Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
eppure 1
equilibrio 2
equipaggio 2
era 224
eran 2
erano 61
eransi 1
Frequenza    [«  »]
258 al
246 più
245 ed
224 era
220 fata
216 alla
213 come
Carolina Invernizio
I sette capelli d'oro della fata Gusmara

IntraText - Concordanze

era

    Parte,  Capitolo
1 Int | punto la candida Carolina era consapevole del simbolismo 2 Int | che maltrattava Topolina era chiamata addirittura l'Elefantessa.~ 3 Int | 1909, quando la Invernizio era al culmine della carriera, 4 Int | riconoscimento d'una verità che gli era sempre stata dinanzi agli 5 Int | sul rogo. Troppo borghese era Carolina, per non nutrire 6 Int | volta, al principio per cui era anzitutto necessario intraprendere 7 Int | tutto andasse lasciato come era, questo è un altro discorso.~ 8 Int | tale, tutt'altro. Non c'era di mezzo solo il fondato 9 Int | delittuosi, delle quali era maestro il Montepin. I romanzi 10 Int | nell'area settentrionale, si era acceso un dibattito sulla 11 Int | interessate per cui la donna era assieme «l'esclusa della 12 1, 1 | Falco e Topolina~ ~Falco era l'unico figlio di un povero 13 1, 1 | parole amorose di suo padre. Era un bel fanciullo, dai grand' 14 1, 1 | a leggere. E se il tempo era bello, andava a raccogliere 15 1, 1 | si rendeva utile in casa. Era lui che si occupava delle 16 1, 1 | dalla morte della moglie era incanutito, diventato curvo, 17 1, 1 | muoveva in fondo a quel vano: era certo un gatto ivi rifugiato.~ 18 1, 1 | impossibile definire l'età, tanto era piccina, macilenta, scarna 19 1, 1 | servizio lasciandola dov'era, non risparmiandola colla 20 1, 1 | tanto senno.~Il vecchio si era seduto a terra, tenendo 21 1, 1 | Falco.~Certo la forma non ne era corretta: ma purché bastassero 22 1, 1 | vivere senza Topolina. Ella era saggia quanto bella e buona; 23 1, 1 | occhio ed a quattordici anni era un fanciullo forte e fiero, 24 1, 1 | suo padre. Ma Falco non era felice. La povertà, l'isolamento, 25 1, 1 | ogni pianta, ogni uccello era ad essi familiare e dove 26 1, 1 | perché il vecchio non si era mai allontanato dal suo 27 1, 1 | nella loro capanna; ed ella era rimasta così piccina, così 28 1, 1 | rincorsa a fischiate... Ma egli era forte, alto, ed avrebbe 29 1, 1 | e si faceva rosso.~Egli era volubile, fantastico, ardito; 30 1, 1 | né si stancava mai; anzi, era più agile, più svelta di 31 1, 1 | visino d'angelo... e si era fatto triste, pensieroso.~ 32 1, 1 | trillo che pareva una risata.~Era un merlo che fischiava sopra 33 1, 1 | gridò Carlen, che si era pure avvicinato al cancello. — 34 1, 1 | palla a mia cugina! —~Falco era stranamente impallidito; 35 1, 1 | Falco, che la signorina era superba e cattiva, — disse 36 1, 1 | ad una specie di rancore.~Era possibile che Falco piangesse 37 1, 1 | trillo acuto fendè l'aria. Era il merlo che fischiava sopra 38 1, 2 | del cielo.~«Il loro regno era il regno del terrore; essi 39 1, 2 | mezzanotte, quando la festa era al colmo, i sovrani si ritirarono, 40 1, 2 | perché ogni via di scampo era preclusa. Potete immaginarvi 41 1, 2 | Falco senza più rispondere, era entrato nella capanna, e 42 1, 2 | sola sola dalla capanna.~Era triste, la povera bimba, 43 1, 2 | al grave compito che si era assunta e si chiedeva come 44 1, 2 | mio aiuto. —~Topolina si era inginocchiata sull'erba, 45 1, 2 | torrà da me. —~Topolina si era alzata, quando si vide dinanzi 46 1, 2 | della foresta. La testa era di colore misto di grigio, 47 1, 2 | eccettuato l'estremità che era nera, il collo coperto di 48 1, 3 | prima d'ora?~— Perché non era necessario. Ma non perdiamoci 49 1, 3 | fanciulla; ma quella mattina era troppo contento per prendersela 50 1, 3 | occhi chiusi ed il suo volto era illuminato da un sorriso. 51 1, 3 | fra le piante: nelle siepi era tutto un fremito, un sussurro, 52 1, 3 | selvatiche, di cui Falco era ghiottissimo.~Egli tese 53 1, 3 | detto di non toccarla. —~Zor era sparita nel suo caldo nascondiglio 54 1, 3 | enorme di leone e da vicino era una galleria cupa e profonda, 55 1, 3 | cosa.