11-caste | catas-estre | estri-legge | leggi-prest | prete-senti | sento-vellu | velo-zucch
Racconto
1510 Sep| sogni, e ne facevano di così leggiadri! Bisogna dire che Nina aveva
1511 Fan| natura sorridente, a quel leggiadro volto amoroso, a quegli
1512 Sep| signora Concetta erano la legittima metà l'uno dell'altro non
1513 Sep| giorni dopo, io mi stringeva legittimamente al cuore la signora Nina...
1514 Fan| delle siepi procedono più lente, e i gelsi più lenti; tutta
1515 Fan| più lente, e i gelsi più lenti; tutta la pianura scintillante
1516 Fan| immobile, poi si avvia a passo lento... e si trattiene innanzi
1517 Fan| pagamento e non è stato a lesinare sullo sconto; ecco anche
1518 Fan| bisbiglia sottovoce e dondola i letti pensili degli uccelli e
1519 Fan| dare una cattiva notizia al lettore, ma è provato che egli ed
1520 Uom| persiane verdi in tutto. Levai il capo in alto; il cucuzzolo
1521 Uom| Dicono, rispose Antonio, levando dal suo canto il bicchiere
1522 Fan| canticchiando sommessamente, levano la bruna testa di mezzo
1523 Uom| felice, e che io dovrei levarmi il gusto di vedere un uomo
1524 Fan| dir parola e corre a gambe levate giù pel bosco, mentre Costanza
1525 Uom| ciancie e dai nostri passi, si levavano qua e là a brevi voli, per
1526 Fan| spaccio di tabacchi che si leverebbe la seccatura subito... abbia
1527 Fan| ma nella gioia di vedersi liberato dai fastidii per un pezzo,
1528 Fan| care creature hanno l'anima lieta come il limpido mattino
1529 Fan| Donato adunque, vinte alcune lievissime velleità espiatorie che
1530 Fan| tanto trema; e giunto sul limitare, si ferma e non osa tirare
1531 Fan| fondamento; ora siamo arrivati al limite massimo, e se persistessimo
1532 Fan| hanno l'anima lieta come il limpido mattino che le ha destate,
1533 Fan| Romanò a contemplare le linee d'un bel visino, a scomporre
1534 Fan| ingrandirlo dieci buoni cubiti sul livello del volgo bastava quest'
1535 Uom| monte avesse le facoltà locomotrici del minimo insetto che campa
1536 Uom| giura che è felice!~- Sia lodato il cielo!~- E l'altro dì
1537 | lor
1538 Fan| più forte lo trattiene; la lotta è breve, gli occhi pietosi
1539 Fan| quando dalle parabole delle lucciole e delle stelle cadenti.
1540 Sep| di miele durava da molte lune, senza che la più lieve
1541 Uom| questa fatta ci vorrà pensare lungamente.~- E credi che se ne andrà
1542 Fan| alberi dondolanti, ecco le lunghe schiere d'acacie e la via
1543 Uom| L'amico Antonio non mi ha lusingato inutilmente; ora si sale
1544 Uom| temperò l'effetto della frase lusinghiera con una bella risata, ma
1545 Fan| non ha vini nè amori di lusso. Una cosa lo tenta, Non
1546 Uom| lungo il suo tempio sotto la macchia di siffatta profanazione.~«
1547 Fan| faccenduole, ho visto una nuova macchina per la Filanda, ed ho parlato
1548 Fan| personcina, con un viso da Madonna meridionale, piccolo, rotondo,
1549 Uom| invece la giovane venere, madre di quegli amori, e ci chiese
1550 Fan| lontane, e finalmente si leva maestoso, fruga in ogni cantuccio
1551 Uom| conoscono. Agenti teatrali, maestri di musica, cantanti...~-
1552 Fan| Donato piantò scolaro e maestro nella classe, per andarsene
1553 Sep| lievemente. Che bel sorriso! Che magnifici denti!~«Quale disgrazia!
1554 Uom| fascie con una indifferenza mal simulata e lesse a voce
1555 Fan| delle cose, buscarsi un malanno, mi capisce; ma se non altro
1556 Sep| portassero insieme così di malavoglia; Concetta parlò di ritornare
1557 Uom| buone ore al giorno per maledire l'esistenza.~Egli guardava
1558 Fan| inquietudine dei propositi malfermi.~I giorni passano, anche
1559 Fan| metterla inutilmente in malizia... non sa proprio come fare.~-
1560 Fan| signor Asdrubale chiudendo maliziosamente un occhio; la signorina
1561 Fan| camminare contro vento vai alla malora....~- Vuoi proprio saperlo,
1562 Fan| occhi, prima distinte e man mano più confuse; poi gli
1563 Fan| borbotta fra i denti contro la mancanza d'un campanello e tira calci
1564 Fan| lire non ci sono ancora, se mancassero!... Costanza non ha scritto,
1565 Sep| trovarmi; la povera Concetta è mancata ieri l'altro quasi improvvisamente.~-
1566 Fan| trova con lui, se le ho mancato di rispetto, mi perdoni;
1567 Fan| ricchezze, e smaniava perchè mancavano due ore sole alla partenza
1568 Uom| sarei felice.~- Perchè ti mancherebbe il quarto, la serenità d'
1569 Uom| baritono di buoni mezzi a cui manchi il fiato.~Cinque minuti
1570 Fan| matematica, ciò detto, volta a mancina, ma il signor Asdrubale
1571 Uom| E come passa il tempo?~- Mangia, dorme e va a spasso.~-
1572 Uom| egli si arrestò perfino dal mangiare per chiedere con aria di
1573 Fan| quinterni colla matita, mangiarsi cogli occhi il professore,
1574 Fan| poco a poco il carattere di mania; cominciano a venirgli alcune
1575 Fan| impadronito colla destra della manina manca di Costanza, e tutta
1576 Sep| alla finestra. Ora quelle manine candide, che avevo visto
1577 Uom| prestando i suoi quartali a Manrico; si vantava sempre che avrebbe
1578 Sep| superficie d'uno stesso mare. Non credo che due possano
1579 Fan| Due ore dopo la piccola Maria ed il vecchio Norberto si
1580 Sep| ginocchioni e dire le mie orazioni maritali, di allacciarle il collo
