a'-camer | camic-dispe | dispi-inane | inatt-numer | ob-reclu | reden-singo | siren-vermi | verra-zia
Cap.
1504 IV | Accadde allora qualchecosa di inatteso e di singolarissimo. Andrea
1505 VI | e la consolava, che pure inavvertitamente le aveva dato il colpo crudele....
1506 VII| le sue guancie avevano un incarnato di rosa; e se le palpebre
1507 VII| assai alta, snella, dall'incedere leggiero così che non pare
1508 V | piccoli passi modesti, e incerti come movesse all'altare;
1509 VI | servi andavano e venivano, inchinandosi intorno a lei ossequiosamente;
1510 I | ricchi merletti, profumata, incipriata; i capelli troppo neri per
1511 VII| incontro alle lande deserte e incivili che l'aspettavano, come
1512 III| educare; tante tribù da incivilire, da conquistare alla fede
1513 I | ospizi, dovunque si era inclinata pietosa sulle miserie, sulle
1514 I | diede di nuovo alle sue incombenze utili e affettuose.~Fece
1515 IV | va"....~Stordita, quasi inconscia dei suoi atti, come una
1516 VII| Una cerimonia non nuova né inconsueta, ma sempre affascinante
1517 II | vigile tenerezza d'una madre incontaminata, in una santa atmosfera
1518 II | appariva oramai chiaro e incontestabile, e che doveva adempire a
1519 VI | piene d'una soave mestizia s'incontrarono con le sue! Pareva dirle,
1520 I | a giuocare al tennis? Ho incontrato le Doria questa mattina,
1521 VI | parole di consolazione e di incoraggiamento che ella udì come in sogno.~
1522 I | ancora guardò incerta e incredula la suora, con gli occhi
1523 I | tonaca in due sopramaniche increspate e strette ai polsi, pure
1524 III| di foggia ampia e comoda, increspato solamente al collo, come
1525 VI | fermato sul petto su cui incrociava pure le mani piamente, quasi
1526 III| manico dell'ombrellino era incrostato di turchesi. Col suo passo
1527 VI | di volontà, come sotto un incubo penoso. Fu suor Caterina
1528 IV | momento di eccitazione, le incuteva ribrezzo. Sospingendo la
1529 I | uno sguardo tra severo e indagatore, ma l'angelico volto, tra
1530 II | nostri occhi appare il più indegno di pietà e di soccorso,
1531 | Indi
1532 VI | ricoperto dal magnifico scialle indiano, pareva aspettasse tuttora
1533 I | po' birichine con un brio indiavolato....~— Hanno una bella voce?~—
1534 I | il suo coraggio, che le indicherà la via da seguire.... Gesù.~
1535 II | altro figlio maschio, più indipendente anzi dell'altro, del vero
1536 IV | farmi compiere un atto d'indiscrezione che senza questo suggerimento
1537 III| esercitate dai due sessi, indistintamente, come oggi molti mestieri.
1538 II | di femminismo, di libertà individuale, d'uguaglianza di diritti
1539 II | annientamento della propria individualità in un affetto possente si
1540 II | poi la malattia, la sua indole molle, inetta alle abnegazioni
1541 III| abituata a lunghi riposi indolenti, mosse verso la figlia minore,
1542 II | aveva un po' il difetto dell'indolenza e dell'apatia; difetto che
1543 I | utili e affettuose.~Fece indossare alla fanciulla un giubboncino
1544 V | Aiutata dalla cameriera aveva indossato l'abito bianco, di mussolina
1545 III| importa. Il giorno che noi indossiamo questi abiti, offriamo la
1546 I | oppose dolcemente la suora indovinando ciò che l'altra non esprimeva: —
1547 I | sorriso che nulla lasciava indovinare di quel che avveniva nel
1548 IV | accigliato, nella cui anima indovinava una segreta pena, un'amarezza,
1549 VI | struggimento infinito di dolore, indovinò il pensiero, la mano materna,
1550 VI | appena dall'involucro vi indugia intorno prima di iniziare
1551 VI | cui aveva sempre così poco indugiato, ma la cui parola lusinghiera
1552 IV | consuetudine. E specialmente indugiò a raccomandare al Signore
1553 IV | ho sempre procurato di indurlo per le vie della riflessione,
1554 VI | giovane contessa e i fratelli indussero suor Immacolata a ritirarsi,
1555 III| molti mestieri. Le donne industriali, negozianti, professori,
1556 V | sviarla dalle rapide e strane induzioni del pensiero, sua madre
1557 Ded| A. De Musset - Vers inèdits ~à Soeur Marceline).~~ Per
1558 II | sottostare a una specie di legge ineluttabile e fatale che non è senza
1559 II | pesare su lei mite, su lei inerme, quello che credeva essere
1560 VI | sue mani la mano fredda e inerte, la cara mano che sapeva
1561 II | sua pazienza alla fonte inesauribile che trasforma i deboli in
1562 II | della sua protetta, alla sua inesausta volontà di sapere, di togliere
1563 I | mani grasse ingemmate e inesperte, con docilità.~— Bevi, su....~—
1564 VI | verso il pericolo, verso l'inesplorato e l'esotico, teneva pure
