a'-camer | camic-dispe | dispi-inane | inatt-numer | ob-reclu | reden-singo | siren-vermi | verra-zia
Cap.
3506 | verrai
3507 | verranno
3508 | Verrò
3509 Ded| autrui.~ ~(A. De Musset - Vers inèdits ~à Soeur Marceline).~~
3510 II | ricordata, benedetta, passava, versando a piene mani i tesori del
3511 VI | nelle lunghe lettere in cui versava tutti i tesori della sua
3512 I | catinella di porcellana, vi versò l'acqua tiepida, la profumò
3513 VI | volo come attratte dalla vertigine della propria distruzione:
3514 VII| argentine di fanciulli, il Vescovo impartì la solenne benedizione
3515 VII| sotto la chiara rosata luce vesperale effondeva tutta la magìa
3516 I | assai alta di statura, vestiva l'abito bianco dell'Ordine
3517 VII| della carità, meno due che vestono l'abito dell'ordine Domenicano,
3518 III| dietro, un enorme bambola da vetrina infagottata secondo l'ultimo
3519 VI | busto in cera, sotto il vetro, della sua parente, colei
3520 VI | Celeste, verso l'ultima vetta del Calvario. Pregava Dio
3521 II | lunghi ed ardui viaggi, ella voleva salpare; ad
3522 VI | La carrozza si fermò. La viaggiatrice riconobbe con un sussulto
3523 VI | dovrebbe recare con sé come un viatico spirituale? Invece l'uscio
3524 VI | ma rimasero nelle stanze vicine. Suor Immacolata sola, e
3525 II | po' di sonno, d'un po' di~vigilanza e di pazienza?~ Jole,
3526 II | morati, cresciuti con nuovo vigore. Guardandola così, in quella
3527 VII| chierici e laici, tutti giovani vigorosi, dall'aspetto risoluto e
3528 | VII
3529 II | che il mondo le offriva: vincendo con dolcezza rispettosa,
3530 VII| possiate riuscire efficaci e vincitori in tutto quello che dovrete
3531 VI | rimanesse con lei, come un vincolo sacro di religione e d'amore,
3532 VI | perla, di nubi, rosee e violacee, e l'aria si intiepidì,
3533 I | rosea ricamato a mazzetti di viole, seguendo con l'occhio la
3534 IV | non così, non così! Non la violenta morte di colui che sprezzando
3535 VI | tentoni la finestra, l'aperse violentemente, come per un frettoloso
3536 IV | proprio.... Non son mai stato violento con lui.... Ma era mio dovere.~
3537 IV | dissipata, gli dava dei virili consigli a cui il giovine
3538 II | fanciulla dava prova di virilità d'ingegno, d'attività e
3539 VII| subitanea di emozione. Tra i visi sconosciuti, un giovanile
3540 I | occhi fissi sul mare i cui visibili limiti lontani, fuor della
3541 III| le spalle, rientrò.~— Ha visto che umore ha Leo? — osservò
3542 III| adoperato le stoffe di colori vistosi, le trine, i gioielli. Diventando
3543 IV | forse destinato a rimaner vittima di chissà quale terribile
3544 I | adolescente, dove lento, ma già vittorioso, l'equilibrio si ristabiliva
3545 II | Cristo, si può ottenere anche vivendo nel mondo.... voglio dire
3546 IV | suora. — La vita bisogna viverla tutta.... lottare, non aver
3547 VI | compose in pace morti e vivi: chi le aveva voluto tanto
3548 I | troppo neri per il suo volto vizzo, pettinati con cura e acconciati
3549 | Vogliamo
3550 III| impressionata e subì senza volere il fascino di poesia e di
3551 | volete
3552 I | vibrante all'indirizzo della volgare donna la sua protesta: le
3553 II | delle parole più ingiuste e volgari che possono uscire da labbra
3554 II | dirigersi; ad altri orizzonti volgere il suo pensiero liberato
3555 VI | strida tessevano rapidi voli intorno alle grondaie. E
3556 VI | figliuola della Carità, che volontariamente aveva eletto l'ultimo posto
3557 III| Essa le era vicina e le voltava le spalle in modo superbo
3558 VI | fuori dell'alcova, le falene volteggiavano col loro pazzo volo come
3559 Avv| che si trovano in questo volumetto.~L'AUTRICE~~
3560 I | un angelo. Invece era la voluminosa persona di donna Ester nella
3561 I | scaffali enormi pieni di opere voluminose; i mobili coperti di giornali,
3562 | vostro
3563 I | disporre i fiori in un'anfora vuota, con un po' d'acqua trovata
3564 I | dei fiori dovevano essere vuoti nel suo studio, povero papà.~
3565 I | subito, prese la tazzina e la vuotò.~— Così, brava.... — disse
3566 Ded| coscience le nie. ~Tu n'y crois plus, toi dont la
3567 VI | una meno remota antenata, zia Laura, che a venticinque
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