1581 Fan| chiude un occhio e risponde:~«Mariuolo d'un ingegnere... non hai
1582 Fan| l'uscio un volto freddo, marmoreo, un uomo dall'aspetto rigido,
1583 Uom| si trova, in faccia alla mascella enorme del Resegone ed alla
1584 Fan| siamo arrivati al limite massimo, e se persistessimo a giocare
1585 Sep| conchiudere che la catena del matrimonio non aveva mai appaiato due
1586 Fan| è l'alba.~Una rondine mattiniera passa come una freccia e
1587 Fan| che fa ammutolire i grilli mattinieri.~Donato si ricompone, fa
1588 Fan| biondeggiare delle spighe mature... ecco l'ultima salita,
1589 Fan| signor Norberto gli anni di Matusalemme.~Donato si fa forza per
1590 Fan| non sa come funziona il meccanismo del credito; e può dire
1591 Sep| una sola creatura umana mediocremente pasciuta. Ponendo però insieme
1592 Fan| volenteroso e savio, come lei, medita invece una partita coraggiosa
1593 Fan| caso in faccia a Donato meditabondo; e allora il babbo si arrestò
1594 Fan| tavoliere e dica col suo sorriso mefistofelico: «Mi basta.» La speranza,
1595 Fan| del vecchio padre, carezze melanconiche di Mariuccia e quesiti di
1596 Fan| scappatoia, ed interrompe la melliflua proposta ripigliando il
1597 Uom| dei fenomeni atmosferici melodrammatici. Anche la natura riportava
1598 Fan| bastava quest'unico fatto, memorando negli annali della Scuola
1599 Fan| studia la matematica; facendo mentalmente il suo conto, egli trova
1600 Fan| trovarlo. Quella voce ha mentito, Donato perde; il signor
1601 Fan| Donato, il suo buon Donato... mentiva, e si teneva certa non altro
1602 Sep| piano.~La signora parve meravigliata di vedermi e si mostrava
1603 Uom| camera da letto, io fui molto meravigliato che due comparse non venissero
1604 Uom| influsso, aggiungi pure la merenda - tutto il resto non è che
1605 Fan| con un viso da Madonna meridionale, piccolo, rotondo, bruno,
1606 Fan| mi lasci dire che se lo merita; non è così che si gioca;
1607 Fan| più barzellette che non meritasse, e delle barzellette rise
1608 Fan| paeselli, osserva le case meschine, i villini eleganti, le
1609 Fan| occhio nel corpicciatolo meschino di quel fanticello, ci vede
1610 Fan| lo caccia nel mazzo, e mescola copiando assai male la disinvoltura
1611 Fan| minuti tutte le paurose cifre messe in fila sul taccuino e rendere
1612 Fan| da gioco per ragioni di mestiere? Or gli torna in mente più
1613 Sep| col cuore mesto, ma d'una mestizia dolce che mi faceva bene,
1614 Sep| Ritornando a casa col cuore mesto, ma d'una mestizia dolce
1615 Sep| dell'altro non sarebbe una metafora, che tra tutti e due non
1616 Sep| distava dal pavimento tre metri e mezzo.~Quando uno abbia
1617 Uom| intorno verso Galbiate: noi ci mettemmo per un sentieruccio che
1618 Fan| e gli dice sommessamente mettendogli in mano cinque lire: «Un
1619 Fan| piegando l'obbligazione e mettendola in fascio con un mucchio
1620 Fan| dalla fanciulla... senza metterla inutilmente in malizia...
1621 Sep| Allora o infilavo l'uscio, o mettevo il capo ai vetri della finestra,
1622 Fan| paio di testerecci, ed una mezza dozzina di scioperati, i
1623 Fan| lontani. Sono le due dopo mezzanotte.~La fortuna di Valente ha
1624 Uom| di un baritono di buoni mezzi a cui manchi il fiato.~Cinque
1625 Uom| guardando l'orologio; è mezzogiorno, voglio essere felice anch'
1626 Fan| due camerieri ed un grosso micio che sonnecchiano.~Vedendosi
1627 Sep| assolutamente.~La luna di miele durava da molte lune, senza
1628 Sep| Concetta si trovavano a dugento miglia dal luogo della prima catastrofe
1629 Fan| un altro giorno fortuna migliore, ed intanto desistere, perchè
1630 Fan| perchè non ti sei fatto milionario? Avessi io un vento simile!...
1631 Fan| ingegnere!~Ed oh! le belle miniere scavate col desiderio, i
1632 Fan| si chinò a cogliere una miosotide, per dar tempo al giovine
1633 Fan| quella razza di zii che fa miracoli per accontentare le nipotine,
1634 Fan| Nè Donato scampa a quella miserabile vanità di giocatore; se
1635 Fan| ancora ripiglia con accento misericordioso:~«Ah! creda che mi duole
1636 Sep| che era quasi tuttavia un mistero per me, mi si mostrava aperto.~
1637 Fan| nell'abisso in cui è caduto, misurare l'immensità della sua sciagura.
1638 Sep| colori di festa ai nostri mobili nuovi.~Il vecchio zio di
1639 Fan| nervoso, con una faccia mobilissima e sorridente, si affaccia
1640 Sep| le sue rughe avevano la mobilità delle grandi gioie e gli
1641 Fan| Donato fa il suo ingresso con modesta dignità, compone il volto
1642 Uom| alla prima parte e rispose modestamente all'elogio cantando il duetto
1643 Fan| fante di picche; e soggiunge modulando la voce con dolcezza melanconica: «
1644 Sep| la testa della veneranda moglie sfondare il soffitto e passare
1645 Ded| invece d'un lavoro di maggior mole, dedico a te questi racconti.~ ~
1646 Fan| Bruscoli scatta come una molla e tappa la bocca allo studente.~«
1647 Sep| sul davanzale, tenevano le molle innanzi al camino, e quel
1648 | molta
1649 Fan| tasche sfondate.» Potrebbe moltiplicare gli esempi all'infinito,
1650 | moltissimo
1651 Ded| interrotta spesso dalle faccende mondane. L'artista, se sarà abile,