1565 IV | in uno stato d'angoscia inesprimibile. La morte non le faceva
1566 II | malattia, la sua indole molle, inetta alle abnegazioni e alla
1567 III| enorme bambola da vetrina infagottata secondo l'ultimo figurino
1568 IV | prorompendo in singhiozzi infantili. Era la vittoria, era la
1569 I | madre vide l'atto, ne parve infastidita:~— Non far capricci, su,
1570 II | sentiva in una posizione inferiore, incerta, scabrosa e penosa;
1571 I | Le suore sono brave infermiere; ma sono sempre un po' intriganti....
1572 I | pietosa sulle miserie, sulle infermità, sui dolori, sulla morte:
1573 VI | l'amica capricciosa e infida, ch'era stata la devastatrice
1574 IV | suora egli trovava superfluo infingersi; forse cedeva alla seduzione
1575 II | grazia, conforti ed aiuti infiniti e possenti. Basterà che
1576 VI | ed essa con struggimento infinito di dolore, indovinò il pensiero,
1577 II | aveva disposto perchè nessun'influenza religiosa dominasse la loro
1578 VI | modi di rianimarla, ora infondendole qualche speranza, ora esortandola
1579 III| semplice fanciulla — le infondeva. Pur sentendo confusamente
1580 III| poi è rientrato subito — informò la suora.~— Mamma, che cos'
1581 VI | giovinezza, dove si era infranto il luminoso sogno del suo
1582 VI | meravigliosa forza era in lei, infusa da una potenza sovrumana
1583 VI | riunita a un bene che non inganna e non mente, presso cui
1584 VI | gemevi per le delusioni e gli inganni che illanguidivano la tua
1585 I | tazza dalle mani grasse ingemmate e inesperte, con docilità.~—
1586 V | ciglia, dicevano le ansie ingenue del suo piccolo cuore, Jole
1587 I | giunse le mani con atto ingenuo e pio, e cogli occhi fissi
1588 V | grassa signora. — Anzi dovrei inginocchiarmi davanti a lei.... Dovrei
1589 IV | davanti a Questi bisogna inginocchiassi e adorare.... Studi....
1590 VI | suor Immacolata curva su un inginocchiatoio non pregava più, non piangeva,
1591 II | mondane, delle parole più ingiuste e volgari che possono uscire
1592 VI | sotto la corretta rigidezza inglese, morta anch'essa in un esiglio
1593 V | una bambola, con le mani ingombre dal grande mazzo di fiori,
1594 IV | Tornò verso il tavolino ingombro di libri e di quaderni;
1595 III| personalità della sorella — ingrandite dalla sua mente di semplice
1596 I | fissò coi suoi occhi bruni, ingranditi e ombrati dalla malattia.
1597 II | i ciechi dell'anima, gli ingrati, i traditori sono pure parte
1598 II | crudelmente offesa dall'ingratitudine e dalla bassezza, trovava
1599 V | aver dato.... tutte le mie ingratitudini verso le tue cure e il tuo
1600 I | fondo, vicino all'uscio d'ingresso, e quantunque suor Immacolata
1601 V | piccolo cuore con le mani inguantate, piccine come quelle d'una
1602 VI | dottore.... le ha fatto un'iniezione. C'è anche monsignor Altabella.~
1603 I | della convalescenza appena iniziata.~La suora, giovane, esile,
1604 IV | allorquando donna Ester iniziava le sue ignobili querele —
1605 I | Un pittore sarebbe forse innamorato di quella scena per il contrasto
1606 V | più? E come mai ella non inneggiava al Signore?~Quando le apparvero
1607 VII| di suore partenti che si inoltra, poche: appena dodici. Portano
1608 III| dolce delle convalescenze inoltrate: e respirava con benessere
1609 VI | lato opposto a quello dove inoltrava il treno, si consumava nei
1610 III| sue forze, e sofferente inoltre di gonfiore alle estremità,
1611 V | suo piccolo cuore, Jole inoltrò, nella grande stanza sontuosa,
1612 I | Spalancò le imposte. Il sole inondò la piccola stanza insieme
1613 III| ricadute in grembo sulla trina, inoperose.~— Già — rispose Alda misurando
1614 II | rarissime anzi, di che il padre inorgogliva. Donna Ester, incapace non
1615 II | subito anche dalla casa inospite e triste, in riparazione
1616 VI | mari, lontano, nelle terre inospiti, incontro al martirio e
1617 VI | Guido Reni del soffitto, inquadrati a fregi d'oro, gli antichi
1618 VI | l'aveva veduta trepidare, inquietarsi, affliggersi anche di cose
1619 VI | quali con un bimbo malato e inquieto, ella doveva fare gran forza
1620 VI | suor Immacolata non aveva inquietudini. Ella conosceva bene la
1621 I | come a una bambina. Mentre insaponava le mani, disse la fanciulla:~—
1622 VI | Rivarola: forse le dava quella insaziata sete di ardori mistici il
1623 II | secondo l'esempio, secondo gli insegnamenti che Egli ci ha lasciato.
1624 VII| Andate per tutto il mondo.... insegnate a tutti.... predicate il
1625 I | qui fino a quel giorno, mi insegnerà le preghiere, il catechismo....
