a'-camer | camic-dispe | dispi-inane | inatt-numer | ob-reclu | reden-singo | siren-vermi | verra-zia
Cap.
1004 V | verso di te.... tutti i dispiaceri che ti posso aver dato....
1005 V | qualche cosa in me le fosse dispiaciuto.... le domando scusa.~La
1006 II | signorina....~Suor Immacolata disponendo con le dita aristocratiche
1007 II | fu coricata e la suora le disponeva sul comodino e il latte
1008 I | lana bianca della tonaca e disponevano le rose candide erano pallide,
1009 II | in quel momento l'unica disponibile.~ Udendo poi che
1010 II | non aveva fatto nulla per disporla, ma che Jole stessa aveva
1011 V | perchè la mamma potesse disporlo a modo suo. Innanzi allo
1012 I | una figliale pietà. Nel disporre i fiori in un'anfora vuota,
1013 VI | blonda spagnuola, nera, che dispose poi intorno alla persona
1014 VII| sorelle che rimanevano. Si disposero quindi in doppia fila, e
1015 VI | antichi mobili stavano ancora disposti simmetricamente: il divano
1016 IV | rimproverava della sua vita dissipata, gli dava dei virili consigli
1017 III| con quanta delicatezza dissuasa, dapprima, e poi animata
1018 I | luminoso, senza confine. Si distinguevano due o tre grandi navi ancorate
1019 III| in due vie, parallele ma distinte? — chiese con molto buon
1020 I | ancora alla sponda del letto, distogliendosi con sforzo visibile dalla
1021 II | medesimi....~Jole non si distoglieva dal suo atteggiamento pensoso.
1022 VII| divino sogno e non ve li distolse più.~ ~FINE~ ~
1023 VI | la maternità, tu mi hai distrutta. Che hai tu fatto dei miei
1024 III| questo tipo nefasto verrà distrutto.~Jole sgranava i suoi occhioni
1025 VI | vertigine della propria distruzione: e questa danza lugubre
1026 V | per studiare senza essere disturbato — osservò Jole dolcemente —
1027 V | calma austera e dolce:~— Ditemi dunque quello che mi è accaduto.~
1028 IV | quasi involontariamente il dito del giovane aveva premuto
1029 VI | addossato al tavolo di mezzo, il divanino, ricoperto dal magnifico
1030 I | un momento come quello, diventa solenne come un voto....~
1031 III| vistosi, le trine, i gioielli. Diventando più intellettuali hanno
1032 I | anni sapeva già che sarebbe diventata monaca.~— No, non lo sapevo,
1033 III| donna seguirà questa via. Diventerà il collega dell'uomo. Le
1034 I | istintiva, un po' per un crudele divertimento puerile, un po' per preconcetto,
1035 III| studiare.... troppa voglia di divertirsi.... Papà lo ha rimproverato.
1036 I | poltroneria...."~Rideva Jole, divertita da quel tono del fratello
1037 II | chiesa, e nessun pensiero divide le loro anime, ma anzi uno
1038 VII| pensiero e con la preghiera, e divideranno con voi le consolazioni,
1039 IV | accanto a lei a raccogliere, a dividere la sua emozione. Mentre
1040 IV | Ester a togliere il suo divieto. Ma il rancore accumulato
1041 VII| leggi di Gesù.~"Il nostro Divin Salvatore — diceva la voce
1042 II | levò in alto gli occhi do ve riluceva la purissima
1043 I | ingemmate e inesperte, con docilità.~— Bevi, su....~— Ma credi
1044 VI | alla sua famiglia piena di dolcezze: ma ai suoi affetti puri
1045 I | Regina del Cielo le sue più dolorose miserie: il peccato e la
1046 III| Immacolata?~— Sì, basta fare una domanda.... Ma finché vive mia madre
1047 III| tranquilla:~— E che cos'è che domandano loro? L'uguaglianza?~La
1048 I | vero, suora, che una grazia domandata in quel giorno si ottiene
1049 II | grado, verso l'alba, erano domande infinite sulle pratiche
1050 V | fosse dispiaciuto.... le domando scusa.~La signora fece un
1051 I | vita?~— Vorrei che fosse domani — sospirò la malatina —
1052 III| l'umile suora che doveva domare in sé un sangue fiero di
1053 VII| al Convento delle suore Domenicane, a Genova, dedicata a Maria
1054 V | bianco dell'Ordine di San Domenico e il nero scapolare, come
1055 VI | custode Celeste.~I fratelli, i domestici si avvicendarono nella veglia
1056 II | dall'assistenza dei malati a domicilio, per cui era mestieri entrare
1057 III| fiori e penduli rami verdi, dominanti il panorama maraviglioso
1058 III| abituato a farsi ascoltare, a dominare nelle discussioni. Jole
1059 II | nessun'influenza religiosa dominasse la loro educazione; e i
1060 V | sentimento materno, gagliardo, dominatore. Così il loro saluto fu
1061 VII| quello di suor Immacolata che dominava le sue compagne per l'alta
1062 VI | anima invitta la completa dominazione sul suo debole organismo.
1063 IV | e la vigilia del Corpus Domini, della festa doppiamente
1064 IV | tanto disprezzo, tanto dominio ella mise in quella breve