1652 Fan| persona scamiciata d'un monelluzzo da campagna, si avanza fra
1653 Fan| latte caldo, risponde a monosillabi alle chiacchiere del compagno,
1654 Uom| battesimo dotto: vainiglia montana. La gran ventura!~ ~ ~ ~
1655 Fan| impossibili; pensa al conte di Montecristo, una delle poche reminiscenze
1656 Fan| voglia di stropicciarla, di morderla. Gli passano strane idee
1657 Fan| la sua vita è preziosa: morendo lei, l'eredità del signor
1658 Fan| spero di sì, perchè se ella morisse prima del tempo sarebbe
1659 Fan| ode più la brezza che va mormorando di lui via via, dai gelsi
1660 Sep| leggermi nel pensiero, e mormorò lentamente queste parole:~«
1661 Uom| nervosamente di buon umore, che un mortale baciato in volto dalla felicità.
1662 Fan| matematica, abitante in Via Moscova numero 11, entro il giorno
1663 Sep| sguardo e mi volse le spalle, mossi un passo verso di lei, ed
1664 Uom| uno scheletro di chiesa; mostra il tetto, le pareti e le
1665 Sep| Venne il giorno in cui io mi mostrai più distratto del solito,
1666 Uom| quando l'ex-baritono volle mostrarci la sua camera da letto,
1667 Uom| cronache cittadine, ed a mostrare di prendere sul serio cento
1668 Fan| esempio... Ebbene senta, per mostrarle che non voglio abusare della
1669 Fan| a guardarsi intorno, a mostrarsi inquieto; ha l'aria di voler
1670 Sep| probabilmente per...~- Per lo stesso motivo...~Così dicendo mi trassi
1671 Uom| si apriva nella siepe e moveva più diritto che poteva incontro
1672 Fan| d'occhi e si sente come mozzare il fiato. Egli non ha visto
1673 Fan| Donato casca di bocca il mozzicone d'avana che gli è costato
1674 Fan| sua; ecco il tavoliere, i mucchi d'oro che danno le vertigini,
1675 Fan| mettendola in fascio con un mucchio di carte, non era più difficile
1676 Fan| lontanamente si ode il muggito dei buoi e il grido di un
1677 Uom| spirito...~- Vuoi dire che muore. Quella non è vita, è agonia.
1678 Fan| pugno, non sa risolversi a muoverle incontro, e lascia cadere
1679 Fan| tempo seduto, ho bisogno di muovermi; e dica... si è già presentato
1680 Sep| pareva inquietarla e non si muoveva.~«Se desidera attendere
1681 Fan| si trattiene innanzi al muricciolo di cinta del giardino, del
1682 Fan| un balzo allo sporto del muro, getta, spenzolandosi, un'
1683 Fan| Che gioia pura, profonda e muta! Il fanciullo afferra il
1684 Fan| centocinquana lire a suo credito.~Un mutamento avviene nello spirito di
1685 Fan| farsettone nero ripiglia a dire, mutando accento:~«Un istante di
1686 Fan| interrogazioni parlate e mute - un trionfo.~Donato fa
1687 Fan| E concesso un istante ai muti singhiozzi, si stringe la
1688 Sep| la mia destra, e con un muto tentennar del capo e un
1689 Uom| fisionomia burlesca d'un nano, e si direbbe che ci soffre.
1690 Fan| pezzuola, e stringe le labbra nascondendo male il dispetto. Nè Donato
1691 Fan| affanno; vuol fuggire, vuol nascondere il proprio dolore alla stupida
1692 Uom| corsero non appena ci videro a nascondersi nel nido; subito dopo apparve
1693 Sep| lagrimosa sul pianerottolo.~Nascondeva il viso fra le mani e non
1694 Fan| Donato colla fronte ardente nascosta fra le mani?~Non pensa,
1695 Uom| ombre, come se si tenessero nascoste e pronte dietro i cespugli,
1696 Fan| maestra che si allunga come un nastro bigio nelle tenebre, le
1697 Fan| Donato con assai maggior naturalezza e punto scrupoli, vide poc'
1698 Sep| tremenda, che prima che le due navi entrassero d'accordo nel
1699 Fan| pigliare un semicupo nel naviglio, od a cacciarsi in corpo
1700 Fan| cinque biglietti della Banca Nazionale, che sventola ad uno ad
1701 Fan| il sentimento - cattivi negozianti tutti e due - ed io sono
1702 Uom| la quale è la più acre nemica della vera felicità!~Ci
1703 Fan| Il signor Donato non sa nemmanco lui, ha appena la forza
1704 | neppur
1705 Fan| labbri rosei sorridevano, i nerissimi occhi saettavano sguardi
1706 Uom| sembrava meglio un uomo nervosamente di buon umore, che un mortale
1707 | Nessun
1708 | Nessuna
1709 Uom| provvista la cantina di questo nettare delizioso!~- E chi viene
1710 Fan| negozio; il sei per cento netto; impiego sicuro; e poi il
1711 Uom| Lecco non si spazza bene la neve... passo il tempo al teatro
1712 Fan| miracoli per accontentare le nipotine, non dirà di no; giurerà
1713 Fan| sollevando il capo fieramente.~- Nobile fierezza, giovinetto; non
1714 Fan| necessario a preparare le nobili cose; il filugello s'intorpidisce
1715 Ded| le aggiungono valore e nobiltà, tu dicevi: «benissimo.»~
1716 Sep| imbasciata, stringeva fra i nodi di ambe le mani la mia destra,
1717 Uom| per interrompere la sua noia profonda.~- È un uomo che
1718 Uom| essere indipendente, che nossignori, non sarei felice.~- Perchè
1719 Fan| mio denaro, andrà da un notaio se occorre, insomma farà
1720 Fan| affermativo, e si curva a notare sul taccuino la nuova vincita.
1721 Fan| detto lui?~- Sicuro.~- Ho notizie dai suoi stessi professori,
1722 Fan| arrestato; finalmente al noto fischio succede una monotona
1723 Fan| le note sembianze di quel notturno paesaggio. Ecco i bruni
1724 Sep| siccome viaggiavano per le nozze, i parenti di Concetta si
1725 Fan| quattrino della compassione nuda e cruda d'un che gli avesse
1726 | Null'
