a'-camer | camic-dispe | dispi-inane | inatt-numer | ob-reclu | reden-singo | siren-vermi | verra-zia
Cap.
501 I | collo di Jole, sopra la camicia, un cordoncino a cui era
502 III| aiutassero a vicenda nei diversi campi delle loro attribulazioni
503 VI | Ella recava in un'ampia canestra i più bei fiori del giardino,
504 II | riccioli soffici, a bei cannelli morati, cresciuti con nuovo
505 III| nome ha? Mi farò dare un canocchiale da papà, e cercheremo tutti
506 I | Che cosa facevano?~— Cantavano.... Sì.... delle canzonette....
507 III| cinta dei magazzini e dei cantieri, irto di antenne slanciate,
508 VII| nella sua semplicità il canto Gregoriano. Al Magnificat
509 VI | temibili, ma che non era più capace di scacciare. Maria Bertolese....
510 IV | non si sarebbero credute capaci. E Leo non reagiva.~— In
511 III| maschietto, ti ci vorrà un capellino semplice.... Ne farò mandare
512 VI | quell'incontro estremo. Al capezzale sedeva il medico che teneva
513 I | di quelle donne là. Ma, capirai, la voce è il meno....~La
514 IV | Andrea Denza parve non ben capire. Stese la mano....~— Badi,
515 V | cintura potevi metterla.... Si capisce che non t'ho diretto io,
516 III| rimproverava, ma non ho capito perchè.... Forse non studia....
517 I | suono anche l'organo nelle cappelle.~— Anche l'organo.... —
518 Avv| or sono presso l’editore Cappelli. I lettori che s'interessarono
519 I | parve infastidita:~— Non far capricci, su, Jole.... Non sei già
520 VI | Maria Bertolese.... l'amica capricciosa e infida, ch'era stata la
521 I | Ester. — Con queste malatine capricciose occorre la risolutezza.
522 III| quello della magnolia e del caprifoglio. Jole si era distratta un
523 Ded| sens pas ses atteintes ~Car ta bouche n'a plus de plaintes ~
524 V | libro. Sulla prima pagina di carattere del professore, stava scritto:~"
525 I | bruno e tarchiato, coi segni caratteristici della razza semita che gli
526 V | azzurra possono dare: rose, cardenie, garofani, gelsomini, gigli;
527 VI | breve. Anche gli accessi cardiaci a cui andava soggetta, non
528 V | madre aggravatissima accesso cardiaco. Vieni. Arrigo".~Il velo
529 I | poi addolcendo la voce e carezzandole i riccioli bruni con la
530 VI | che sapeva così dolcemente carezzare, sorreggere, benedire, perdonare,
531 VI | sue ginocchia, cullata, carezzata dalle sue mani amorose!
532 IV | casa, erano festeggiate, carezzate, così che il giorno della
533 VII| femminile che la stringeva, carezzava un'ultima volta i fanciulli
534 III| che ora — finalmente! — carezzavano le testine bionde di due
535 V | capelli in atto lento e carezzoso.~— Ti ringrazio — la fanciulla
536 VI | più efficace verso i suoi cari che non rimanendo con essi,
537 III| brillanti, di gemme aveva cariche le dita, e il manico dell'
538 III| pensiero li portò sulla suora carichi d'antipatia.~— Dovrai pure
539 III| avvelenate.... mangiano la carne umana.... sottopongono i
540 I | neri e belli e nelle labbra carnose e colorite, si accostò al
541 VII| piazzale era gremito. Molte carrozze attendevano. Genova nei
542 I | Dovrebbe fare stampare un cartellino, suor Immacolata.~La suora
543 V | fini raccolti in un gran cartoccio di raso e pizzo, stretti
544 II | ribellava mai. Mentre nelle case, se anche trattata con rispetto,
545 VI | dei conti Farigliano di Casella, raffigurata nelle sue vesti
546 IV | tentato d'uccidersi. Un caso volle che io udissi qualche
547 VI | solo: e l'armadio, e il cassettoncino e la poltrona, e accanto
548 V | una giovinetta sposa. Sul cassettone erano pronti i guanti di
549 I | disegnato dei sopracigli castani, sorrideva mentre s'allacciava
550 III| in sé un sangue fiero di castellana, costringeva la sua mente
551 I | insegnerà le preghiere, il catechismo.... non so che il Padre
552 III| avrà spezzato tutte le sue catene.~Alda parlava con una voce
553 I | Avvicinò poi al letto la catinella di porcellana, vi versò
554 I | uno di quei suoi sorrisi cattivi. Ella vide i lineamenti
555 I | Ma credi che sia buono? è cattivo! — ella esclamò infantilmente
556 II | ugualmente lontani dalla chiesa cattolica e dall'ebraica, erano infatti
557 III| libero pensiero per la buona causa; ed era, nello stesso tempo,
558 VI | ultimo incontro, già lontano, causale, in un ospizio d'orfane
559 VI | le rondini con brevi e cauti strida tessevano rapidi
560 VI | virtù degli avi crociati e cavalieri di Terra Santa, il cui ricordo
561 I | Rossi, Giorgi, Pinelli e Cecconi....~— Avete vacanza?~— Ce