~Sulla spianata che era dinanzi all'albero, si trovava 56 1, 3 | ferme le gambe e le braccia, era impedito qualsiasi movimento. 57 1, 3 | festa. Infatti, nelle strade era una moltitudine di gente, 58 1, 3 | processione andava avvicinandosi. Era preceduta da uomini di statura 59 1, 3 | adagiata su un trono d'oro, era una giovane di meravigliosa 60 1, 3 | sinistra uno stendardo in cui era trapunto a lettere d'oro: 61 1, 3 | Viva il Capriccio!~Ella era dunque la regina del Capriccio 62 1, 3 | Topolina.~Falco non rispose: era tutt'occhi, tutt'orecchi 63 1, 3 | capriccioso di lei. Né quello era il solo palazzo che le appartenesse.~ 64 1, 3 | quelle di una statua... ed era la più bella fra tutte.~ 65 1, 3 | ammirazione di tutti non era però rivolta a Falco, bel 66 1, 3 | istupidito la sorellina. Era mai possibile ciò che diceva, 67 1, 3 | un mormorio d'incredulità era corso nella sala, mormorio 68 1, 3 | parole della marmotta.~Falco era divenuto livido come un 69 1, 4 | pensiero della Sovrana, era finita anche per me e per 70 1, 4 | dalla massaia. La giornata era afosa; grossi nuvoloni si 71 1, 4 | senza la sua sorellina, era preso da uno spavento angoscioso.~— 72 1, 4 | dovevano ancora percorrere era meno malagevole.~— Voi l' 73 1, 4 | difendertene. —~Falco si era volto con impeto al compagno 74 1, 4 | avanzando verso Falco.~Egli era pallidissimo, ma i fumi 75 1, 4 | prospettiva di una prigione non era fatta per consolarlo. Per 76 1, 4 | e gaudente.~L'entusiasmo era generale ed anche Falco 77 1, 4 | abito di broccato di lei era tutto cosparso di brillanti 78 1, 4 | Morgiana adorava suo figlio ed era per lui, per divertirlo, 79 1, 4 | carpire i suoi talismani.~Ella era così stanca del viaggio 80 1, 4 | svegliò, la marmotta non c'era più.~— Zor, dov'è Zor? — 81 1, 4 | suo figlio in una sala dov'era imbandita una sontuosa tavola 82 1, 4 | innocenza, dissero che nessuno era entrato nella camera della 83 1, 4 | proteggevano; ma quello non era il momento di farlo, tanto 84 1, 4 | comprendeva che il Principino non era colpevole della scomparsa 85 1, 4 | recassero al palazzo. E non era scorsa mezz'ora che nel 86 1, 4 | possa immaginare: la tavola era ricoperta di fiori, di squisiti 87 1, 4 | avvicinatasi ad un tavolino, su cui era tutto l'occorrente per scrivere, 88 1, 5 | dalla spalla del giovinetto era saltata a terra, e gl'indicava 89 1, 5 | dalle squame rosse, che si era avvicinato, offrendo loro 90 1, 5 | chiese Falco che non era ancora tranquillo sulla 91 1, 5 | Infatti, dietro a loro era una massa bruna a fior d' 92 1, 5 | del povero affogato, che era quello d'un giovanetto, 93 1, 5 | insieme alla marmotta. Egli era così stanco da quel viaggio 94 1, 5 | conoscenza di ciò che gli era accaduto, e sollevatosi 95 1, 5 | non speri più. — ~La notte era nera, ma Falco non dormiva. 96 1, 5 | diceva che il potere di Zor era ben limitato, se non sapeva 97 1, 5 | Pochi minuti dopo, Topolina era nelle sue braccia, chiamandolo 98 1, 5 | quelle confidenze.~Falco era divenuto un po' triste.~— 99 1, 5 | tornava spavaldo.~Topolina era però così felice di trovarsi 100 1, 5 | E se vi chiedono di chi era la tartana dite di parenti 101 1, 5 | corpo peloso.~Il capitano era il più brutto di tutti. 102 1, 5 | cantina e attenderai. —~Falco era livido, tremava.~— E se 103 1, 5 | avvicinarsi il capitano.~Ma Zor era già scomparsa. ~Il capitano 104 1, 5 | scomparsa. ~Il capitano era allegrissimo.~— Fra poco 105 1, 6 | situazione di Falco non era delle più piacevoli. Si 106 1, 6 | imprevisto ed ignoto.~Come era folle, per l'amore di una 107 1, 6 | della fata Gusmara, mentre era appena giunto alla metà 108 1, 6 | rifletteva, il carretto si era fermato e Falco sentì la 109 1, 6 | guardandosi attorno.~Egli era in uno stanzone assai vasto, 110 1, 6 | come brillanti.~Il silenzio era perfetto.~Falco potè esaminare 111 1, 6 | salvare la pelle? No, no, era impossibile.