1727 Fan| fa battaglia campale di numeri.~Le carte passano da una
1728 Fan| abitante in Via Moscova numero 11, entro il giorno di domani
1729 Fan| mille idee nel capo e con un nuovissimo tesoro in cuore - ma senza
1730 Sep| sapeva di fumo.~Fu la prima nuvola del loro azzurro, ma fu
1731 Sep| del loro azzurro, ma fu un nuvolone brutto, che come dall'intingolo
1732 Fan| l'esser suo è ora fatto obbediente ad una leva, non sa se interresistente
1733 Fan| giovane che la carta fatale obbedisca ad un occulto nemico, che
1734 Uom| prim'ordine come baritono d'obbligo...~- Dopo tutto, credi a
1735 Sep| delle grandi gioie e gli occhietti mandavano lampi.~«Meno male
1736 Uom| portino al 29 settembre l'occorrente per desinare sull'erba.
1737 Fan| sul velocipede, e sa all'occorrenza camminare a piedi senza
1738 Uom| primo, che il mondo si occupa dei fatti suoi e lo guarda,
1739 Fan| col signor Asdrubale, per occupare in qualche modo il silenzioso
1740 Sep| disgraziata! Finirai per odiarmi, se pure non mi odii fin
1741 Sep| ora; ma finirò anch'io per odiarti.~Mi struggevo di voglia
1742 Sep| odiarmi, se pure non mi odii fin d'ora; ma finirò anch'
1743 Fan| Donato sente come un impeto d'odio, come un'amarezza nuova,
1744 Fan| petulante, se non ha un aspetto odioso, come pare a Donato, ha
1745 Uom| molto lontana dall'aver un odore così squisito. Facciamola
1746 Fan| domanda della nipote non offende lo zio, il quale piglia
1747 Fan| l'allusione, e vorrebbe offendersene; e sebbene un sentimento
1748 Sep| avvedendosi che il suo silenzio mi offendeva.~- Le quattro.~- È tardi;
1749 Sep| non le credete; la prima offesa uscì proprio dalle mie labbra
1750 Uom| per sè solo si intende, offrì il cuore a varie prime donne
1751 | ognuno
1752 Uom| passi frettolosi, ed un ohè! gridato in cadenza, ma
1753 | Oimè
1754 Fan| acacie delle siepi ed agli olmi della vallata; mille immagini
1755 Fan| il tranquillo sentieruolo ombreggiato d'acacie, l'ultimo...~Donato
1756 Sep| di pormi le mani sugli omeri e dirmi «ti voglio bene»
1757 Fan| ed estrae dalla busta un omicciatolo magro e nervoso, con un
1758 | onde
1759 Fan| guadagnare il suo denaro onestamente. E allora Costanza, sorridendo,
1760 Sep| felice, ricordò un mondo di oneste ricordanze, pensò un mondo
1761 Fan| un uomo di cuore, un uomo onesto, che non la vedrebbe perdere
1762 Uom| volendo alla sua volta far gli onori della ospitalità, sprigionò
1763 Fan| non pratico di codeste operazioni bancarie, ci si confonde,
1764 Uom| stato escono dalla schiera operosa di quelli che non han tempo
1765 Uom| sconfinata nella propria opinione, fede che fa gli apostoli
1766 Sep| dispettoso, via dalla parte opposta, e giù per le scale, pieno
1767 Sep| ginocchioni e dire le mie orazioni maritali, di allacciarle
1768 Uom| palcoscenico di tutti i teatri dell'orbe terraqueo; nel mezzo una
1769 Fan| fantasma rosato che disperda un'orda di fantasime nere; colma
1770 Fan| è fatto rosso fino alle orecchie, ora ripiglia animo e trova
1771 Uom| è uno il quale abbia un organo a dovere, sia un uomo felice
1772 Fan| sentimento di giustizia e di orgoglio; sappia il babbo, sappia
1773 Sep| fatte io, ma avevano avuto origine alla mensa dei due sposi,
1774 Fan| in positura perfettamente orizzontale il nodo della cravatta che
1775 Fan| scintillante se ne va; solo gli orizzonti rimangono immobili, anzi
1776 Uom| disse Antonio guardando l'orologio; è mezzogiorno, voglio essere
1777 Fan| guadagna ancora. Fa un caldo orribile.~Non rimangono più che centoquarantanove
1778 Sep| diffettaccio: mi distraeva orribilmente; a certi momenti, per tener
1779 Fan| limitare, si ferma e non osa tirare il catenaccio, che
1780 Fan| Ma il buco della toppa si oscura; forse qualcuno guarda...
1781 Fan| d'un tratto ammutolì, si oscurò in volto, si ritrasse nella
1782 Fan| informazioni e il signor figlio non osò darne; e Donato partì, e
1783 Uom| volta far gli onori della ospitalità, sprigionò una veneranda
1784 Uom| effetto delle sue parole.~- Osservate, ci disse poco dopo il nostro