562 IV | superfluo infingersi; forse cedeva alla seduzione malinconica
563 V | pura e baciarla con mal celato trasporto.~— Signora....
564 II | una bellezza ideale quasi celebre, staccandosi senza rimpianti
565 II | Denza, con la sua aureola di celebrità e la sua fama paurosa d'
566 VII| soffuso d'una serenità celestiale. Ella sorrideva a quella
567 III| comprendere se la monaca celiasse o dicesse sul serio. Ma
568 I | a noi intatta attraverso centinaia di anni. Quella preghiera
569 | cento
570 VI | dalla stazione della più centrale fra le città emiliane, ma
571 VI | momento innanzi al busto in cera, sotto il vetro, della sua
572 III| male e del rimedio bisogna cercarle più in alto, dove le teorie
573 I | ancorate nella rada. La suora cercava fra esse la nuova arrivata
574 III| un canocchiale da papà, e cercheremo tutti i giorni se sia entrata
575 VI | resurrezione vittoriosa oltre la cerchia delle passioni umane che
576 VI | pettinati con cura intorno alla cerea fronte, accomodò il lembo
577 II | pratiche del culto, sulle cerimonie, sulla preghiera, sulla
578 | certa
579 | certe
580 II | istante le soave pupille cerulee. E disse soltanto: "Bene,
581 III| bende, e gli occhi soavi, cerulei che vi fiorivano come due
582 II | la suora e il suo sguardo ceruleo si levò d'una nebbia leggera:~—
583 V | verde, profumo di fiori, cèrulo sorriso di mare, campane
584 I | come una fissazione nel cervellino debole ancora, portava a
585 II | biondi caddero sotto le cesoie nel solenne giorno della
586 VII| È suor Immacolata.... si chiama suor Immacolata.~Suor Immacolata
587 V | assunta alla luce della fede chiamata all'esercizio del bene e
588 VI | dell'infanzia, e che la chiamava ancora "contessina" prestò
589 VII| profumo dei giardini sotto la chiara rosata luce vesperale effondeva
590 III| Immacolata non si era mai più chiaramente tradita dal contegno di
591 VI | marciapiede stordita dal chiasso, dall'emozione, dalla propria
592 VI | adolescente ormai? Non osò chiederne al fratello. Chissà se aveva
593 I | cuore:~— Sì, posso dirlo: chiesi una vita pura e utile. Per
594 IV | Finché perseguiremo delle chimere, esse ci tradiranno. Bisogna
595 IV | Immacolata non aveva mai veduto china, davanti a lei, vinta, una
596 III| sapiente edifizio delle sue chiome, in apparenza corvine, aveva
597 IV | dalla luce del giorno. ~— Chiuda.... — ordinò, quasi, la
598 VI | e suor Immacolata tacque chiudendo gli occhi nello spasimo
599 I | grembiule di mussola bianca, e chiudeva le ampie maniche della tonaca
600 III| finora la donna la fanno cieca e noncurante del suo bene.
601 II | pallida come le bende che le cingevano il piccolo delicato viso
602 VI | nel varcare quella soglia! Cingimi della tua fortezza sovrumana:
603 VI | passeri si risvegliavano cinguettando; le rondini con brevi e
604 III| saliva un vasto e confuso cinguettare e trillare d'uccelli, e
605 III| di lassù oltre l'oscura cinta dei magazzini e dei cantieri,
606 VI | veduti, reclinò il volto, cinto dalle bende, come lo reclinava
607 I | mentre s'allacciava alla cintola un largo grembiule di mussola
608 V | Una sciarpa di seta alla cintura potevi metterla.... Si capisce
609 III| lato della fronte qualche ciocca dei bei capelli a riccioli
610 III| desiderava nulla.~— Ti porterò i cioccolatini Suchard.... va bene? — e
611 | Cioè
612 II | le dita aristocratiche le ciotole e i bicchieri sorrideva
613 | circa
614 V | accento sprezzante, ma vi circolava dentro una tenerezza che
615 VI | quali i suoi figlioli la circondavano. Per questo suor Immacolata
616 II | proporzioni ridotte, per circostanze, ma con l'accanimento e
617 III| gran tempo. Qua la mano, cittadina suora....~La mano aristocratica,
618 VI | entrata nell'ordine delle Clarisse col nome ch'ella aveva rinnovato,
619 I | avrà fatto la sua prima Co munione —
620 I | riso fresco spontaneo, di coetanea, quasi. Ed uscì dalla
621 III| palazzo avito, di Bologna, cogliere con lei le rose, confidarle,
622 I | tosto come desiderosa di coglierla in fallo.~— Sì, signora.
623 IV | tra il verde e i fiori del colle. Un impulso di riconoscenza
624 III| questa via. Diventerà il collega dell'uomo. Le professioni
625 III| lavoreranno accanto ai loro colleghi uomini e sederanno con essi
626 III| due o tre giorni. Pare in collera con tutti, anche con me....
627 I | ammonì rassettandole il colletto del giubboncino intorno
628 I | considerazioni pietose, e badava a collocare l'anfora in modo che non
