Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giosuè Carducci
Su l'Aminta di T. Tasso

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


100-arbor | arbos-cinqu | cinth-diram | direb-frase | frasi-jareg | jola-novel | novi-profe | profo-sator | satur-tengo | tenor-´

                                                            grassetto = Testo principale
     Parte, Cap.                                            grigio = Testo di commento
4002 1, II | di questa antica terra di Saturno e di Giano? È lo stesso. 4003 3 (99) | Pubblicata intiera da Alfr. Saviotti in Giorn. stor. della lett. 4004 2 (25) | Carretto per A. G. Spinelli, Savona, Bertolotti, pp. 10-15.~ 4005 3, V | di miglior giudizio non saziandosi d'ammirare l'Aminta; e l' 4006 1, IV | come derivate? Dopo tanta sazievolezza d'Arcadia, la poesia pastorale 4007 2, VIII | saperne di lei: già n'è sazio, e le dice il peggio che 4008 3, VI | ai termini della pratica sbirresca, súbito fu torturato e interrogato 4009 3, VI | furono iscoperti e da gli sbirri fu data loro la caccia, 4010 1, VI | osservatore triste, rozzo, sboccato; non osceno; ma delle donne 4011 3, II | 1550: cosí i romanzi dello scadimento greco, rivelati, si può 4012 3, I | becco, dove s'entra con scaglioni fatti per salirvi: la parte 4013 3, I | palazzo con logge bellissime e scale, in cui l'ingegno de' primi 4014 3, I | Giulio Cesare Bordoni o vero Scaligero, in altro poemetto latino 4015 2, VIII | potrà da Filena essere scambiato per Lermo stesso. Cosí in 4016 3, II | con Aminta che dalla morte scampa all'amore e alle nozze. 4017 2, X | ninfe lo acciuffano per lo scapolare e lo legano a un albero; 4018 2, VIII | della guerra di Piemonte fa scappar via ogni lieve imagine di 4019 3, III | frustarono per sé tante paia di scarpe e a' capidivisione tante 4020 2, VII | raccomanda a un viandante, Scarpina, che la scioglie: questo 4021 3, VII | poetico, ma solo dovette scegliere nella nostra lingua le voci 4022 App | questa~~Mi parerebbe una sceleratezza~~Che dovesse far me gire 4023 2, V | li conduce alla Nena, che scelga. La Nena non ci trova differenza, 4024 1, IV | somma vuol dire «alcune cose scelte da molte piú»; e forse il 4025 2, XI | Lollio lasciò anche uno scenario, un abbozzo in prosa, di 4026 1, V | dell'idillio distendesi a scendere naturale con una favella 4027 3, I | che di grado in grado si scendeva a bagnarsi nell'acque del 4028 2, VII | ottave). Su la scena vuota scendono Venere e Cupido, consigliandosi 4029 3, VII | codesto genere di pastorali sceneggiate è per sé stesso mediocre, 4030 2, IV | in pubblico con apparato scenico: e sarebbe opportuno raccoglierle 4031 2 (72) | attori o direttori, e degli scenografi, i cui nomi si ripetono 4032 1, V | fatte lungamente secondo gli schemi dei romanzi, riescono a 4033 2, IX | quelle ninfe e n'è sempre schernito, nell'occasione delle feste 4034 3, III | è ben giusto~Che non gli scherzi di terreno amore,~Ma canti 4035 3, VII | bellissimo, e ridente di una schiettezza e di una venustà tutta greca: 4036 2, XI | rappresentata, nel palazzo di Schifanoia, alla presenza di Alfonso 4037 3, III | in sostanza a Weimar lo Schiller e il Goethe? Torquato si 4038 3, III | sta di buon core,~Ché i sciaurati pronostici infelici,~Ch' 4039 3 (114)| Racc. d'opusc. scientif. e filolog., t. xiii (Venezia, 4040 1, I | divertimento di vedere le scimmie caracollare su' dorsi degli 4041 3, VII | qualche cosa riuscirono le scioccherie del duca: diedero occasione 4042 App | questa ninfa~~Per questo sciocco. Ella brama Filisio,~~Et 4043 2, XI | ninfe loro: la terza rimane sciolta al servizio di Diana, ammirata 4044 App | onestate; e indarno Amore~~Scoccherà sempre in noi le sue quadrella,~~ 4045 App | saetta~~In corda e non la scocchi nel suo cor~~E la levi di 4046 3, III | lui conversazione il Tasso scolare giovinetto in Padova usò 4047 2 (29) | poesia è precoce: io oso scommettere che tale denominazione non 4048 1, III | che egli stimò averla a scompartire in soli tre atti.5 Il primo 4049 2, IX | inezie venezievoli, né alle sconcezze lombarde. Lo afferma incontrovertibilmente 4050 2, IV | Sforza sua moglie, e lo sconforta dal recarsi a Roma, mostrandogli 4051 2, X | il capo levato in atto di scongiurare, scorge i due bei visetti, 4052 2, VII | senese e una fiorentina, sconosciuta finora, credo, la prima, 4053 3, IV | cortesia –. Allora quello sconosciuto personaggio con un dolce 4054 3, III | parola a Mopso, questi ne lo sconsigliò, mettendogli in aperto tutte 4055 2, IV | veronese e Clearco ferrarese si scontrano a Bologna; e questi, che 4056 2, VI | morte dell'amata donna, e scontratisi a caso in un bosco, si raccontano 4057 2, IV | festa: intesa la cagione, scordandosi de' lor guai, corrono a 4058 3, V | dette da me, non mi sono scordato di quelle che mi rapirono 4059 3, V | Torquato Tasso; e massimamente scorgendo che fra le lingue moderne 4060 2, VII | Qualcosa di piú notevole parmi scorgere in due produzioni di questi 4061 3, VII | immaginazione. Nell'Aminta non scorgo intreccio veruno. Il personaggio 4062 1, V | comincia dal coro di Diana che scorre i monti dove poi Atlante 4063 1, V | esametro latino a mormorare scorrevole pe' freschi e molli canali 4064 2, VI | luogo, e poi la bella anima scortata lietamente dagli angeli 4065 1, VI | dei vecchi libri pur ora scossi dal filologo? Il Poliziano 4066 3, VII | avessero del pellegrino o si scostassero punto dal comune linguaggio 4067 3, VI | furbacchiotti poeti ruppero lo scrigno piú secreto del Tasso ove 4068 2 (43) | faventinorum, col. 42: in Ad Script. rer. ital. cl. Muratori 4069 1, VI | Spagnoli, il Mantuano. Le scrisse adolescente (1485 circa) 4070 2, IX | fin qui non una ce n'è o scritta o rappresentata o stampata 4071 3, III | mio; e senza veder li suoi scritti profetiggiai che 'l suo 4072 3, V | di madame De La Fayette e scrittrice dell'Histoire de madame 4073 2, VII | Sacrificio del Firenzuola è scrittura elegante, che si può facilmente 4074 2, VII | rinselva (ottave). Panfilo scrive una canzone di letizia sur 4075 3, III | ne' pastori,~Né già cose scrivea degne di riso~Se ben cose 4076 3, III | cattedrante andava dicendo e scrivendo che, interrogato molte fiate 4077 3, VII | retore feudale: «Troppo scrupoloso ei non approva che il coro, 4078 3, I | Apostolica per quindicimila scudi. E dire che il povero Bonghi, 4079 1, II | architettura la pittura la scultura sfoggiavano nella raffigurazione 4080 2, VIII | Casalio, un faentino di scuola toscana, nella quale si 4081 3, II | alla letteratura fuor delle scuole, venivano a porger nuova 4082 2, VII | presenta una ninfa, che si scuopre per Venere: altra scena 4083 App | aggiunta una strana e scura~~Ch'ella sola bastar potrebbe 4084 2, IV | cavalla, l'asino, le legna, la scure. Si consigliano di andare 4085 3, IV | ragguaglio, che ben può scusare un feuilleton di Gautier 4086 App | gentil pastore,~~E questi sdegna si vaga polcella~~E si è 4087 3, III | e cantai guerre ed eroi,~Sdegnando pastoral ruvido carme.~E 4088 App | tu muteresti~~Pensiero e sdegnaresti chi tu or ami,~~E sarebbe 4089 App | mie. Ma veggo Irinda~~Che, sdegnate le sori et il cacciare~~ 4090 3, II | i Ligurini, gli Amorosi Sdegni, le Amarillide, le Pompe 4091 2, IX | fratello: la rappresentò messer Sebastiano Clarignano da Monte Falco: 4092 3, I | rampolli anche senza frutto seccavano presto, descriveva intera 4093 1, VI | insegna cantare in riva della Secchia presso a Modena o del Tressinaro 4094 1, IV | la poesia monastica dei secoli decimo e undecimo faceva 4095 2, V | portano con l'asino loro per secondare l'opinione pubblica,30 mi 4096 1, II | abbia mai avuto nell'ordine secondario della sua produzione. La 4097 3, VI | poeti ruppero lo scrigno piú secreto del Tasso ove egli conservava 4098 3, VII | maggior poema, altrettanto è sedato, gentile e semplice in questo 4099 2, II | Elisabetta duchessa d'Urbino sedente tra molte nobili donne e 4100 3, III | Muse, e fra le Muse~Elpin sedere accolto; ed in quel punto~ 4101 2, VI | certo del 1528 un giovine di sedici o diciassette anni, Luigi 4102 3, VI | ingegno d'un vero poeta aveva sedotto il popolo. «L'ecloga divenne 4103 2, X | l'avrà. Torna Trebazio, e sedutosi all'ombra d'un mirto, mentre 4104 1, II | boschereccia e campestre, segna l'ultimo sforzo dell'artistica 4105 App | verso lui l'animo mio;~~E segni tali ha già del mio volere~~ 4106 3, III | quando sien dure a' vóti de' segretari vecchi: e Licori diventa, 4107 2, VII | viceversa chi le vuol ben la segua, e s'avvia; i pastori diètrole. 4108 2, IX | le Napee si dispongono a seguir Diana alla caccia; e rispondon 4109 App | piegar chi l'odia.~~E s'egli seguirà il consiglio mio,~~Come 4110 App | tornare~~Voglio a le selve e seguitar Dïana~~Che mai vedermi quel 4111 2, X | Trebazio, che fuggendo sarà seguito. Dopo discussioni sul responso, 4112 3, IV | se n'andò a dar parte del seguíto al Granduca; il quale in 4113 1, VII | elegiache; non tutte di séguito; le prime dieci avanti il 4114 App | onestà, ma che le ninfe~~Che seguon lei siano ribelli seco~~ 4115 2, X | che se gli presta, e ne seguono molte beffe; sin che i pastori 4116 | sei 4117 3, I | abitavano a quei di piú di seimila persone. Belvedere l'aveva 4118 App | nel cor fondata~~Come in selce ben dura. Che sia Irinda~~ 4119 2, X | pastorale di Selvaggio de' Selvaggi» del 1552, una vicentina « 4120 App | cacciare~~Meco ne' boschi le selvaggia fiere,~~Deliberata si è 4121 2, X | 1513? Qui, come , uomini selvatici e ammazzamenti. È curiosa 4122 1, V | teologali e cardinali, Noi sem qui ninfe e nel ciel siamo 4123 App | E, s'egli canta,~~Egli sembra una rana di palude~~O vero 4124 App | tenuto allor de' boschi.