Parte, capitolo
1 I, 1| avuto luogo nella penisola italiana, in quanto ha creato elementi
2 I, 1| anche nella vita nazionale italiana cosí come è stata formata
3 I, 1| ideologiche della futura nazione italiana. Non pare [si] sia compreso
4 I, 2| del «senso» della storia italiana esposto nei paragrafi sui
5 I, 2| come elemento della cultura italiana, le sue idee e le sue dottrine
6 I, 3| Storia della Letteratura Italiana del De Sanctis. Il libro
7 I, 3| influenza diversa: la traduzione italiana metteva piú in luce le tendenze
8 I, 3| politica e della cultura italiana del Risorgimento. Anche
9 I, 3| punto di vista della storia italiana, e per l'Italia il Rinascimento
10 I, 3| punto di vista della storia italiana).~(Il Rinascimento può essere
11 I, 3| scena della storia non pure italiana, ma europea». Dopo il Mille
12 I, 3| raggiunta dalla borghesia italiana, che però fu incapace di
13 I, 3| volgare e quindi nazionale italiana». (Questa è la concezione
14 I, 3| era, nella sua storicità, italiana; talché esprimersi non poteva
15 I, 3| economica-corporativa della storia italiana). Origini della letteratura
16 I, 3| i primordi della poesia italiana e altri studi posteriori (
17 I, 3| affermarsi della nuova coscienza italiana, in contrapposizione all’
18 I, 3| origine di una «nuova civiltà italiana»; una ricerca di tal genere
19 I, 3| della poesia cinquecentesca italiana prevale questa opinione:
20 I, 3| contraddizioni della vita italiana, la cui non soluzione ha
21 I, 3| Cosimo. Come politica estera (italiana, riguardante l’intera penisola)
22 I, 3| nazione e della cultura italiana, che è difficile e talvolta
23 I, 3| svoltasi nella penisola italiana, da Roma all’unità dello
24 I, 3| si concepisce la nazione italiana «nata» o «sorta» con Roma,
25 I, 3| A questa serie puramente italiana si possono collegare altre
26 I, 3| diversi aspetti della cultura italiana: 1) Lo studio umanistico-erudito
27 I, 3| formazione politico-nazionale italiana, per ritornare alla posizione (
28 II, 4| riferisce alla penisola italiana, pare che l’intenzione dell’
29 II, 4| europea e dilatando la parte italiana. Dal punto di vista europeo,
30 II, 4| svoltasi nella penisola italiana, non esiste nella storia
31 II, 4| sviluppo della vita nazionale italiana. Ciò invece può e deve essere «
32 II, 4| potenza europea e quindi italiana, e inizia anch’essa il Risorgimento,
33 II, 4| europea che come potenza italiana, cioè come possibile forza
34 II, 4| falsificato la tradizione italiana e l’ha deviata; 2) e di
35 II, 4| indipendenza della penisola italiana dall’influenza straniera,
36 II, 4| la premessa della unità italiana. Ciò si verificò dopo il
37 II, 4| concezione di una unità italiana latente e reale, secondo
38 II, 4| il fatto che l’economia italiana era molto debole, e il capitalismo
39 II, 4| secondo la quale la nazione italiana deve la sua fortuna alla
40 II, 4| Risorgimento”, come ripresa di vita italiana, come formazione di una
41 II, 4| Questa atmosfera culturale italiana era rimasta fino allora
42 II, 4| primato italiano e di missione italiana nel mondo indipendentemente
43 II, 4| della tradizione culturale italiana si pongono come elemento
44 II, 4| tutta la classe politica italiana, sia che collabori coi francesi
45 II, 4| ad essere vista come vita italiana del XIX secolo e quasi dissolta
46 II, 4| equilibrato della penisola italiana. Insomma, una “realtà” nuova
47 II, 4| Insomma, una “realtà” nuova italiana ed europea, che dà significato
48 II, 4| in movimento della vita italiana. Non meno innegabile che
49 II, 4| letteratura storico-politica italiana e della situazione degli
50 II, 4| riferimento a una «tradizione» italiana di governo è necessariamente
51 II, 4| unità territoriale-statale italiana, la prospettiva dell’egemonia
52 II, 4| molti aspetti della vita italiana del tempo che altrimenti
53 II, 4| Sulla situazione politica italiana proprio nel 1883 e sull’
