1887-caval | caver-fatui | febbr-lava | lavac-poten | potet-seni | senti-uffic | ugual-zoppo
Parte
3001 I | Uomini e fiumi in un destin uguale?~ ~Tu scorri e vai, tu fiume,
3002 I | Pregando a sè l'eguale in l'ultim'ora:~Cultor d'umili cose~
3003 I | stesa~ ~Nella tenebra eterna ulula il pianto.~ ~ ~ ~
3004 I | aride note.~ ~Spesso nell'ululo piange dei turbini~Un cuor
3005 III | Più triste~Sarìa di quest'uman gregge la sorte~Nella valle
3006 I | tua veste bianca;~Vedi l'umanità, che a te la stanca~Mano
3007 I | ragion superba:~tu, povera umiltà, col picciol passo,~ove
3008 I | Garrulo strepitasti, o fresco umore,~Di giovìnezza tua cérulo
3009 II | aure vestita~Nel rugiadosi umori~Il sen colmo di fiorì:~E
3010 II | impiglia in mezzo a quegli uncini~per poco che tu voglia estenderti
3011 I | Rotta questa di carne e d'unghie e d'ossa~Compagine diversa,~
3012 I | stilleran dalle tue man gli unguenti~Dietro al profeta torneran
3013 | uni
3014 I | sol sei vero,~Ave, spes unica. Se tu ne manchi,~Cedono
3015 Lett| supremo, direi anzi, quell'unico precetto dello scriver bene,
3016 Lett| profonda intuizione filosofica univa tanta genialità artistica
3017 II | cose. Iddìo la spande~Nell'universo e in mezzo al cor la scrive.~ ~
3018 II | cavalli~Ezio terror dell'Unnica rapina,~E Stilicon che sugli
3019 I | fervido del sole, al perfido~urlar del vento, ai geli, al piovere~
3020 I | coscienza;~ ~a cui, del capo urtando al vecchio legno,~chiedo
3021 I | inseguono al filo ordite,~Urtano i baci estremi e cadono~
3022 III | innalza~Tra verdi spruzzi ed urti il soffio ansante.~ ~Or
3023 II | fuligine~Suffusi e forti,~Urtiam le macchine,~Che acute strillano~
3024 III | stridenti bisogni. Indarno all'urto~Potran dei vivi reggere
3025 II | fiore.~ ~«Te respinto dagli usci alfin raccoglie~Nelle sue
3026 III | tabernacoli di marmo~Angeli vostri usciamo luminose~Di nostra luce
3027 II | il fior delle leggende.~ ~Uscian dall'urne ove giacciono
3028 III | tremante:~ - Quali voci usciran quindi di notte~Da queste
3029 II | Al lieto applauso~L'ombre usciranno~Del vecchio Panfilo,~Degli
3030 I | nel fuoco e far dal fuoco uscire~Una fiammante idea, gemer
3031 I | dal suo labbro balbettante uscirono~Dell'eloquenza i fiumi~D'
3032 Lett| lettore,~ ~Quando nel 1899 usciva per la prima volta sotto
3033 III | nidi di festa, non di molle~Usignol suoni il pianto ove il ruggito~
3034 III | gorgheggiato entro la festa~Degli usignoli, quando april dischiude~
3035 II | verdi amplessi ai teneri usignuoli~Tornin benigni i soli~Tornin
3036 I | PRELUDIO~ ~ ~CANTA L'USIGNUOLO~ ~ ~«Benvenuto, vicin, di
3037 II | case. Alla finestra~ove per uso sederai traendo~il filo
3038 | v'