~~Sembran le belle guancie un sangue, 4125 3, II | piú quivi ch'altrove gli sembrâr convenevoli. Ben ebbe innanzi 4126 2, VIII | Andrea Calmo, un veneziano semi-poeta e semi-popolare, furono 4127 1, VII | Niccolò da Correggio con la Semidea in terzine piane e Gualtiero 4128 2, VII | che all'Olimpo «ove stan semidei;~ ~Bàstace in un canton 4129 2, VII | dedicato a Pale e poich'egli seminava zizzanie Alzando i Rozzi 4130 2, V | Lionardo detto Mescolino, poeta semipopolare senese, si conoscono dal 4131 1, VII | Benivieni fiorentino e dei senesi Francesco Arsocchi e Fiorino 4132 1, I | può esser vero come una sensazione poetica essa stessa di chi 4133 1, II | fine consoli poi le agitate sensazioni con la giocondezza della 4134 2, X | sentimento moderno di turbata sensual voluttà.66~ ~ 4135 3, V | formosa puellis,~Tu cunctis sensus surripis una viris;~ ~e 4136 App | armata, che mai face~~Non senta del mio fuoco, né mai strale~~ 4137 2, IV | padrino al duello: ma prima sentasi la ninfa a qual de' due 4138 2, VII | avvia con loro verso dove sente «un'armonia di ciel sacrata 4139 App | mi fai tutto sgrizzolar sentendo~~Quel di che tu ragioni; 4140 2, VII | ottave: la liberata se ne va, sentenziando ancora, in terzine, della 4141 3, II | poesia composto si legge», sentenziava l'accademica gravità del 4142 1, IV | espressione o l'atteggiamento sentimentale, che vedesi a pena in Teocrito, 4143 1, V | tanto che no 'l potranno sentir mai né capire i giudicanti 4144 3, II | Aminta fosse giudicata e sentita dall'età che fu del Tasso, 4145 1, V | Nell'arte della poesia sentivano mancarsi qualche cosa, la 4146 2, VI | comporsi tutti insieme nella sepoltura. Si avvengono per lor ventura 4147 3, III | non dargli retta, tanto seppe adoperarsi co 'l duca, pur 4148 1, V | Cristo nato. Di Teocrito non seppero che per udita e non lessero 4149 2, IX | bene e siano buoni; e la sera stessa vengono liberamente 4150 1, II | bucolica degli antichi, serbataci dal medioevo e poi rinnovata 4151 2, III | Il Moro gli ha tenuto in serbo un'altra sposa, Tirinzia, 4152 3, IV | Firenze per volontà dei Serenissimi una commedia composta da 4153 1, I | la forma la bellezza la serenità d'una tragedia di Sofocle –: 4154 2, VIII | brava gente che parla sul serio di fare il pastore come 4155 1, III | compagnia di Gesú: e un p. Paolo Serlogo, ravvisando nella Cantica 4156 App | salda e vivace~~Vogliàn servarvi servitú continua~~Con perpetua 4157 3, VII | quello della sfacciata Dafne serve a poco: Elpino poi non è 4158 2, VII | in strofette ternarie di serventese. Una canzonetta, riassumendo 4159 2, IX | opportunamente a suo luogo in servigio del dialogo; lo stile è 4160 2, IV | stesso; e, se vogliono, servirà a tutti e due, risponde 4161 App | E qualora si levi dal servire~~Non ha onde poscia aver 4162 2, VIII | giorno e l'occasione cui servirono; accenni inconsci, non passi 4163 2, XII | funzione colla festa a cui servivano, non aveano piú cagion d' 4164 3, I | Malagigi vaticinare~ ~Che settecento volte che si sia~Girata 4165 1 (1) | L. Settembrini, Lezioni di letter. ital., 4166 1, II | mescola endecasillabi e settenarii, di guisa che il maggior 4167 2 (64) | libretto al mio amico prof. Severino Ferrari.~ 4168 3, V | aveva arso per madama di Sevigné; e la invocava in latino, 4169 3, VII | all'azione: quello della sfacciata Dafne serve a poco: Elpino 4170 App | Irinda, de la quale ardi e sfavilli,~~Ti è cugina germana. Via. 4171 3, I | Girata co 'l monton la quarta sfera~Questa la piú gioconda isola 4172 2, IV | Chiara la sua amorosa; e sfida il fauno. L'uomo selvatico 4173 2, VII | anche un contrasto. È una sfilata di ottave al modo del Poliziano, 4174 2, XI | ninfe, tre caprai; questi sfoggian rozzezza; quelli e quelle, 4175 1, I | divertimento, pretesto di sfoggiare l'ingegno a carico de' grandi 4176 1, II | architettura la pittura la scultura sfoggiavano nella raffigurazione della 4177 2, VII | delle gare e invidie che sforzarono il Firenzuola a lasciare 4178 3, II | felicemente conseguí senza sforzi in un dramma nuovo; il quale 4179 1, II | campestre, segna l'ultimo sforzo dell'artistica vitalità 4180 App | appannato hai~~Da questo tuo sfrenato desiderio~~(Egli m'è forza 4181 1, II | mondo, in una scena che sfugge i confini del reale. Rimettiamoci 4182 1, II | dicitori, che quei pastori la sgarano ai cortigiani. Se non che 4183 App | Via.