1785 Uom| tua solitudine del Barro, osservò Antonio dicendo e contraddicendo
1786 Fan| ventidue anni Donato, non ostante il contagio della città
1787 Fan| fortuna lo scetticismo degli osti non regge quasi mai allo
1788 Fan| prudente quanto immagina l'ostinarsi, anzi nossignore, non è
1789 Uom| volo...~Non so perchè io mi ostinassi a credere fermamente che
1790 Fan| nel gioco bisogna essere ostinati...~Vince, si rianima, raddoppia,
1791 Fan| ho mai visto scirocco più ostinato, parola d'onore non ne ho
1792 Uom| il mio amico Antonio si ostinava a dire due settimane, non
1793 Fan| palese a Donato, conta sull'ostinazione; un soffio favorevole può
1794 Fan| indovina e in premio ne ottiene altri sei. Che gioia pura,
1795 Uom| cicoria, di cui si fa un'ottima insalata.~Ma il nostro ospite,
1796 Fan| ammutolisce, squaderna un pacco di carte che ha tolto dal
1797 Sep| Nina i buoni uffizii di paciere, e che dopo tutto non avrei
1798 Fan| baciate dal sole, il viale, il padiglione di glicinie, la quercia
1799 Sep| di nulla, fuor che i suoi padroni erano usciti uno dopo l'
1800 Fan| sembianze di quel notturno paesaggio. Ecco i bruni alberi dondolanti,
1801 Fan| onore ai propri impegni e paga i proprii debiti... Le ho
1802 Fan| avendo un quattrino per pagarsi vizii proprii, campano sulle
1803 Fan| parte non le aveva ancora pagate.~Tanta freddezza d'animo
1804 Fan| ecco finalmente un'idea!~«Pagherò io, dice Donato levandosi
1805 Fan| studiosi sogliono divorare le pagnotte e il resto; nell'età in
1806 Fan| dopo una notte vegliata... pago io, s'intende, poichè, salvo
1807 Fan| della nuova sventura, gli paion nuove e non più care come
1808 Fan| nome e quel cognome gli paiono capaci di qualche tiro,
1809 Fan| figliola ed avviandosi verso la palazzina.~- Null'altro.~Mariuccia,
1810 Fan| vincitore cominciano a farsi palesi anche a Donato, il quale
1811 Fan| inconsapevole contemplazione. I pali del telegrafo gli passano
1812 Fan| disegna una striscia di oro pallido - è l'alba.~Una rondine
1813 Fan| importuno; ma costui non batte palpebra, sorride bonariamente ed
1814 Fan| lascia ricadere a terra palpitante. Quante cose ha visto! la
1815 Fan| affetti non si ha ancora palpitato, e si ha il sangue ribollente,
1816 Fan| cuore: «Amala!»~Vi sono palpiti che compendiano tutta l'
1817 Fan| finita come inchiodato sulla panca per porre in ordine le proprie
1818 Fan| orecchio fino io ed ho fatto il papagallo... «uno secondi posti per
1819 Fan| a quando a quando dalle parabole delle lucciole e delle stelle
1820 Fan| parola, una parola piccina al paragone, ed ora deve pagare a contanti.
1821 Fan| alberelli e i fili d'erba si parano delle loro goccioline di
1822 Fan| giovinetta: Costanza! Ma parendogli già i due occhi lucenti
1823 Sep| parlò di Sulpicio, ed io le parlai di Concetta.~Quando seppe
1824 Fan| indovinare? Ella, con rispetto parlando, è al verde; si capisce,
1825 Uom| bisogna chiacchierar sempre, parlar di cento sciocchezze, tagliar
1826 Fan| sarai solo?~Così sembrano parlargli il sorriso bonario e la
1827 Sep| bacio saporito! E non se ne parlasse più e si piangesse e si
1828 Fan| robuste, interrogazioni parlate e mute - un trionfo.~Donato
1829 Fan| macchina per la Filanda, ed ho parlato coi professori della Scuola
1830 Fan| dica ora, perchè non se ne parlerà più.»~Allo studente di matematica
1831 Fan| gli sorride.~- Non se ne parli altro, dice finalmente la
1832 Uom| serve a nulla; io che ti parlo sono stato ricco, e non
1833 Sep| risposi.~- Che ti sono parsi dieci anni; me ne sono accorta
1834 Uom| S. Martino non mi era mai parso così bello, e che avrei
1835 Fan| non osò darne; e Donato partì, e venne a Milano, e ci
1836 Sep| creatura umana mediocremente pasciuta. Ponendo però insieme i
1837 Fan| stava di fronte a quello ben pasciuto dell'uomo di affari, il
1838 Fan| lagrimosa fra le mani. Ma il passante si è fermato, non se ne
1839 Fan| delle bottiglie, ben altro: passar come saetta sul velocipede