1626 I | un raggio di sole che s'insinuava nella stanza dalle imposte
1627 IV | del cuore le ripeteva con insistenza: "Prega, prega per lui"....
1628 VI | risoluta finirono per non insistere oltre e si ritirarono lasciando
1629 II | e le sue ironie e le sue insolenze la sgomentavano al loro
1630 IV | consolazione, cadde una parola insolita:~— Vile!~Certo in quell'
1631 III| molti problemi riguardati insolubili si risolverebbero da sé,
1632 V | emozione dolorosa e della notte insonne, suor Immacolata non ritrovava
1633 IV | in tutto il suo essere insorsero mille voci a dirle la parola
1634 III| sotto un aspetto nuovo e insospettato. Non era nemmeno più l'ispirata
1635 II | più diligente e vigile e instancabile.~Intanto col contatto assiduo,
1636 II | pazienza e la sua volontà instancabili, onde ottenere ch'essa spontaneamente
1637 II | scabrosa e penosa; o per la insubordinazione dei malati stessi, o per
1638 II | resistenza di corpo e di spirito, insuperabili. Così quando avrebbe dovuto
1639 VI | rinnovato, il nome della purezza insuperata; forse anche, poiché lo
1640 I | Cristo, tramandata a noi intatta attraverso centinaia di
1641 III| campo morale, nel campo intellettivo, nel campo giuridico. Questa
1642 III| gioielli. Diventando più intellettuali hanno abbandonato queste
1643 V | esclamò. E di nuovo i dolci intelligenti occhi bruni si sommersero
1644 V | avvertimento dato a chi può intenderlo, gettati in quella casa
1645 II | porto della fede, ella non intendeva però gettarvi l'àncora per
1646 III| credo di no — io non me ne intendo.~— Ma io sì.... Sa che nome
1647 V | E la suora se ne sentì intenerire:~— Quanta bontà, signora!
1648 VII| compiangono: qualche madre s'intenerisce al passaggio dei chierici
1649 VII| apparivano profondamente inteneriti. Benedicevano, essi, sul
1650 II | armonia di convinzioni e di intenti. Ma se si osserva bene,
1651 III| viso delicato fra le bende, intento alla trina non sorrideva.~—
1652 IV | scienziato, vanto d'Italia intera, svanì agli occhi suoi;
1653 VI | Dio a cui si consacrava interamente. Anzi nella via superiore
1654 Avv| Cappelli. I lettori che s'interessarono alla giovinezza delicata
1655 III| hanno vissuto dei periodi interi di storia nell'accidia e
1656 II | servizio, destinata ai brevi intermittenti riposi di suor Immacolata,
1657 IV | spirituali nella cappella interna di un educandato vicino.~—
1658 VI | distogliersi alla propria angoscia, interrogando la madre e suggerendole
1659 VI | sensibilissima le rivolgeva una interrogazione severa: se non avesse lei,
1660 I | risoluta:~— Non vorrei — disse interrompendo — che la signorina si stancasse
1661 II | vincere. Aveva saputo da Jole, interrottamente, in quelle ore, che i figli
1662 IV | cosa in quel periodo, l'intervento del padre, grande e vigile
1663 I | Suor Immacolata intese e fremette. Dal vano della
1664 VI | e violacee, e l'aria si intiepidì, e una luce più calda entrò
1665 VI | dimostrato solamente la sua intima dolcezza.... Ora aspettava
1666 II | Alda Denza rimaneva assai intimidita. Il linguaggio, la vita,
1667 I | d'un fanciullo punito e intimorito: fu un attimo, perchè rientrò
1668 IV | in quella casa era ormai intollerabile ed essa non poteva impedirsi
1669 I | sedere sul letto. E Jole intorpidita, cogli occhi stretti, dal
1670 I | talmente viva che, non appena intravedeva sollevarsi il velo di quel
1671 V | il suo monogramma, un J intrecciato a un D, riluceva in oro.
1672 VII| padre spirituale, movevano intrepidi al luogo del martirio e
1673 IV | udito senza farsi accusare d'intrigante e peggio?~Infine Leo aveva
1674 I | infermiere; ma sono sempre un po' intriganti.... e infine non sappiamo
1675 II | stati bensì battezzati per l'intromissione della madre del professore,
1676 II | affidatale da Dio, la missione intuita nel lasciare il monastero;
1677 III| darò libri....~— Grazie, è inutile — interruppe suor Immacolata
1678 IV | è la conoscenza dell'inutilità d'ogni cosa…. è la mancanza
1679 IV | erano di tanto sollievo. Inutilmente Jole la invitava; appena
1680 III| tipo nefasto" contro cui inveiva la sorella. Suor Immacolata,
1681 VI | tratteneva nelle lunghe serate d'inverno il conte e il senatore Merelli,
1682 III| sento per esse una santa invidia.... Una volta o l'altra
1683 V | le sue compagne che aveva invidiato, sentiva intorno al suo
1684 V | quella casa dov'era entrata invisa, accolta con diffidenza,
1685 V | il velo con le forcelline invisibili:~— Mamma è ancora in letto?~—
1686 VI | rassegnazione e al sacrifizio, ora invitandola a pregare con lei. E suor