3039 III | morti fior del male.»~ ~ ~V.~ ~Venian per la selva silente~
3040 II | bastino i rosari o che si vada~In carrozza alla casa del
3041 II | che fremon la frescura.~ ~Vado lungo il sentier, la mente
3042 III | Nella vedova casa andar vagando~Senza pianto a cercar, ombra
3043 II | neve insiem balestra.~ ~La vagante e già si spessa~Di profumi
3044 III | cornacchia~Dai tristi auguri e vagoli l'irsuto~Can che la bava
3045 I | strinse nelle sacre dita?~Che val la morta mano~D'un re che
3046 II | una gioconda~Serenità che valica i confini~Della mente e
3047 III | pochi~«Sgomina spesso e il vaniloquio assorda:~«Dell'umano alvear
3048 II | suocera~Di trapassati tempi~Vantar ti senta i palpiti~E gli
3049 II | per cento~Il bene e non vantarsene per uno.~ ~Chi sè confronta
3050 II | umido il ciel:~E l'aria vaporosa~Come sul corpo di novella
3051 III | belle~Cose pensate e nel varcar la soglia~Ti verrà dietro
3052 Lett| Nelle due prime parti, la varietà e la snellezza dei metri
3053 II | Ferruccio, Gaston di Foà.~ ~Le variopinte tue divise ancora~Vidi e
3054 III | ecco ch'io traggo~A me vassalli quanti cavalieri~Portar
3055 III | sfugge~del querulo mortal, vasta armonia.~Nulla è vano, fratel.
3056 III | fragor della gente e al vasto tedio~Che il piano ammorba
3057 II | muori, o te felice, ultimo vate,~A cui sorrise eterna giovinetta~
3058 | ve
3059 II | I VECCHIETTI~ ~- Quanti anni son passati,
3060 II | al sole.~ ~Già troppo le vedemmo gli occhi inchini~Sui vecchi
3061 II | si ostina e non mi vuol vedere~io.... io.... per quanto
3062 II | ha detto.~Pareva anzi, a vederla, indifferente:~Se il traditor
3063 II | cielo~ ~Roma tremò che non vedesse il corno~Della fatal mezzaluna
3064 III | stridono i viali~Che le vedon fuggir e lunghe stendono~
3065 III | non vedrei te folle~Nella vedova casa andar vagando~Senza
3066 III | dolce fratel. Ma se di tante~Vedovate il dolor una non pesa~Ragion
3067 III | spasimo nei tetri~Asili delle vedove speranze,~Maledetta la man
3068 II | dormirà sepolto,~Ma l'alba non vedrà del Giorno santo.~ ~Sol
3069 II | chiara onda del giorno~l'ore vedrai discendere graziose~come
3070 II | dì che sulle belle gote~Vedrem stampato in rubiconde note~
3071 I | addio!~Se Dio tien nota, ci vedremo all'ultimo~Di Giosafat in
3072 II | gallo cantasse a mattutino,~Vedreste, o bimbi, un gran giardino
3073 III | tante volte e in prosa,~I veduti tramonti e i bianchi albori~
3074 I | fondo agli occhi gialli~Io veggo il lento fluttuar di un'
3075 III | inginocchiata, ove il materno~occhio vegliava, il tenero sospiro~della
3076 | vel
3077 II | Ma si sposa il vestito di velluto.~ ~- Gliel'ha scritto.~-
3078 III | tristezza dissipato il fosco~Velo, sentivo nella voce cara~
3079 I | valle e il piano?~ ~Balzan veloci i tuoi cavalli al caldo~
3080 III | quercia~Incoronata sta la veneranda~Esperienza, che le sempre
3081 I | morte:~ ~chè tutt'insieme il venerando stuolo~non fa più breccia,
3082 II | reti d'oro,~Che ad asciugar Venezia~Appese al Bucintoro.~ ~Più
3083 | vengono
3084 II | vento,~Pieno il mare:~E venìa per le lontane~Terre il
3085 III | fior del male.»~ ~ ~V.~ ~Venian per la selva silente~Con
3086 | Venimmo
3087 | venivano
3088 III | Preme sepolto... e non avea vent'anni,~Povera madre! - il
3089 III | Nella sua dolce spira~Il venticel mi vuole,~Senton le mie
3090 II | sentierol che mena alla ventura~Fra due file di salici e
3091 I | sola, o santa poesia, sei vera,~Che il vivo senso delle