54 II, 4| en sais, me la (l’armée italiana) fait juger très sérieuse,
55 II, 4| ideologiche della formazione italiana si potrebbe chiamare «storia
56 II, 4| formazione nazionale e statale italiana sono anche da studiare da
57 II, 4| dell’assenza nella vita italiana di ogni movimento «vertebrato»
58 II, 4| no? La famosa minoranza italiana, «eroica» per definizione (
59 II, 4| fattore apparso nella storia italiana dopo l’unità, il socialismo,
60 II, 4| fermento di tutta la storia italiana, anche la piú recente, da
61 II, 4| uomo-lavoro». L’espansione italiana può essere solo dell’uomo-lavoro
62 II, 4| sostenere che la tradizione italiana si continua dialetticamente
63 II, 4| italiano e della storia italiana, non per dominarlo egemonicamente
64 II, 4| anacronistica nella storia italiana, proprio di gente che ha
65 II, 4| caratterizza la mentalità italiana e che si manifesta in una
66 II, 4| complessa. Ma anche Venezia italiana ereditò la funzione che
67 II, 4| problema dell’unificazione italiana fu determinato, oltre che
68 II, 4| alla politica coloniale italiana (verso l’Abissinia) fu determinata
69 II, 4| che tutta la vita statale italiana dal 1848 in poi è caratterizzata
70 II, 4| retorica della letteratura italiana: confondeva l’unità culturale
71 II, 4| Primato francese e iniziativa italiana), ma aveva nella storia
72 II, 4| fuori della concreta realtà italiana: si era troppo infranciosato.
73 II, 4| vedeva che tra la situazione italiana e quella francese mancava
74 II, 4| avanti alla nuova società italiana, fu il vero uomo della nuova
75 II, 4| intervenire nella politica interna italiana, per spirito di vendetta
76 II, 4| prima edizione della Cultura italiana (1923) dello stesso Prezzolini,
77 II, 4| alcuni elementi della storia italiana dopo l’unità si possono
78 II, 4| suoi libelli contro l’unità italiana combattuta dal confessato
79 II, 4| aspramente contrarie all’unità italiana. Ancora oggi i monarchici (
80 II, 4| debolezza della borghesia italiana e nel clima storico diverso
81 II, 4| e non una confederazione italiana; essi non favorirono, ma
82 II, 4| di Vienna e quindi anche italiana; per i contadini il moto
83 II, 4| nella struttura nazionale italiana. I rapporti tra popolazione
84 II, 4| tempo la piú grande città italiana e continua ad essere delle
85 II, 4| l’attuale maggiore città italiana, è industriale. Tuttavia
86 II, 4| prima edizione della Cultura italiana).~Non bisogna dimenticare
87 II, 4| fondamentali della storia italiana e dei punti programmatici
88 II, 4| politiche della nazione italiana. Troviamo in quegli anni
89 II, 4| giornate: era, forse, piú italiana del Piemonte, nel senso
90 II, 4| immanente in tutta la storia italiana non è altro che elemento
91 II, 4| del buon esito della causa italiana?» (Non è inutile ricordare
92 II, 4| una insurrezione generale italiana.~ ~Risorgimento e quistione
93 II, 4| della rinascita nazionale italiana, ecc. Non pare che tali
94 II, 4| per comprendere la cultura italiana degli ultimi decenni.~Un
95 II, 4| strategica della rivoluzione italiana, strategica non nel senso
96 II, 4| Caratteri della cultura italiana. Si potrebbero raccogliere,
97 II, 4| del perché la letteratura italiana non sia popolare, dell’esistenza
98 II, 4| svoltasi nella penisola italiana si ebbero in tutto il secolo
99 II, 4| Storia della Storiografia italiana nel secolo XIX (di cui occorrerà
100 II, 4| della situazione politica italiana; gli affari reali sono nelle
101 II, 4| esisteva: la burocrazia italiana può essere paragonata alla
102 II, 4| può dire che la monarchia italiana è stata essenzialmente una «
103 II, 4| interpretazione della storia italiana il volume di Nello Quilici,
104 II, 4| insufficienza della borghesia italiana (Edizione dei «Nuovi Problemi»,
105 II, 5| altri erano di «nazionalità» italiana. Dall’elenco degli «ufficiali,
106 II, 5| sua funzione nella storia italiana. Cfr. l’articolo di Luigi
107 II, 5| che era potenza mondiale e italiana nello stesso tempo?~Una
