Parte, Capitolo
1 Int | punto la candida Carolina era consapevole del simbolismo
2 Int | che maltrattava Topolina era chiamata addirittura l'Elefantessa.~
3 Int | 1909, quando la Invernizio era al culmine della carriera,
4 Int | riconoscimento d'una verità che gli era sempre stata dinanzi agli
5 Int | sul rogo. Troppo borghese era Carolina, per non nutrire
6 Int | volta, al principio per cui era anzitutto necessario intraprendere
7 Int | tutto andasse lasciato come era, questo è un altro discorso.~
8 Int | tale, tutt'altro. Non c'era di mezzo solo il fondato
9 Int | delittuosi, delle quali era maestro il Montepin. I romanzi
10 Int | nell'area settentrionale, si era acceso un dibattito sulla
11 Int | interessate per cui la donna era assieme «l'esclusa della
12 1, 1 | Falco e Topolina~ ~Falco era l'unico figlio di un povero
13 1, 1 | parole amorose di suo padre. Era un bel fanciullo, dai grand'
14 1, 1 | a leggere. E se il tempo era bello, andava a raccogliere
15 1, 1 | si rendeva utile in casa. Era lui che si occupava delle
16 1, 1 | dalla morte della moglie era incanutito, diventato curvo,
17 1, 1 | muoveva in fondo a quel vano: era certo un gatto ivi rifugiato.~
18 1, 1 | impossibile definire l'età, tanto era piccina, macilenta, scarna
19 1, 1 | servizio lasciandola dov'era, non risparmiandola colla
20 1, 1 | tanto senno.~Il vecchio si era seduto a terra, tenendo
21 1, 1 | Falco.~Certo la forma non ne era corretta: ma purché bastassero
22 1, 1 | vivere senza Topolina. Ella era saggia quanto bella e buona;
23 1, 1 | occhio ed a quattordici anni era un fanciullo forte e fiero,
24 1, 1 | suo padre. Ma Falco non era felice. La povertà, l'isolamento,
25 1, 1 | ogni pianta, ogni uccello era ad essi familiare e dove
26 1, 1 | perché il vecchio non si era mai allontanato dal suo
27 1, 1 | nella loro capanna; ed ella era rimasta così piccina, così
28 1, 1 | rincorsa a fischiate... Ma egli era forte, alto, ed avrebbe
29 1, 1 | e si faceva rosso.~Egli era volubile, fantastico, ardito;
30 1, 1 | né si stancava mai; anzi, era più agile, più svelta di
31 1, 1 | visino d'angelo... e si era fatto triste, pensieroso.~
32 1, 1 | trillo che pareva una risata.~Era un merlo che fischiava sopra
33 1, 1 | gridò Carlen, che si era pure avvicinato al cancello. —
34 1, 1 | palla a mia cugina! —~Falco era stranamente impallidito;
35 1, 1 | Falco, che la signorina era superba e cattiva, — disse
36 1, 1 | ad una specie di rancore.~Era possibile che Falco piangesse
37 1, 1 | trillo acuto fendè l'aria. Era il merlo che fischiava sopra
38 1, 2 | del cielo.~«Il loro regno era il regno del terrore; essi
39 1, 2 | mezzanotte, quando la festa era al colmo, i sovrani si ritirarono,
40 1, 2 | perché ogni via di scampo era preclusa. Potete immaginarvi
41 1, 2 | Falco senza più rispondere, era entrato nella capanna, e
42 1, 2 | sola sola dalla capanna.~Era triste, la povera bimba,
43 1, 2 | al grave compito che si era assunta e si chiedeva come
44 1, 2 | mio aiuto. —~Topolina si era inginocchiata sull'erba,
45 1, 2 | torrà da me. —~Topolina si era alzata, quando si vide dinanzi
46 1, 2 | della foresta. La testa era di colore misto di grigio,
47 1, 2 | eccettuato l'estremità che era nera, il collo coperto di
48 1, 3 | prima d'ora?~— Perché non era necessario. Ma non perdiamoci
49 1, 3 | fanciulla; ma quella mattina era troppo contento per prendersela
50 1, 3 | occhi chiusi ed il suo volto era illuminato da un sorriso.
51 1, 3 | fra le piante: nelle siepi era tutto un fremito, un sussurro,
52 1, 3 | selvatiche, di cui Falco era ghiottissimo.~Egli tese
53 1, 3 | detto di non toccarla. —~Zor era sparita nel suo caldo nascondiglio
54 1, 3 | enorme di leone e da vicino era una galleria cupa e profonda,
55 1, 3 | cosa.~Sulla spianata che era dinanzi all'albero, si trovava
56 1, 3 | ferme le gambe e le braccia, era impedito qualsiasi movimento.