1065 I | ella ancora una volta la dominò, stringendo fra le bianche
1066 Ded| al professore~DON TOMMASO NEDIANI~con rispettosa
1067 VI | bianche rose di seta da lei donate in omaggio e un paio di
1068 V | con umiliante alterigia, e donde usciva benedetta, riverita,
1069 IV | Suo figlio ha fatto dono a me di quell'arma — ella
1070 VII| Si disposero quindi in doppia fila, e dalla balaustra
1071 VII| fior del lino, la frangia dorata dei cigli, il purissimo
1072 VI | tutto buio. A lei parve dormisse del suo lungo sonno innocente
1073 II | E poi mi riposavo.... dormivo nella poltrona quando lei
1074 I | premura.~— Nella camera dove dormo — spiegò tranquilla la suora. —
1075 II | rispose la monaca. — Tutta la dottrina del Cristo è di amore e
1076 III| in quella che seguiva le dottrine degli uomini rispuntava
1077 II | viso tutto in lagrime, e dovè lottare fieramente per non
1078 IV | era questo.... Sentiva di doverlo raccomandare per qualche
1079 VI | sue candide vesti monacali dovessero credersi profanate da quel
1080 I | preghiera. E se nella giornata dovessimo metterlo in pratica, basterebbe
1081 VII| civiltà, di religione. Voi dovete affrontare ogni genere di
1082 VI | adagio, ma sulla soglia dovette appoggiarsi agli stipiti
1083 IV | un avvertimento.... Anzi dovevo dire che Dio è stato molto
1084 IV | ridomandò. — Ma allora il mondo dovrebb'essere un cimitero.... Chi
1085 VII| vincitori in tutto quello che dovrete sostenere per la salvezza
1086 I | ospedali, negli ospizi, dovunque si era inclinata pietosa
1087 VI | vivamente sofferto, nulla dava a dubitare ch'ella dovesse seguirlo
1088 V | mi sparirà....~— No, non dubiti.... — sorrise la suora. —
1089 VI | Terra Santa, il cui ricordo durava ancora visibile nell'avita
1090 I | osservò la signora con una durezza ironica che rivelava molto
1091 I | dovevano essere faticosi e duri il lavoro, il dovere, l'
1092 | Ebbene
1093 | ebbi
1094 II | chiesa cattolica e dall'ebraica, erano infatti
1095 II | arte musicale, di cui era eccellente e appassionata cultrice,
1096 VI | tuo Creatore a un luogo eccelso ed io te l'ho dato, lontano
1097 III| poiché — fosse pure come eccezione — le permetteva di credere
1098 I | debole ancora, portava a un eccitamento penoso e dannoso. Disse
1099 IV | ora, passato il momento di eccitazione, le incuteva ribrezzo. Sospingendo
1100 | Eccomi
1101 | eccoti
1102 VI | ne avevano conservato l'eco: "Si sposeranno a settembre".
1103 II | aridi volumi di scienze economiche e sociali. Certo quella
1104 III| broccato nero, e sul sapiente edifizio delle sue chiome, in apparenza
1105 Avv| vari anni or sono presso l’editore Cappelli. I lettori che
1106 Avv| AVVERTENZA ALLA I EDIZIONE~ ~Questo breve e semplice
1107 IV | nella cappella interna di un educandato vicino.~— Lasciala fare! —
1108 III| esseri da raccogliere, da educare; tante tribù da incivilire,
1109 VI | già si avviava.~Uno strano effetto le fece il salire in un
1110 VII| aiuto possiate riuscire efficaci e vincitori in tutto quello
1111 VI | di frescura, salivano gli effluvi delle corolle schiuse nelle
1112 VII| chiara rosata luce vesperale effondeva tutta la magìa del proprio
1113 VI | angoscia di quelle ombre, effuse verso Iddio, ancor una volta,
1114 II | tradizione del culto, di ogni effusione di preghiera, di ogni idea
1115 VII| accogliere sotto la sua egida trionfale i pellegrini della
1116 VI | violenza al suo sentimento egoistico. Ma ne aveva sofferto, ma
1117 III| non prenderà mai la sua elasticità. Non lo sa, lei suora?~—
1118 II | quei caratteri composti di elementi eterogenei, e si spegnevano
1119 VII| volta delle monache, tutto l'elemento femminile, più sensibile
1120 VI | che volontariamente aveva eletto l'ultimo posto nelle gerarchie
1121 VI | autorevole che già tanti elevati consigli le aveva dato. —
1122 III| lavoro, virtù, sacrificio, elevazioni; l'imagine di colei che
1123 IV | permesso la sua morte le elevò il cuore, ed essa ingenuamente
1124 VI | l'imagine, con lo sguardo eloquente, con le labbra suggellate
1125 VII| di lassù con sentite ed eloquenti parole porse il saluto ai
1126 II | pareva che un fluido magico emanasse dall'agile ideale figura
1127 II | femminili spinte ad oltranza, emancipata dalla famiglia e da ogni
1128 III| Il libro d'un russo, sull'emancipazione della donna. Un'opera forte
1129 VI | fulgida e preziosa d'ogni emblema sovrano....".~Ma abbassando
1130 III| una nobile figura di donna emerse: una giovine figura spirituale,
1131 VI | della monotona campagna emiliana che sembrava fuggire dal
