11-caste | catas-estre | estri-legge | leggi-prest | prete-senti | sento-vellu | velo-zucch
Racconto
1006 Uom| ventricolo ed accendeva gli estri del buon umore.~Ci fu però
1007 Fan| capo.~Viene la notte, una eterna notte di fantasie nere,
1008 Fan| l'ometto con accento di evangelica pietà; agli ordini miei!
1009 Fan| venirgli alcune idee di evasioni impossibili; pensa al conte
1010 Sep| buona opera.~In fondo era evidente che Concetta non poteva
1011 Fan| acquistando caratteri d'evidenza, è interrotta sul meglio
1012 | ex
1013 Uom| pensieri e dei sentimenti ex-baritonali del suo abitatore.~Qui la
1014 Fan| stato a Milano per certe mie faccenduole, ho visto una nuova macchina
1015 Uom| un odore così squisito. Facciamola felice anche questa; diamole
1016 Fan| disgrazia d'un giocatore faccian l'effetto d'un balsamo sulle
1017 Fan| il filo a bassa voce come facendogli una confidenza:~«Ho voluto
1018 | facessi
1019 | facevano
1020 | facevo
1021 Uom| via si stendeva ora con facilissimo pendìo.~«È proprio così,
1022 Fan| afferra il giovine per la falda dell'abito e lo costringe
1023 Uom| nemmeno uno... Innanzi... Alle falde del monte, tra le, acacie,
1024 Sep| alla segreta gioia ed alla falsa compassione delle compagne
1025 Fan| Mariuccia... e Costanza?~La famigliarità con cui egli domanda della
1026 Fan| risolleva il capo, gli batte famigliarmente sull'omero, e prosegue:~«
1027 | fammi
1028 Uom| destinarsi!!~Evidentemente, nella famosa alba, dopo aver pagato il
1029 Sep| parole buone, facevo cento fanciullaggini per tenerla di buon umore.
1030 Sep| opposte. La domestica, una fanciullona mezzo scimunita che i due
1031 Sep| tener dietro ad una sciocca fantasia, non mi accorgevo che ella,
1032 Uom| in breve dalla sua beata fantasticheria, si pose al cembalo senza
1033 Sep| volte, strappato alle mie fantasticherie dallo sbattere d'una porta,
1034 Fan| tanto nissuno pensava a fargliene un carico. A togliergli
1035 Fan| ragione, figliuol mio; e che farnetica la tua mente scombuiata
1036 | farvi
1037 Uom| il baritono ne ruppe le fascie con una indifferenza mal
1038 Fan| amoroso, a quegli occhi fascinatori, attratto da un sentimento
1039 Fan| obbligazione e mettendola in fascio con un mucchio di carte,
1040 Fan| di vedersi liberato dai fastidii per un pezzo, nell'ebbrezza
1041 Fan| un istante quelle pareti fatali, torna a vagar pei campi
1042 Fan| perderle, e come dev'essere faticoso il guadagnarle!~E' par quasi
1043 | fatte
1044 Uom| venisse voglia, ci è il fattore, un uomo che si può far
1045 Fan| corbellerie che non pensa, è d'una fatuità sublime.~«Sai, dice Cosimo,
1046 Uom| di un semidio, specie di fauno d'altri tempi, non sappia
1047 Fan| sull'ostinazione; un soffio favorevole può cancellare in dieci
1048 Fan| sola; se la fortuna vuoi favorirlo e rifare la strada fatta,
1049 Fan| Donato perdeva di vista due fazzoletti che sventolavano per aria;
1050 Uom| con troppo abbandono alla febbre della gioia, la quale è
1051 Fan| nei mille vaneggiamenti febbrili, un alimento al rimorso,
1052 | fece
1053 | fecero
1054 Sep| trassi nel salotto; me la feci sedere sulle ginocchia,
1055 Fan| fante di picche è sempre fedele al signor Asdrubale. Ah!
1056 Uom| assicurare la devozione dei fedeli; a S. Michele non ci ha
1057 Uom| poco colla rapidità dei fenomeni atmosferici melodrammatici.
1058 Fan| effetto d'un balsamo sulle ferite della borsa, pur nissuno
1059 Uom| io mi ostinassi a credere fermamente che il baritono Tallini
1060 Uom| non ci era più possibile fermarci, e fummo più volte a un
1061 Uom| inciampando, senza poterci fermare.... Un quarto d'ora dopo
1062 Fan| suo e tira innanzi senza fermarsi:~«Bravissimo; così mi piace.
1063 Uom| tanto siete costretti a fermarvi per respirare, e vi vien
1064 Fan| sapere dove e quando si fermerà, Donato invece non sa nulla,
1065 Fan| ho detto, ci vado e mi ci fermerò qualche giorno. - Ebbene
1066 Fan| tre camerati, esce a passo fermo colla desolazione nel cuore -
1067 Fan| ribollente, e i muscoli ferrei, e il pensiero gagliardo,
1068 Fan| separa da una nuova rete di ferrovie o da una miniera... è ingegnere!~
1069 Sep| ripigliava fuoco come un fiammifero a protestare che il suo
1070 Uom| avrebbe tentato un pittore fiammingo.~«Bravissimo il mio Antonio,
1071 Uom| agli uomini, perchè, non fiatando e non facendo più fiatare
1072 Fan| metteva in sacco i colleghi, ficcava il naso nel cartolaro e
1073 Fan| giovane sollevando il capo fieramente.~- Nobile fierezza, giovinetto;
1074 Fan| gli angioli custodi dei figli di famiglia.~- Un usuraio,