57 1, 3 | festa. Infatti, nelle strade era una moltitudine di gente,
58 1, 3 | processione andava avvicinandosi. Era preceduta da uomini di statura
59 1, 3 | adagiata su un trono d'oro, era una giovane di meravigliosa
60 1, 3 | sinistra uno stendardo in cui era trapunto a lettere d'oro:
61 1, 3 | Viva il Capriccio!~Ella era dunque la regina del Capriccio
62 1, 3 | Topolina.~Falco non rispose: era tutt'occhi, tutt'orecchi
63 1, 3 | capriccioso di lei. Né quello era il solo palazzo che le appartenesse.~
64 1, 3 | quelle di una statua... ed era la più bella fra tutte.~
65 1, 3 | ammirazione di tutti non era però rivolta a Falco, bel
66 1, 3 | istupidito la sorellina. Era mai possibile ciò che diceva,
67 1, 3 | un mormorio d'incredulità era corso nella sala, mormorio
68 1, 3 | parole della marmotta.~Falco era divenuto livido come un
69 1, 4 | pensiero della Sovrana, era finita anche per me e per
70 1, 4 | dalla massaia. La giornata era afosa; grossi nuvoloni si
71 1, 4 | senza la sua sorellina, era preso da uno spavento angoscioso.~—
72 1, 4 | dovevano ancora percorrere era meno malagevole.~— Voi l'
73 1, 4 | difendertene. —~Falco si era volto con impeto al compagno
74 1, 4 | avanzando verso Falco.~Egli era pallidissimo, ma i fumi
75 1, 4 | prospettiva di una prigione non era fatta per consolarlo. Per
76 1, 4 | e gaudente.~L'entusiasmo era generale ed anche Falco
77 1, 4 | abito di broccato di lei era tutto cosparso di brillanti
78 1, 4 | Morgiana adorava suo figlio ed era per lui, per divertirlo,
79 1, 4 | carpire i suoi talismani.~Ella era così stanca del viaggio
80 1, 4 | svegliò, la marmotta non c'era più.~— Zor, dov'è Zor? —
81 1, 4 | suo figlio in una sala dov'era imbandita una sontuosa tavola
82 1, 4 | innocenza, dissero che nessuno era entrato nella camera della
83 1, 4 | proteggevano; ma quello non era il momento di farlo, tanto
84 1, 4 | comprendeva che il Principino non era colpevole della scomparsa
85 1, 4 | recassero al palazzo. E non era scorsa mezz'ora che nel
86 1, 4 | possa immaginare: la tavola era ricoperta di fiori, di squisiti
87 1, 4 | avvicinatasi ad un tavolino, su cui era tutto l'occorrente per scrivere,
88 1, 5 | dalla spalla del giovinetto era saltata a terra, e gl'indicava
89 1, 5 | dalle squame rosse, che si era avvicinato, offrendo loro
90 1, 5 | chiese Falco che non era ancora tranquillo sulla
91 1, 5 | Infatti, dietro a loro era una massa bruna a fior d'
92 1, 5 | del povero affogato, che era quello d'un giovanetto,
93 1, 5 | insieme alla marmotta. Egli era così stanco da quel viaggio
94 1, 5 | conoscenza di ciò che gli era accaduto, e sollevatosi
95 1, 5 | non speri più. — ~La notte era nera, ma Falco non dormiva.
96 1, 5 | diceva che il potere di Zor era ben limitato, se non sapeva
97 1, 5 | Pochi minuti dopo, Topolina era nelle sue braccia, chiamandolo
98 1, 5 | quelle confidenze.~Falco era divenuto un po' triste.~—
99 1, 5 | tornava spavaldo.~Topolina era però così felice di trovarsi
100 1, 5 | E se vi chiedono di chi era la tartana dite di parenti
101 1, 5 | corpo peloso.~Il capitano era il più brutto di tutti.