3092 II | incanti.~ ~ ~II.~ ~Allora, o verga magica, vorrei~Stender lunga
3093 III | che bella era e gentile~La verginella ora caduta in grembo~Alle
3094 I | e terso.~ ~Tu colle mani verginelle infiori,~O della vita interprete
3095 II | anime meschine,~Ch'han la vergogna ed il delitto in fronte,~
3096 I | si adira~Coscienza quasi vergognosa e freme~Il cor, quando tu
3097 III | meandri, in cui~S'appiatta il verme, un susurrìo di duoli~ ~
3098 III | sputi~In terra e sia di vermi anche ribrezzo!~Non dei
3099 I | quel che faccia lento un vermiciuolo~nel logoro scaffale....~ ~
3100 II | cuori e di fortuna.~ ~Ma vermigli di sangue entro i fulgori~
3101 II | La bocca era una frugola vermiglia:~Il cor nel dolce mar degli
3102 I | sugli omeri~Dell'alpe il verno e tutto tace,~Mentre la
3103 I | fanali~biechi nell'ombra versano.~ ~Passa ed il lento sonno
3104 III | muovono le piante~senza versar dai corpi ombra veruna~come
3105 I | ora è una goccia, che dal vertice~scende al fiume per vie
3106 I | Stan nelle valli coi bruni vertici~al ciel le chiese; lucenti
3107 | veruna
3108 II | languir lascian la fiamma~vestali dissipate: ad altre il gioco~
3109 II | dosso, gua', ti cascano le vesti:~- E gli scalini? un sito
3110 II | di parere più leggiadre~Vestirsi la quaresima di scuro.~ ~
3111 II | sartina,~Ma si sposa il vestito di velluto.~ ~- Gliel'ha
3112 I | Discende al tuo popolo da vette lontano~Sul raggio del sole
3113 III | ciel, com'io credea,~Ma vezzeggiata idea~Dovunque il tuo pensier
3114 II | braccio o sui ginocchi~un suo vezzoso bambinel di latte:~e le
3115 I | sdraiate molli e trionfano~le viaggianti vanità più stolte;~tu sol,
3116 I | grave silenzio per lungo viaggio~Sui bruni miei canti diffonde
3117 II | bello entro un tranquillo~Vïal divago al cimiter pian piano;~
3118 III | Ove più folto perdesi il viale:~ ~E i passi guida affascinati
3119 I | sillogismi?~Del mio scarso viatico~Porgo alla bestia un morsellin
3120 III | guizzando ti toccano, o vibrante~Anima mia. Mi parlano e
3121 III | raccolti,~Senti, amico, vibrar come d'un'ala~Di farfalla
3122 | vicino
3123 II | A VICTOR HUGO~ ~SALMO~ ~Anno 1885~ ~
3124 II | aranci in fiore...~Oh chi mi vieta un agile~Sogno, un sospir
3125 III | bimbo ingenuo amico.~Chi può vietar che al core del poeta~Scenda
3126 I | lucenti.~ ~Accanto bruca e vigila~La madre e sparsa giace~
3127 III | Del crear ricerchiamo e le vigilie~Ansiose delle culle e non
3128 II | O di smeraldo prati, o vigne, o bel~Poggio di folti ulivi,~
3129 III | frequente~si scosse il tuo vigor: dalle riposte~fantasie
3130 III | che sull'arcione~Ei balzò vigoroso e via si tolse~Dalla soglia
3131 I | nè macchiò le mani~Nel vil sangue del popolo,~Come
3132 II | sul clivo~S'illumina ogni villa.~Andiamo ad incontrare,~
3133 II | LA VILLETTA CHIUSA~ ~Chiusa e muta ogni
3134 I | nemica,~Attenda una luce che vinca l'antica.~ ~Qui dove dischiuse
3135 III | Siamo la stessa Idea,~Che vince d'ogni morte ogni furore.~ ~*~* *~ ~
3136 III | se un sogno~La reità può vincere del vero)~A rinnovar le
3137 III | petto,~Proruppe il pianto vincitor dei mali.~ ~ ~ ~
3138 I | A UN VINCITORE IN UN DUELLO~ ~Or che l'
3139 II | men di pugnar che d'esser vinte altere:~Tu, sacrata dal
3140 III | seguon lagrimando, angeli vinti~nella breve battaglia intorno
3141 III | birra~Com'è descritta in violente note~Sopra la scorza logora
