Novella

 1 1| fardello del suo inutile amore, povero straccio umano che ricopriva
 2 1|    squisita che giaceva come un povero animaletto ferito, palpitante
 3 3|     replicava.... perchè il suo povero cuore temeva che fosse proprio
 4 3|         dell'equilibrio nel suo povero essere turbato, il primo
 5 3|      che loro dà il visitare un povero a domicilio, avendone ringraziamenti
 6 5|        migliore amica. Egli era povero per la crudeltà del destino....
 7 5|       felicità!~— Oh Raoul, mio povero piccino, non è che ciò?
 8 6|         Invece gli dissi: — Mio povero barone, ricordatevi che
 9 7|     madre....~— S'egli vedesse, povero amore, il posto che ha lasciato
10 7|       vecchio amico, svenuta.~— Povero me, povero me! — esclamava
11 7|    amico, svenuta.~— Povero me, povero me! — esclamava il dabben
12 7|             Ella gemeva nel suo povero cuore: — "Beati coloro che
13 8|       parte di conciliatore del povero Scucci. Il quale oramai,
14 8|   scelgono la moglie nel fango! Povero Gigi! Così buon amico nostro!
15 8|      Scucci.... te lo assicuro! Povero Paolo, così buon amico nostro!
16 8|     volsero in giro e videro il povero Scucci, a testa bassa, più
17 8|        muto e avvilito, come un povero cane bastonato; e l'impressione