~~~~Tu mi fai tutto sgrizzolar sentendo~~Quel di che tu 4184 1, VII | Inghilterra, nel 1590, fiorente Shakespeare, che al Sannazzaro deve 4185 App | d'invidia.~~~~~ ~~~Ir.~~~~Siasi quale esser voglia, a me 4186 | siate 4187 | Sicché 4188 1, III | e bucoliche dei Dorii di Sicilia, senza designare particolarmente 4189 3, VI | musicò tutta un gesuita siciliano, Erasmo Marotta, morto in 4190 3 (103)| Mongitore, Biblioteca Sicula, Palermo 1708: I 184. Le 4191 1, V | cantano in gara il pastor siculo Acate e Alceste pastore 4192 3, IV | che già si disse, e non sicuramente poi si negò, composta dal 4193 App | le sue quadrella,~~Perché sicure siam ch'egli non vince~~ 4194 1, VII | nome di Ofelia, Filippo Sidney rifaceva un'Arcadia; e in 4195 3, VI | francese, il gesuita del grand siècle, Renato Rapin, «il padre 4196 3, III | dannate all'inferno quando sien dure a' vóti de' segretari 4197 | sieno 4198 | siete 4199 1, VII | opera, che fu delle piú significative ed efficaci, se non delle 4200 1, IV | giocose, ma piú specialmente significò le rappresentative pastorali. 4201 3, III | Alfonso II, uomo di fino e signoril giudizio, udiva a leggere 4202 2, I | occasioni di feste civili o signorili. A coteste poesie supporre 4203 2, IX | entriamo classicamente e signorilmente con l'Egle. Giovan Battista 4204 App | l'amare Irinda:~~Ma certo sii che non ti verrà fatto.~~ 4205 1, VI | VI~ ~E poi fu un lungo silenzio alle zampogne ed ecloghe 4206 2, X | versi corti d'otto o nove sillabe. Trova un cortigiano che 4207 2, III | da condurre in moglie una Silvana chiara e lucida, ma esita, 4208 2, VII | boschi cacciando con satiri e silvani, e gli par godere l'età 4209 2, VI | nella quale Fileno e Silverio discorrono in terzine sdrucciole 4210 2, IX | faggio questa corona di silvestri fiori a onore de' pastori 4211 1, V | e provocanti che non le simiglianti della maggiore opera. Tutte 4212 3, VI | tragedia.~ ~Delle tragedie similmente n'abbiamo di molte, fatte 4213 2, V | fossero state introdotte Simonetta e Giovanna, e Piero e Matteo 4214 2, VIII | che aggruppati a tre a tre simulano la terzina: un accomodamento 4215 | sin 4216 3 (116)| del Parini, del quale era sincerissimo estimatore. Il Reina, del 4217 3, VII | giudizio, quasi personale; ma sincero da parte dell'uomo che pur 4218 3, V | donna anch'ella di merito singolare; e di quel dolce tempo che 4219 2, X | un poco tra casi dubbi e singolari di precedenze, di somiglianze, 4220 3, IV | de' nostri cittadini due singularissime meraviglie, delle quali 4221 2, X | governatore per Francesco I e gran siniscalco di Provenza e Marsiglia, 4222 3, VII | avessero i maestri~E quel di Siracusa e l'infelice~Esul di Ponto.~ ~ 4223 2, III | Ircano la segue cantando un sirventese; e via discorrendo.18 Fu 4224 3, I | ameno questo luogo per lo sito e per l'aere puro del Po, 4225 2, XII | alla favola pastorale, che slanciatasi nello stadio col Sacrificio 4226 3, V | nelle barbare: in lingua slava illirica, nel 1598; in trimetri 4227 3, IV | vestito in abito di campagna, smontar a pòsta da cavallo per volersi 4228 3, III | celesti: e n'uscian suoni~Soavi e chiari, e tanto altro 4229 3, II | con tanta dottrina e tal soavità la creazione dell'universo, 4230 3, II | in que' tempi un tal piú sobrio costume. Dietro a costoro 4231 2, X | rimasto solo col suo dolore soccorre Mirzia, che alla sua volta 4232 1, VII | I duca di Ferrara e dal soccorso d'Alfonso aragonese al cognato: 4233 2, VII | notte: accademia, i cui soci pigliavano abito e nome 4234 3, VI | celebrati con tanta universal soddisfazione, alcuni furbacchiotti poeti 4235 App | Piacciati dunque, prego, sodisfare~~Al desiderio nostro: cosí 4236 2, VIII | cantando molto sguaiatamente le sodisfazioni de' suoi amori. Sopravviene 4237 App | Quella meschina~~Cui non sofferse dar morte a la figlia~~A 4238 3, III | chiamano di Leonora), nel cui soffitto risplende ancora la bella 4239 App | trovo~~Ch'ella piú tosto soffrirà esser morta~~Ch'esser tua 4240 1, I | considerata come una nuova arte sofistica, dalla quale né scrittore 4241 1, I | serenità d'una tragedia di Sofocle –: il che non è vero; anzi, 4242 2, XII | scritto in versi sciolti la Sofonisba; aveva, cioè, al nuovo dramma 4243 3, V | piacerà per avventurasoggiunsi – quel che vi riconoscete 4244 3, VII | Questi vaghi pensieretti sogliono dire i pastori nei loro 4245 2 (15) | Del Philolauro solacciosa commedia: Bologna, Hier. 4246 2, VIII | materna è l'italiano comune; solcato di dialetti, veneto, veneto-stradioto, 4247 2, IV | facendo gran lamento dei soldati stranieri che gli han rubata 4248 2, I | passioni pastorali o campestri, solevano esser recitate in occasioni 4249 2, VII | delle terzine, riserbate ai soliloqui, che son due, ha nel suo 4250 3, VI | coro dell'atto primo ed il soliloquio del satiro nel secondo; 4251 1, III | credere fosse diversa dalle solite favole della commedia nuova, 4252 1, VI | nuovi pastori cantano i soliti amori e abbandoni e morti 4253 2, I | confini della tragedia e a sollazzarsi volgarmente nella farsa, 4254 3, VII | sé stesso mediocre, e non sollevabile nella rappresentazione. 