3142 III | riva~La tua fraganza, o violetta smorta.~ ~Per queste balze
3143 II | primavera, o cittadini,~Di violette adorna,~Ecco tra noi ritorna.~
3144 III | che ancor restano a noi~Viottoli deserti assai più cari~Ci
3145 II | voi bella~ed egli forte di virtute onesta;~ite e vi accolga
3146 III | a lacerar nei palpitanti~Visceri umani!~ ~*~* *~ ~Consacrato
3147 I | stretta onde si duole~Nella viscida ragna il moscherino~E del
3148 II | piani:~Dai baci onde son viscide~Asciugati le mani.~ ~Non
3149 III | guarda i fiori e i bianchi~Visi delle compagne e - Addio,
3150 III | un'ultima voce) - umile vissi~nella tua vita e taciturna;
3151 III | Non vano esser vissuti! - a me col pieno~coro rispondon
3152 III | vero)~A rinnovar le non mai viste scene~Di dolor, di terror,
3153 III | ma d'Italia il cuore,~Fur visti uscir neri nugoli densi~
3154 I | tuo cuore.~D'una pianta vitale all'ombra pallida~di cento
3155 II | il coro~Fra gl'incensi al vitel d'oro.~ ~Già nel tempio,
3156 II | ALLA TOMBA~DI RE VITTORIO EMANUELE II~ ~CAVALCATA~ ~
3157 III | nelle marmoree imposte,~«Se vivente non sia legge dei cuori.~«
3158 II | pallido il viso,~Come sul mare vivida brezza,~Che i flutti increspa,
3159 I | morbida mano~L'incendio vivifica d'un fervido amore,~Così
3160 II | PREDICHETTA~ ~- Sì, vivremo al di là, belle signore,~
3161 II | non ha più fine.~ ~Voi non vivrete bigottine avare,~Che offrendo
3162 II | quegli uncini~per poco che tu voglia estenderti di più.~Se lei
3163 | volendo
3164 III | in particelle, in polve~volga di noi la più divina parte,~
3165 I | purifica e rischiara~della volgar coscienza;~ ~a cui, del
3166 II | Un passatempo che non sia volgare.~ ~Chi troppo il corpo suo
3167 I | ai neri tetti il guardo~Volgi, che stanno come pietre
3168 III | tornerà la sete.~ ~*~* *~ ~«Volgiti lieto al mio chiamar. All'
3169 III | bianche,~Che per amor di lei voller morire~Sulla pallida testa.
3170 III | lagrima. Non una~Ora bruna volò di triste augurio~Intorno
3171 I | entro il traliccio,~L'umana volontà dagli aurei fili.~ ~Già
3172 I | stelle e vanno per la mesta~Vôlta del ciel in un circolo pio~
3173 III | Che in rima chiusi tante volte e in prosa,~I veduti tramonti
3174 II | margini~Curvi e severi~Coi volti pallidi.~ ~Coro Sopra i
3175 I | da secoli dell'acque il volume~Scherzose tra i muschi dei
3176 II | tricolore.~ ~Stesa la mano al vomero,~Cinta di fiori e spiche,~
3177 I | arriva,~che brace e fumo vomita.~ ~Passan sui piani, ove
3178 I | Dai caldi soli poi fatto vorace,~Più che d'acque lucente
3179 II | accordo.... le ragazze. Oh che vorresti~che inseguissero quello
3180 | vorrete
3181 III | colombe e quante ancora~Vorrian fermar nelle tue nicchie
3182 I | irrequieta,~Che in mezzo ai vortici degli arcolai~Tesse la tela
3183 III | scribi illustri,~Che di vostr'ombra pascono la scarna~
3184 | vostra
3185 II | mia vecchia, e facciam voti che si rinasca ancor.~Ma
3186 II | rovente.~ ~Ei sta fosco Vulcan da mane a sera~al mantice,
3187 I | Il pie' confitto nella vulcanica~Roccia, fedeli soldati all'
3188 III | occhi solenni,~Che parver vuoti d'ogni idea e fece~Infine
3189 I | picciol suon non più che di zanzara~È degli umani il dire~In
3190 II | sartina ed era innamorata~D'un zerbinotto.~ - È morta?~- Il signorino,~
3191 II | fardello, ben inteso...~- Or ti zoppica il pie'....~- Ti manca il
3192 II | ch'io ti segua, io sol, zoppo poeta,~Col mio rosario e
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