Parte, Cap.
1 1, II | sonetti del Petrarca e delle ottave dell'Ariosto e farne, all'
2 2, IV | anche per la forma; che è di ottave e terzine (terzine il dialogo
3 2, IV | il dialogo e il racconto, ottave il prologo e il contrasto),
4 2, V | passando oltre a una in ottave di Olimpio da Sassoferrato,
5 2, V | popolo, la quale (prologo in ottave, dialogo in terze rime,
6 2, V | un Pulicane, pastorale in ottave (due edizioni dai 1517 al
7 2, V | edizioni, 1538-1546), pure in ottave, senza partizione d'atti
8 2, VI | descrizioni e i racconti o in ottave o in tirate di endecasillabi
9 2, VII| contrasto. È una sfilata di ottave al modo del Poliziano, in
10 2, VII| che la scioglie: questo in ottave: la liberata se ne va, sentenziando
11 2, VII| sciolti nei monologhi, di ottave piane o sdrucciole in alto
12 2, VII| e se ne vanno insieme (ottave). Su la scena vuota scendono
13 2, VII| piegar Silvia all'amore (ottave). – Atto secondo. Ma Silvia
14 2, VII| ardente d'amore per Panfilo (ottave). I due s'incontrano con
15 2, VII| incontrano con dolci parole (ottave e strofe). Suona un corno:
16 2, VII| Diana, e Silvia rinselva (ottave). Panfilo scrive una canzone
17 2, VII| arboscello, e se ne va (ottave). Sopravviene Murrone con
18 2, VII| sciolti). – Atto terzo (in ottave). Rientra Silvia, dolente
19 2, VII| Silvia e Murrone: scena, in ottave, giocosa per le dichiarazioni
20 2, VII| terzine), vuol darsi la morte (ottave). L'apparizione di Cupido (
21 2, VII| e Venere. Eccoti (e qui ottave) Murrone a dire e far villanie:
22 2, X | oracoli e le preghiere in ottave, le espansioni amorose in
23 2, XII| composte di terzine e di ottave, o piane o sdrucciole che
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