629 VI | della sua prima comunione, collocata da essa in una nicchia di
630 VI | azzurri che ogni momento si colmavano di lacrime, rivelavano che
631 VI | di fede: era la mistica colomba di pace che fa sereno il
632 V | fondo dell'atrio, ove tra colonne verdeggiava un giardino.~
633 I | e nelle labbra carnose e colorite, si accostò al letto dopo
634 III| monaca, che appariva più colorito del solito fra le bende,
635 VI | coscienza monda da ogni colpa grave, di non aver mai dovuto
636 II | dedizione. I malvagi, i colpevoli, i ciechi dell'anima, gli
637 III| illuminato d'un vecchio e colto sacerdote amico d'entrambe:
638 IV | in un’angoscia infinita:~"Comandami, o Signore, parlami…. Dimmi
639 IV | tratto il Signore mi ha comandato di venire verso di Lei....
640 II | creatura, che Iddio che le comandava qualche cosa di grande,
641 Ded| la vie ~N'est qu'un long combat contre lui,~Et tu ne sens
642 I | portarne alla Madonna. Oggi comincia maggio, — rispose suor Immacolata. —
643 III| copiosi e rari tesori. Se noi cominciassimo invece ad adoperarci per
644 IV | sola. Per tagliar corto ai commenti, suor Immacolata adduceva
645 IV | interno non avrei mai osato commettere? Stavo tranquilla nella
646 VII| Vengono ultime e sembrano più commosse delle altre, forse perchè
647 VI | dell'alcova, rispettando commossi quell'incontro estremo.
648 V | la sua voce tremante di commozione — benedicimi e perdonami
649 III| celeste, di foggia ampia e comoda, increspato solamente al
650 II | ai suoi piaceri e ai suoi comodi, alle sue vanità, al lusso
651 II | la suora le disponeva sul comodino e il latte e il bicchierino
652 I | ambienti di quel quartiere comodo, ma non vasto, davano su
653 III| di suo fratello capitano comparisse laggiù. La riconoscerebbe,
654 III| un'erba....~Donna Ester comparve, abbigliata per uscire.
655 II | soave bontà della sua anima compassionevole. Erano vecchi per cui la
656 II | sorriso di curiosità e di compatimento prima di dirle, asciutta
657 IV | tutto comprendere, tutto compatire, e da cui non hanno nulla
658 III| creati diversi perchè si compensassero, perchè si aiutassero a
659 IV | Un revolver nuovo.... comperato apposta....~— Suo figlio
660 VI | questa santa missione. La compia da cristiana e da figliuola.
661 I | creatura mistica ch'egli si compiaceva di tormentare col suo contegno
662 VII| molti benedicono, alcuni compiangono: qualche madre s'intenerisce
663 II | le sue compagne l'avevano compianta di esser costretta ad entrare
664 VI | pellegrinaggio che desiderava compier solo col suo pensiero fedele,
665 VI | dava pure la possibilità di compierla. S'inginocchiò, prese nelle
666 IV | penetrata fra quelle pareti per compiervi qualche alta missione. Con
667 VI | nella fervida attesa del compimento d'una speranza d'amore.
668 IV | partecipava per la prima volta, si compirebbe senza che alcuno di coloro
669 VII| elevazione e la bontà del compito che li attendeva nella lontana
670 II | un'opera subdola e sleale compiuta col tradimento della fiducia
671 Avv| può essere un seguito e un complemento al mio romanzo Le tre Marie
672 VI | risveglio, e l'impressione complessa che n'ebbe fu intensa così
673 II | più determinati, vari e complessi di quelli degli ospedali,
674 IV | amarezza, uno scontento: un complesso atto a far soffrire. Mai
675 III| nel dolore e nella gioia, completandosi, non formerebbero una ideale
676 III| denotavano il ritorno alla vita, completo ormai e amoroso, di colei
677 VI | purissima vita parevano comporre in quella luce d'aurora
678 VI | genuflessa la cara imagine composta in pace: l'imagine che lo
679 II | gli urti di quei caratteri composti di elementi eterogenei,
680 II | prossimo non è solamente composto delle creature verso cui
681 I | di anni. Quella preghiera comprende tutti i nostri bisogni,
682 V | Sì sì, poveretta lo comprendo.... — rispose l'altra con
683 VI | Ma la figliuola aveva già compreso.... Chiuse con le pure dita
684 V | nella carrozza chiusa, Jole, comprimendosi il piccolo cuore con le
685 II | esigenze di Jole per non comprometterne lo stato grave e per non
686 VII| essa, che malgrado la sua compunzione sincera, il suo intenso
687 II | attività e d'energie non comuni, rarissime anzi, di che
688 II | pareva che alla malata si comunicasse un raggio di quella grande
689 V | sé alle altre fanciulle comunicate che si accosterebbero all'
690 VI | tormento al suo Dio perchè le concedesse la suprema, triste dolcezza