1132 VI | più centrale fra le città emiliane, ma non era più rientrata
1133 V | cuore troppo ricolmo di emozioni e di speranze per parlare.
1134 Ded| consiste ~À savoir le fuir en tout lieu;~ ~Mais ta coscience
1135 II | d'ingegno, d'attività e d'energie non comuni, rarissime anzi,
1136 I | pareti occupate da scaffali enormi pieni di opere voluminose;
1137 VI | l'alto sgabello di stile Enrico VI stava presso alla scrivania
1138 | entrambe
1139 VII| stanno per giungere Essi entrano in fatti, a due a due, nel
1140 IV | che con quel Nome fosse entrato nell'arida stanza uno spirito
1141 | eo
1142 Avv| storia d'una vita, ma l'episodio d'una vita monacale, mentre
1143 I | materiali e morali di tutte le epoche, anche delle più raffinate.
1144 I | lento, ma già vittorioso, l'equilibrio si ristabiliva nel sangue
1145 III| meschino e sterile come un'erba....~Donna Ester comparve,
1146 VI | completamente.~Maria, si ergeva, nel simulacro, mite e gloriosa
1147 | ergo
1148 | eri
1149 VI | ritratto ad olio fatto da Ermes Gradenigo, il giovane pittore
1150 II | che trasforma i deboli in eroi. Né poteva certo pensare
1151 VI | forte e fido potè darle l'eroismo d'oltrepassare quella vecchia
1152 VI | seguirebbe nella sua esistenza errante di marinaio, sull'oceano,
1153 II | ottenebrate dall'ignoranza o dall'errore a cui rendere la luce destinata
1154 II | doveva rispondere: erano errori che doveva correggere, pregiudizi
1155 II | considerarla altra cosa che un'esaltazione giovanile, frutto d'una
1156 IV | intenzione di studiare. Gli esami erano prossimi, forse egli
1157 V | faticosamente dal divano per esaminarle l'abito da tutti i lati,
1158 IV | presso cui stava la suora, esaminò la rivoltella.~— Badi, è
1159 I | coltri la piccola mano magra, esangue, piegò il mazzo di rose
1160 V | dimostra già d'accogliere e d'esaudire le sue preghiere?~Jole si
1161 III| sempre perchè possa essere esaudito. Ogni anno partono molte
1162 IV | ch'erano la sua lettura esclusiva di quegli ultimi giorni
1163 II | voglio dire senza consacrarsi esclusivamente a Dio, come ha fatto lei
1164 II | a uno di quei sentimenti esclusivi e morbosi propri degli infermi,
1165 IV | rimasto aperto.~Il professore eseguì, poi le rimase innanzi in
1166 III| Deve essere difficile da eseguire, ma è molto bello.~Il gentile
1167 IV | a cui io non ho dato che esempi di onestà e di lavoro, è
1168 II | sapeva di dovere e poter esercitare un'autorità su quell'accolta
1169 III| funzioni politiche saranno esercitate dai due sessi, indistintamente,
1170 IV | Immacolata ad assistere agli esercizi spirituali nella cappella
1171 II | piegandosi infine alle esigenze di Jole per non comprometterne
1172 VI | inglese, morta anch'essa in un esiglio lontano; il senatore Merelli,
1173 VI | sacro, alla vigilia d'un esilio forse senza ritorno, alla
1174 VI | il solo movimento di vita esistente fra quelle pareti in cui
1175 IV | e perchè, se il pericolo esisteva forse solamente nella sua
1176 II | la monaca avevano troppo esitato. Solamente, le sue compagne
1177 I | prima comunione?~La suora esitò un momento a rispondere,
1178 II | sollievo al pensiero di essere esonerata da quelle cure od anche
1179 VI | infondendole qualche speranza, ora esortandola alla rassegnazione e al
1180 VII| cristiani primitivi che esortati e confortati per l'ultima
1181 IV | riflettè a voce alta la pia esortatrice; — chi mi ha agitato da
1182 IV | anima orgogliosa, più delle esortazioni del più gran santo della
1183 V | uscito....~— Coraggio — esortò la monaca posandole leggermente
1184 VI | verso l'inesplorato e l'esotico, teneva pure sotto il suo
1185 VII| la voce grave e pia che s'espandeva per le navate, nella penombra
1186 V | verso di lei, la baciò con espansione.~— Aspetta.... — disse donna
1187 II | Andrea Denza ascoltò la suora esporgli deferente e sincera il pio
1188 II | e la monaca ebbe agio di esporre tutta la sua esperienza
1189 II | che l'avrebbero troppo esposta ai pericoli del mondo.~Da
1190 I | sublime, la preghiera più espressiva e più completa — ella continuò. —
1191 I | contenta di quel desiderio espresso dalla fanciulla a cui la
1192 VII| d'attenzione della folla esprime che i pellegrini stanno
1193 I | convalescenti a riunire e ad esprimere le idee.~La suora chiese:~—
1194 II | madre fu una nemica meno espugnabile. Donna Ester nella sua avversione
1195 | essersi
1196 | est
1197 VI | demolitrice.... Un pomeriggio estivo: sua madre seduta a quella
1198 I | abbandonava mai, e si sentì come estranea a quello sfarzo, a quelle