108 II, 5| territoriale-politica della penisola italiana) non si è verificato prima
109 II, 5| immediato) che la nazione italiana sia sempre stata una nazione
110 II, 5| passivamente» prementi sulla vita italiana continuarono a operare fino
111 II, 5| spesso nella letteratura italiana, storica e non storica,
112 II, 5| dirigenti della borghesia italiana, occorre non cadere nel
113 II, 5| notare gli errori di lingua italiana contenuti nelle citazioni
114 II, 5| cultura) ma la vita nazionale italiana gli pareva un bel sogno
115 II, 5| 1860), Treviso, Cattedra italiana di pubblicità, 1927, L.
116 II, 5| separatista” dannoso alla causa italiana, ecc.». Ciò che è interessante,
117 II, 5| Storia della storiografia italiana nel secolo XIX). Continuo
118 II, 5| un periodo della cultura italiana, quello dell’«Uomo del Guicciardini»;
119 II, 5| Storia della storiografia italiana nel secolo XIX, edizione
120 II, 5| spostare l’asse della politica italiana).~ ~Argomenti di cultura.
121 II, 5| e nella situazione data italiana. Gli elementi di questo
122 II, 5| prete di contado, l’unità italiana non era avversata da nessuno.
123 II, 5| nel 1848, per una lega italiana e per l’unione politica
124 II, 5| alta portava la tradizione italiana, finché uscí nell’agone
125 II, 5| che spiega molta storia italiana e non solo delle classi
126 II, 5| politica-militare: non è la diplomazia italiana che vince come tale, ma
127 II, 5| struttura economico-sociale italiana sia stata vista in questo
128 II, 5| nell’esposizione della forma italiana del «proudhonismo» giobertiano,
129 II, 5| dirigente della borghesia italiana del Risorgimento è quello
130 II, 5| un’espressione politica italiana immediata, ciò che appunto
131 II, 5| apostoli dell’Indipendenza italiana in Inghilterra (con nove
132 II, 5| della storia e della civiltà italiana, dal giorno in cui risorse
133 II, 5| Provvidenza ha decretato l’Unità italiana, devo esser io a contrastarla,
134 II, 5| Ebrei di qualsiasi città italiana in genere, è essenzialmente
135 II, 5| loro coscienza nazionale italiana. Né, si badi, questa formazione
136 II, 5| della coscienza nazionale italiana in genere, in modo che gli
137 II, 5| della coscienza nazionale italiana negli Ebrei è parallela
138 II, 5| e costituivano la forma italiana piú caratteristica di residuo
139 II, 5| della coscienza nazionale italiana negli Ebrei vale a caratterizzare
140 II, 5| della coscienza nazionale italiana, sia come dissoluzione del
141 II, 5| Merimée era fautore dell’unità italiana. (Racconta aneddoti piccanti
142 II, 5| di ricostruire la storia italiana dal ’70 ad oggi come una
143 II, 5| di riorganizzare la vita italiana sulla base del Regno di
144 II, 6| Murat per l’indipendenza italiana, e sulla fuga di Murat da
145 II, 6| fondamentale della storia italiana, Bologna, Zanichelli, 1927,
146 II, 6| alla causa della libertà italiana e al valore dei patriotti
147 II, 6| Felice non fece una politica italiana, ma mirò ad estendere i
148 II, 6| riflessi con la situazione italiana. Utile come catalogo di
149 II, 6| iniziativa o alla passività italiana, ecc.? (È da richiamare
150 II, 6| due caposaldi: «opinione italiana», «esercito sardo». Un detto
151 II, 6| ricostruire la situazione italiana intorno al 1880. La conversione
152 II, 6| fondamentale della storia italiana (ed. Zanichelli), diretto
153 III, 7| Comuni in poi. La borghesia italiana non seppe unificare intorno
154 III, 7| la costituzione sociale italiana, uno dei cui elementi è
155 III, 7| minacce di una adesione italiana al protestantesimo) e il
156 III, 7| formare l’opinione pubblica italiana sul Lazzaretti, sia niente
157 III, 7| che della colonizzazione italiana si fosse messo alla testa
158 III, 7| normale economico. La funzione italiana di produttrice di riserva
159 III, 7| piemontese nell’unificazione italiana e il Tanari commette un
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