1687 IV | sollievo. Inutilmente Jole la invitava; appena consentiva a recarsi
1688 II | dischiuse al suo sorriso divino. Invocata, ricordata, benedetta, passava,
1689 VII| ultima volta nel santuario, invocavano la benedizione del cielo
1690 VI | preghiera le si spezzava in una invocazione, disperata, monotona, ardente,
1691 II | possenti. Basterà che li invochiamo con fede. Il Signore non
1692 IV | scosse l'anima sensibile dell'involontaria ascoltatrice — sono stanco....
1693 IV | dei suoi atti, come una ipnotizzata che agisce sotto l'impulso
1694 II | poteva negare, tacciava di ipocrisia.~Poi l'astio si rivelò terribile
1695 II | eterogenei, e si spegnevano le ire, e avevano tregua le battaglie:
1696 IV | rispondeva laconicamente, ora con ironia, ora con fastidio. A un
1697 I | una di quelle sue occhiate ironiche e insolenti che questa volta
1698 I | con uno di quegli sguardi ironici e insolenti che suor Immacolata
1699 V | una freddezza, un sorriso ironico, che avrebbero sepolto tutto
1700 I | Immacolata rimase un momento irresoluta come sotto il colpo di un'
1701 I | forte che anche la curiosa e irriflessiva fanciulla se ne accorse,
1702 IV | la ostinata pressione s'irrigidiva in un principio di lotta.~—
1703 V | Alda: — ho il mio turno d'ispezione all'Istituto Sociale dei
1704 III| insospettato. Non era nemmeno più l'ispirata sposa di Cristo che si esaltava
1705 I | proporzioni di una bellezza israelita troppo matura, quasi otturava
1706 II | sangue e nell'anima era stato istillato il convincimento ch'era
1707 I | parole, un po' per avversione istintiva, un po' per un crudele divertimento
1708 V | mio turno d'ispezione all'Istituto Sociale dei figli del lavoro;
1709 III| delle nuove.... Le antiche istituzioni, gli antichi sistemi cadranno
1710 IV | illuminata e così saggia lo istruirà intorno ai suoi doveri,
1711 IV | dello scienziato, vanto d'Italia intera, svanì agli occhi
1712 II | una delle più belle menti italiane di filosofo e di pensatore.
1713 III| luce. Forse la tradurrò in italiano.~— La leggi in russo, ora? —
1714 VII| la verità della fede. " Ite, andate...." Andate, o fratelli,
1715 | IV
1716 V | niveo il suo monogramma, un J intrecciato a un D, riluceva
1717 VI | un padre, eppure dal suo labbro ell'ebbe il colpo mortale
1718 IV | cui il giovine rispondeva laconicamente, ora con ironia, ora con
1719 I | arancio. Jole sommessamente si lagnò, come una bimba.~— Guardi,
1720 VII| circa, tra preti, chierici e laici, tutti giovani vigorosi,
1721 VI | quegli occhi color delle lame d'acciaio.... rivide la
1722 VI | e, quando a quando, il lamentoso grido di qualche uccello
1723 VII| si slanciò incontro alle lande deserte e incivili che l'
1724 II | con fede. Il Signore non lascia nessuno senza risposta.~—
1725 VI | se ti feci soffrire se ti lasciai.... perdono, perdono, perdono....~
1726 IV | un educandato vicino.~— Lasciala fare! — diceva Alda a sua
1727 IV | lo adoriamo; noi non gli lasciamo mancar nulla; è sano, intelligente,
1728 VI | insistere oltre e si ritirarono lasciando nella stanza piena di fiori
1729 VII| e le bende e le cuffie lasciano poco scorgere dei loro volti.
1730 VI | ma poi si rivolse per non lasciar scorgere il suo pianto.
1731 V | passerà presto. È bene però lasciarlo tranquillo.~— Lo vedrò più
1732 V | bontà il cui ricordo non mi lascierà mai più....~Donna Ester
1733 I | esprimeva: — no, perchè io le lascio un amico, invisibile e possente,
1734 V | esaminarle l'abito da tutti i lati, coscienziosamente.~— Un
1735 II | disponeva sul comodino e il latte e il bicchierino di marsala,
1736 VI | supremo congedo, era un ultimo lavacro purificatore da cui si rilevò
1737 I | alcune gocce d'acqua di lavanda, e con una finissima e morbida
1738 I | finissima e morbida spuma lavò il viso a Jole come a una
1739 III| professori, medici, deputati lavoreranno accanto ai loro colleghi
1740 III| cristiana.~— Sì, acconsentì Alda lealmente. — Voi siete delle vere
1741 VI | quante ore della giovinezza, leggendo, ricamando, disegnando accanto
1742 I | solenne parola, con puerile leggerezza, Jole stringeva gli occhi
1743 III| Tanto, non avrei tempo di leggerli, e poi a che mi servirebbero?
1744 III| Jole le chiese che cosa leggesse,~— Il libro d'un russo,
1745 III| per raggiungere Alda che leggeva appoggiata alla balaustra
1746 VI | misericordia, erano delicate, leggiere e pie come quelle di un
1747 VII| alta, snella, dall'incedere leggiero così che non pare toccare
1748 III| cultura di Alda.~— No, la leggo in francese.... Ah i tempi
1749 IV | intrecciate al rozzo rosario di legno, gli occhi limpidi e pieni
