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Emilio De Marchi
Vecchie cadenze e nuove

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1887-caval | caver-fatui | febbr-lava | lavac-poten | potet-seni | senti-uffic | ugual-zoppo

     Parte
3001 I | Uomini e fiumi in un destin uguale?~ ~Tu scorri e vai, tu fiume, 3002 I | Pregando a l'eguale in l'ultim'ora:~Cultor d'umili cose~ 3003 I | stesa~ ~Nella tenebra eterna ulula il pianto.~ ~ ~ ~ 3004 I | aride note.~ ~Spesso nell'ululo piange dei turbini~Un cuor 3005 III | Più triste~Sarìa di quest'uman gregge la sorte~Nella valle 3006 I | tua veste bianca;~Vedi l'umanità, che a te la stanca~Mano 3007 I | ragion superba:~tu, povera umiltà, col picciol passo,~ove 3008 I | Garrulo strepitasti, o fresco umore,~Di giovìnezza tua cérulo 3009 II | aure vestita~Nel rugiadosi umori~Il sen colmo di fiorì:~E 3010 II | impiglia in mezzo a quegli uncini~per poco che tu voglia estenderti 3011 I | Rotta questa di carne e d'unghie e d'ossa~Compagine diversa,~ 3012 I | stilleran dalle tue man gli unguenti~Dietro al profeta torneran 3013 | uni 3014 I | sol sei vero,~Ave, spes unica. Se tu ne manchi,~Cedono 3015 Lett| supremo, direi anzi, quell'unico precetto dello scriver bene, 3016 Lett| profonda intuizione filosofica univa tanta genialità artistica 3017 II | cose. Iddìo la spande~Nell'universo e in mezzo al cor la scrive.~ ~ 3018 II | cavalli~Ezio terror dell'Unnica rapina,~E Stilicon che sugli 3019 I | fervido del sole, al perfido~urlar del vento, ai geli, al piovere~ 3020 I | coscienza;~ ~a cui, del capo urtando al vecchio legno,~chiedo 3021 I | inseguono al filo ordite,~Urtano i baci estremi e cadono~ 3022 III | innalza~Tra verdi spruzzi ed urti il soffio ansante.~ ~Or 3023 II | fuligine~Suffusi e forti,~Urtiam le macchine,~Che acute strillano~ 3024 III | stridenti bisogni. Indarno all'urto~Potran dei vivi reggere 3025 II | fiore.~ ~«Te respinto dagli usci alfin raccoglie~Nelle sue 3026 III | tabernacoli di marmo~Angeli vostri usciamo luminose~Di nostra luce 3027 II | il fior delle leggende.~ ~Uscian dall'urne ove giacciono 3028 III | tremante:~ - Quali voci usciran quindi di notte~Da queste 3029 II | Al lieto applauso~L'ombre usciranno~Del vecchio Panfilo,~Degli 3030 I | nel fuoco e far dal fuoco uscire~Una fiammante idea, gemer 3031 I | dal suo labbro balbettante uscirono~Dell'eloquenza i fiumi~D' 3032 Lett| lettore,~ ~Quando nel 1899 usciva per la prima volta sotto 3033 III | nidi di festa, non di molle~Usignol suoni il pianto ove il ruggito~ 3034 III | gorgheggiato entro la festa~Degli usignoli, quando april dischiude~ 3035 II | verdi amplessi ai teneri usignuoli~Tornin benigni i soli~Tornin 3036 I | PRELUDIO~ ~ ~CANTA L'USIGNUOLO~ ~ ~«Benvenuto, vicin, di 3037 II | case. Alla finestra~ove per uso sederai traendo~il filo 3038 | v' 3039 III | morti fior del male.»~ ~ ~V.~ ~Venian per la selva silente~ 3040 II | bastino i rosari o che si vada~In carrozza alla casa del 3041 II | che fremon la frescura.~ ~Vado lungo il sentier, la mente 3042 III | Nella vedova casa andar vagando~Senza pianto a cercar, ombra 3043 II | neve insiem balestra.~ ~La vagante e già si spessa~Di profumi 3044 III | cornacchia~Dai tristi auguri e vagoli l'irsuto~Can che la bava 3045 I | strinse nelle sacre dita?