1840 Sep| avventano, per ritornarle, passata la burrasca, la superficie
1841 Sep| però insieme i loro annetti passavano il secolo e mezzo un bel
1842 Fan| via pensa che tanto vale passeggiare da una parte o dall'altra,
1843 Uom| di meglio d'una magnifica passeggiata sui monti, all'alba; si
1844 Fan| stessa che gli ripetono i passeri ciarlieri e i tremoli riflessi
1845 Uom| io stesso... è la mia passione. Antonio si rivolse a me
1846 Fan| detto al fratello che le sue paure erano fantasime vane, che
1847 Sep| fummo soli mi si strinse paurosamente al petto...~«Carlo!~- Nina!~
1848 Fan| in rotta tutti i fantasmi paurosi, e sveglia la vita da per
1849 Fan| seccatura subito... abbia pazienza fino a domattina. E dica...
1850 Fan| rendersene conto, ha una voglia pazza di regalare un paio d'impertinenze
1851 Fan| afferma che la fortuna è una pazzerella e fa il giro del tavoliere,
1852 Uom| felici che essere creduti pazzi dal prossimo...~- Già...
1853 Fan| attribuisce tutto ad un momento di pazzia nel giuoco; è un buon figliolo
1854 Uom| enorme; quanto ai viaggiatori pedestri nulla di peggio, si sa,
1855 Fan| Povero Donato! È in pensiero pegli esami.~- Te l'ha detto lui?~-
1856 | pei
1857 Uom| e fummo più volte a un pelo di provare, coll'esempio
1858 Uom| stendeva ora con facilissimo pendìo.~«È proprio così, ripresi
1859 Fan| IX.~ ~Il pendolo della sala da gioco segna
1860 Fan| la luce si fa più viva, penetra più addentro nelle boscaglie,
1861 Fan| con due occhi piccini, ma penetranti e sempre in agguato dietro
1862 Fan| geloso di far prova di penetrazione, dimodochè ella ha un debituzzo
1863 Fan| carta bollata, mette la penna nelle mani del giovine e
1864 Sep| faceva una pioggia diluviana, pensando dentro di me che quelle
1865 Ded| a me rimanevano, e che, pensandoci, ho poi risoluti d'accordo
1866 Uom| lago sotto i piedi, che non pensate se non ai fagiuoli del vostro
1867 Fan| demonio gli ha detto: «Tu non penserai a questo, a te non importa
1868 Fan| brutta notte come questa, penserebbe a mille corbellerie, a disperarsi,
1869 Sep| vorrei un po' sapere a che pensi sempre col capo nelle nuvole,
1870 Fan| sottovoce e dondola i letti pensili degli uccelli e degli insetti.~
1871 Fan| attraversano, a braccetto e pensosi, il viale che dalla chiesa
1872 Sep| altra volta Nina mi lasciò pensoso, camminando sulle punte
1873 Fan| esempi all'infinito, ma si pente, si arresta, e per non conchiudere
1874 Fan| aveva cuore d'uomo, che si pentì sinceramente, che volle
1875 Sep| ella l'intese, ed io me ne pentii. Inutilmente. Un'altra volta
1876 Fan| quel raggio di sole che percuote la pianura, illumina la
1877 Fan| non esali nulla, non si perda un bricciolo.~Il desinare
1878 Fan| cinquanta lire sole... perdendo glie ne rimarrebbero trecento,
1879 Fan| mila lire! Quanto è facile perderle, e come dev'essere faticoso
1880 Sep| chiesi perdono. Ma invece di perdonarmi scoppiò in un altro singhiozzo,
1881 Fan| mancato di rispetto, mi perdoni; io non sapeva che ella
1882 Fan| specchio per tirare in positura perfettamente orizzontale il nodo della
1883 Sep| pensiero nostro: non eravamo perfetti!~Per quanti sforzi facesse,
1884 Sep| aspettato molto per avere una pergamena di più; ma rispettavo la
1885 Uom| teatrale die ci visitava periodicamente; Antonio lo aprì, lo scorse
1886 Fan| domanda Costanza sorridendo.~- Permetta che io la baci in fronte.~
1887 Fan| delirio si aggira sopra un perno solo: l'indimenticabile
1888 Fan| si rimette in positura perpendicolare e dà un'occhiata di sbieco
1889 Fan| se lo incassa sulla testa perpendicolarmente, abbottona l'abito ed infila
1890 Uom| aspettano.~In quel mentre una persiana verde si socchiuse, la faccia
1891 Uom| o cinque finestre colle persiane verdi in tutto. Levai il
1892 Fan| al limite massimo, e se persistessimo a giocare sarebbe far le
1893 Fan| coda a tutto... l'arresto personale.~Sono le dieci del mattino;
1894 Fan| si tien ritta una svelta personcina, con un viso da Madonna