1750 Ded| plus de plaintes ~Que pour les souffrances d'autrui.~ ~(
1751 I | bianca, con quella disinvolta lestezza che dà l'abitudine.~Avvicinò
1752 Avv| presso l’editore Cappelli. I lettori che s'interessarono alla
1753 I | signora — aggiunse la monaca levandole di mano la tazza con un
1754 VI | Le altre viaggiatrici si levarono. Suor Caterina tolse dalla
1755 VI | imminente alla gloriosa levata del sole, la bianca suora
1756 I | scienziato impartiva le sue lezioni all'Università, non potè
1757 III| dell'uomo. Le professioni liberali e le funzioni politiche
1758 VI | sue speranze primaverili. Liberando l'anima benedetta di sua
1759 VI | spoglia, come la farfalla che liberata appena dall'involucro vi
1760 II | volgere il suo pensiero liberato da ogni scoria terrena.~
1761 IV | dolce e pietosa, come una liberatrice. Ma non così, non così!
1762 I | lasciarla.... o mi farà licenziare. La sua mamma può credere
1763 VI | suo piccolo parco verde lieto, dopo pochi minuti di fermata,
1764 Ded| À savoir le fuir en tout lieu;~ ~Mais ta coscience le
1765 I | basso rimaneva immobile. Un lievissimo rossore le era salito alle
1766 III| la carezza del fiero mar ligure che avrebbe finito di ritemprarla.~
1767 VI | sua istitutrice, Mistress Liliane, vigile come una seconda
1768 IV | rosario di legno, gli occhi limpidi e pieni di ansietà rivolti
1769 VII| arco dei sopraccigli, la linea del naso e della bocca,
1770 VII| azzurri come il fior del lino, la frangia dorata dei cigli,
1771 VII| piccoli ricordi, fialette di liquido ristoratore, augurando,
1772 II | avere.... non so.... qualche liquore misterioso, qualche acqua
1773 VI | Parma nel pomeriggio afoso, livido, senza sole. Due ore ancora
1774 I | affetti che aveva cu llato la sua adolescenza, dal
1775 V | Immacolata. — Piange invece di lodare il Signore che le dimostra
1776 IV | francescanamente pensò — sii lodato e benedetto, poiché forse
1777 VI | del suo alto destino, a logorare per un patema d'animo segreto
1778 Ded| dont la vie ~N'est qu'un long combat contre lui,~Et tu
1779 | lor
1780 VI | rivelavano che il sentimento lottava in lei con la volontà. Si
1781 II | curare e da ammaestrare alle lotte dell'esistenza: erano infermi
1782 VI | avvenire. Una frase le tornò lucida, precisa, come risuonata
1783 VI | mostrava tranquilla, in una lucidità di mente perfetta. Era stata
1784 II | posta a capo del letto, le lumeggiava in pieno il visino che tornava
1785 V | vedrò le ali, due grandi ali luminose.... e Lei mi sparirà....~—
1786 IV | sedia nella zona di chiarore lunare che inondava la piccola
1787 VI | indugiato, ma la cui parola lusinghiera ella era felice di raccogliere
1788 II | figlioli ricevessero l'acqua lustrale, aveva disposto perchè nessun'
1789 VI | strazio nell'anima! e in qual luttuoso giorno!~Ancora pregò: "Gesù,
1790 II | quando mi fa la porzione di maccheroni al burro! No, no.... Sa
1791 VI | acuto e prolungato della macchina che avvertiva l'arrivo imminente.
1792 VI | era stata il modello delle madri e delle spose, potessero
1793 VI | pareva aspettasse tuttora la maestosa e aggraziata figura materna
1794 II | sublimi parole del suo grande Maestro: "Signore perdona loro,
1795 III| oltre l'oscura cinta dei magazzini e dei cantieri, irto di
1796 II | istruzione superiore alla maggioranza delle altre religiose, pure
1797 VII| vesperale effondeva tutta la magìa del proprio incanto come
1798 II | lei; pareva che un fluido magico emanasse dall'agile ideale
1799 VII| il canto Gregoriano. Al Magnificat un movimento di curiosità
1800 III| soverchiava quello della magnolia e del caprifoglio. Jole
1801 Ded| le fuir en tout lieu;~ ~Mais ta coscience le nie. ~Tu
1802 I | donna Ester. — Con queste malatine capricciose occorre la risolutezza.
1803 VI | sebbene di salute sempre malferma specialmente dopo la perdita
1804 VII| lentamente, ringraziando con malinconici sorrisi. Quando venne la
1805 II | usurpatori, aveva veduto assai a malincuore entrare una monaca in casa
1806 III| fu detta con intenzione maliziosa, ma nessuna delle tre donne
1807 I | fingendo non avvedersi del malumore della fanciulla l'accarezzò
1808 I | di dare la fede a papà, e mammà, ad Alda, a Leo.... di fare
1809 V | e perdonami tutte le mie mancanze verso di te.... tutti i
1810 IV | adoriamo; noi non gli lasciamo mancar nulla; è sano, intelligente,
1811 V | soggiorno in casa sua, avessi mancato.... se l'avessi offesa....
1812 I | non credono....~— Ma non mancheranno alla loro parola.... la
1813 I | alla cameriera.... ma non mandar più la suora. Papà non ha