~Che val la morta mano~D'un re che 3046 II | una gioconda~Serenità che valica i confini~Della mente e 3047 III | pochi~«Sgomina spesso e il vaniloquio assorda:~«Dell'umano alvear 3048 II | suocera~Di trapassati tempi~Vantar ti senta i palpiti~E gli 3049 II | per cento~Il bene e non vantarsene per uno.~ ~Chi confronta 3050 II | umido il ciel:~E l'aria vaporosa~Come sul corpo di novella 3051 III | belle~Cose pensate e nel varcar la soglia~Ti verrà dietro 3052 Lett| Nelle due prime parti, la varietà e la snellezza dei metri 3053 II | Ferruccio, Gaston di Foà.~ ~Le variopinte tue divise ancora~Vidi e 3054 III | ecco ch'io traggo~A me vassalli quanti cavalieri~Portar 3055 III | sfugge~del querulo mortal, vasta armonia.~Nulla è vano, fratel. 3056 III | fragor della gente e al vasto tedio~Che il piano ammorba 3057 II | muori, o te felice, ultimo vate,~A cui sorrise eterna giovinetta~ 3058 | ve 3059 II | I VECCHIETTI~ ~- Quanti anni son passati, 3060 II | al sole.~ ~Già troppo le vedemmo gli occhi inchini~Sui vecchi 3061 II | si ostina e non mi vuol vedere~io.... io.... per quanto 3062 II | ha detto.~Pareva anzi, a vederla, indifferente:~Se il traditor 3063 II | cielo~ ~Roma tremò che non vedesse il corno~Della fatal mezzaluna 3064 III | stridono i viali~Che le vedon fuggir e lunghe stendono~ 3065 III | non vedrei te folle~Nella vedova casa andar vagando~Senza 3066 III | dolce fratel. Ma se di tante~Vedovate il dolor una non pesa~Ragion 3067 III | spasimo nei tetri~Asili delle vedove speranze,~Maledetta la man 3068 II | dormirà sepolto,~Ma l'alba non vedrà del Giorno santo.~ ~Sol 3069 II | chiara onda del giorno~l'ore vedrai discendere graziose~come 3070 II | che sulle belle gote~Vedrem stampato in rubiconde note~ 3071 I | addio!~Se Dio tien nota, ci vedremo all'ultimo~Di Giosafat in 3072 II | gallo cantasse a mattutino,~Vedreste, o bimbi, un gran giardino 3073 III | tante volte e in prosa,~I veduti tramonti e i bianchi albori~ 3074 I | fondo agli occhi gialli~Io veggo il lento fluttuar di un' 3075 III | inginocchiata, ove il materno~occhio vegliava, il tenero sospiro~della 3076 | vel 3077 II | Ma si sposa il vestito di velluto.~ ~- Gliel'ha scritto.~- 3078 III | tristezza dissipato il fosco~Velo, sentivo nella voce cara~ 3079 I | valle e il piano?~ ~Balzan veloci i tuoi cavalli al caldo~ 3080 III | quercia~Incoronata sta la veneranda~Esperienza, che le sempre 3081 I | morte:~ ~chè tutt'insieme il venerando stuolo~non fa più breccia, 3082 II | reti d'oro,~Che ad asciugar Venezia~Appese al Bucintoro.~ ~Più 3083 | vengono 3084 II | vento,~Pieno il mare:~E venìa per le lontane~Terre il 3085 III | fior del male.»~ ~ ~V.~ ~Venian per la selva silente~Con 3086 | Venimmo 3087 | venivano 3088 III | Preme sepolto... e non avea vent'anni,~Povera madre! - il 3089 III | Nella sua dolce spira~Il venticel mi vuole,~Senton le mie 3090 II | sentierol che mena alla ventura~Fra due file di salici e 3091 I | sola, o santa poesia, sei vera,~Che il vivo senso delle 3092 II | incanti.~ ~ ~II.~ ~Allora, o verga magica, vorrei~Stender lunga 3093 III | che bella era e gentile~La verginella ora caduta in grembo~Alle 3094 I | e terso.