1199 I | non ha piacere che entrino estranei nel suo gabinetto di lavoro.
1200 VI | prestò alla salma diletta gli estremi, pietosi uffici. Le sue
1201 III| inoltre di gonfiore alle estremità, come avviene spesso dopo
1202 VII| patria quei figli che n'esulavano per sempre. Ma il gran mare
1203 II | commossa e segretamente esultante di quella pronta vittoria
1204 V | suo puro cuore commosso l'esultanza di quello scampanio che
1205 | Et
1206 III| Avevo poco più della sua età quando la imparai.... vicina
1207 VI | passaggio dalle caligini all'eterna luce.... venga.~La rialzò,
1208 II | caratteri composti di elementi eterogenei, e si spegnevano le ire,
1209 I | insieme il battesimo e l'eucaristia. Non è mai troppo tardi
1210 IV | un pacco di libri, nell'evidente intenzione di studiare.
1211 Ded| Nous disons que le mal existe. ~Nous dont la sagesse consiste ~
1212 II | statuetta rappresentante la Fabiola veduta nella sua adolescenza,
1213 | faccio
1214 III| Ma non sarà tanto più facile farsi schiacciare affollandosi
1215 VI | trasportato fuori dell'alcova, le falene volteggiavano col loro pazzo
1216 I | desiderosa di coglierla in fallo.~— Sì, signora. Jole ha
1217 II | aureola di celebrità e la sua fama paurosa d'ateismo; né donna
1218 II | le sozzure senza che quel fango adombrasse nemmeno
1219 VI | le sale avite pareva un fantasma lieve e dolente che tornasse
1220 II | di soccorso, quello che faremmo per salvar noi medesimi....~
1221 VI | sua morta spoglia, come la farfalla che liberata appena dall'
1222 | farmi
1223 V | celata era nei loro volti fasciati dalle bende. Suor Immacolata
1224 II | idee, con qualche libro o fascicolo o giornale tra le mani nelle
1225 IV | malattia, ne ricordava le fasi, sforzando il suo pensiero
1226 V | Sempre lei, donna Ester, fastosa e splendida.~— Io debbo
1227 III| profumo di che le vesti fastose della ricca ebrea erano
1228 II | di legge ineluttabile e fatale che non è senza pace. Poi,
1229 V | soffocata — aspetta....~Si levò faticosamente dal divano per esaminarle
1230 I | pensava come dovevano essere faticosi e duri il lavoro, il dovere,
1231 | fecero
1232 VI | parola.... O mamma, se ti feci soffrire se ti lasciai....
1233 I | rivestiti di federe fini e adorne di larghi
1234 IV | carica.... — avvertì ancora femminilmente la monaca.~— Non lo dimentico —
1235 II | dispetti che più potevano ferirla, i mezzi più acconci a stancare
1236 VI | forte e invitta l'antica ferita era rimarginata completamente?
1237 IV | non tema, e nemmeno si è ferito. Ma ha tentato d'uccidersi.
1238 VI | lieto, dopo pochi minuti di fermata, passò come una visione.
1239 VI | nero, con un fisciù candido fermato sul petto su cui incrociava
1240 V | Vedendo che la suora si fermava a qualche passo dall'uscio
1241 IV | c'era più, ma il gruppo feroce delle piccole palle di piombo
1242 VII| salire a sé l'onda muta e fervente dell'omaggio antico, ancora
1243 IV | visione notturna, si rimise ferventemente a pregare, a chiedere al
1244 VI | olocausto offerto nella fervida attesa del compimento d'
1245 IV | e dopo, in casa, erano festeggiate, carezzate, così che il
1246 VI | tutta ridente, il solenne e festoso scampanìo, parevano la risposta
1247 III| abbandonati come le rocche feudali che sono là a rappresentare
1248 VII| dolci, piccoli ricordi, fialette di liquido ristoratore,
1249 I | piccolo dolce viso ripassò una fiamma e le sopracciglia le si
1250 VII| come una grande piramide di fiammelle: tra le nubi odorose dell'
1251 I | che è tanto dif ficile, voglio sentirla anch'io....
1252 III| la giovinetta con la sua fida infermiera. — È così da
1253 III| Va bene.... e poi fiderò di madame Legrand che ha
1254 II | compiuta col tradimento della fiducia che riponeva in lei....
1255 II | lagrime, e dovè lottare fieramente per non uscir subito anche
1256 I | permanevano gli istinti fieri della sua razza aristocratica,
1257 II | Ascoltò tranquillamente figgendo i suoi occhi neri acutissimi
1258 VII| cuffia a grandi ali delle figlie della carità, meno due che
1259 VI | le davano le ali. E altre figure le balenarono al pensiero:
1260 III| infagottata secondo l'ultimo figurino francese. Seguitando a lavorare
1261 VII| disposero quindi in doppia fila, e dalla balaustra si diressero
1262 VI | dominatrice, dove lo riterrebbe fin che vedesse un dovere da
1263 I | lettera prima di colazione; e fingendo non avvedersi del malumore
1264 I | pianoforte.... — l'ammalata finì.~— Lo suonavo.... — confidò