4255 2, XII | valore dei poeti che lo sollevarono, T. Tasso e B. Guarini, 4256 2, XII | passione, per l'elocuzione piú sollevata, per la lirica dei cori, 4257 3, VII | Tasso] si mostra grande, sollevato ed eroico nel suo maggior 4258 3, II | rappresentazioni volgari e lo sollevavano verso il grado della tragedia. 4259 1, III | grave erudito,4 ce n'è che somigliano agli alberi di certe famiglie 4260 2, VII | piú tosto offre qualche somiglianza di stile nel suo verso sciolto 4261 3, VII | sono artificiosissimi e sommamente delicati: nella quale imitazione 4262 2, X | di Bartolomeo Braida da Sommariva in Piemonte.64 Dedicata 4263 3, VII | e al paragon geloso~Dei sommi onori dubitò Goffredo,115~ ~ 4264 1, I | negli effetti, che è il sommo nell'arte della poesia riflessa: 4265 2, IX | suo fratello rappresentò sonando la lira il sacerdote che 4266 2, X | ciò vadano alla casa del Sonno, e facciano cosí e cosí. 4267 3, III | di voce piú altera e piú sonora,~Emula de le trombe, empie 4268 3 (120)| e delle marine, Milano, Sonzogno, 1874, pag. 20.~ 4269 2, VII | qual era quel dovevi pure~Sopportargli qualcosa.~ ~Il che tutto 4270 3, II | di troppo il fastidioso sopracciglio del cattedrante di Padova, 4271 3, IV | inaspettato incontro era restato sopraffatto oltremodo, un momento di 4272 2, VI | precipiti in qualche dirupo. Sopraggiungono, con grandi guai, un secondo 4273 2, VII | corrisposto: a' due che non badano sopraggiunto Bruco, altro villano, dice 4274 2, VIII | ecloghe del Calmo quel barocco soprannaturale che messo in relazione alla 4275 2, VII | par godere l'età dell'oro. Sopravvengono, e si riconoscono tra loro, 4276 1, I | che, esaurito in poesia, sopravvisse un poco nella critica e 4277 App | fatto.~~Non ebbe mai la sòra di mia madre~~Sorella alcuna. 4278 1, VII | ecloga cadono in cenere, e ne sorge fenice la giovane contadina 4279 1, IV | Finalmente, la poesia bucolica, sorgendo sempre di mezzo a un'età 4280 3, I | piccioli bossi; nel cui mezzo sorgeva una fontana, che in molli 4281 App | Irinda~~Che, sdegnate le sori et il cacciare~~Meco ne' 4282 2, VIII | pastorali? Se fosse il caso di sorridere con uomini tanto gravi quanto 4283 2, V | chi non l'ha veduta33 poté sospettare fosse in mezzo tra l'ecloga 4284 2, II | da qualcuna attenente o sospettata d'attenenza alla rappresentazione 4285 2, VIII | quale egli non conoscendola sospettava pure qualcosa.50 Qualcosa 4286 2, VII | parole indeterminate mette sospetto di Silvia: egli duolsi ( 4287 2, VI | meridionali, tanto che qualcuno sospettò di parodia; ma non è né 4288 3, III | bastanza ho già pianto e sospirato:~Faccia altri or la sua 4289 2, X | l crudele~Marte rivolge sossovra il Piemonte~Per quattro 4290 3, I | tanto per contraddire, mi sosteneva, a proposito del Tasso, 4291 App | lupi, ma....~~Uscire, ch'io sostenga mai ch'Irinda~~Sia d'altri. 4292 1, II | un'armonia mezzanamente sostenuta tra commedia e tragedia, 4293 2, IX | tutto in endecasillabi ben sostenuti, se non quanto sono rotti 4294 1, III | Cinquecento il Seicento devoto sostituí il popolo ebreo e la bibbia. 4295 3, I | per certi canali di piombo sotterra vi si conducevano. Gli alberi 4296 3, III | mosse pomposamente certe sottili difficoltà, che il Tasso 4297 1, I | campato in aria, e per pochi sottilissimi fili attaccato alla terra –: 4298 3, II | loro veniva a grado, senza sottoporsi ad altra regola ch'all'osservanza 4299 3, II | le persone pastorali, si sottopose non men al costume dell' 4300 3, I | paradiso di Moisè: a cui sottoscrive fra' Leandro Alberti nella 4301 3, VII | uno scioglimento, l'azione sovente non progredisce nelle scene 4302 3, VII | ed è, detto bene, che un sovran maestro del verso italiano, 4303 App | Filisio,~~Di cui non è il piú sozzo in queste parti?