1075 Fan| tirandosi sotto il braccio la figliola ed avviandosi verso la palazzina.~-
1076 Fan| pazzia nel giuoco; è un buon figliolo il mio amico Martino; ha
1077 Fan| di me.»~E ne ha ragione, figliuol mio; e che farnetica la
1078 Fan| immaturi, si affaccia una figurina gentile, e poi un'altra.
1079 Fan| di nero, secondo l'ultimo figurino domenicale della campagna;
1080 Fan| le paurose cifre messe in fila sul taccuino e rendere l'
1081 Uom| andare in estasi con una nota filata, che s'inginocchierebbe
1082 Fan| acacie e gli alberelli e i fili d'erba si parano delle loro
1083 Fan| battono il tacco e trovano il filone buono, afferrano la fortuna
1084 Uom| che ora ne comprendeva la filosofia profonda, e l'anfitrione
1085 Uom| osservai, obbedendo ad un filosofico istinto suggerito dal vinello;
1086 Fan| ricco! Gli viene un estro di filosofo. «Ecco, dice Donato a Donato,
1087 Fan| preparare le nobili cose; il filugello s'intorpidisce quattro volte
1088 Ded| coll'intento di preparare la finale impressione, l'opera è sbagliata
1089 Fan| cameretta, appoggiato alla finestrella che guarda alla buia campagna;
1090 Fan| Donato si rizza in piedi, finge di ravviarsi i capelli innanzi
1091 Sep| abitudini agli umori. Si finì a conchiudere che la catena
1092 Sep| come sono disgraziata! Finirai per odiarmi, se pure non
1093 Fan| formidabile doveva andare a finire così!~La sala si popola
1094 Fan| colla ricevuta in regola; finiremo poi il negozio con una semplice
1095 Fan| tra serie e burlesche che finiscono a far ridere il giovane.~
1096 Fan| beffandolo.~Il signor Asdrubale, finora impettito ed abbottonato,
1097 Fan| odono le voci variamente fioche degli orologi lontani. Sono
1098 Fan| di quelli che appaiono a fior di labbro e di repente si
1099 Uom| famiglia stravagante di fiorellini dalle forme più curiose;
1100 Fan| arrestato; finalmente al noto fischio succede una monotona voce: «
1101 Fan| guarda a tutte quelle note fisonomie, che, alla tetra luce della
1102 Uom| testa fra le mani e guardò fissamente la tovaglia. In quel punto
1103 Fan| sbalordita, ha una visione; fissando l'occhio nel corpicciatolo
1104 Uom| alle labbra e gli occhi fissi nel bicchiere. È impossibile
1105 Fan| quando, esaurita quella forza fittizia, guardò negli occhi di Mariuccia,
1106 Uom| Valmadrera... rotolando a capo fitto, se occorre, per far più
1107 Uom| avevamo ancor visto; la fiuto per far più ampia conoscenza;
1108 Fan| abbastanza chiaro - e già il focoso Morello scalpita impaziente
1109 Fan| montagnuola, di mezzo alle foglie della vite ed ai grappoli
1110 Fan| sempre in agguato dietro folte ed ispide sopracciglia;
1111 Uom| il tetto, le pareti e le fondamenta, il tutto disegnato con
1112 Uom| dare un'occhiata ai miei fondi... fino all'ora del desinare,
1113 Fan| i villini eleganti, le fontane pubbliche, guarda a tutte
1114 Fan| così!~La sala si popola di forestieri, di comitive ciarliere o
1115 Sep| di muscoli necessario a formare una sola creatura umana
1116 Uom| stravagante di fiorellini dalle forme più curiose; ecco una spiga
1117 Fan| presso al sentierolo è un formicaio che un raggio di sole ha
1118 Uom| calcoli fatti sui termini forniti da lui stesso, gli dovevano
1119 Fan| come tutti i giocatori fortunati, e compone il volto, i modi
1120 | fossero
1121 Fan| Hai sospettato che io fossi un usuraio; non è forse
1122 Fan| ancora una volta il vacuo frasario della coscienza di che ha
1123 Sep| per non far rumore... Il frastuono delle fucine d'averno non
1124 Fan| chierica, e si farà chiamare frate Bonaventura, dice un altro
1125 Fan| mattiniera passa come una freccia e garrisce per svegliare
1126 Fan| aveva ancora pagate.~Tanta freddezza d'animo pareva indizio di
1127 Fan| dietro l'uscio un volto freddo, marmoreo, un uomo dall'
1128 Fan| Cogli occhi, coll'atto, col fremito delle labbra, Donato risponde
1129 Uom| sedie ad alto schienale, che frequentano il palcoscenico di tutti
1130 Fan| accompagna; si odono le loro voci fresche e festose che si allontanano
1131 Uom| non avessero fatto la loro frettolosa apparizione.~La felicità
1132 Uom| i cespugli, uscirono in frotta ed invasero la scena, press'
1133 Fan| venire alla vigilia. Donato, frugando nel codice di commercio,
1134 Sep| crollò il capo e si die' a frugare impaziente nelle ceneri.~
1135 Sep| rammendatura che doveva fare, e frugava in fondo alle tascaccie
1136 Sep| rumore... Il frastuono delle fucine d'averno non mi avrebbe
1137 Sep| una volta l'avevo posta in fuga tossendo, e d'allora in