1265 III| Sono due caratteri tenaci. Finiranno per urtarsi a pura perdita.~—
1266 VI | vedendola tranquilla e risoluta finirono per non insistere oltre
1267 III| ignoranza in cui fu tenuta finora la donna la fanno cieca
1268 VII| gli occhi azzurri come il fior del lino, la frangia dorata
1269 III| fiorivano come due corolle di fiordaliso. Le sue mani allungate e
1270 VI | preghiera fu spezzata dal fischio acuto e prolungato della
1271 VI | abbigliata di nero, con un fisciù candido fermato sul petto
1272 II | adorni di lunghi cigli, fisi in un punto della stanza.~—
1273 VI | dalla propria debolezza fisica, un nome, il suo nome, il
1274 VI | gelosa cura l'aveva allevata, fisicamente e moralmente, se l'era sempre
1275 II | più serena, più forte nel fisico e nel morale, ella convinse
1276 V | guardarsi nello specchio, Jole, fissando fuori delle imposte semichiuse
1277 IV | alta, magra, autorevole, fissandola con gli occhi acuti dietro
1278 III| un momento in silenzio, a fissare la sua contradittrice con
1279 VI | figliuola: l'ora della morte è fissata da Dio; conviene rassegnarsi
1280 VI | rosea a pieghe diagonali fissate da lunghi rami artificiali
1281 VI | alterato, le braccia conserte, fissava dietro alla monaca genuflessa
1282 I | idea ricorrente come una fissazione nel cervellino debole ancora,
1283 I | fanciulla un giubboncino di flanella a righe bianche e azzurre
1284 II | adagiando, a sera, le membra floscie nel soffice letto dalle
1285 I | mattino, nel viso grasso, floscio e pallido:~— Come mai è
1286 II | che con lei; pareva che un fluido magico emanasse dall'agile
1287 V | Vinta dall'emozione, dalla foga dei pensieri e dei ricordi
1288 III| Indossava un abito celeste, di foggia ampia e comoda, increspato
1289 IV | pallidissimo, con una luce di follìa negli occhi smarriti, con
1290 III| troveremo gli stessi sentimenti fondamentali di cui viveva l'anima della
1291 I | fuor della finestra, si fondevano col cielo sereno, recitò
1292 II | coraggio e la sua pazienza alla fonte inesauribile che trasforma
1293 IV | Denza rimase silenzioso, a forbire col fazzoletto le lenti
1294 V | rialzava il velo con le forcelline invisibili:~— Mamma è ancora
1295 V | immacolato che sembrava formare un tutto di poesia e di
1296 III| venture una donna più atta a formarne la felicità.~ ~
1297 III| Il tipo femminile si è formato per la differenza delle
1298 VI | lei dagli aspetti, dalle forme, in ognuno delle quali palpitava
1299 III| gioia, completandosi, non formerebbero una ideale armonia?~— Tutto
1300 VI | sua vita sepolta: ma quale formidabile emozione le diede, proferito
1301 I | quando giunse alla generosa formula del perdono: "e rimetti
1302 II | queste idee furono più forti del suo particolare sentimento.
1303 II | che le consentiva la sua fortunata posizione sociale provò
1304 II | a noi, nati in tempi più fortunati e per uno sforzo così minimo,
1305 VI | delicatamente per il braccio, la forzò a levarsi, l'aiutò a scendere.~
1306 I | volumi, lo studio parve cupo, fosco come non mai, a colei che
1307 | fossero
1308 III| gonna grigia, una blusa di foulard a disegni confusi e policromi.
1309 V | agghiacciò il viso.... La natura fragile vinse, e la monaca svenne.~ ~ ~ ~
1310 VI | rallentò e si fermò con fragore. Suor Immacolata udì il
1311 I | Una confusione di frammenti di pensiero, di piccole
1312 IV | O fratello Dolore — ella francescanamente pensò — sii lodato e benedetto,
1313 VII| come il fior del lino, la frangia dorata dei cigli, il purissimo
1314 III| possiamo trovarci: quello della fratellanza cristiana.~— Sì, acconsentì
1315 III| bestie, sa? Uccidono con le freccie avvelenate.... mangiano
1316 III| con gli occhi penetranti e freddi dietro le lenti, come se
1317 VI | scena.... rivide il lampo freddo di quegli occhi color delle
1318 VI | del soffitto, inquadrati a fregi d'oro, gli antichi mobili
1319 II | esponeva il suo gracile petto fregiato della croce cristiana a
1320 I | Suor Immacolata intese e fremette. Dal vano della finestra
1321 I | un momento.~— Come sono fresche.... e che odore acuto....
1322 II | sua verginità altera, la freschezza e la purezza d'un cuore
1323 VI | giardino, ricco di verde e di frescura, salivano gli effluvi delle
1324 VI | violentemente, come per un frettoloso risveglio, e l'impressione
1325 III| Immacolata, se fra la femminilità frivola, ristretta e vana, di cui
1326 III| hanno abbandonato queste frivolezze.... La donna seguirà questa
1327 VI | grandi specchi ancora si fronteggiavano e addossato al tavolo di
1328 I | otturava lo stretto passaggio. Frusciante di sete e spumeggiante di