~~Via piú 4304 1, VII | Tutte elegantissime, come le spaccia il frontespizio, quelle 4305 2 (22) | 1512 (da un antico romanzo spagnuolo) in Archiv. stor. per le 4306 2, X | su e giú col bastone in spalla, e poi va a colcarsi sotto 4307 1, V | mitologiche) che recasi su le spalle il cadavere del figliuolo 4308 3, III | immortali appar vergine aurora~Sparger d'argento e d'òr fugiade 4309 2, VII | additando Diversa, e súbito sparisce. Ma ella si raccomanda a 4310 2, IV | in vano tra i presenti. Sparita, gli rispondono, quando 4311 2, II | del conte di Caiazzo. – Sparsa da vero di fiori polizianeschi 4312 2 (12) | Loescher, 1891), fu discussa sparsamente in piú libri e periodici: 4313 3, V | erudizione e di pedanteria, ma sparse anche di delicate e fini 4314 2, V | si azzuffano. Lodovico li spartisce e li fa cantare; poi li 4315 1, III | favola pastorale, la volle spartita in cinque atti; ma con erudizione 4316 App | carte di mm. 221 ´ 160, spartite in due duerni; l'uno ha 4317 2, VII | conforta: – Vieni con noi, e ti spasserai a un canto che testé udii. 4318 2, V | Astelio pastori, andando a spasso per la bella stagione, incontrano 4319 2, VIII | del satiro, come nota di special differenza dalle future 4320 2, IX | nome generico invece dello specifico, e disse anzi favola che 4321 3, III | calunniare un giovane allo spedale perché aveva piú ingegno 4322 3, II | una mano io porto~Dubbia speme, fallace e breve gioia,~ 4323 2, IX | loro,~ ~Spero, et il mio sperar non sarà vano,~Che 'l nome 4324 App | dimmi~~Che contentezza speri tu di avere~~Con Irinda 4325 2, XI | scena Rinaldo Costabili, le spese l'università degli scolari 4326 3, I | fruttiferi erano molti e spessi; e piú a dentro di questo 4327 3, III | giudizio, udiva a leggere spesso e volentieri. Che se qui 4328 2, II | grande amatore di fatti spettacoli.13 La farsa, in cinque capitoli 4329 3, I | ogni sorte rara,~Che tante spezie d'animali quante~Vi fien 4330 2, II | portarsene la ninfa. Il pastore spezza la lira e non sa che piangere 4331 App | nell'ali e le saette~~Gli spezzarei con l'arco, e gli farei~~ 4332 2 (72) | favole pastorali ferraresi, spiacemi non poter dare che i puri 4333 2, V | rimasta a città, l'ha fatto spiare; e per ammenda fa venirsi 4334 2, V | favola pastorale. – Piú spicciative le ecloghe maggiaiole: interlocutori 4335 2, X | di stridori e querele,~ ~Spiegai d'Italia al scriver mio 4336 2, VII | sua, dove gli amanti si spiegano, s'intendono e fanno le 4337 3, II | certa semplicità non men di spiegatura che d'invenzione, si rimasero 4338 3, I | una fontana, che in molli spilli da un tronco di bronzo al 4339 2 (25) | G. Del Carretto per A. G. Spinelli, Savona, Bertolotti, pp. 4340 2, X | sicura; discesa, essa lo spinge nelle acque d'un fonte, 4341 3, V | giudicio di lei. A ciò mi spinse anche non poco il ricordarmi 4342 1, I | portento storico nella spirituale continuità della poesia 4343 3, VII | nelle prefazioni alle due splendide bodoniane stampe dell'Aminta ( 4344 3, II | inseguimento de' due piú belli e splendidi numi dell'olimpo naturale. 4345 1, VI | Petrarca e del Boccaccio, e splendono a luoghi di forse piú elegante 4346 1, II | ville e nelle reggie; tra splendore e fasto di apparecchi ove 4347 1, VII | e latini e rivestite di spoglie toscane. Che importa? cosí 4348 2, X | vuole aprire; ma quando, sporgendo fra i battenti dell'uscio 4349 2, VII | Sopraggiunge Panfilo; e gli sposi sono congiunti in matrimonio 4350 1, III | cantate, a dialogo tra lo sposo e la sposa con le debite 4351 2, V | pastorali, dove occorrono, anche spropositati, i nomi greci, sono pure 4352 2, X | su 'l finire del secolo, spropositato, merita egli poi tanta fede? 4353 1, VII | sta da sé, anche per la squisitezza della composizione, il Corinto 4354 3, II | ma egli ebbe in sorte di stabilire questa terza specie di dramma, 4355 2, XII | pastorale, che slanciatasi nello stadio col Sacrificio del Beccari ( 4356 1, VI | balzava a descrivere le stagioni della viva agricoltura toscana 4357 2, IX | genere e a una forma, che lo Stagirita non registrò né sancí, l' 4358 3, I | fia~Di quante cinga mar stagno o riviera,~ che, veduta 4359 2 (40) | rano Faventino | novamente stam | pata, e in fine in Venetia 4360 2, VIII | metà del secolo decimosesto stampate e ristampate piú volte.52 4361 3, VI | 1617 la gente tollerava stampati in Venezia e recitati in 4362 2, VII | vedute: niente che esca dallo stampo della falsità ordinaria.40 4363 2, V | semplicissima – un pastore, stanco di vivere a' campi, delibera 4364 | Stanno 4365 | starebbe 4366 | starei 4367 | starò 4368 App | lui meglio saria stato~~Starsi nel seno a la lasciva madre~~ 4369 3, III | quanto intesi, in dubbio stassi~S'egli sia miglior duce 4370 3, II | che dimostro in viso~A la statura e a i panni~D'esser picciol 4371 2, V | Bernino, una stiattona già stazzonata dal prete del luogo, fa 4372 2, IX | fratello di lei: Turinio ama Stellina, che, lasciatolo, segue 4373 3, II | favola in simile caso per Stellinia. Lasciamo andare se il salto 4374 1, II | colmo bacino una fonte, o stendesi umida tra canne e pioppi 4375 3, VI | orrore il sudar ne' libri e stentar nei perpetui studi per gloriosamente 4376 2, VIII | oltre il breve luogo ove stentatamente nacquero e oltre il giorno 4377 | stette 4378 3, I | puro del Po, ch'Agostino Steuco nel primo della sua Cosmopeia 4379 | stia 4380 App | cinghiali e a cervi;~~E stiasi Irinda nel lascivo fuoco~~ 4381 2, V | Lena moglie di Bernino, una stiattona già stazzonata dal prete 4382 2, X | e fresca; asperso d'una stilla di questa lo Sdegno, per 4383 2 (66) | ma eruditissimo e sempre stimabile critico. Non esiste che 4384 3, IV | resto, quale si compiace stimarmi la vostra bontà e cortesia –. 