1138 Uom| quali starnazzavano le ali fuggendo, e finalmente uno dei fuggitivi
1139 Fan| immeritevole, poi... Poi fuggirà, e se non gli è lecito togliersi
1140 Fan| toglie al sua affanno; vuol fuggire, vuol nascondere il proprio
1141 Fan| rimarrebbero trecento, e fuggirebbe... e se vincesse, oh! se
1142 Fan| scombuiata se non il modo di fuggirgli di mano? Non sai perchè,
1143 Fan| famoso, attraversa come un fulmine o poco meno le vie di Seregno,
1144 Fan| ella gli farà... perchè non fuma; veda un po' se la sua vita
1145 Sep| panorama di tegole e di fumaioli, ci rimanevo. E poi in quattro
1146 Fan| dondolarsi sulla poltroncina fumando, e quando finalmente dice
1147 Fan| non ti darai il gusto di fumar loro sulla faccia un grosso
1148 Fan| sempre brandendo l'arme funesta; finalmente si ferma, si
1149 Fan| restituirglielo; ella non sa come funziona il meccanismo del credito;
1150 Fan| dice socchiudendo un occhio furbescamente, so quanto vale il signor
1151 Sep| fuggitivo marito ritornava furtivamente in casa, saliva le scale
1152 Fan| ho giocato la sua eredità futura, e mi sono messo a rischio,
1153 Uom| come una bestia feroce in gabbia; secondo, di non essere
1154 Fan| pensiero gagliardo, e più gagliarda la fede negli uomini e nell'
1155 Fan| muscoli ferrei, e il pensiero gagliardo, e più gagliarda la fede
1156 Fan| bruno, irradiato dalla gaia luce di due grandi occhi
1157 Fan| avventano al cielo cento gaie personcine; sulla cima d'
1158 Uom| o al caffè Martini, o in galleria...~- Ah! tu all'inverno
1159 Fan| ciarliera, mentre da lontano i galli del paesello si rimandano
1160 Uom| contro lo stinco della mia gamba; guardai. L'ex-baritono
1161 Uom| pigliano l'andatura di un gambero enorme; quanto ai viaggiatori
1162 Uom| lievemente increspate, rugose ganze di vaporosi amori.~La china
1163 Fan| passa come una freccia e garrisce per svegliare il vicinato;
1164 Fan| fin che l'aria si empie di garriti e di voli. Donato guarda
1165 Sep| donna e non solo non era gelosa, ma ne invocava l'intercessione
1166 Fan| Dimodochè, interrompe l'altro, geloso di far prova di penetrazione,
1167 Uom| ha portato un profumo di gelsomini selvatici in fiore. Vien
1168 Uom| bottiglia!...~Quel vinello generoso cresceva insolitamente la
1169 Ded| concepito di proposito, a suo genio, un effetto da produrre,
1170 Fan| Donato sa l'algebra, la geometria... Mariuccia avrà la dote!~
1171 Fan| appena avuto il tempo di gettare un'occhiata fuggitiva nella
1172 Sep| dizionario del marito, gli gettava finalmente uno strillo formidabile.
1173 Fan| rimane appena il tempo di ghermire il cappello, di guardarsi
1174 Sep| insieme di gran cuore.~Ma il ghiaccio era rotto; ci avevamo detto
1175 Fan| di ruote d'un carro sulla ghiaia.~Donato si sente ancora
1176 Fan| labbro che sorride e par che ghigni, quel farsettone chiuso
1177 Uom| commediola.~Il desinare era ghiottamente casalingo, e se è vero che
1178 Uom| quella che noi coltiviamo nei giardini col nome di elitropium peruvianum
1179 Fan| quercie in sembianza di giganteschi fantasmi. La brezza bisbiglia
1180 Fan| istante a questo pensiero gigantesco e vi confronta la piccola
1181 Uom| tutta quella famiglia di giganti che, più oltre, più oltre,
1182 Fan| non gli bada, si batte sul ginocchio coll'aria di dire: «bravo,
1183 Sep| voglia di buttarmele ai piedi ginocchioni e dire le mie orazioni maritali,
1184 Fan| misericordia, come tutti i giocatori fortunati, e compone il
1185 Fan| si sente forte, e che non giocherà...~Eccolo nella sala da
1186 Fan| zitto, sentiva in cuore una gioconda danza di baldi propositi,
1187 Fan| per vivere, che affatica giocondamente in età quasi senile, per
1188 Sep| allegri.~I miei pensieri erano giocondi.~Cercavo d'indovinare quale
1189 Fan| vocina fresca, d'un timbro giocondo. Donato si arresta, si volge;
1190 Sep| la mobilità delle grandi gioie e gli occhietti mandavano
1191 Uom| ci fu recato il solito giornale teatrale die ci visitava
1192 Fan| Giusto... che n'è del giornalista? chi ha visto Ilario?~-
1193 Fan| rimettevano il pazzo entusiasmo giovanile ad un'altra volta; si pigliava
1194 Fan| fieramente.~- Nobile fierezza, giovinetto; non me l'ha detto lui,
1195 Uom| precipizio e dall'altro girando intorno intorno verso Galbiate:
1196 Fan| versate, si dimenò come una girandola che non piglia fuoco, facendo
1197 Fan| vecchio, tutta rughe ed amore, girò sui tacchi come sopra un
1198 Sep| atto la terribile vendetta,~Gironzai un pezzo, non mi potendo