1814 III| capellino semplice.... Ne farò mandare a casa alcuni, da scegliere....~—
1815 I | vero che stamattina l'hai mandata nello studio di papà?~—
1816 V | davvero tardi.~Donna Ester mandò la cameriera a prendere
1817 VI | lunghi rami artificiali di mandorlo e pesco in fiore: — ma simultaneamente,
1818 III| le freccie avvelenate.... mangiano la carne umana.... sottopongono
1819 II | stava quaranta giorni senza mangiare.~La suora rise. E soggiunse
1820 III| aveva cariche le dita, e il manico dell'ombrellino era incrostato
1821 III| terrazza dove la temperatura si manteneva alta, dove saliva un vasto
1822 VI | accomodò il lembo di un'ampia mantiglia di blonda spagnuola, nera,
1823 VI | intorno alla persona come un manto imperiale. Al collo le lasciò
1824 VI | rosario e letto nel suo Manuale di pietà molte preghiere;
1825 III| salsedine e la carezza del fiero mar ligure che avrebbe finito
1826 III| verdi, dominanti il panorama maraviglioso del golfo e dei colli rivestiti
1827 Ded| Vers inèdits ~à Soeur Marceline).~~ Per aspera ad astra~ ~
1828 VI | Mentre rimaneva incerta sul marciapiede stordita dal chiasso, dall'
1829 III| scorrendo ed annotando in margine. — Sono due caratteri tenaci.
1830 III| tanto qualche segno sui margini, Jole le chiese che cosa
1831 Avv| complemento al mio romanzo Le tre Marie pubblicato vari anni or
1832 III| colli rivestiti di palazzi marmorei e di giardini — stavano
1833 II | latte e il bicchierino di marsala, e l'acqua e quanto potesse
1834 IV | significato lugubre. Il cuore le martellava, Ella giunse le mani e disse
1835 VI | ardore e in una impazienza di martire. E quando l'aurora pennelleggiò
1836 III| tutti tagliati, così come un maschietto, ti ci vorrà un capellino
1837 III| raggiungere o d'aver raggiunto il massimo grado di felicità, quando
1838 VI | cui ora, affrancata dalla materia, nessuna azione o nessun
1839 I | illustre filosofo ateo e materialista, non scrupoli e paure di
1840 II | scomunicati, giacché le teorie materialiste apertamente professate dal
1841 II | pensatore. Professava teorie materialistiche, ma la sua superiorità e
1842 VI | con le pure dita gli occhi materni che oramai si riaprivano
1843 V | bisbigliarono poi facendo largo alla matronale figura della vecchia monaca
1844 I | trovarlo deserto a quell'ora mattutina in cui lo scienziato impartiva
1845 I | bellezza israelita troppo matura, quasi otturava lo stretto
1846 III| francese.... Ah i tempi sono maturi.... — ella continuò con
1847 I | di seta rosea ricamato a mazzetti di viole, seguendo con l'
1848 VI | imperiale. Al collo le lasciò il medaglione con la miniatura della sorellina
1849 | medesime
1850 III| negozianti, professori, medici, deputati lavoreranno accanto
1851 I | maggior tempo avremo messo a meditarla, ad apparecchiarci rendendocene
1852 III| donna. Un'opera forte e meditata che porterà molta luce.
1853 IV | e non studiava.... Che meditava solo lassù? Quali pensieri
1854 VI | rievocazioni, la preghiera, la meditazione. Né all'alba si sentiva
1855 IV | e leggere una delle pie meditazioni ch'erano la sua lettura
1856 III| con la sua voce smorzata e melodiosa; — io credo che le radici
1857 VII| trovava rappresentata, saliva melodioso e grave nella sua semplicità
1858 II | Ester, adagiando, a sera, le membra floscie nel soffice letto
1859 VI | le note suppellettili, la mensa domestica, il posto a cui
1860 I | riempito il vasetto della mensola sotto. Pare un altare.~—
1861 VI | era sempre nel fondo, le mensole a grandi specchi ancora
1862 VI | aveva dato la vita. Pregava mentalmente; e la preghiera le si spezzava
1863 II | reputato una delle più belle menti italiane di filosofo e di
1864 III| resto....~Si voltò quindi meravigliatissima quando udì la dolce voce
1865 V | commossa del volto, in cui i meravigliosi occhi di velluto nerissimo,
1866 III| Missioni.... nell'Affrica meridionale o in Oceania, nei paesi
1867 II | attratti, o di quelle che meritano il nostro amore e la nostra
1868 III| Seguitando a lavorare nel suo merletto, con le mani un po' nervose,
1869 II | gli urti a cui si sentiva mescolata, quando non erano scene
1870 I | suor Immacolata. — Ne ho messe tutto intorno all'immagine,
1871 VI | volte era ascesa con la sua mèsse di speranza e di sogni,
1872 I | tra docile rassegnato e mesto a cui nemmeno suor Immacolata
1873 I | sguardo all'orologio d'umile metallo che suor Immacolata portava
1874 I | come non soffre che alcuno metta mano tra le cose sue....
1875 III| fare? Ma non sai che Leo si mette su una cattiva strada, se