4385 3, III | Dio:~Colui che Dio qui può stimarsi, a cui~Si pascon gli ampi 4386 3, II | Aminta da esso il Guarini stimata assai piú d'ogni altra poesia 4387 3, VI | delle composizioni sue piú stimate, e ne rubarono l'Aminta, 4388 3, VII | inedito, il suo parere.~ ~Stimatissimo in Italia è codesto poema 4389 1, III | rappresentazione, se non che egli stimò averla a scompartire in 4390 3, VII | conscienziosamente pedante, stizzosamente orgoglioso, piú d'una volta, 4391 | sto 4392 2, IV | quali accennando a fatti storici o adulando uomini potenti 4393 1, V | quegli amori si contan le storie, e anche del padre e della 4394 1, VI | parole; mette in latino le storpiature dei nomi cristiani (Iannus, 4395 2, VIII | che incontri per quelle strade. Ecco Silvan: ma ella gli 4396 App | senta del mio fuoco, né mai strale~~Ch'esca da l'arco mio la 4397 2, VI | con immagini lontanamente strane: nella fantasia dell'ultimo 4398 App | unquanco~~Non fusse caso cosí strano: io prego~~Chi la cura ha 4399 2, X | distaccano la farsa plebea di stregonerie e divozioni cristiane: la 4400 3, IV | gettògli le braccia al collo strettamente abbracciandolo, baciollo 4401 2, V | Piero Antonio Legacci dello Stricca, pur senese, compose tra 4402 App | cicala par che al caldo strida,~~Tanta vien dal suo son 4403 2, X | Marzia. E con piú anche di stridore se ne distaccano la farsa 4404 2, X | onte~Empiendo il ciel di stridori e querele,~ ~Spiegai d'Italia 4405 2, VII | chiedere il mantello in strofette ternarie di serventese. 4406 2, X | frontespizio s'intitolava studente di legge.65 Potrebbesi supporre 4407 1, IV | del verso e della prosa va studiata, esaminata, spiegata con 4408 3, III | e tuttavia il Tasso si studiò di trovarci per entro di 4409 App | son io dipartita ~~Da lo stuol di Dïana, come lassa~~Entrata 4410 App | levata io le abbia da lo stuolo~~La piú leggiadra ninfa 4411 3, IV | particolarmente che ha inventate le stupende macchine per la commedia 4412 2, V | greci, sono pure insipide e stupide! Dello stesso Legacci, di 4413 2, VIII | diavolo in persona, ma sempre stupido a un modo. Le ninfe sono 4414 App | cosa udirai~~Che ti farà stupir di maraviglia,~~Et acqueterà 4415 3, II | eccitò, come s'è detto, molti sublimi ingegni alla composizione 4416 3, VI | come di tutte le imitazioni succede, massime in Italia) del 4417 1, I | arte doveva necessariamente succedere alla poesia.~È un portento. 4418 2, VII | due amanti. Se ne vanno. Succedono Silvia e Murrone: scena, 4419 2, V | mai la repubblica, anzi successero nell'oppressione a' feudatari.~ 4420 1, VII | quelli stessi anni, con piú succhio lirico, la nuova foggia 4421 3, VI | tempone, avendo in orrore il sudar ne' libri e stentar nei 4422 2, IX | suo principio mezzo e fine sufficiente, col suo nodo, col suo rivolgimento, 4423 3, VII | haud facilem, nunc pudore suffusam, nunc metu tremulam, nunc 4424 1, VII | Sannazzaro poté in appresso suggerire o prestare alla futura favola 4425 3, II | liberata da Aminta appar suggerita da ciò che fa Turinio della 4426 3, II | del Furioso possa credersi suggerito dal proposito del capraio 4427 2, V | avvampa un solo foco.~ ~Che sugo c'è? Se non che è la terza 4428 2, VI | comune e per il motivo del suicidio, faccio capo a questa serie, 4429 | sull' 4430 | sulla 4431 2 (64) | per mess. Barth. Brayda di Summariva etc.: Torino, appo Giov. 4432 3, I | come~Vermene germogliar suole e rampolli,~ ~ma come rampolli 4433 2, III | viver labile. Quindi nozze a suon di zampogne e nacchere.21~ 4434 3, III | sirene celesti: e n'uscian suoni~Soavi e chiari, e tanto 4435 3, VII | verso venissero a formare un suono tutto semplice nello stesso 4436 | super 4437 3, VII | che vegg'io!~Tu piangi, tu superba? Oh meraviglia!~Che pianto 4438 App | son messe~~L'onde tanto superbe in tremolare.