1329 III| cui abito di seta pesante frusciava ad ogni movimento. E Jole
1330 I | l'accarezzò e uscì tra il fruscio delle sue vesti trinate.~—
1331 I | preconcetto, gli avesse frustato il volto. E non trovò una
1332 II | un'esaltazione giovanile, frutto d'una delusione amorosa.
1333 IV | sono un vile.~— È vile chi fugge.... — insistè la suora. —
1334 VI | campagna emiliana che sembrava fuggire dal lato opposto a quello
1335 VI | sposeranno a settembre". Ell’era fuggita a nascondersi con quel dardo
1336 VI | morto, tutto quello che è fuggito e non può più ritornare.
1337 Ded| sagesse consiste ~À savoir le fuir en tout lieu;~ ~Mais ta
1338 VI | finalmente verso il grande, fulgente ideale religioso e civile
1339 I | mattina, quando un soffio di fumo aromatizzato la fece rivolgere
1340 IV | vivo, così lucido, così funesto, da farmi compiere un atto
1341 III| dall'uomo, assegnandole la funzione delicata e sublime della
1342 I | visibili limiti lontani, fuor della finestra, si fondevano
1343 II | A vederla sembra un fuscello, e pensare che ha vegliato
1344 III| non vi potesse essere una fusione armoniosa di spirito e di
1345 I | entrino estranei nel suo gabinetto di lavoro. Vi tiene carte
1346 V | che il sentimento materno, gagliardo, dominatore. Così il loro
1347 V | possono dare: rose, cardenie, garofani, gelsomini, gigli; i fiori
1348 V | riempì gli orecchi, un sudore gelato le agghiacciò il viso....
1349 I | pregio.... e poi sai come è geloso dell'ordine nello studio,
1350 V | rose, cardenie, garofani, gelsomini, gigli; i fiori più fini
1351 IV | reclinando tra le palme gemette:~— Dio.... Dio....~Per la
1352 IV | Ma perchè, ma perchè — gemeva il professore abbattuto
1353 VI | delle sofferenze umane: tu gemevi per le delusioni e gli inganni
1354 IV | suo pallido oro, come una gemma.~Con le mani giunte, Jole
1355 III| orecchi i grossi brillanti, di gemme aveva cariche le dita, e
1356 IV | lumi si confondevano in un generale chiarore. Ma più che a Genova
1357 III| considerazioni e di idee generali e superiori. Pensava, suor
1358 III| a chi vagheggiava per le generazioni venture una donna più atta
1359 IV | sebbene il precoce caldo genovese la facesse molto soffrire.
1360 III| quelle paradisiache terrazze genovesi, alte ed ampie come il ponte
1361 VI | cedette, subito alle sue mani gentili. Era quello il suo piccolo
1362 I | ricordo lucido della cappella gentilizia adorna di rose bianche,
1363 VI | eletto l'ultimo posto nelle gerarchie del mondo. E quella carrozza
1364 IV | di chissà quale terribile germe atavico rigermogliante nella
1365 IV | la vita e la Divinità si getta con un balzo nel Mistero.
1366 VI | dominando a fatica l'impulso di gettarsi sul suo petto fido, come
1367 II | ella non intendeva però gettarvi l'àncora per rimanervi in
1368 IV | agghiacciato il sangue, l'avevano gettata in uno stato d'angoscia
1369 V | dato a chi può intenderlo, gettati in quella casa e non forse
1370 IV | come tutte le sere, ma la ghirlanda delle Ave-Maria si spezzava
1371 IV | esser morta da due mesi.... giacere da due mesi lassù a Staglieno,
1372 I | intorno il volto patito e giallognolo con una smorfia di disprezzo.
1373 V | mamma, sì. Lo ha ordinato al giardiniere per te.... È fresco fresco.
1374 VI | di sogno, austera come un giglio, era sbocciata nel suo cuore
1375 IV | medesimo s'egli non era stato gioco di un'allucinazione, di
1376 I | portavano a lei il saluto giocondo della vita. Una confusione
1377 VI | teneva pure sotto il suo giogo l'anima dolce, pia e gagliarda
1378 III| colori vistosi, le trine, i gioielli. Diventando più intellettuali
1379 V | nicchia di velluto celeste, un gioiello di libro in avorio a fermargli
1380 I | in sandolino, io, Rossi, Giorgi, Pinelli e Cecconi....~—
1381 II | qualche libro o fascicolo o giornale tra le mani nelle brevi
1382 I | voluminose; i mobili coperti di giornali, d'altri libri e di riviste:
1383 III| delle più terse e tranquille giornate di maggio. Una tenda riparava
1384 II | dolcemente la suora, ma la giovanetta la trattenne per un lembo
1385 III| silenziosa dalla poltrona di giunco su cui stava adagiata col
1386 II | affezionava sempre più, giungendo a uno di quei sentimenti
1387 V | della vecchia monaca che giungeva con altre dal fondo dell'
1388 IV | come una gemma.~Con le mani giunte, Jole alternava alla riflessione
1389 I | ti alzi? Quando verrai a giuocare al tennis? Ho incontrato
1390 III| intellettivo, nel campo giuridico. Questa opressione d'una
1391 | gl'