1199 Sep| canto suo Concetta, donna giudiziosa se mai ve n'ebbe, s'era
1200 Uom| bella mattina del mese di giugno il mio amico Antonio ed
1201 Fan| brandisce il bastoncello di giunco e si avvia a passo di corsa.~
1202 Sep| intorno per vedere se qualcuno giungesse ad apprendermi indirettamente
1203 Uom| il cuore leggiero quando giunsi a Lecco; seppi che sul Barro
1204 Sep| burrasche della stessa natura, giunta fino al quarto piano di
1205 Fan| fanciullo, ha sei anni, ama giuocare alla palla, al cerchio,
1206 Fan| E il virtuoso Felice ha giuocato ed ha perduto... cinquanta
1207 Uom| porte della sua felicità. Io giurai che il monte S. Martino
1208 Sep| suocero, ricordò d'aver giurato di farla felice, ricordò
1209 Fan| nipotine, non dirà di no; giurerà tutto quello che vorrò io,
1210 Fan| pagamento, io... (ah! le giuro che mi duole di aver guadagnato,
1211 Fan| fatto una cena al Gnocchi,~- Giusto... che n'è del giornalista?
1212 Fan| viale, il padiglione di glicinie, la quercia superba... Ascolta,
1213 | glie
1214 Fan| impressionabile; ha torto, gliel'ho detto, ha torto!~Il tempo
1215 | glielo
1216 | gliene
1217 Fan| famoso - Donato si copre di gloria; nulla più lo separa da
1218 Fan| abbiamo fatto una cena al Gnocchi,~- Giusto... che n'è del
1219 Uom| la sua vetta, in forma di gobba, apparisce a quando a quando
1220 Fan| erba si parano delle loro goccioline di rugiada per far festa
1221 Fan| le forze lo abbandonano, goccioloni di sudore gl'imperlano la
1222 Uom| sui monti, all'alba; si gode uno spettacolo incantevole,
1223 Sep| siccome quando si era su si godeva dalla finestra un magnifico
1224 Uom| o che vogliono avere in gola un filo di voce, ed a leggere
1225 Fan| avversario, il quale, coi gomiti appuntati al tavolino e
1226 Uom| soli, Antonio mi toccò il gomito e mi ripetè queste sole
1227 Fan| faccia stravolta, negli occhi gonfi dalla veglia e dalle lagrime,
1228 Fan| trattenne il respiro e sentì gonfiarsi il cuore dall'affanno, e
1229 Sep| agli occhi ed io col cuore gonfio.~Un'altra volta lo stesso
1230 Fan| ciancie, gli si accesero le gote impallidite, gli brillò
1231 Fan| così:~«Allora ella sarà in grado di non avvedersi nemmeno
1232 Uom| qualche volta un po' di grammatica... All'inverno vado a Milano,
1233 Fan| in quell'arcano gli par grande ad un modo, la parabola
1234 Fan| lucciola dell'infinito. Ogni grandezza è vana, tranne quella del
1235 Fan| perduto sei mila lire e in grandissima parte non le aveva ancora
1236 Fan| foglie della vite ed ai grappoli immaturi, si affaccia una
1237 Uom| Antonio.~- L'ho, rispose gravemente l'ex-baritono.~- E come
1238 Uom| buon umore fa perdere la gravità. Non mai la nostra linea
1239 Sep| tiranno tutti gli epiteti graziosi ammucchiati in cinquantacinque
1240 Fan| rispondono da lontano, e l'ala greve del pipistrello passa come
1241 Uom| scritturato?~- Lo indovino! gridai, leggendogli nel volto la
1242 Fan| festose che si allontanano gridando la buona novella; Donato
1243 Uom| finalmente uno dei fuggitivi gridar più forte.... e poi il silenzio
1244 Uom| passi frettolosi, ed un ohè! gridato in cadenza, ma colla voce
1245 Fan| preme coraggiosamente il grilletto. Un colpo parte, poi un
1246 Fan| abbottonato perchè non faccia grinze sul petto, taglia senza
1247 Fan| coi nugoli di fumo, questa grossa spampanata che hai la meccanica,
1248 Fan| parole infinitamente più grosse di quel capitale. Anch'egli
1249 Fan| impassibile, offre la rivincita... guadagna ancora. Fa un caldo orribile.~
1250 Fan| gl'ingegneri di talento guadagnano molto denaro; faccio un
1251 Fan| come dev'essere faticoso il guadagnarle!~E' par quasi che solo per
1252 Sep| in processione - non ci guadagnavo nulla, assolutamente.~La
1253 Fan| nota nel taccuino il nuovo guadagno, raduna le proprie carte,
1254 Sep| fosse sbollita la collera. Guai a compiangerla o a dirle
1255 Fan| sghimbescio, infila un paio di guanti neri e larghissimi, in due
1256 Fan| odiosa; questo l'hai detto; guardami bene, ti pare proprio che
1257 Uom| l'amico Antonio ed io ci guardammo in volto ed uscimmo all'
1258 Uom| felice!~- To', disse Antonio guardando l'orologio; è mezzogiorno,
1259 Uom| chinando il capo sul mento e guardandomi sott'occhi, che voce! benissimo!
1260 Fan| in camera, sorridendo e guardandosi intorno coll'aria d'uomo
1261 Fan| tutto il corpo, poi si è guardato intorno, ed ora, lo dirà
1262 Uom| gli toglieva la parola; lo guardavamo sbigottiti senza interrogarlo.~«
1263 Sep| le nostre finestre non guardavano in casa d'incomodi vicini;