~ ~Tu colle mani verginelle infiori,~O della vita interprete 3095 II | anime meschine,~Ch'han la vergogna ed il delitto in fronte,~ 3096 I | si adira~Coscienza quasi vergognosa e freme~Il cor, quando tu 3097 III | meandri, in cui~S'appiatta il verme, un susurrìo di duoli~ ~ 3098 III | sputi~In terra e sia di vermi anche ribrezzo!~Non dei 3099 I | quel che faccia lento un vermiciuolo~nel logoro scaffale....~ ~ 3100 II | cuori e di fortuna.~ ~Ma vermigli di sangue entro i fulgori~ 3101 II | La bocca era una frugola vermiglia:~Il cor nel dolce mar degli 3102 I | sugli omeri~Dell'alpe il verno e tutto tace,~Mentre la 3103 I | fanali~biechi nell'ombra versano.~ ~Passa ed il lento sonno 3104 III | muovono le piante~senza versar dai corpi ombra veruna~come 3105 I | ora è una goccia, che dal vertice~scende al fiume per vie 3106 I | Stan nelle valli coi bruni vertici~al ciel le chiese; lucenti 3107 | veruna 3108 II | languir lascian la fiamma~vestali dissipate: ad altre il gioco~ 3109 II | dosso, gua', ti cascano le vesti:~- E gli scalini? un sito 3110 II | di parere più leggiadre~Vestirsi la quaresima di scuro.~ ~ 3111 II | sartina,~Ma si sposa il vestito di velluto.~ ~- Gliel'ha 3112 I | Discende al tuo popolo da vette lontano~Sul raggio del sole 3113 III | ciel, com'io credea,~Ma vezzeggiata idea~Dovunque il tuo pensier 3114 II | braccio o sui ginocchi~un suo vezzoso bambinel di latte:~e le 3115 I | sdraiate molli e trionfano~le viaggianti vanità più stolte;~tu sol, 3116 I | grave silenzio per lungo viaggio~Sui bruni miei canti diffonde 3117 II | bello entro un tranquillo~Vïal divago al cimiter pian piano;~ 3118 III | Ove più folto perdesi il viale:~ ~E i passi guida affascinati 3119 I | sillogismi?~Del mio scarso viatico~Porgo alla bestia un morsellin 3120 III | guizzando ti toccano, o vibrante~Anima mia. Mi parlano e 3121 III | raccolti,~Senti, amico, vibrar come d'un'ala~Di farfalla 3122 | vicino 3123 II | A VICTOR HUGO~ ~SALMO~ ~Anno 1885~ ~ 3124 II | aranci in fiore...~Oh chi mi vieta un agile~Sogno, un sospir 3125 III | bimbo ingenuo amico.~Chi può vietar che al core del poeta~Scenda 3126 I | lucenti.~ ~Accanto bruca e vigila~La madre e sparsa giace~ 3127 III | Del crear ricerchiamo e le vigilie~Ansiose delle culle e non 3128 II | O di smeraldo prati, o vigne, o bel~Poggio di folti ulivi,~ 3129 III | frequente~si scosse il tuo vigor: dalle riposte~fantasie 3130 III | che sull'arcione~Ei balzò vigoroso e via si tolse~Dalla soglia 3131 I | macchiò le mani~Nel vil sangue del popolo,~Come 3132 II | sul clivo~S'illumina ogni villa.~Andiamo ad incontrare,~ 3133 II | LA VILLETTA CHIUSA~ ~Chiusa e muta ogni 3134 I | nemica,~Attenda una luce che vinca l'antica.~ ~Qui dove dischiuse 3135 III | Siamo la stessa Idea,~Che vince d'ogni morte ogni furore.~ ~*~* *~ ~ 3136 III | se un sogno~La reità può vincere del vero)~A rinnovar le 3137 III | petto,~Proruppe il pianto vincitor dei mali.~ ~ ~ ~ 3138 I | A UN VINCITORE IN UN DUELLO~ ~Or che l' 3139 II | men di pugnar che d'esser vinte altere:~Tu, sacrata dal 3140 III | seguon lagrimando, angeli vinti~nella breve battaglia intorno 3141 III | birra~Com'è descritta in violente note~Sopra la scorza logora 3142 III | riva~La tua fraganza, o violetta smorta.~ ~Per queste balze 3143 II | primavera, o cittadini,~Di violette adorna,~Ecco tra noi ritorna.