102 1, 5 | cantina e attenderai. —~Falco era livido, tremava.~— E se
103 1, 5 | avvicinarsi il capitano.~Ma Zor era già scomparsa. ~Il capitano
104 1, 5 | scomparsa. ~Il capitano era allegrissimo.~— Fra poco
105 1, 6 | situazione di Falco non era delle più piacevoli. Si
106 1, 6 | imprevisto ed ignoto.~Come era folle, per l'amore di una
107 1, 6 | della fata Gusmara, mentre era appena giunto alla metà
108 1, 6 | rifletteva, il carretto si era fermato e Falco sentì la
109 1, 6 | guardandosi attorno.~Egli era in uno stanzone assai vasto,
110 1, 6 | come brillanti.~Il silenzio era perfetto.~Falco potè esaminare
111 1, 6 | salvare la pelle? No, no, era impossibile.~È vero che
112 1, 6 | riuscito a smuovere.~Falco era prigioniero.~Allora un immenso
113 1, 6 | trovò sulla strada.~Libero! Era libero! La Fata aveva ascoltato
114 1, 6 | propria salvezza, e che era inutile e pericoloso in
115 1, 6 | di rispondere, ma siccome era digiuno dal giorno prima,
116 1, 6 | del pranzo, la sua testa era esaltata, aveva dimenticato
117 1, 6 | acconsentì. Il mercante era entrato nel salone, con
118 1, 6 | grido: il grosso brillante era caduto al suolo e con esso
119 1, 6 | Falco non respirava più: era livido.~— Come avvenne la
120 1, 6 | il messo. — Il mercante era un ladro, che aveva istruito
121 1, 6 | sua esaltazione di prima era svanita ed avrebbe rinunziato
122 1, 6 | sorellina.~Ma capiva che era necessario fingere per non
123 1, 6 | d'oro, la cui entratura era guardata da mori in vesti
124 1, 6 | dolcissima, soave.~Falco, che si era avanzato per vedere la Principessina,
125 1, 6 | avevano fatto indossare: era ammirato da tutti, mentre
126 1, 6 | nipotina.~La regina Perla, era una bella donna, dai capelli
127 1, 6 | seduti, si aprì una porta che era nel fondo del vasto cortile
128 1, 6 | che sei buona.~Scorpietta era vivamente commossa, sentiva
129 1, 6 | che tutti ammiravano, che era il suo sposo, non aveva
130 1, 6 | Scorpietta, grazie. —~Topolina era salita sul rogo, che in
131 1, 7 | a vicenda ciò che a loro era accaduto.~Falco fu il primo
132 1, 7 | sapendo della sua condanna, era deciso a morire con lei,
133 1, 7 | staccandosi dal gancio a cui era appesa, mi trasse seco.~«
134 1, 7 | andiamo. —~Il ponte sospeso era così stretto, che dovettero
135 1, 7 | passi. Certo quel ponte non era opera umana, ma costruito
136 1, 7 | e ad una sentinella che era dinanzi ad una porta, i
137 1, 7 | telescopi. Seduto alla tavola era un uomo di aspetto marziale,
138 1, 7 | questo, perché essa non era persuasa di quanto le aveva
139 1, 7 | coperto di pietre preziose, era segno a tutti gli sguardi.
140 1, 7 | se qualcuno l'osservava, era per beffarla e schernirla.~
141 1, 7 | vostra promessa. —~Egli era appena uscito cogli ufficiali
142 1, 7 | rimaneva muta e seria. Come era possibile che, mentre tanti
143 1, 7 | spirito della vendetta.~Era il principe Beccafico, colui
144 1, 7 | subito gravissime perdite, si era salvato colla fuga.~Il principe
145 1, 7 | ripudiato per uno straniero, era fuori di sé dalla rabbia,
146 1, 7 | istruzioni: il suo volto era tornato sereno, raggiava
147 1, 7 | la regina Vezzosa che si era anch'essa ritirata nel proprio
148 1, 7 | di ugual colore; il volto era contornato da una barba
149 1, 7 | si assicurò che la porta era chiusa e nessuno poteva
150 1, 7 | un grido d'ammirazione.~Era una collana a più fili di
151 1, 7 | rovina, perché egli non era ivi di passaggio che col
152 1, 7 | fianco con Topolina che era alquanto mesta, perché capiva
153 1, 7 | riconquistare la gloria che vi era sfuggita, l'amore del popolo,
154 1, 7 | La giovane non esitò: era fuori di sé dalla gioia,
155 1, 7 | appurare in persona quanto c'era di vero riguardo al misterioso
156 1, 7 | farlo. —~Topolina che si era sollevata a sedere, come
157 1, 8 | protezione. —~Falco non era persuaso, ma l'aveva scampata
158 1, 8 | mostrarci curiosi. — ~Falco non era dello stesso parere: quel
159 1, 8 | fantastici fiori, nel cui mezzo era una fontana zampillante.