1264 Fan| ti ripeto, ho fatto per guarirti in tempo da un brutto male;
1265 Fan| un ticchio nervoso, e ciò guasta un pochino l'impressione
1266 Uom| di pianura comincia già a guastare la serenità del tuo animo.~-
1267 Sep| sempre amati, alla loro guisa battagliera, ma si amavano
1268 Fan| l'ometto in così dire è guizzato in camera, sorridendo e
1269 Fan| quale ora è entrato nel guscio del giocatore vero e mesce
1270 | han
1271 Fan| trattengono per via, ha un ideale innanzi agli occhi - vent'
1272 Fan| La rozza, educata alla identica scuola del Morello famoso,
1273 Uom| lo stesso tavolino coll'identico tappeto, ed allora compresi
1274 Fan| poi per Martino Bruscoli, idest per la signorina Costanza,
1275 Uom| scena mi pare; è un vero idillio; atto unico, scena unica...~-
1276 Fan| innanzi, si ferma e dice:~«Ignoro le sue intenzioni; le mie
1277 Fan| alla vista del babbo tornò ilare, passò il rovescio d'una
1278 Fan| giornalista? chi ha visto Ilario?~- Io! È indisposto; la
1279 Fan| che percuote la pianura, illumina la morta calma d'un cuore
1280 Sep| ed avvicinarsi due volti illuminati da un magnifico sorriso,
1281 Uom| suo volto era veramente illuminato a giorno, ed i suoi occhi
1282 Fan| si crede beffato da un'illusione, guarda l'ometto a bocca
1283 Sep| di vedermi e si mostrava imbarazzatissima, tanto più che, essendo
1284 Fan| semplicemente un uomo in imbarazzo.~«Oh! senta, dice finalmente,
1285 Sep| lasciava proferir verbo dell'imbasciata, stringeva fra i nodi di
1286 Uom| altra arguzia di quel monte imbronciato, perchè, ad un certo punto,
1287 Sep| coppia coniugale che si possa immaginare. Dire che il signor Sulpicio
1288 Fan| a quella.~Mariuccia l'ha immaginato, non domanda altro; e il
1289 Uom| dell'uomo felice, come io lo immaginava, la robustezza serena, la
1290 Sep| un bel tratto, e se coll'immaginazione (il decoro non consentiva
1291 Fan| della vite ed ai grappoli immaturi, si affaccia una figurina
1292 Fan| segna le undici da tempo immemorabile; ma porgendo l'orecchio,
1293 Fan| cui è caduto, misurare l'immensità della sua sciagura. Ma che
1294 Fan| della felicità di cui ora è immeritevole, poi... Poi fuggirà, e se
1295 Fan| gli orizzonti rimangono immobili, anzi le vette delle montagne,
1296 Fan| prospettiva; gli uomini non sono immortali, ed è nell'ordine naturale
1297 Fan| il contegno, non punto impacciato, ma dimesso, è d'uomo che
1298 Fan| della tovaglia, egli si è impadronito colla destra della manina
1299 Fan| si fa rosso in viso, poi impallidisce e fissa l'occhio a terra
1300 Fan| gli si accesero le gote impallidite, gli brillò lo sguardo,
1301 Fan| d'applicazione, e ci è da imparare da per tutto; i bachi da
1302 Fan| a vedere la mia filanda; imparerai qualche cosa, perchè già
1303 Fan| Donato suda; l'altro, impassibile, offre la rivincita... guadagna
1304 Fan| ancora che sia il mondo, non impaurisce per le incognite che gli
1305 Fan| amava la vita, quando lo impauriva la morte, quando ogni pensiero
1306 Fan| affretta col desiderio, s'impazienta degli indugi che lo trattengono
1307 Fan| prima vincere la propria impazienza; scompaginare le carte,
1308 Fan| corbellerie, a disperarsi, ad impazzire, a pigliare un semicupo
1309 Fan| solenne e fa onore ai propri impegni e paga i proprii debiti...
1310 Fan| soggiunge con accento di soave imperio.~Gli va dietro le spalle,
1311 Fan| goccioloni di sudore gl'imperlano la fronte e gli rigano le
1312 Fan| persuasivo ed una bonarietà tanto impertinente nelle sue interrogazioni?~-
1313 Sep| noi rispose con una lieve impertinenza, e l'altro con una meno
1314 Fan| pazza di regalare un paio d'impertinenze al suo avversario. Il quale
1315 Fan| signor Asdrubale, finora impettito ed abbottonato, comincia
1316 Uom| tutto disegnato con gusto e impiantato solidamente; le mancano
1317 Uom| lasciarlo dire, si arrese impietosito.~«Hai fatto benissimo, disse,
1318 Fan| Perdo.»~E perde; la sorte implacabile non si stanca.~Gli passano
1319 Uom| tanti disgraziati, i quali implorano la misericordia del cielo
1320 Fan| corbellerie; non pretendere d'impormene con queste sentenze virtuosissime
1321 Fan| alcune idee di evasioni impossibili; pensa al conte di Montecristo,
1322 Fan| uno?» Un bacio di più non impoverisce chi lo dà e fa ricco chi
1323 Uom| degli altri; ho fatto l'impresario e ci ho rimesso tutti i
1324 Fan| come vede, è soverchiamente impressionabile; ha torto, gliel'ho detto,
1325 Fan| la fronte a Donato che vi imprime un bacio ardente e lungo.~-
1326 Fan| uomo che abbia fatto un'improba fatica; è invece semplicemente