~È vero che 112 1, 6 | riuscito a smuovere.~Falco era prigioniero.~Allora un immenso 113 1, 6 | trovò sulla strada.~Libero! Era libero! La Fata aveva ascoltato 114 1, 6 | propria salvezza, e che era inutile e pericoloso in 115 1, 6 | di rispondere, ma siccome era digiuno dal giorno prima, 116 1, 6 | del pranzo, la sua testa era esaltata, aveva dimenticato 117 1, 6 | acconsentì. Il mercante era entrato nel salone, con 118 1, 6 | grido: il grosso brillante era caduto al suolo e con esso 119 1, 6 | Falco non respirava più: era livido.~— Come avvenne la 120 1, 6 | il messo. — Il mercante era un ladro, che aveva istruito 121 1, 6 | sua esaltazione di prima era svanita ed avrebbe rinunziato 122 1, 6 | sorellina.~Ma capiva che era necessario fingere per non 123 1, 6 | d'oro, la cui entratura era guardata da mori in vesti 124 1, 6 | dolcissima, soave.~Falco, che si era avanzato per vedere la Principessina, 125 1, 6 | avevano fatto indossare: era ammirato da tutti, mentre 126 1, 6 | nipotina.~La regina Perla, era una bella donna, dai capelli 127 1, 6 | seduti, si aprì una porta che era nel fondo del vasto cortile 128 1, 6 | che sei buona.~Scorpietta era vivamente commossa, sentiva 129 1, 6 | che tutti ammiravano, che era il suo sposo, non aveva 130 1, 6 | Scorpietta, grazie. —~Topolina era salita sul rogo, che in 131 1, 7 | a vicenda ciò che a loro era accaduto.~Falco fu il primo 132 1, 7 | sapendo della sua condanna, era deciso a morire con lei, 133 1, 7 | staccandosi dal gancio a cui era appesa, mi trasse seco.~« 134 1, 7 | andiamo. —~Il ponte sospeso era così stretto, che dovettero 135 1, 7 | passi. Certo quel ponte non era opera umana, ma costruito 136 1, 7 | e ad una sentinella che era dinanzi ad una porta, i 137 1, 7 | telescopi. Seduto alla tavola era un uomo di aspetto marziale, 138 1, 7 | questo, perché essa non era persuasa di quanto le aveva 139 1, 7 | coperto di pietre preziose, era segno a tutti gli sguardi. 140 1, 7 | se qualcuno l'osservava, era per beffarla e schernirla.~ 141 1, 7 | vostra promessa. —~Egli era appena uscito cogli ufficiali 142 1, 7 | rimaneva muta e seria. Come era possibile che, mentre tanti 143 1, 7 | spirito della vendetta.~Era il principe Beccafico, colui 144 1, 7 | subito gravissime perdite, si era salvato colla fuga.~Il principe 145 1, 7 | ripudiato per uno straniero, era fuori di sé dalla rabbia, 146 1, 7 | istruzioni: il suo volto era tornato sereno, raggiava 147 1, 7 | la regina Vezzosa che si era anch'essa ritirata nel proprio 148 1, 7 | di ugual colore; il volto era contornato da una barba 149 1, 7 | si assicurò che la porta era chiusa e nessuno poteva 150 1, 7 | un grido d'ammirazione.~Era una collana a più fili di 151 1, 7 | rovina, perché egli non era ivi di passaggio che col 152 1, 7 | fianco con Topolina che era alquanto mesta, perché capiva 153 1, 7 | riconquistare la gloria che vi era sfuggita, l'amore del popolo, 154 1, 7 | La giovane non esitò: era fuori di sé dalla gioia, 155 1, 7 | appurare in persona quanto c'era di vero riguardo al misterioso 156 1, 7 | farlo. —~Topolina che si era sollevata a sedere, come 157 1, 8 | protezione. —~Falco non era persuaso, ma l'aveva scampata 158 1, 8 | mostrarci curiosi. — ~Falco non era dello stesso parere: quel 159 1, 8 | fantastici fiori, nel cui mezzo era una fontana zampillante. 160 1, 8 | credevo a letto addormentata era scesa invece nel cortile 161 1, 8 | un diadema di brillanti, era la più bella di tutte. Al 162 1, 8 | venivano ivi accolti.~Non vi era tempo da perdere, se volevano 163 1, 8 | subito il gufo che non si era mosso dal suo posto; ma 164 1, 8 | appositamente per loro. Topolina non era mai parsa così graziosa 165 1, 8 | aggiunse altro.~La notte era bella, ma la strada che 166 1, 8 | del vecchio.~Topolina, che era rimasta sempre silenziosa, 167 1, 8 | Il visino di Topolina si era fatto triste.~— Egli non 168 1, 8 | il margine del fosso ne era folto. Alcuni ragazzi si 169 1, 8 | un viale, nel cui fondo era una casetta nascosta fra 170 1, 8 | colla testa il soffitto.