1895 Fan| avventano al cielo cento gaie personcine; sulla cima d'ogni albero
1896 Fan| Asdrubale mette un garbo tanto persuasivo ed una bonarietà tanto impertinente
1897 Uom| giardini col nome di elitropium peruvianum è molto lontana dall'aver
1898 Uom| Lecco laggiù, più oltre Pescarenico, che si guardano nell'immenso
1899 Sep| a poco quel silenzio ci pesò, e per uscirne ella mi parlò
1900 Fan| una faccetta asciutta e petulantella, ammiccano entrambi dell'
1901 Sep| Nina era bella, o almeno mi piaceva tanto!~Vedendo che mi stavo
1902 Fan| un pochino l'impressione piacevole della bizzarra fisionomia.~
1903 Fan| ti do del tu perchè mi piaci e ti voglio bene, e se vuoi
1904 Fan| disinvoltura che gli è tanto piaciuta nell'avversario. Ed è squisita
1905 Fan| non siamo ricchi; ma non piangere così, le lagrime non rimediano
1906 Sep| se ne parlasse più e si piangesse e si ridesse insieme!» Tutte
1907 Fan| dimanda di prima: «e perchè piangevi?»~«Sono uno sciocco, disse
1908 Fan| mi vergogno di me stesso; piangevo perchè ho paura di presentarmi
1909 Fan| vallata del Lambro dai larghi piani d'un verde cupo, sentono
1910 Fan| ragionevolissima....~E Donato li piantava tutti e tre sulla via maestra
1911 Fan| campagna, si avanza fra le piante e vien diritta incontro
1912 Fan| in faccia l'uscio, forse pianterebbe in asso il signor Asdrubale.
1913 Fan| diede in uno scoppio di pianto che costrinse Donato a scoprire
1914 Fan| ma quante volte Donato piantò scolaro e maestro nella
1915 Uom| cene trovavano subito la piazza, il cuore rimaneva disponibile.
1916 Fan| lo costringe a sedersi, picchiando sul tavolino coll'altra
1917 Sep| due scalinate ed andava a picchiare all'uscio, della signora
1918 Sep| riavvicinamento io sentii che il cuore picchiava più forte, e mi avvidi che
1919 Fan| espressivo, con due occhi piccini, ma penetranti e sempre
1920 Fan| ogni ramoscello dondola al picciolo peso di quella turba saltellante
1921 Fan| guarda e vede una cartolina piegata; l'afferra, torna nella
1922 Uom| sulle ginocchia e col corpo piegato in arco, all'uscire da una
1923 Fan| ammutolisce, riaccomoda le pieghe della giubba ed il nodo
1924 Uom| tragiche furono dette a boccia piena, il che ne temperava singolarmente
1925 Fan| è presso, e già ricerca pietosamente sulla faccia stravolta,
1926 Fan| lotta è breve, gli occhi pietosi della fanciulla squarciano
1927 Fan| chi, ma qualcuno certo; pigliando in mano i dadi o le carte,
1928 Uom| cavallo, e carrozza e cavallo pigliano l'andatura di un gambero
1929 Fan| premere?»~Donato fa per pigliarle l'arme, ma la fanciulla
1930 Sep| Mi struggevo di voglia di pigliarmela fra le braccia e di portarla
1931 Fan| bastano?... non faccio che pigliarne nota e sono sue...~Tanta
1932 Fan| Mariuccia ed il babbo, i quali pigliavano in buona fede quell'amplesso
1933 Fan| tutto quello che vorrò io, e piglierà le sue precauzioni per assicurare
1934 Sep| sole quando non faceva una pioggia diluviana, pensando dentro
1935 Fan| lontano, e l'ala greve del pipistrello passa come un'ombra nera
1936 Fan| sa tirar di sciabola e di pistola, caracollare con grazia
1937 Uom| quadro che avrebbe tentato un pittore fiammingo.~«Bravissimo il
1938 Fan| E perde; la sorte non si placa; gli sorride un istante,
1939 | poca
1940 | pochi
1941 Ded| Racconti Straordinarii di Poe espone i vantaggi che ha
1942 Uom| correre dietro ad un branco di polli, i quali starnazzavano le
1943 Uom| non lo aveva portato un pollice più vicino alla sua felicità,
1944 Fan| nero da cima a fondo, si pone innanzi allo specchio per
1945 Uom| suo canto il bicchiere e ponendolo tra il raggio visuale e
1946 Fan| finire così!~La sala si popola di forestieri, di comitive
1947 Sep| stanze color di rosa erano popolate di care fantasime dello
1948 Fan| da tempo immemorabile; ma porgendo l'orecchio, in un intervallo
1949 Fan| una confidenza:~«Ho voluto porgerle modo di rifarsi, ho giocato
1950 Fan| che gli spira da tutti i pori.~«Come ho fatto? Mi domandi
