Parte, Cap.
1 1, I | cose. – Che l'Aminta ha la forma la bellezza la serenità
2 1, IV | romani) non ebbero che una forma, l'idillio o l'ecloga: il
3 1, IV | Il dialogo fu sempre la forma prediletta, perché naturale
4 1, IV | tradizione germanica con la forma latina. Cosí la poesia monastica
5 1, V | austero concetto di verità la forma allegorica, per mezzo la
6 1, V | mancarsi qualche cosa, la forma drammatica; e disdegnando
7 1, VI | sostanza e polimetro nella forma. Ma solo a mezzo il Quattrocento
8 1, VII | l'apparizione d'un'altra forma, che piú veramente poté
9 2, I | che la denominazione e la forma dell'ecloga si allargò e
10 2, IV | contenenza, e anche per la forma; che è di ottave e terzine (
11 2, V | era venuta cotesta nuova forma ibrida.~ ~
12 2, VII | tendenza a svolgersi verso una forma piú ampia e complessa.42
13 2, VIII| vedremo di certo la prima forma della favola pastorale,
14 2, VIII| non dir niente; c'è, in forma di satiro, il diavolo in
15 2, IX | forze dei piú; non commedia, forma oggimai trita da poeti dotti
16 2, IX | chiaro: a un genere e a una forma, che lo Stagirita non registrò
17 2, IX | di meno, in quanto alla forma e all'ordine, si può chiamar
18 2, IX | pastorali ragionamenti sotto una forma di drammatica favola, e
19 2, IX | Beccari non ha dubbio che 'n forma di comedia non sia tessuta,
20 2, IX | quale avvegna che per la forma e per l'altre sue parti
21 2, X | a Ottimio, che mutando forma avrà Diana; a Trebazio,
22 2, X | che le ridia la perduta forma, ed ella infatti torna ninfa
23 2, X | regione, cioè a Napoli, la forma ambiziosamente e freddamente
24 2, XI | e Giove e Mercurio presa forma di ninfe fanno e dicono
25 2, XII | nuovo dramma dato nuova forma metrica propria, tutto l'
26 2, XII | esemplari della sua doppia forma pur il teatro estense: per
27 3, I | isola nel mezzo del Po, di forma triangolare, poco piú su
28 3, II | ov'è introdotto Amore in forma d'Ascanio a incominciare
29 3, II | fu pur derivata la lirica forma dei cori, che nel concetto
30 3, II | drammi pastorali, ultima forma poetica dello scadente rinascimento.
31 3, VII | pe 'l sentimento e per la forma dell'elocuzione; ma il Tasso,
32 3, VII | su l'agonia dell'ibrida forma, tirava anche su, inconscio,
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