691 IV | d'aria e di moto che si concedeva nell'uscita quotidiana con
692 I | forza chiesta in alto e conceduta dall'alto; come la vittoria
693 I | suonava bene.... Suonava nei concerti? — arrischiò.~— No, suonavo
694 V | le grazie che gli aveva concesso, non poteva impedirsi di
695 IV | vista alla sua nemica si condannava alla prigionia, nemmeno
696 II | improvviso abbandono, nelle condizioni in cui si trovava, un colpo
697 II | tempesta dell'esistenza l'aveva condotta a cercare la salvezza nel
698 VI | figlia, ch'ella aveva poi condotto seco con un turbamento ineffabile....
699 VI | d'un tempo, la scala che conduceva al secondo piano dove tante
700 V | accennò alla figliuola di condurla presso di lei. La giovinetta
701 II | continuamente in giro per conferenze, riunioni, imprese; vestita
702 II | animati da una luce nuova che conferiva loro una specie di strana
703 II | infermiera con un'amarezza, come confessando una vergogna.~Seguirono
704 IV | abbandonarsi, d'umiliarsi, di confessare la propria debolezza, la
705 IV | si esponeva. La palla si conficcò nella parete.~Dopo il primo
706 III| cogliere con lei le rose, confidarle, per la prima, la sua aspirazione
707 II | religiosa. La fanciulla lo aveva confidato alla sua amorevole infermiera
708 V | di correre dalla sua cara confidente e parteciparle la sua ventura,
709 I | bisogna dar loro troppa confidenza....~Jole, con le mani incrociate
710 I | libero, luminoso, senza confine. Si distinguevano due o
711 VI | intenso non aveva superato i confini tra cui lo stringeva la
712 VI | nascondersi con quel dardo confitto nell'anima che uccideva
713 IV | imperlava le tempie nel conflitto aspro di idee, di suggerimenti,
714 VII| sopportare e soffrire per conformarsi alle leggi di Gesù.~"Il
715 VII| Omnia possum in eo qui me confortat". Andate, ma non andrete
716 VI | da te benedetta, o mamma, confortata da una parola.... O mamma,
717 VII| primitivi che esortati e confortati per l'ultima volta dalla
718 III| stupefatta. La sua dolce confortatrice, la sua paziente custode,
719 VI | sorreggeva, li ammoniva, li confortava, li consigliava di lontano,
720 VII| ricevettero dai loro superiori o confratelli e ricambiarono ad essi il
721 II | uno sforzo così minimo, in confronto; il sacrificio d'un po'
722 V | signora.... — mormorò la suora confusa — che fa?~— Il mio dovere.... —
723 III| infondeva. Pur sentendo confusamente che Alda poteva sbagliare,
724 III| blusa di foulard a disegni confusi e policromi. Sul volto magro
725 I | giocondo della vita. Una confusione di frammenti di pensiero,
726 III| dove saliva un vasto e confuso cinguettare e trillare d'
727 II | congedata — non aveva osato congedarla — rientrò nella stanza della
728 VI | estreme, era il supremo congedo, era un ultimo lavacro purificatore
729 VI | rivide suor Caterina e si congedò commossa in fretta, per
730 VI | vita, sull'eterno Vero; le congiunse le mani in croce: si tolse
731 VII| gli occhi bassi e le mani congiunte, e le bende e le cuffie
732 II | anima e nel volto. Insieme congiuravano i dispetti che più potevano
733 V | e superiore. Le suore si congratularono con la comunicanda, diedero
734 IV | un tedio supremo.... è la conoscenza dell'inutilità d'ogni cosa….
735 VI | aveva inquietudini. Ella conosceva bene la bontà, la delicatezza,
736 I | resistere. E lieta della sua conquista continuò sollevandosi un
737 VI | felice di raccogliere per conquistar il cuore d'uno solo: e l'
738 IV | arida stanza uno spirito conquistatore.~— Dio ha permesso il miracolo —
739 II | mondo.... voglio dire senza consacrarsi esclusivamente a Dio, come
740 III| cui si era ardentemente consacrata. — Perché no, dunque, suora?
741 VI | offendere quel Dio a cui si consacrava interamente. Anzi nella
742 VI | volto alterato, le braccia conserte, fissava dietro alla monaca
743 VI | pareti che, forse, ne avevano conservato l'eco: "Si sposeranno a
744 VI | presiedevano a quella perfetta conservazione, ed essa con struggimento
745 IV | colpito da quest'ultima considerazione. Forse anche altre parole
746 III| Ricordava come l'aveva consigliata, con quanta delicatezza
747 VI | ammoniva, li confortava, li consigliava di lontano, nelle lunghe
748 VI | disegnando accanto a lei, guida, consigliera, amica amorosa e sicura!
749 Ded| existe. ~Nous dont la sagesse consiste ~À savoir le fuir en tout
750 II | opposizioni della famiglia consolando le lagrime materne con la
751 VI | osservò Suor Caterina per consolarla.~Bologna! Quel nome la percosse,
