Novella

 1  Baron| rappresentazione arti euritmica del pensiero Romano. Romolo e Remo, patriziato
 2  Baron|           la sbirraglia non si dava pensiero de' suoi chiassi. Siccome
 3  Baron|             potuto pensarlo. Ora il pensiero è un ideale, cioè un riflesso
 4  Baron|           svagata, chè del resto il pensiero della sua lontananza è un
 5  Baron|           Tesoruccia! seguitava col pensiero: Dire che prima di rivederla
 6  Baron|         allegramente e non si danno pensiero di smetter per ora questa
 7  Baron|           paura che mi venne da tal pensiero tolsemi affatto la voce;
 8  Baron|           di azzurro confitti senza pensiero nel suolo; i denti, del
 9  Baron|           organetti. Un mondo senza pensiero, una vita senza scopo, una
10  Segri|           mani.~- Di me vi prendete pensiero, padre mio? riprese il giovine
11  Segri|        affatto affatto: ma un altro pensiero sembrava occuparla tutta,
12  Segri|            ne sarebbe mai venuto il pensiero; e spero che di me vi ricorderete
13  Segri|           di soverchio a volgere il pensiero in addietro. Figuratevi,
14  Corsa|           la Leopoldina, divenne un pensiero e un'immagine continua di
15  Corsa|            felicità, che nemmeno il pensiero veniva loro di cambiarla
16  Corsa|     allegria che mandava innanzi il pensiero a quel giorno, in cui l'