Novella
1 Baron| di Pitagora.~Diavolo!... mormorò il Barone; - ecco un mio
2 Baron| peccatori assai ricchi; mormorò Floriano; li persuaderemo
3 Baron| Come si ha a fare! mormorò piagnucolando la Marchesa.~-
4 Baron| riconforti, caro padrone! mormorò Floriano. - Le disgrazie
5 Baron| senza.~- È matto davvero! mormorò il Banchiere. - Ma Don Camillo
6 Baron| invece ho mangiato or ora! mormorò l'altro palpando dentro
7 Baron| uno di più, o uno di meno! mormorò sospirando il Barone. -
8 Baron| una donna!~- Una donna! mormorò il signor Nicastro chiudendo
9 Baron| Capitan Generale.~- Cioè... mormorò il Barone che a mala pena
10 Baron| Ecco la virtù ricompensata! mormorò il Barone. Tutto perchè
11 Baron| Ohimè! anche i fichi secchi; mormorò Don Camillo.~- Però la si
12 Baron| eletti.~- Felice notte! mormorò disperatamente il Barone
13 Baron| della ciurma.~- Dove siamo? mormorò fiocamente l'infelice viaggiatore.~-
14 Baron| sono birberia ed ignoranza! mormorò il Barone; e a più chiara
15 Baron| sfacciato d'un Floriano! mormorò Don Camillo) che in un vecchio
16 Baron| altro.~- Che pezzo d'asino! mormorò il Barone; e cercò di cavarsela
17 Baron| conosceva di questa nuance! mormorò il Parigino.~- Oh la perfetta
18 Baron| soffocarmi.~- Cosa mi contate! mormorò Don Camillo.~- E il più
19 Baron| ventidue mesi.~- Bravissimo! mormorò il Barone - e - prendi,
20 Baron| Dio... Dio... Dio!... mormorò ancora il moribondo. E la
21 Segri| entrò nel tugurio.~- Mamma! mormorò ella pianamente.~- Oh da
22 Segri| sì! e bene, grazie a Dio! mormorò il vecchio.~- Dunque, perchè
23 Segri| famiglia!~- Oh mai, mai! mormorò la giovinetta dando in uno
24 Segri| con mia madre e con voi! mormorò quasi trasognata la fanciulla
25 Segri| udirono.~- Ah lui non viene! mormorò la Celeste. - Andrò dunque
26 Segri| assenti, «Tanto meglio!» mormorò e salì frettoloso alla camera
27 Segri| nome pronunciate ora? - mormorò la fanciulla sentendosi
28 Segri| Ah, ora mi vuol bene! mormorò amaramente il povero giovine,
29 Segri| Camilla.~- Gli era per questo, mormorò egli come vergognando d'
30 Corsa| ah no, non è vero!... mormorò Gabriele, che lesse la sincera
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