Cap.

 1 I  |  voglio sentirla anch'io.... C'è il piano in salotto.~—
 2 I  |     gran Caffè Nazionale.... C'erano due debutti, due stupende
 3 III|  stancarla troppo.... Ma non c'è da temere.... guarirà,
 4 III|      sono troppi diversi.... C'è però un punto su cui possiamo
 5 IV | nemmeno dove fosse la scala. C'era una porta a vetri, la
 6 IV |     di lavoro.... L'arma non c'era più, ma il gruppo feroce
 7 V  |   ora prima dalla cameriera. C'era pure il suo libro da
 8 V  | pensò: — accanto a una gioia c'è sempre la sua spina". —
 9 V  |    poi subito un dispiacere. C'è stata Alda a salutarmi
10 VI |         Sì.... Vieni subito: c'è la carrozza.... Hai del
11 VI |      ha vissuto, nobilmente. C'è il dottore.... le ha fatto
12 VI |    le ha fatto un'iniezione. C'è anche monsignor Altabella.~
13 VII|     mano come una sorella.~— C'era la mamma qui in chiesa....