752 VI | buono che l'accarezzava e la consolava, che pure inavvertitamente
753 VII| e divideranno con voi le consolazioni, le afflizioni, i fiori
754 II | vita radicalmente diversa e consona alle sue tendenze, ai suoi
755 II | volte già la monaca aveva constatato la sua potenza sui malati,
756 VI | suo debole organismo. Ella constatò con sollievo che Dio nell'
757 IV | vincoli dell'affetto e della consuetudine. E specialmente indugiò
758 II | giorno per giorno, alle consuetudini, agli affetti del suo passato,
759 VI | lampada del santuario, che si consuma solitaria, ma dà luce di
760 VI | dove inoltrava il treno, si consumava nei suoi occulti pensieri,
761 VI | lunghe serate d'inverno il conte e il senatore Merelli, l'
762 VI | diletto fratello parlare, contemplando su quel maschio e nobile
763 V | suoi azzurri occhi usi a contemplare il dolore, pregò con calma
764 III| che così a lungo avevano contemplato un sogno d'amore e che ora —
765 III| invece ad adoperarci per contentare l'anima nostra prima di
766 III| nostra prima di tutto, e contentarla nel modo migliore, sfidando
767 III| anima, ch'è così bizzarra da contentarsi d'un nonnulla talvolta,
768 VI | Pregava Dio che non le venisse conteso più oltre il varco per questo
769 VI | purezza. Donna Laura dei conti Farigliano di Casella, raffigurata
770 II | famiglia e da ogni autorità, continuamente in giro per conferenze,
771 VI | date le cure sollecite e continue delle quali i suoi figlioli
772 III| affermazioni: ella credeva che per contraddire Alda occorresse un ingegno
773 III| silenzio, a fissare la sua contradittrice con gli occhi penetranti
774 Ded| N'est qu'un long combat contre lui,~Et tu ne sens pas ses
775 VI | avesse lei, per avventura, contribuito, seguendo la via del suo
776 I | per quella difficoltà dei convalescenti a riunire e ad esprimere
777 III| benefico e così dolce delle convalescenze inoltrate: e respirava con
778 IV | permette.~— Ne ha il diritto — convenne il professore togliendo
779 II | potuto rimproverarle le conversazioni della giovinetta come il
780 IV | desiderata; la fede e la conversione delle creature a cui si
781 I | religione, quelli che si convertono.... Ai tempi dei pagani,
782 III| la più vera felicità: per convincersi che è vano ed umile tutto
783 II | anima era stato istillato il convincimento ch'era quella la casta degli
784 II | fisico e nel morale, ella convinse ben presto della sincerità
785 II | possiedono così bella~armonia di convinzioni e di intenti. Ma se si osserva
786 VI | Immacolata taceva, stringendo convulsamente il rosario fra le dita sottili.
787 IV | Leo in preda a un accesso convulso abbandonava il capo tra
788 I | vestaglia di seta verdolina coperta di ricchi merletti, profumata,
789 I | opere voluminose; i mobili coperti di giornali, d'altri libri
790 III| battendo il lapis sulla copertina e guardando la suora intenta
791 III| da non appagarsi dei più copiosi e rari tesori. Se noi cominciassimo
792 I | merletti, con un elegante copripiedi di seta rosea ricamato a
793 IV | debole quella specie di corazza di calma e di ragionamento
794 IV | davanzale, non pensava ancora a coricarsi. Era una divina sera di
795 V | del padrone che non si è coricato questa notte....~— Perchè? —
796 VII| fede. Tra un Tantum ergo a coro di voci argentine di fanciulli,
797 VI | Un sogno, sì: una pallida corolla di sogno, austera come un
798 VI | gli angeli poseranno una corona più fulgida e preziosa d'
799 V | Nel suo abito rosso, nella corpulenta persona, nell'atto, donna
800 IV | scorrevano, e la vigilia del Corpus Domini, della festa doppiamente
801 II | erano errori che doveva correggere, pregiudizi che doveva sradicare,
802 I | con sforzo visibile dalla corrente delle memorie, a cui la
803 V | bisogno di muoversi, di correre dalla sua cara confidente
804 IV | giovane.~— La vita è dovere — corresse suor Immacolata. — E solamente
805 VI | una seconda madre sotto la corretta rigidezza inglese, morta
806 IV | posa disopra, nella camera corrispondente alla sua, ch'ella sapeva
807 I | e le sopracciglia le si corrugarono. Dal fondo della sua anima
808 I | disprezzo. Jole osservò il corruscare dei grossissimi brillanti
809 II | sentiva un po' regina della corsia, della sala affidata alle
810 I | mano la tazza con un gesto cortese. — Sempre la cosa solita:
811 I | uscire.... Come per aprirgli cortesemente l'uscio, suor Immacolata
812 IV | vi era sola. Per tagliar corto ai commenti, suor Immacolata