1327 Fan| con mille cautele, poi la impugna e domanda al giovine, che
1328 Fan| Donato forse si sarebbe impuntato a non farlo; invece lo fa,
1329 Fan| nel tacquino che estrae ed inabissa un'altra volta nella tascaccia
1330 Fan| torna a vagar pei campi inaffiati dal Lambro, risale l'erta
1331 Fan| e Costanza. Questa volta inaugura la carriera d'ingegnere
1332 Sep| e due lagrime scendere incanalate lungo i solchi delle rughe....
1333 Sep| allampanati, colle teste incanutite, coi volti tagliuzzati dalle
1334 Fan| sembrato un istante la sorte s'incaricasse della giustizia che egli
1335 Fan| dunque spiato? Ha forse avuto incarico di stargli alle costole
1336 Fan| ripiglia il cappello, se lo incassa sulla testa perpendicolarmente,
1337 Fan| pieno di difficoltà e di incertezze; a vent'anni è naturale
1338 Uom| versi endecasillabi senza incespicare, e la sua vetta, in forma
1339 Sep| diritto.~Intanto io m'era inchinato a salutarla, ed aveva fatto
1340 Fan| spesso va di sghimbescio e ti inchioda a letto un paio di mesi...
1341 Uom| con essi, a precipizio, inciampando, senza poterci fermare....
1342 Ded| i propri pensieri agli incidenti, ma, avendo concepito di
1343 Fan| un soldo in tasca.~- All'incirca, tranne che il debituzzo
1344 Fan| mondo, non impaurisce per le incognite che gli prepara l'algebra
1345 Sep| insieme gran pezzo senza incollerire.~Assolutamente la vedova
1346 Uom| fai bene, disse Antonio.~- Incominciò allora l'ultima china, la
1347 Sep| non guardavano in casa d'incomodi vicini; il sole ci veniva
1348 Fan| spiegazioni delle parole incomprensibili, che dall'estremo punto
1349 Fan| intorpidito che si arresta in una inconsapevole contemplazione. I pali del
1350 Fan| prima. Per tutta la via s'incontra in contadinelle che, canticchiando
1351 Uom| monte, tra le, acacie, s'incontrano altri tesori: ecco un ciclamino
1352 Fan| entrambi da opposte vie ad incontrarsi per caso in faccia a Donato
1353 Fan| V.~ ~Dieci volte si è incontrato distrattamente con un'idea
1354 Fan| guarda lui con un sorriso incoraggiante.~«Il signor Martino Bruscoli?
1355 Fan| VIII.~ ~Incoraggiato da un cenno gentile e da
1356 Uom| pratico dei luoghi, mi incoraggiava alla salita, assicurandomi
1357 Uom| onde del lago lievemente increspate, rugose ganze di vaporosi
1358 Fan| giuoco bambinesco, e pur d'incrudelire contro sè medesimo, ripeterà
1359 Sep| vita; quello del marito, incurvato a becco d'aquila, come un
1360 Fan| sente lo sguardo curioso ed indagatore.~Allora si leva in piedi,
1361 Fan| nuova, come uno spasimo indefinibile. Quella faccetta asciutta,
1362 Fan| amare.~«Sai, babbo, io sono indegno di te, ho giocato, ho perduto,
1363 Fan| articolo critico, ha fatto un'indigestione.~Donato in mezzo ai razzi
1364 Fan| aggira sopra un perno solo: l'indimenticabile bacio.~Ah! se avesse dato
1365 Uom| starmene solo, ed essere indipendente, che nossignori, non sarei
1366 Uom| la solitudine, il terzo l'indipendenza, il quarto la serenità d'
1367 Sep| aria, d'aver commesso una indiscrezione, e si guardava intorno per
1368 Fan| ha visto Ilario?~- Io! È indisposto; la cena gli ha fatto male...~-
1369 Fan| freddezza d'animo pareva indizio di natura eccezionale; la
1370 Uom| robustezza serena, la tranquilla indolenza, la beata apatia; vero è
1371 Fan| ha appresa da altri, l'ha indovinata benissimo, e però soggiunge
1372 Fan| l'ha detto lui, ma l'ho indovinato io; egli attribuisce tutto
1373 Uom| chi fu scritturato?~- Lo indovino! gridai, leggendogli nel
1374 Fan| desiderio, s'impazienta degli indugi che lo trattengono per via,
1375 Uom| l'aria di concessioni; si inerpicano diritti o quasi diritti,
1376 Uom| fra due settimane ci inerpicheremo ancora sul monte e troveremo
1377 Uom| risata che accompagnava inevitabilmente i termini della nostra scommessa,
1378 Fan| entro il giorno di domani infallibilmente. - Con tua pace, ho detto,
1379 Fan| sul taccuino e rendere l'infausta partita un trastullo da
1380 Uom| disgraziato Tallini!~- Infelice baritono!~- Ed anche un
1381 Fan| al mondo testimonio d'una infelicità uscita dalle sue mani; certo
1382 Fan| ha un interesse legale, inferiore all'interesse commerciale,
1383 Sep| riuscì di rompere il fascino, infilai il portone d'un balzo, salii
1384 Fan| grazia sopra un cavallo, infilar come saetta le vie di Milano
1385 Sep| ditale e l'agoraio.~Allora o infilavo l'uscio, o mettevo il capo
1386 Fan| alcuna traccia. Talvolta pure infilò le ciancie, gli si accesero
1387 Uom| dicendo e contraddicendo con infinita disinvoltura.~- Cento volte