1392 | gliela
1393 VII| campo della lotta e delle glorie. E quelli che non potranno
1394 II | qualche cosa di grande, di glorioso; che si sarebbe servito
1395 I | tiepida, la profumò con alcune gocce d'acqua di lavanda, e con
1396 VI | pianto le fece nodo alla gola e suor Immacolata tacque
1397 III| panorama maraviglioso del golfo e dei colli rivestiti di
1398 I | occhi neri, sempre un po' gonfi al mattino, nel viso grasso,
1399 III| e sofferente inoltre di gonfiore alle estremità, come avviene
1400 III| più, Alda.~Indossava una gonna grigia, una blusa di foulard
1401 V | V.~ ~Sole, gorgheggio d'uccelli fra il verde,
1402 VI | in una nicchia di stile gotico, dove erano rimaste le bianche
1403 VI | ritratto ad olio fatto da Ermes Gradenigo, il giovane pittore veneziano
1404 VI | riconobbe con un sussulto i gradini e l'arco del portico di
1405 I | porgere la tazza dalle mani grasse ingemmate e inesperte, con
1406 I | gonfi al mattino, nel viso grasso, floscio e pallido:~— Come
1407 VI | intorno, alcuni soavemente grati alla memoria fedele, altri
1408 I | fanciulla a cui la lunga, gravissima malattia superata pareva
1409 VI | della diletta ammalata. Era gravissimo.... Aveva ricevuto i sacramenti.
1410 VII| sua semplicità il canto Gregoriano. Al Magnificat un movimento
1411 III| passata esistenza il largo grembiale e le maniche di mussollina
1412 I | allacciava alla cintola un largo grembiule di mussola bianca, e chiudeva
1413 III| pallide le erano ricadute in grembo sulla trina, inoperose.~—
1414 VII| chiesa. Anche il piazzale era gremito. Molte carrozze attendevano.
1415 VII| Assunzione una gran folla gremiva la non vasta cappella annessa
1416 VI | il nome della sua città gridato con una specie d'orgoglio
1417 VI | accanto a lei.~— Ah! — ella gridò dominando a fatica l'impulso
1418 VI | fanciulla, dai larghi occhi grigi sotto la breve fronte, piena
1419 III| Alda.~Indossava una gonna grigia, una blusa di foulard a
1420 IV | giovane aveva premuto sul grilletto della rivoltella, Leo pallidissimo,
1421 VI | pacato, ritmico stridere dei grilli, e, quando a quando, il
1422 VI | rapidi voli intorno alle grondaie. E suor Immacolata aveva
1423 I | ancora presso il letto che la grossa signora le tolse di mano
1424 III| sfavillavano agli orecchi i grossi brillanti, di gemme aveva
1425 I | osservò il corruscare dei grossissimi brillanti degli orecchini
1426 III| lenti, e fra le mani un grosso volume. Si piantò dinanzi
1427 V | Signorina, il velo.... gualcisce tutto il velo.... — osservò
1428 II | il gomito, appoggiando la guancia alla palma, rimase qualche
1429 II | cresciuti con nuovo vigore. Guardandola così, in quella posa, suor
1430 V | Grazie, mamma....~Ma nel guardarla bene, le vide gli occhi
1431 VI | Immacolata sola, e la vecchia guardarobiera non abbandonarono la camera
1432 V | accaduto.~Le monache si guardarono a vicenda con alta sorpresa.
1433 V | tutte le forze il Signore.~— Guardati adesso.... — disse donna
1434 II | in casa sua, mettersi a guardia al letto della sua minore
1435 II | sua anima alla sua amorosa guardiana. Ella non sapeva che per
1436 I | sarò guarita.... Vorrei non guarir mai.... non star peggio,
1437 VI | Chissà se il mare lo aveva guarito? Se in fondo alla sua anima
1438 II | inferma.~Da quel giorno fu una guerra subdola, accanita, fatta
1439 VI | esistenza materiale: essa li guidava, li sorreggeva, li ammoniva,
1440 VI | Sotto gli affreschi di Guido Reni del soffitto, inquadrati
1441 VI | senza abbandonarla, la guidò per lo scalone, ancora adorno
1442 II | alle sue tendenze, ai suoi gusti, alle sue aspirazioni ideali.~
1443 IV | acquistavano a quel lume blando un’idealità, una bellezza sovrumana.
1444 II | d'affetti: erano orfani ignari delle tenerezze materne,
1445 IV | donna Ester iniziava le sue ignobili querele — è un periodo di
1446 II | preparò all'assistenza della ignota fanciulla come ad una missione,
1447 IV | finire? Io m'ammazzo....~— Ih! che lusso! — esclamò Alda
1448 | II
1449 | III
1450 VI | delusioni e gli inganni che illanguidivano la tua giovinezza, ed io