1876 III| sublime della maternità, mettendo nella sua anima istinti
1877 I | papà.... Ero sempre io a mettergli i fiori sullo scrittoio!...
1878 V | seta alla cintura potevi metterla.... Si capisce che non t'
1879 I | nella giornata dovessimo metterlo in pratica, basterebbe per
1880 I | signora. Jole ha voluto che mettessi delle rose sullo scrittoio
1881 II | dei miracoli su coloro che mettono tutta la~buona volontà di
1882 IV | stanza di Alda, e da una mezz'ora ella sentiva qualcuno
1883 I | Immacolata la seguiva a mezza voce, e quando giunse alla
1884 II | più potevano ferirla, i mezzi più acconci a stancare la
1885 IV | promessa — e additò l'arma micidiale. — E perchè Lei la ricordi....
1886 IV | emozione, le piccole palle micidiali. — Ed io non so come potrò
1887 VI | ne rammentava il nome: Mimma.... Che era mai adesso di
1888 V | e compie i miracoli, che minaccia e assolve, paga dell'avvertimento
1889 IV | non dava importanza alle minaccie di lui, come poteva essa
1890 IV | per qualche cosa di più minaccioso che sovrastava.... Che cosa
1891 VI | lasciò il medaglione con la miniatura della sorellina morta nell'
1892 II | fortunati e per uno sforzo così minimo, in confronto; il sacrificio
1893 VI | dove la portava il suo ministero, o nel suo convento, a Padova.
1894 VI | verde lieto, dopo pochi minuti di fermata, passò come una
1895 VI | aspirazioni, una grande, una miracolosa forza era scesa su lei,
1896 VI | che aveva veduto avvizzire miseramente il fiore delle sue speranze
1897 II | debolezza, all'incoscienza, alla miseria, da rialzare, da nobilitare,
1898 IV | dire che Dio è stato molto misericorde, poiché non ha voluto privarle
1899 VI | Speri nel Signore misericordioso.... — rispondeva la pia
1900 III| andare lontano.... alle Missioni.... nell'Affrica meridionale
1901 I | le dava maturità e forze misteriose profonde.~Jole sorrise all'
1902 VI | insaziata sete di ardori mistici il candido spirito d'una
1903 IV | querele — è un periodo di misticismo.... passerà. Infine non
1904 VI | più; la sua istitutrice, Mistress Liliane, vigile come una
1905 VI | ore di pianto avevano già misurato. E in quell'ora imminente
1906 VI | dignitoso e tranquillo.~— Ecco Modena. Presto siamo a Bologna.... —
1907 III| all'anima della donna più moderna — pur troppo assai in fondo,
1908 V | gingilli, a piccoli passi modesti, e incerti come movesse
1909 III| Maria, in cui il senno e la modestia e la semplicità serena erano
1910 V | guanti di pelle nivea e un modesto mazzo di roselline bianche
1911 III| riconosciuti.... noi faremo modificare le leggi, ne faremo aggiungere
1912 III| gusto. Passerò poi dalla modista, ma ora che hai i capelli
1913 III| storia nell'accidia e nella mollezza: anch'essi hanno adoperato
1914 VI | che le sue candide vesti monacali dovessero credersi profanate
1915 IV | di un sogno. La bianca monachella dal viso d'angelo e dalla
1916 VI | di sentirsi la coscienza monda da ogni colpa grave, di
1917 II | d'austerità tra le pompe mondane, delle parole più ingiuste
1918 V | busta di raso niveo il suo monogramma, un J intrecciato a un D,
1919 IV | proprio perfezionamento, di moralità.... di tutte le più alte
1920 VI | allevata, fisicamente e moralmente, se l'era sempre tenuta
1921 I | lavanda, e con una finissima e morbida spuma lavò il viso a Jole
1922 V | s'inginocchiò adagio sul morbido cuscino a cui sua madre
1923 II | quei sentimenti esclusivi e morbosi propri degli infermi, così
1924 V | madre....~— È morta?~— È morente...,~Suor Immacolata lesse
1925 III| Cioè, sì una, Luisa, ma morì quand'io ero piccola. Ho
1926 VI | ridisceso a fianco di lei che moriva nel tempo della sua vita
1927 I | nessuno....~— No, là no.... — mormorarono le labbra pallide di Jole
1928 VI | fine.~— Vedrà, vedrà.... — mormorava alla sua compagna, — che
1929 VI | cosparsero di quei fiori il letto mortuario che ne acquistò un ideale
1930 II | ma che Jole stessa aveva mostrato di interessarsi molto alle
1931 VI | ricevuto i sacramenti. Pure si mostrava tranquilla, in una lucidità
1932 II | ma anche quelli che si mostravano i più restii a considerarla
1933 II | così strani, così, quasi, mostruosi, a colei che aveva vissuto
1934 VII| volte della chiesa. Era un motetto soave e patetico del Perosi.
1935 III| della voce, nel gesto, nel mover del capo, nel sorriso.~L'
1936 V | modesti, e incerti come movesse all'altare; e come giunta
1937 VII| del loro padre spirituale, movevano intrepidi al luogo del martirio
1938 I | modo che non impacciasse i movimenti dello studioso, o non si