1951 Sep| vezzosa di appressarmisi, di pormi le mani sugli omeri e dirmi «
1952 Fan| sente smascherato e si fa di porpora,.., ma che colpa ne ha egli
1953 Fan| sfuggita nello specchio e di porsi alle calcagna del bizzarro
1954 Sep| pigliarmela fra le braccia e di portarla in giro per le stanze, lei
1955 Sep| Tutte queste riflessioni, mi portarono due o tre volte sulla soglia
1956 Sep| mai appaiato due che la portassero insieme così di malavoglia;
1957 Sep| poche ore dopo che gli fu portata via la sua compagna, s'era
1958 Fan| cinque mila lire a mutuo, tu porterai la somma, mi ha detto. -
1959 Fan| somma, mi ha detto. - La porterò. - Sono cinque mila lire,
1960 Uom| perchè migliaia di devoti vi portino al 29 settembre l'occorrente
1961 Sep| entrassero d'accordo nel porto matrimoniale ci vollero
1962 Sep| volta lo stesso esordio ci portò alla stessa conclusione,
1963 Fan| ripigliano la vita festose; le portulache silvestri schiudono alla
1964 Uom| tutti i miei quartali ed una porzione anche di quelli dei miei
1965 Fan| cuore.~Qual mano gli si posa sulla spalla a trattenerlo?
1966 Sep| violenza le mani dagli occhi, posi il mio volto sotto al suo,
1967 | possano
1968 | possiamo
1969 Fan| come si diceva, poichè si possiede una villetta, dove il babbo,
1970 Fan| della bisca, con questi postulati che non hanno altro valore
1971 Fan| sorriso. La sorellina, che potè tener dietro a Donato con
1972 | potemmo
1973 Fan| affanno, e finalmente non potendone più, diede in uno scoppio
1974 Fan| festa, una luce; tutte le potenze dell'anima dimentica bisbigliano
1975 | poter
1976 | poterci
1977 | potete
1978 | potevo
1979 | potrà
1980 | potresti
1981 Uom| vai a Milano?~- Sicuro.~- Poveretto! ripetè l'ex-baritono vuotando
1982 Fan| del giovine e detta senza preamboli una breve ma succosa dichiarazione
1983 Uom| dietro le spalle di chi li precede, il povero Barro ha la fisionomia
1984 Uom| scoppio di risa più sonoro dei precedenti.~Bisogna sapere che i fagiuoli
1985 Fan| vincere consiste nel saperla precedere d'un passo.~«Oibò, risponde
1986 Fan| Lo zio di Costanza?~- Precisamente lo zio della signorina Costanza.~
1987 Sep| troverà, credo, innanzi il più preciso ritratto dei due coniugi,
1988 Ded| Carlo Baudelaire e nella prefazione ai Racconti Straordinarii
1989 Fan| guadagnato, non dico che preferirei aver perduto perchè non
1990 Fan| sul tavolino.~«Che gioco preferisce il signor Donato?~Il signor
1991 Fan| benissimo; avrei però preferito qualche cosa di meno spiccio
1992 Uom| di tutto per trattenerci, pregandoci, scongiurandoci, e dandoci
1993 Uom| e dopo alcuni accordi di preludio, intonò con voce stentorea
1994 Fan| corpo, chiude gli occhi e preme coraggiosamente il grilletto.
1995 Uom| sul mio costato diritto e premendoci l'un contro l'altro e premendosi
1996 Uom| premendoci l'un contro l'altro e premendosi egli stesso contro di noi,
1997 Fan| sbigottito: «Così bisogna premere?»~Donato fa per pigliarle
1998 Uom| sospettosa, Antonio ripetè, premettendo una delle sue allegre risate:~«
1999 Fan| Questa volta indovina e in premio ne ottiene altri sei. Che
2000 Fan| per le incognite che gli prepara l'algebra della vita.~Pur
2001 Uom| undici e die' ordine che si preparasse il desinare pel mezzodì.
2002 Fan| cantuccio dell'ampia sala è preparata una mensa per cinque.~Martino
2003 Fan| tuoi comodi, non te la sei presa?... O credi che non ti abbia
2004 Fan| piangevo perchè ho paura di presentarmi agli esami; un superbiaccio
2005 Fan| muovermi; e dica... si è già presentato qualcuno per il pagamento?~
2006 Fan| nel viaggio.~Così fugge il presente, così non possiamo staccarci
2007 Uom| palcoscenico, uscii dal teatro e presi la via dei monti. Avevo
2008 Ded| indirettamente, al disegno prestabilito.»~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ~
2009 Uom| stonando il Conte di Luna, e prestando i suoi quartali a Manrico;
2010 Fan| altro valore se non di dare prestigio al vizio; le son ciancie
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