1451 II | anzi uno stesso pensiero le illumina tutte della stessa luce,
1452 IV | alle nostre azioni; bisogna illuminarle con la luce dell'ideale
1453 IV | ella con la sua mente così illuminata e così saggia lo istruirà
1454 I | bende, gli occhi azzurri illuminati dalla sua fede, sembrava
1455 III| per il caldo dell'ora, s'illuminò di un sorriso che ebbe un
1456 III| distratta un poco a guardare le illustrazioni di qualche rivista, ma poi
1457 V | leggermente. La giovinetta imaginò suor Immacolata, e disse
1458 V | spiegò la signora, ma parve imbarazzata. ~— Perchè tutti avete dormito
1459 VII| Leo verrà con papà all'imbarco.... Oh se sapesse, se sapesse,...
1460 VII| al passaggio dei chierici imberbi, quasi ancora adolescenti.
1461 V | Col suo fragrante mazzo immacolato che sembrava formare un
1462 I | messe tutto intorno all'immagine, e ne ho riempito il vasetto
1463 I | efficace, alata, immaginosa. Jole, non batteva ciglio
1464 IV | ecco la grande ombra che immalinconiva quella vigilia solenne.
1465 VI | aveva avvisato della sua immediata partenza da Genova. Troverebbe
1466 IV | ultimi giorni precedenti immediatamente il gran giorno santo. Aveva
1467 VII| perchè il loro distacco è più immediato e crudele. L'una è piccola,
1468 VI | vagava in alto nelle serene immensità. "Figliuola, parevano ripeterle,
1469 IV | come trasognato. Finalmente immergendosi adagio una mano nei capelli,
1470 I | verso il suo viso, ve lo immerse un momento.~— Come sono
1471 II | àncora per rimanervi in una immobilità neghittosa. Per altri e
1472 VI | oggetti e le cose sembravano immobilizzati come il cuore della signora
1473 IV | all'apparizione di lei e s'immobilizzò senza nemmeno salutarla.
1474 III| costumi mutano il sentimento è immutabile e in fondo all'anima della
1475 VI | l'addusse, ed essa rivide immutata la stanza di sua madre.
1476 VI | mobili, quegli oggetti, certi immutati, e con che strazio nell'
1477 VI | trionfatrice. Anche il salotto era immutato. Sotto gli affreschi di
1478 I | l'anfora in modo che non impacciasse i movimenti dello studioso,
1479 III| della sua età quando la imparai.... vicina alla mia mamma,~—
1480 I | Maria, perchè me li ha fatti imparare lei....~— E per adesso basta, —
1481 VII| di fanciulli, il Vescovo impartì la solenne benedizione dopo
1482 I | mattutina in cui lo scienziato impartiva le sue lezioni all'Università,
1483 VI | anelava in un ardore e in una impazienza di martire. E quando l'aurora
1484 I | all'Università, non potè impedire al suo cuore sensibilissimo
1485 I | qualche cosa o qualcuno mi impedisca....~— Perchè dice così Jole?
1486 VI | alla persona come un manto imperiale. Al collo le lasciò il medaglione
1487 IV | Un sudore gelido le imperlava le tempie nel conflitto
1488 II | tranquilla tanto il suo impero era possente e sicuro. Parecchie
1489 VI | moribonda basterebbero.... ed implorava Dio con tutte le sue forze
1490 IV | non per negarlo, come un'implorazione. La suora lo notò, e a lei
1491 IV | della terra....". E subito l'imponente personalità dello scienziato,
1492 IV | rimase innanzi in tutta l'imponenza della sua figura, alta,
1493 III| turbamento. — So tutto, ma non importa. Il giorno che noi indossiamo
1494 I | di lavoro. Vi tiene carte importantissime, libri di pregio.... e poi
1495 II | disobbedire al marito che le impose la volontà della figliuola.~
1496 IV | propria debolezza, la propria impotenza, dinanzi a un cuore che
1497 II | per conferenze, riunioni, imprese; vestita semplicemente ma
1498 III| dignitoso. Alda medesima ne fu impressionata e subì senza volere il fascino
1499 IV | qualche parola che m'impressionò.... Mentre pensavo come
1500 III| avesse proposto un quesito impreveduto. Quella strana suora la
1501 III| avversario che l'avesse sfidata improvvisamente. — Uguaglianza di diritti,
1502 IV | nel suo cuore, ma vago, inafferrabile. Disse allora la preghiera
1503 V | Ma Jole ne sentì la mano inanellata posarsi sui suoi capelli
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