160 1, 8 | credevo a letto addormentata era scesa invece nel cortile
161 1, 8 | un diadema di brillanti, era la più bella di tutte. Al
162 1, 8 | venivano ivi accolti.~Non vi era tempo da perdere, se volevano
163 1, 8 | subito il gufo che non si era mosso dal suo posto; ma
164 1, 8 | appositamente per loro. Topolina non era mai parsa così graziosa
165 1, 8 | aggiunse altro.~La notte era bella, ma la strada che
166 1, 8 | del vecchio.~Topolina, che era rimasta sempre silenziosa,
167 1, 8 | Il visino di Topolina si era fatto triste.~— Egli non
168 1, 8 | il margine del fosso ne era folto. Alcuni ragazzi si
169 1, 8 | un viale, nel cui fondo era una casetta nascosta fra
170 1, 8 | colla testa il soffitto.~Ma era così carina quella stanza,
171 1, 8 | riconosci? —~La fanciulla era confusa.~— No, — rispose —
172 1, 8 | essa mi confessò che non era molto contenta di me e neppure
173 1, 9 | segreto.~Dinanzi alla casetta era uno strano veicolo che aveva
174 1, 9 | non le badava. Anch’egli era stato rivestito di un costume
175 1, 9 | corso d'acqua, nel cui mezzo era un irto scoglio e al di
176 1, 9 | tutto di diamanti.~Nana, che era scesa dalla carrozzella
177 1, 9 | argento della carrozzella si era trasformato in una navicella
178 1, 9 | venute alle labbra, tutto era finito per te?~— Sciocchezze!
179 1, 9 | di confusione. Capì che era prudente tacere, mordere
180 1, 9 | posarsi sul suo capo. Nana era raggiante.~— Sono le colombe
181 1, 9 | baciasse.~Intanto il pallone era giunto sull'ampia spianata
182 1, 9 | fino ai piedi; l'incarnato era un misto di gigli e di rose,
183 1, 9 | Il trono su cui sedeva era tutto composto di brillanti
184 1, 9 | argento.~La sala del trono era custodita da guardie di
185 1, 9 | trono della Fata.~Falco era turbato, commosso; Topolina
186 1, 9 | ammirabile quadro, perché era gremita di tutte le notabilità
187 1, 9 | fremito percorrergli le vene. Era proprio quella Nana, che
188 1, 9 | impedirle di parlare; ma era forse possibile di farlo
189 1, 9 | le fosse fratello.~Falco era fortemente turbato, non
190 1, 9 | gratitudine, allorché si era lanciato sul rogo per morire
191 1, 9 | de' miei capelli. —~Falco era divenuto pallido e con accento
192 1, 9 | giustizia clamorosa, sincera, era divenuto pallido come un
193 1, 9 | formidabile di applausi. Era il saluto che tutto un popolo
194 1, 10| Nondimeno, Topolina non era fanciulla da voler conquistare
195 1, 10| posarsi un diadema, che era tutto di brillanti. Zor
196 1, 10| Falco, la cui fisionomia si era alquanto rasserenata; ma
197 1, 10| Ovunque Topolina passava era una benedizione: gli alberi
198 1, 10| la sua corsa. ~Topolina era commossa.~— Che sollievo
199 1, 10| rispondere.~Il cocchio intanto era giunto dinanzi alla palazzina
200 1, 10| palazzina della gatta bianca.~Era mezzanotte, l'ora del convegno
201 1, 10| infilzata nello spiedo, era un povero giovinetto che
202 1, 10| furono in tempo.~Topolina era apparsa sulla porta, seguita
203 1, 10| Gusmara. Va'. ~Il giovane era appena sparito, che Topolina
204 1, 10| spaventosamente.~Il gufo era rimasto appollaiato sopra
205 1, 10| camera da letto di Topolina era divisa dalla sua da un salotto;
206 1, 10| il respiro.~Il silenzio era perfetto. La camerina, tutta
207 1, 10| come un fiocco di neve, era avvolta in una luce diafana,
208 1, 10| minuti la dormiente.~Come era bella in quell'abbandono
209 1, 10| dell'anima dolce e soave!~C'era da esser commossi a quella
210 1, 11| Nel regno della Vanità già era noto che Topolina doveva
211 1, 11| mercanti.~E la Sovrana, che non era senza cuore, accettò tutte
212 1, 11| meraviglioso brillante che era stato la cagione della morte
213 1, 11| offrì a Falco quel reame che era facile guidare, ridurre
214 1, 12| una grande terrazza, ove era stato preparato un tavolino
215 1, 12| colazione.~In vasi d'argento era stato versato il caffè e
216 1, 12| strada maestra al cui confine era la foresta.~Su quella strada
217 1, 12| ed una femmina.~Il primo era un cavaliere bellissimo
218 1, 12| di brillanti.~La seconda era una fanciulla di bellezza
219 1, 12| nostra volta. —~Tea, che si era tosto riavuta dallo stupore,
220 1, 12| fatti annunziare.~Tea non era mai stata più bella e superba.~
221 1, 12| sorella e dammelo. —~Falco era pallido, tremante, pur tuttavia
222 1, 12| cresciuta presso lui, che si era esposta a mille pericoli
223 1, 12| Topolina? —~La fanciulla era divenuta pallida e Falco
224 1, 12| in tutto il mondo non c'era una creatura più contenta
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