~Ma era così carina quella stanza, 171 1, 8 | riconosci? —~La fanciulla era confusa.~— No, — rispose — 172 1, 8 | essa mi confessò che non era molto contenta di me e neppure 173 1, 9 | segreto.~Dinanzi alla casetta era uno strano veicolo che aveva 174 1, 9 | non le badava. Anch’egli era stato rivestito di un costume 175 1, 9 | corso d'acqua, nel cui mezzo era un irto scoglio e al di 176 1, 9 | tutto di diamanti.~Nana, che era scesa dalla carrozzella 177 1, 9 | argento della carrozzella si era trasformato in una navicella 178 1, 9 | venute alle labbra, tutto era finito per te?~— Sciocchezze! 179 1, 9 | di confusione. Capì che era prudente tacere, mordere 180 1, 9 | posarsi sul suo capo. Nana era raggiante.~— Sono le colombe 181 1, 9 | baciasse.~Intanto il pallone era giunto sull'ampia spianata 182 1, 9 | fino ai piedi; l'incarnato era un misto di gigli e di rose, 183 1, 9 | Il trono su cui sedeva era tutto composto di brillanti 184 1, 9 | argento.~La sala del trono era custodita da guardie di 185 1, 9 | trono della Fata.~Falco era turbato, commosso; Topolina 186 1, 9 | ammirabile quadro, perché era gremita di tutte le notabilità 187 1, 9 | fremito percorrergli le vene. Era proprio quella Nana, che 188 1, 9 | impedirle di parlare; ma era forse possibile di farlo 189 1, 9 | le fosse fratello.~Falco era fortemente turbato, non 190 1, 9 | gratitudine, allorché si era lanciato sul rogo per morire 191 1, 9 | de' miei capelli. —~Falco era divenuto pallido e con accento 192 1, 9 | giustizia clamorosa, sincera, era divenuto pallido come un 193 1, 9 | formidabile di applausi. Era il saluto che tutto un popolo 194 1, 10| Nondimeno, Topolina non era fanciulla da voler conquistare 195 1, 10| posarsi un diadema, che era tutto di brillanti. Zor 196 1, 10| Falco, la cui fisionomia si era alquanto rasserenata; ma 197 1, 10| Ovunque Topolina passava era una benedizione: gli alberi 198 1, 10| la sua corsa. ~Topolina era commossa.~— Che sollievo 199 1, 10| rispondere.~Il cocchio intanto era giunto dinanzi alla palazzina 200 1, 10| palazzina della gatta bianca.~Era mezzanotte, l'ora del convegno 201 1, 10| infilzata nello spiedo, era un povero giovinetto che 202 1, 10| furono in tempo.~Topolina era apparsa sulla porta, seguita 203 1, 10| Gusmara. Va'. ~Il giovane era appena sparito, che Topolina 204 1, 10| spaventosamente.~Il gufo era rimasto appollaiato sopra 205 1, 10| camera da letto di Topolina era divisa dalla sua da un salotto; 206 1, 10| il respiro.~Il silenzio era perfetto. La camerina, tutta 207 1, 10| come un fiocco di neve, era avvolta in una luce diafana, 208 1, 10| minuti la dormiente.~Come era bella in quell'abbandono 209 1, 10| dell'anima dolce e soave!~C'era da esser commossi a quella 210 1, 11| Nel regno della Vanità già era noto che Topolina doveva 211 1, 11| mercanti.~E la Sovrana, che non era senza cuore, accettò tutte 212 1, 11| meraviglioso brillante che era stato la cagione della morte 213 1, 11| offrì a Falco quel reame che era facile guidare, ridurre 214 1, 12| una grande terrazza, ove era stato preparato un tavolino 215 1, 12| colazione.~In vasi d'argento era stato versato il caffè e 216 1, 12| strada maestra al cui confine era la foresta.~Su quella strada 217 1, 12| ed una femmina.~Il primo era un cavaliere bellissimo 218 1, 12| di brillanti.~La seconda era una fanciulla di bellezza 219 1, 12| nostra volta. —~Tea, che si era tosto riavuta dallo stupore, 220 1, 12| fatti annunziare.~Tea non era mai stata più bella e superba.~ 221 1, 12| sorella e dammelo. —~Falco era pallido, tremante, pur tuttavia 222 1, 12| cresciuta presso lui, che si era esposta a mille pericoli 223 1, 12| Topolina? —~La fanciulla era divenuta pallida e Falco 224 1, 12| in tutto il mondo non c'era una creatura più contenta


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2008. Content in this page is licensed under a Creative Commons License