813 III| sue chiome, in apparenza corvine, aveva posato un grande
814 Ded| en tout lieu;~ ~Mais ta coscience le nie. ~Tu n'y crois plus,
815 V | l'abito da tutti i lati, coscienziosamente.~— Un po' troppo semplice....
816 VI | mani femminili, d'accordo, cosparsero di quei fiori il letto mortuario
817 IV | appoggiata al davanzale in cospetto di quella meravigliosa visione
818 V | quali solo i giardini della Costa azzurra possono dare: rose,
819 II | dolce ma ferma, dell'invitta costanza di lei. Non sapevano, essi,
820 II | avrebbe saputo mai quanto costava la cura del suo corpo e
821 V | osservò la cameriera costernata. E con una mano cercò raccogliere
822 II | orientale, profumata di costosi pr ofumi, che
823 II | avevano compianta di esser costretta ad entrare in casa di scomunicati,
824 I | come la vittoria e la gioia costrette nei limiti di un orizzonte
825 IV | libertà morale, avevano costretto donna Ester a togliere il
826 VI | obblighi a cui la morte costringe i superstiti, la pietà affettuosa
827 III| sangue fiero di castellana, costringeva la sua mente in un ordine
828 III| conquistare, sarebbe tolta. Se i costumi mutano il sentimento è immutabile
829 VI | le fece il salire in un coupè stemmato al cui sportello
830 III| osservò:~— Eppure Dio, creando la donna diversa dall'uomo,
831 III| Egli, nella sua Sapienza, creati diversi perchè si compensassero,
832 III| mise in lei nell'atto della creazione, per trovare la più sicura,
833 I | all'uscio che si aperse, credendo di vedere la sua sollecita
834 IV | Sant'Agostino divenne credente in un giorno di dolore.
835 VI | vesti monacali dovessero credersi profanate da quel pianto.
836 VI | gingilli d'allora. E la suora credette vedere nell'intimità di
837 I | No, non lo sapevo, non lo credevo, allora.... — negò
838 III| della nostra persona, e noi crediamo di poter raggiungere o d'
839 IV | gracili fibre non si sarebbero credute capaci. E Leo non reagiva.~—
840 II | riccioli neri crescevano sulla giovine testa, ma
841 I | suora, — avrà ricevuto la Cresima. Come non credere che questi
842 VI | essi temono? Può essere una crisi come le altre.... forse
843 II | prestando i più umili uffizi cristianamente, sapeva di dovere e poter
844 VII| regioni affatto ignare del Cristianesimo, ignare d'ogni principio
845 VI | l'antica virtù degli avi crociati e cavalieri di Terra Santa,
846 Ded| coscience le nie. ~Tu n'y crois plus, toi dont la vie ~N'
847 I | sulle coltri appariva un cruccio segreto. Intanto l'uscio
848 VI | una stazione della sua via crucis di memorie.~Poi salì col
849 VI | Dio.~Il distacco era stato crudelissimo, e la contessa Farigliano
850 II | generosa della sua anima così crudelmente offesa dall'ingratitudine
851 I | idolatria d'affetti che aveva cu llato la sua adolescenza,
852 VII| congiunte, e le bende e le cuffie lasciano poco scorgere dei
853 VI | antico, appariva, sotto una cuffietta bianca, abbigliata di nero,
854 VI | mamma, sulle sue ginocchia, cullata, carezzata dalle sue mani
855 II | eccellente e appassionata cultrice, sapeva vincere a tratti:
856 III| quando si trattava della cultura di Alda.~— No, la leggo
857 II | delle tenerezze materne, da curare e da ammaestrare alle lotte
858 I | bella suora che l'aveva curata con tanto tenero affetto,
859 I | così forte che anche la curiosa e irriflessiva fanciulla
860 VI | austere, suor Immacolata curva su un inginocchiatoio non
861 II | altri per mezzo suo.~Indi curvandosi all'orecchio della fanciulla
862 V | inginocchiò adagio sul morbido cuscino a cui sua madre appoggiava
863 | D
864 | dacché
865 III| stesso tempo, la signora, la dama che appariva, nel tono della
866 VI | simmetricamente: il divano di damasco giallo era sempre nel fondo,
867 II | piegato alle preghiere materne dando il permesso che i figlioli
868 IV | passerà. Infine non danneggia nessuno.... e par così lieta....~
869 I | un eccitamento penoso e dannoso. Disse tosto:~— Per ora
870 VI | propria distruzione: e questa danza lugubre dei piccoli esseri
871 I | pare che suor Immacolata è dappertutto fuori che qui.... dove dovrebbe
872 I | uniforme.... Così non bisogna dar loro troppa confidenza....~
873 VI | fuggita a nascondersi con quel dardo confitto nell'anima che
874 VI | nome che l'indomani non darebbe più a nessuno:~— Mamma,
875 IV | a Dio di afforzarlo, di dargli la vittoria.... Ma non era
876 II | deboli — pensi! se non vorrà darla a noi, nati in tempi più
877 | de'