1939 I | prima Co munione — seguì la suora, — avrà
1940 VI | tranquilla.... non soffre.... Muore come ha vissuto, nobilmente.
1941 VI | della sua volontà, libera di muovere finalmente verso il grande,
1942 II | note a tutti; e dentro le mura del monastero queste voci
1943 V | distanza le alte vecchie muraglie del monastero, la sua pena
1944 VI | rampicanti sul vecchio muro, nelle loro tinte di pallido
1945 Ded| souffrances d'autrui.~ ~(A. De Musset - Vers inèdits ~à Soeur
1946 III| grembiale e le maniche di mussollina alla sua veste di lana candida
1947 V | poi con uno di quei suoi mutamenti repentini, puerili ancora —
1948 III| corvetta di suo fratello... — E mutando idea, subito:~— Le piacerebbe,
1949 III| sarebbe tolta. Se i costumi mutano il sentimento è immutabile
1950 II | otteneva, ottenevano sempre le mutate abitudini d'una vita radicalmente
1951 IV | la sua voce, erano tutti mutati. Suor Immacolata vide che
1952 VI | una pioggerella fine che mutava quel vespro di giugno in
1953 V | sulle labbra e contro le narici il piccolo fazzoletto trinato,
1954 VI | storia di venti anni di vita, narrati a lei dagli aspetti, dalle
1955 VI | settembre". Ell’era fuggita a nascondersi con quel dardo confitto
1956 VI | pensiero poteva più rimanere nascosto e il cui spirito, invisibile,
1957 V | agghiacciò il viso.... La natura fragile vinse, e la monaca
1958 II | pensa agli altri, par quasi naturale che si occupino sempre di
1959 III| delle loro attribulazioni naturali! perchè la più debole fosse
1960 II | della verità: erano povere nature femminili soggiaciute all'
1961 VII| pia che s'espandeva per le navate, nella penombra di un mistico
1962 I | distinguevano due o tre grandi navi ancorate nella rada. La
1963 I | sono stato al gran Caffè Nazionale.... C'erano due debutti,
1964 II | sguardo ceruleo si levò d'una nebbia leggera:~— Poche.... purtroppo.
1965 I | ancora tanto male da renderli necessari; forse temeva per Joletta
1966 II | Immacolata fu assolutamente necessaria. Jole non voleva che lei,
1967 Ded| al professore~DON TOMMASO NEDIANI~con rispettosa e cordiale
1968 II | resistenza a Chi non la nega mai, quando è
1969 IV | mai pronunziato se non per negarlo, come un'implorazione. La
1970 VI | signora del luogo, fosse negata quell'estrema ospitalità
1971 VI | pia sorella. — Egli non le negherà forse questa grazia.~Suor
1972 II | rimanervi in una immobilità neghittosa. Per altri e più lunghi
1973 VI | quadrata la vecchia scacchiera negletta che tratteneva nelle lunghe
1974 I | credevo, allora.... — negò sincera la suora. E la sua
1975 III| mestieri. Le donne industriali, negozianti, professori, medici, deputati
1976 I | tesoro? Sempre benino, neh? Ma perchè sei sola?~— Suor
1977 IV | giorni con un ardore di neofita: diretta da suor Immacolata,
1978 | neppure
1979 VI | mantiglia di blonda spagnuola, nera, che dispose poi intorno
1980 V | meravigliosi occhi di velluto nerissimo, tra le lunghe ciglia, dicevano
1981 IV | del giovane con una forza nervosa di cui quelle gracili fibre
1982 VII| afferrò in silenzio; strinse nervosamente e portò alle labbra.~— Veniamo
1983 Ded| Mais ta coscience le nie. ~Tu n'y crois plus, toi
1984 VI | quella luce d'aurora un nimbo visibile d'oro intorno alla
1985 IV | Mi veniva da uno dei miei nipotini, lo tenga Lei, lo porti
1986 V | pronti i guanti di pelle nivea e un modesto mazzo di roselline
1987 VII| Genova nei suoi palazzi nivei, tra il verde de' suoi colli,
1988 V | Sulla busta di raso niveo il suo monogramma, un J
1989 IV | di tutte le più alte e nobili virtù umane.... E questo
1990 II | miseria, da rialzare, da nobilitare, da salvare col lavoro e
1991 VI | Muore come ha vissuto, nobilmente. C'è il dottore.... le ha
1992 VI | che....~Il pianto le fece nodo alla gola e suor Immacolata
1993 I | di nuovo a tutte queste noie, a tutte queste fatiche....~
1994 III| la donna la fanno cieca e noncurante del suo bene. Ma grado grado
1995 | nonnulla
1996 VI | dove nonostante l'alta nota funebre nulla era mutato,
1997 V | sbalordimento Jole, che aveva sempre notato con amara pena il contegno
1998 II | pensare che ha vegliato tante notti, che mi ha assistito per
1999 VI | grido di qualche uccello notturno. Attratte dalla luce dei
2000 | nove
2001 II | e sul candido abito di novizia le scese il nero scapolare,
2002 II | completa assenza d'ogni nozione religiosa. La fanciulla
2003 VI | quale aveva lasciato maggior numero di ricordi, e che tante
2004 VII| quella della partenza di un numeroso gruppo di Missionari, i
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