~ 3144 III | che ancor restano a noi~Viottoli deserti assai più cari~Ci 3145 II | voi bella~ed egli forte di virtute onesta;~ite e vi accolga 3146 III | a lacerar nei palpitanti~Visceri umani!~ ~*~* *~ ~Consacrato 3147 I | stretta onde si duole~Nella viscida ragna il moscherino~E del 3148 II | piani:~Dai baci onde son viscide~Asciugati le mani.~ ~Non 3149 III | guarda i fiori e i bianchi~Visi delle compagne e - Addio, 3150 III | un'ultima voce) - umile vissi~nella tua vita e taciturna; 3151 III | Non vano esser vissuti! - a me col pieno~coro rispondon 3152 III | vero)~A rinnovar le non mai viste scene~Di dolor, di terror, 3153 III | ma d'Italia il cuore,~Fur visti uscir neri nugoli densi~ 3154 I | tuo cuore.~D'una pianta vitale all'ombra pallida~di cento 3155 II | il coro~Fra gl'incensi al vitel d'oro.~ ~Già nel tempio, 3156 II | ALLA TOMBA~DI RE VITTORIO EMANUELE II~ ~CAVALCATA~ ~ 3157 III | nelle marmoree imposte,~«Se vivente non sia legge dei cuori.~« 3158 II | pallido il viso,~Come sul mare vivida brezza,~Che i flutti increspa, 3159 I | morbida mano~L'incendio vivifica d'un fervido amore,~Così 3160 II | PREDICHETTA~ ~- Sì, vivremo al di , belle signore,~ 3161 II | non ha più fine.~ ~Voi non vivrete bigottine avare,~Che offrendo 3162 II | quegli uncini~per poco che tu voglia estenderti di più.~Se lei 3163 | volendo 3164 III | in particelle, in polve~volga di noi la più divina parte,~ 3165 I | purifica e rischiara~della volgar coscienza;~ ~a cui, del 3166 II | Un passatempo che non sia volgare.~ ~Chi troppo il corpo suo 3167 I | ai neri tetti il guardo~Volgi, che stanno come pietre 3168 III | tornerà la sete.~ ~*~* *~ ~«Volgiti lieto al mio chiamar. All' 3169 III | bianche,~Che per amor di lei voller morire~Sulla pallida testa. 3170 III | lagrima. Non una~Ora bruna volò di triste augurio~Intorno 3171 I | entro il traliccio,~L'umana volontà dagli aurei fili.~ ~Già 3172 I | stelle e vanno per la mesta~Vôlta del ciel in un circolo pio~ 3173 III | Che in rima chiusi tante volte e in prosa,~I veduti tramonti 3174 II | margini~Curvi e severi~Coi volti pallidi.~ ~Coro Sopra i 3175 I | da secoli dell'acque il volume~Scherzose tra i muschi dei 3176 II | tricolore.~ ~Stesa la mano al vomero,~Cinta di fiori e spiche,~ 3177 I | arriva,~che brace e fumo vomita.~ ~Passan sui piani, ove 3178 I | Dai caldi soli poi fatto vorace,~Più che d'acque lucente 3179 II | accordo.... le ragazze. Oh che vorresti~che inseguissero quello 3180 | vorrete 3181 III | colombe e quante ancora~Vorrian fermar nelle tue nicchie 3182 I | irrequieta,~Che in mezzo ai vortici degli arcolai~Tesse la tela 3183 III | scribi illustri,~Che di vostr'ombra pascono la scarna~ 3184 | vostra 3185 II | mia vecchia, e facciam voti che si rinasca ancor.~Ma 3186 II | rovente.~ ~Ei sta fosco Vulcan da mane a sera~al mantice, 3187 I | Il pie' confitto nella vulcanica~Roccia, fedeli soldati all' 3188 III | occhi solenni,~Che parver vuoti d'ogni idea e fece~Infine 3189 I | picciol suon non più che di zanzara~È degli umani il dire~In 3190 II | sartina ed era innamorata~D'un zerbinotto.~ - È morta?~- Il signorino,~ 3191 II | fardello, ben inteso...~- Or ti zoppica il pie'....~- Ti manca il 3192 II | ch'io ti segua, io sol, zoppo poeta,~Col mio rosario e


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