878 I | e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai
879 I | li rimettiamo ai nostri debitori" parve che un segreto sentimento
880 I | Nazionale.... C'erano due debutti, due stupende ragazze....~
881 VI | appena si sparse la nuova del decesso, strapparono i fratelli
882 VI | colpo mortale che doveva decidere di tutto il suo avvenire.
883 I | ella disse arrossendo ma decisa e autorevole; e Leo la gettò
884 II | di giovinezza che aveva deciso di tutto il suo avvenire.
885 VII| suore Domenicane, a Genova, dedicata a Maria Ausiliatrice. Una
886 Ded| rispettosa e cordiale amicizia~dedico~~ ~ ~ ~ ~Nous disons que
887 II | ascoltò la suora esporgli deferente e sincera il pio desiderio
888 IV | che il dolore, un dolore definito: è un tedio supremo....
889 I | apparecchiarci rendendocene degni, meglio sarà.~— Quanti anni
890 VI | opere di misericordia, erano delicate, leggiere e pie come quelle
891 IV | vita di compiere questo delitto.~Ella tratteneva sempre
892 V | povertà.~— Oh!... — ella disse delusa: — che peccato.... Sarei
893 VI | umane: tu gemevi per le delusioni e gli inganni che illanguidivano
894 VI | la dilacerante crudeltà demolitrice.... Un pomeriggio estivo:
895 III| riccioli soffici ancora corti, denotavano il ritorno alla vita, completo
896 II | religione, delle tenebre dense e paurose che avvolgevano
897 V | velo agli occhi si fece più denso, un gran rumore le riempì
898 IV | ella dichiarò: — ed io la deporrò nella cappella di Nostra
899 VI | collo il crocifisso e lo depose su quel cuore immobile.
900 III| negozianti, professori, medici, deputati lavoreranno accanto ai loro
901 III| conforto e di consiglio le era derivata. Ricordò un giorno di maggio,
902 VI | abbondanza e l'amore su quel desco, come nel passato.... Passò
903 III| Ho letto tanti libri che descrivono tutte queste cose terribili.~—
904 II | vecchi per cui la vita finiva deserta di sorrisi, di speranze
905 VII| slanciò incontro alle lande deserte e incivili che l'aspettavano,
906 VI | le faceva parer lieta e desiderabile la vita. Dove si trovava
907 IV | Padre Onnipotente la grazia desiderata; la fede e la conversione
908 III| materiale, dell'appagamento dei desideri e degli istinti della nostra
909 VI | tenerezza dolorosa, ora con desolato abbandono, ora con pungente
910 V | ansia mortale.~Jole parve destarsi da un soave sogno. Col suo
911 I | cui era così affezionata, destava alla sua adolescenza una
912 III| diversi, come mai li avrebbe destinati a sostenere la stessa parte
913 IV | onestà e di lavoro, è forse destinato a rimaner vittima di chissà
914 III| convincer lei. I nostri destini sono troppi diversi....
915 VI | seguendo la via del suo alto destino, a logorare per un patema
916 III| pallide della suora muoversi destramente nel paziente lavoro.~— Dove
917 VI | Le sue bianche mani, così destre nelle opere di misericordia,
918 III| Prova tu, se ti viene il destro.... — mormorò donna Ester,
919 II | abitudini, miserie e dolori più determinati, vari e complessi di quelli
920 VI | con ansia al fratello dei dettagli sullo stato della diletta
921 VI | infida, ch'era stata la devastatrice dei loro due cuori, di quello
922 IV | gli afferrò il polso, fece deviare il colpo dell'arma prima
923 II | peggiori tristezze, esse devono sentirsi al sicuro. Ci sono,
924 I | suora come una discepola devota e ardente. Vedendo che la
925 VI | mussolina rosea a pieghe diagonali fissate da lunghi rami artificiali
926 VI | da molte voci.... udì il dialetto che le era famigliare....
927 IV | assistere involontariamente al dialogo che seguiva tra Leo e la
928 III| se la monaca celiasse o dicesse sul serio. Ma il bel viso
929 I | ammirata. — So che è tanto dif ficile, voglio
930 II | attitudine di propugnare e difendere le sue idee, con qualche
931 IV | del padre, grande e vigile difensore della libertà morale, avevano
932 III| più forte per sostegno e difesa, e il più forte ricercasse
933 IV | breve parola.~— No.... — si difese Leo colpito, offeso — mi
934 III| femminile si è formato per la differenza delle funzioni sociali....
935 II | suor Immacolata, sono molto difficili da seguire, i precetti della
936 VI | sempre, anche in questa prova difficilissima della sua vita di carità
937 I | Jole tacque per quella difficoltà dei convalescenti a riunire
938 VII| paesi vanno a predicare, a diffondere, a porre in opera la verità
939 VI | impallidiva le pareti e diffondeva nella stanza funebre un
940 II | dicevano usasse Succi, il digiunatore, quando stava quaranta giorni
941 VI | addusse l'abitudine dei digiuni, delle veglie, dei disagi,