1388 Fan| aveva sulle labbra parole infinitamente più grosse di quel capitale.
1389 Uom| facoltà digestive un benefico influsso, aggiungi pure la merenda -
1390 Fan| certo il babbo dev'essere informato della vita che Donato fa
1391 Fan| signor padre non chiese informazioni e il signor figlio non osò
1392 Fan| un'ansia paurosa che non inganna nemmeno Donato.~«Ha paura
1393 Fan| il volto alla pietà d'un ingannevole sorriso. La sorellina, che
1394 Uom| unico, scena unica...~- T'inganni; se ci arrampichiamo sulla
1395 Uom| bizzarra d'impaccio.~«O m'inganno, gli disse Antonio, o l'
1396 Fan| combatte col lavoro e coll'ingegno, si piglia una rivincita
1397 Fan| la fede della sorellina ingenua.~Donato alla vista del babbo
1398 Uom| con una nota filata, che s'inginocchierebbe ad adorarmi se gli cantassi
1399 Fan| fare ammenda di tutte le ingiurie che mi hai detto o che hai
1400 Fan| ridicolo della nuova parte, ad ingrandirlo dieci buoni cubiti sul livello
1401 Fan| usuraio, un briccone.~- Ingrato! un uomo di cuore, un uomo
1402 Fan| trionfo.~Donato fa il suo ingresso con modesta dignità, compone
1403 Uom| ex-baritono nel dire queste parole ingrossava la voce, volendo, per una
1404 Fan| pensato anch'io! Ma se fosse innamorato, a me lo avrebbe detto!»~
1405 Sep| disparte come per invitarla ad inoltrarsi, e un minuto dopo ella era
1406 Fan| dire lei dove incomincia l'inonesto nell'interesse? Ci ha un
1407 Fan| tiene ora lontano da sè inorridito; gli è sembrato un istante
1408 Sep| entrambi fuor di casa pareva inquietarla e non si muoveva.~«Se desidera
1409 Fan| dai trilli delle rondini inquiete e dalla splendida luce del
1410 Fan| dice a sè stesso senza l'inquietudine dei propositi malfermi.~
1411 Uom| Oramai tu sei un vecchio inquilino del monte e... Ci penso;
1412 Uom| di cui si fa un'ottima insalata.~Ma il nostro ospite, nella
1413 Fan| è?~- È un'arte che non s'insegna: saper aspettare il momento
1414 Sep| altri, e nessuno venisse ad insegnarle a leggere nel cuore del
1415 Uom| arrampicare fin qui, dovresti insegnarmi la ricetta.~- È facile,
1416 Fan| da seta, per esempio, t'insegneranno che prima di farsi il bozzolo
1417 Uom| Ed è venuto subito ad inselvarsi nel Monte Barro?~- Oibò;
1418 Fan| cercando uno scampo; fa disegni insensati; fugge in cento mila modi,
1419 Uom| facoltà locomotrici del minimo insetto che campa la vita alle sue
1420 Fan| sorride bonariamente ed insiste per fargli accettare il
1421 Fan| sorriso bonario e la dolce insistenza del signor Asdrubale per
1422 Uom| vinello generoso cresceva insolitamente la verbosità del nostro
1423 Uom| troppo! è troppo! Deve essere insopportabile!..~- E che, dopo d'aver
1424 Fan| rosati; ma l'ombra nera, instancabile, ripassarsi fa una luce
1425 Uom| le nuvole. Ci sarebbe da insuperbire per poco che un monte avesse
1426 Fan| visto il letto del fratello intatto e non sapeva che pensare,
1427 Fan| e il desiderio di farsi intendere con musica di parole e di
1428 Sep| insieme senza riuscire ad intendersi!~- Debbe essere uno spasimo,
1429 Ded| la sua brevità cresce l'intensità dell'effetto. La lettura
1430 Fan| Il signor Asdrubale veste interamente di nero, secondo l'ultimo
1431 Sep| io avrei passato le ore intere a divorarmela cogli occhi.~
1432 Uom| serio cento cose che non m'interessano punto. Beato voi che ve
1433 Fan| di meno spiccio e di più interessante; questo suo gioco eroico
1434 Fan| che io abbia il diritto di interessarmi al suo dolore?~Cogli occhi,
1435 Uom| io ci abbandonavamo così interi a quella ilarità, che giù
1436 Uom| resto non è che un lungo interminabile sbadiglio.~- Oh! disgraziato
1437 Fan| nulla manca, nemmeno il coro intermittente delle rane beffarde.~E perde;
1438 Fan| sa se interresistente o interpotente od altro, ma prepotente
1439 Fan| suo avversario. Il quale interpreta quell'atto a modo suo e
1440 Fan| obbediente ad una leva, non sa se interresistente o interpotente od altro,
1441 Sep| mano.~«La pace è fatta? interrogammo coll'occhio la signora Nina
1442 Uom| guardavamo sbigottiti senza interrogarlo.~«Sapete, ci disse finalmente,
1443 Uom| ilarità. Antonio proseguì l'interrogatorio che cagionava all'ex-baritono
1444 Fan| la sua eloquenza, perchè, interrompendosi un istante, ripiglia fiato
1445 Uom| po' di reclame...~- E per interrompere la sua noia profonda.~-
1446 Uom| aspettava evidentemente d'essere interrotto, ed Antonio, che guardava
1447 Fan| porgendo l'orecchio, in un intervallo di profondo silenzio, si