~~Una gragnuola 4439 3, I | prateria vedevasi di lontano il superbissimo palazzo con logge bellissime 4440 3, VII | elegie lo giudico.118~ ~Superbo giudizio, quasi personale; 4441 3, III | malaccorti con quel grave~Suo supercilio, non han mai effetto;~E 4442 2, XII | commedie cosí dette pastorali. Superfluo arrecare a prova il fatto 4443 1, IV | una serie d'ingegni molto superiori al volgo dei critici. Però 4444 2, IX | Pastor fido si aveva a quel superstite autore della prima favola 4445 2, VII | Ed èccoti Diversa, pur supplicando a Fantasia che l'ami. Questi 4446 3, III | esclusa affatto la romantica supposizione che il Tasso ritraesse Leonora 4447 1, V | Virgilio non appresero la suprema eleganza, assunsero al piú 4448 1, II | artistica vitalità e il grado supremo della composizione formale 4449 3, V | puellis,~Tu cunctis sensus surripis una viris;~ ~e Filli invocavala 4450 2, IX | acquistato forza e significato di sustantivo; talché, quando si dice 4451 2, VII | che ivi presso dormiva, svegliandosi tutto affannato scorge due 4452 2, X | fervorosamente pregano che riescono a svegliare lo Sdegno, il quale pari 4453 2, VIII | súbito i suoi favori a Boscan svegliato. E mantiene la parola. Onde 4454 2, XI | forse con l'animo tuttavia sveglio al rapimento della fantasia 4455 2, X | ombra d'un mirto, mentre ne svelle un ramo per farsene riparo 4456 1, VII | po' di passaggio e alla svelta da altri, ma anche recandone 4457 3, III | scrivere e ne l'operare. Quale sventura è la mia, che ciascuno mi 4458 2, VIII | ecloga, molto piú oscena e svergognata di certe commedie fiorentine 4459 2, V | l'ecloga e la favola piú sviluppata. Oh no. Cerfidio pastore 4460 2, VI | allogo due famose e molto piú sviluppate composizioni napolitane: 4461 2, I | allargantisi di mano in mano si svolgesse la favola pastorale quale 4462 3, VII | pro locis cautam exhibet Sylvia».111~A qualche cosa riuscirono 4463 | t' 4464 3, III | divenni, e poi gran tempo tacqui,~Quando i pastor credean 4465 App | Biblioteca di Ferrara [Ferrara, Taddei, 1884], desunse dalla persona 4466 1, VI | e Pitagora, e l'etrusco Tage ed Evandro e le glorie di 4467 3, VI | corda nominò quaranta poeti tagliaborse suoi compagni, tutta gente 4468 2, IV | racconta ciò che avvenne dalla tagliata di Cadore, cioè dal combattimento 4469 2, IV | cioè dal combattimento di Tai ove rimasero su 'l campo 4470 | talché 4471 | taluno 4472 3, III | latini, che valgono a pena un tantin meglio degl'italiani, ha 4473 2, XII | sono per nulla il frutto tardo ma improvviso d'uno svolgimento 4474 2, V | contendenti due spade e due grandi targhe: si vincano la femmina a 4475 2, V | Dello stesso autore è il Targone (tre edizioni dal 1519 al 4476 2, IX | conviti di apparecchiar le tavole; ma ora improvvisamente 4477 3, II | Clitofonte e Leucippe d'Achille Tazio, già volgarizzati in parte 4478 3, VII | Insomma, se l'Aminta come teatrale componimento esamino, mi 4479 3, V | otto dal 1591, e quattro in tedesco dal 1642 in poi. Lascio 4480 2, VIII | paesani, Grítolo di Burano, Tégola di Torcello, Cornisiol di 4481 2, X | spagnoli e di ninfe larvate; la tela cangiante delle forme dialettali 4482 3, VII | l'anno 1698, il duca di Telese, Bartolommeo Ceva Grimaldi, 4483 2, VII | e farne vendetta perché teme di Diana. Peloro lo conforta: – 4484 App | cinghiale; e i lupi e gli orsi~~Temono lui via piú che damma il 4485 2, X | dalla linea pura, dalla temperanza composta, dalla euritmia 4486 1, II | espressione tenendo a mescolare temperatamente il patetico ed il giocondo: 4487 2, IX | Giraldi, se non quanto è temperato di eleganza quasi alcuna 4488 App | certo.~~Ho veduto talora una tempesta~~Nel mar grande, c'ho 4489 1, V | dintorni di Firenze: e i templi s'intendono chiese, e le 4490 3, VI | altrui fatiche, facendo tempone, avendo in orrore il sudar 4491 3, VII | cum personis ancipitem, ad tempus rigidam, pro locis cautam 4492 App | infinita doglia, biasimando~~La tenace avarizia del marito,~~Che 4493 2, X | Francesca di Fois contessa di Tenda, moglie di Claudio di Savoia 4494 1, III | satirico come il Ciclope, tendente ad avvicinarsi, concedono 4495 App | greggia~~Che in questi paschi tenera erba pasca.~~E, se bellezza 4496 1, III | del Cinquecento, si può tenere per fermo che i greci non 4497 2, XI | rozzezza; quelli e quelle, tenerezze e durezze: lunghe sono le 4498 2, V | Gli amatori si accordano a tenerla un giorno per uno: ma avutala 4499 1, III | moderna pare si accordi a tenerlo per un dramma satirico come 4500 3, VII | vivi piaceri del teatro, si tenevano ancora contenti della placida 4501 App | Saranno anche migliori. I' tengo certo~~Che, s'alcun ti volesse 4502 3, VII | commedietragedie ma tengono alquanto delle due: cosí


100-arbor | arbos-cinqu | cinth-diram | direb-frase | frasi-jareg | jola-novel | novi-profe | profo-sator | satur-tengo | tenor-´

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2008. Content in this page is licensed under a Creative Commons License