donato 464 Fan| addensano tutt'intorno, le campane dei paeselli si rispondono 465 Fan| contro la mancanza d'un campanello e tira calci all'uscio.~ 466 Fan| casette bianche, col suo campanile scintillante al sole, ecco 467 Fan| per pagarsi vizii proprii, campano sulle bricciole dei vizii 468 Fan| immagini paurose invade il campo dei suoi sogni ad occhi 469 Fan| di prima! Un istante ha cancellato tanti sogni affettuosi, 470 Fan| vane, d'un pensiero che cancelli ogni altro pensiero, d'un 471 Sep| finestra. Ora quelle manine candide, che avevo visto battere 472 Fan| l'altro «non rida, è un canone dell'arte.»~Intanto il signor 473 Uom| teatrali, maestri di musica, cantanti...~- E che dicono di me?~ 474 Uom| Credete che, se volessi ancora cantare, troverei una scrittura? 475 Uom| inginocchierebbe ad adorarmi se gli cantassi una romanza, e che dice 476 Uom| trovava che ai suoi tempi si cantava meglio. Tutto ciò non lo 477 Fan| incontra in contadinelle che, canticchiando sommessamente, levano la 478 Fan| rughe e d'amore, coi capelli canuti accarezzati dalla brezza 479 Fan| quel cognome gli paiono capaci di qualche tiro, vorrebbe 480 Fan| riesce finalmente di far capire con un mugolio che egli 481 Fan| obbligazione d'Egitto! Oh! non capisci dunque che ho fatto per 482 Fan| infinitamente più grosse di quel capitale. Anch'egli ha giocato una 483 Fan| una pasta di zucchero; ha capito ciò che aveva da guadagnare 484 Sep| vecchi avevano raccolto, non capiva nulla di nulla, fuor che 485 Fan| Non può rifiutarsi al capriccio d'uno che ha risuscitato...~ 486 Fan| di sciabola e di pistola, caracollare con grazia sopra un cavallo, 487 Fan| poco a poco acquistando caratteri d'evidenza, è interrotta 488 Fan| sui tacchi come sopra un cardine, e se n'andò a testa bassa, 489 Fan| il cielo, l'aria fresca e carezzevole. La morta calma del cuore 490 Fan| dritta, ed infila a passo di carica il portone del vicino Albergo 491 Uom| amico!~- Ma sai, che non è carità la tua di scrivere tante 492 Fan| nero tessuto di bugie per carpire la fede della sorellina 493 Fan| lo strider di ruote d'un carro sulla ghiaia.~Donato si 494 Fan| scuote, balza fuori dal carrozzone, e si arrende all'invito 495 Fan| colleghi, ficcava il naso nel cartolaro e pigliava le sue annotazioni 496 Uom| desinare era ghiottamente casalingo, e se è vero che l'appetito 497 Fan| raggiungere le compagne.~A Donato casca di bocca il mozzicone d' 498 Fan| viali di cipressi, colle sue casette bianche, col suo campanile 499 Fan| farsettone chiuso come una cassa forte dopo di aver inghiottito 500 Fan| castellano canuto, la bionda castellana gentile! Ma un demone soffia 501 Fan| il castello crolla, ed i castellani rimangono nella via più 502 Fan| castelli a cui non manca il castellano canuto, la bionda castellana 503 Fan| scavate col desiderio, i bei castelli a cui non manca il castellano 504 Fan| quelle sante visioni, il castello crolla, ed i castellani


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