942 V | prima che io sia di ritorno digli.... Ma no, non gli dire
943 I | palazzi ed i suoi giardini, digradanti dai colli, poi, il porto
944 IV | quell'angoscia paterna, che dilagava, che rivelava ad un tratto
945 VI | della carrozza ascoltava il diletto fratello parlare, contemplando
946 II | maggiore intensità, fu più diligente e vigile e instancabile.~
947 III| servigi, dimostrandole una diligenza e un'esperienza perfetta
948 VII| fanciulla le si mise accanto, dimentica del luogo, della cerimonia,
949 I | di pentimento.~— Ah.... dimenticavo che qui è proibito di fumare.
950 VI | fortezza sovrumana: fa ch'io mi dimentichi di me medesima, ch'io porti
951 III| questa preoccupazione noi dimentichiamo niente di meno che la nostra
952 IV | femminilmente la monaca.~— Non lo dimentico — disse il professore. —
953 II | febbre le lasciava di tregua, diminuendo di grado, verso l'alba,
954 VI | Mano mano che lo spazio diminuiva, la sua ansia invece di
955 V | lodare il Signore che le dimostra già d'accogliere e d'esaudire
956 III| reso i più umili servigi, dimostrandole una diligenza e un'esperienza
957 VI | commossa vedendolo.... aveva dimostrato solamente la sua intima
958 II | le lagrime materne con la dimostrazione d'una vera, d'una profonda,
959 IV | mi lasci libero.... le dimostrerò che non sono un vile.~—
960 VII| porse il saluto ai fratelli, dimostrò ad essi la bellezza, l'elevazione
961 IV | da un'ora la fantasia le dipingeva: lo studente seduto al tavolino,
962 VI | incognita le cui pupille dipinte, piene d'una soave mestizia
963 V | esclamò Jole. E non potè dir altro. Vinta dall'emozione,
964 I | più vicina a me.... non mi dirà più tante buone cose, e
965 I | suora chiese:~— Che cosa direbbe la sua maestra di musica?~—
966 VII| fila, e dalla balaustra si diressero processionalmente verso
967 VII| darà tale grazia che voi direte con San Paolo: "Da me solo
968 IV | con un ardore di neofita: diretta da suor Immacolata, che
969 II | anima pura che rispecchiava direttamente i raggi della Divinità la
970 V | Si capisce che non t'ho diretto io, bambina.... E questo
971 II | salpare; ad altre terre voleva dirigersi; ad altri orizzonti volgere
972 VII| lontana Patagonia verso cui si dirigevano: non tacque loro i pericoli
973 IV | mi permette.~— Ne ha il diritto — convenne il professore
974 II | In segreto, a me? Non lo dirò a nessuno....~— Non è visibile —
975 IV | bianco quell'oggetto così in disaccordo col suo abbigliamento religioso.
976 III| un'esperienza perfetta nel disbrigo delle sue pratiche attribuzioni,
977 IV | lei. Pregherò perchè le discenda nell'anima la forza e la
978 III| animata a rincorrere al discernimento superiore e illuminato d'
979 II | lagrime sante e le labbra dischiuse al suo sorriso divino. Invocata,
980 VI | raro tesoro sdegnato e disconosciuto; di quello di lei a cui
981 II | la volontà dei parenti, discorde dalla sua, con cui doveva
982 II | delicatezza, la sua bontà, la sua discrezione, la sua resistenza di corpo
983 III| ascoltare, a dominare nelle discussioni. Jole la osservava con quel
984 III| avrebbe potuto mettersi a discutere con essa. Del resto....~
985 VI | giovinezza, leggendo, ricamando, disegnando accanto a lei, guida, consigliera,
986 I | cielo sotto l'arco ben disegnato dei sopracigli castani,
987 III| una blusa di foulard a disegni confusi e policromi. Sul
988 IV | voce la suora — nessuna disgrazia è avvenuta, infine: e io
989 II | quando non erano scene disgustose o strazianti. Così i suoi
990 II | sempre da un amarissimo disinganno di giovinezza che aveva
991 I | mussola bianca, con quella disinvolta lestezza che dà l'abitudine.~
992 III| tradita dal contegno di lei, disinvolto estremamente ed estremamente
993 II | lo stato grave e per non disobbedire al marito che le impose
994 Ded| amicizia~dedico~~ ~ ~ ~ ~Nous disons que le mal existe. ~Nous
995 IV | che s'aggirava senza posa disopra, nella camera corrispondente
996 I | piccola semplice stanza un po' disordinata dalla toilette della malatina,
997 III| Quella strana suora la disorientava. Si levò, andò ad appoggiarsi
998 V | Suor Immacolata lesse nel dispaccio, con le pupille offuscate:~"
999 III| amica sul cui petto aveva disperatamente pianto il suo sogno svanito,
1000 VI | prorompere in singhiozzi disperati ogni volta che la dolce
1001 VI | invasa da una specie di disperazione ribelle....~Erano lontane,
1002 II | Insieme congiuravano i dispetti che più potevano ferirla,
1003 I | le passò innanzi altera e dispettosa e sparì nello studio.~Suor
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