1448 Fan| comportarsi a modo suo, intervenire ogni santo giorno alla scuola,
1449 Sep| sfuggì un oh! ed ella l'intese, ed io me ne pentii. Inutilmente.
1450 Uom| alcuni accordi di preludio, intonò con voce stentorea la romanza
1451 Fan| bozzolo prezioso bisogna intorpidirsi; tu ti sei intorpidito due
1452 Fan| nobili cose; il filugello s'intorpidisce quattro volte prima di farsi
1453 Fan| coscienza di che ha fatto inutile esperimento?~No, anche la
1454 Fan| fuoco, facendo cento cose inutili, gettò qualche scintilla
1455 Fan| esercito di immagini paurose invade il campo dei suoi sogni
1456 Uom| cespugli, uscirono in frotta ed invasero la scena, press'a poco colla
1457 Ded| un effetto da produrre, inventerà e combinerà gli avvenimenti
1458 Fan| salita, ecco il colle, ecco Inverigo coi suoi viali di cipressi,
1459 Fan| potrebbe, Dio la conservi, invertire l'ordine naturale delle
1460 Uom| Male... male; per una inveterata abitudine tengo a vivere
1461 Fan| vece accosta un seggiolone, invita il nuovo venuto a sedere,
1462 Sep| trassi in disparte come per invitarla ad inoltrarsi, e un minuto
1463 Fan| carrozzone, e si arrende all'invito del primo monello che, schioccando
1464 Uom| cantina ben provveduta ed invitò alcune volte i compagni
1465 Fan| leva le braccia in alto invocando la misericordia del cielo
1466 Sep| solo non era gelosa, ma ne invocava l'intercessione per farle
1467 Fan| risponde. Donato ha scaricato involontariamente la rivoltella che tiene
1468 Uom| apparisce a quando a quando involta fra le nuvole. Ci sarebbe
1469 Fan| comune riprovazione quell'ipocrita diligenza alla vigilia degli
1470 Uom| farci ogni tanto quesiti ed ipotesi a cui non sapevamo troppo
1471 Fan| finita e si asciuga il sudore ipotetico della fronte. A vederlo
1472 Fan| piccolo, rotondo, bruno, irradiato dalla gaia luce di due grandi
1473 Fan| debolezza una corbelleria irrimediabile ed una cattiva azione...~
1474 Sep| le scale ansando e faceva irruzione nella mia camera.~Sapeva
1475 Fan| agguato dietro folte ed ispide sopracciglia; ha le labbra
1476 Fan| come una cara visione, e istintivamente nasconde dietro le spalle
1477 | IX
1478 Fan| musica di parole e di baci? I labbri rosei sorridevano, i nerissimi
1479 Fan| di qualche tiro, vorrebbe lacerare la cambiale. Il signor Asdrubale
1480 Uom| incantevole panorama! Lecco laggiù, più oltre Pescarenico,
1481 Fan| nelle braccia del padre, lagrimando.~Ma Martino Bruscoli accorre,
1482 Sep| Quando ebbe cessato di lagrimare, tentennò il capo e mi disse
1483 Fan| che l'aria della notte gli lambisca, la fronte come una fredda
1484 Fan| fantasma; allora come oggi lamentava nella sua colpa non la rovina
1485 Fan| che si perde in un mugolio lamentevole.~Il signor Asdrubale sembra
1486 Sep| gli occhietti mandavano lampi.~«Meno male che il signor
1487 Fan| della via, ed alla luce d'un lampione guarda la faccia contrita
1488 Fan| che il suo compagno gli lancia dal basso in alto con un
1489 Fan| dall'aula scolastica per lanciarsi nel mondo, chi lo accoglie
1490 Sep| disgraziata vittima, dopo di aver lanciato al suo tiranno tutti gli
1491 Fan| nemmeno od un sassolino che lanciava distratto a saltellare sul
1492 Fan| alla vallata del Lambro dai larghi piani d'un verde cupo, sentono
1493 Fan| un paio di guanti neri e larghissimi, in due tempi, brandisce
1494 Sep| dovevano consistere nel lasciarla dire fino a tanto le fosse
1495 Fan| riperdere il denaro vinto ed a lasciarsene guadagnare dell'altro!...~
1496 Fan| sè stesso, il diritto di lasciarsi amare dal vecchio babbo
1497 Fan| nella casa da gioco, non lasciarti sedurre dalla curiosità
1498 Sep| men che perfetto. Non la lasciavo sola mai, o più raramente
1499 Fan| entrato in giardino, perchè lassù, sulla montagnuola, di mezzo
1500 Fan| scalpita impaziente sul lastrico, e l'oste afferra le redini
1501 Uom| addobbata con due porte laterali, era che in fondo invece
1502 Fan| senza dir nulla al babbo, lavorar poi assiduamente e riguadagnare
1503 Uom| aveva preso la prima corsa: Lecco-Bergamo-Milano!~ ~Fine.~
1504 Fan| commercio fa un passo più della legge, la banca fa un passo più
1505 Fan| dice il bizzarro ometto, leggendo con un solo occhio aperto;
1506 Uom| Lo indovino! gridai, leggendogli nel volto la notizia...
1507 Ded| critico bizzarro e profondo; leggendola, mi è tornata in mente come
1508 Sep| Levò gli occhi come per leggermi nel pensiero, e mormorò
1509 Fan| già così bene. E Costanza? Leggeva in cuore del giovane? Ci
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