Parte, capitolo
1 I, 2| fuori del Medio Evo. Era un uomo del suo tempo, ma egli davvero
2 I, 3| Rinascimento abbia scoperto «l'uomo», abbia fatto dell'uomo
3 I, 3| l'uomo», abbia fatto dell'uomo il centro dell'universo
4 I, 3| prima del Rinascimento l'«uomo» non era il centro dell'
5 I, 3| prima del Rinascimento l'«uomo» era nulla ed è diventato
6 I, 3| formazione culturale in cui l'uomo tende a diventare tutto?
7 I, 3| Non è stato «scoperto» l'uomo, ma è stata iniziata una
8 I, 3| creare un nuovo tipo di uomo nelle classi dominanti.~ ~(
9 I, 3| legame, inconcepibile all’uomo nordico, si riallaccia in
10 I, 3| Stato nazionale, ma come uomo egli è il teorico di ciò
11 I, 3| progressiva, culla dell'uomo moderno: il De Sanctis dal
12 I, 3| di Rienzo e di ben altro uomo. Bologna e la Toscana accolsero
13 I, 3| soli degni veramente dell’uomo. Per loro la cultura non
14 I, 3| viva del sentimento di un uomo, di un popolo, di un periodo
15 I, 3| c’è contraddizione tra l’uomo dell’Alberti e quello di
16 I, 3| Baldassar Castiglione, tra l’uomo dabbene e il «cortegiano»?
17 I, 3| staccati dal popolo.~ ~L’uomo del Quattrocento e del Cinquecento.
18 I, 3| Rinascimento nel suo aspetto «uomo» e nelle sue contraddizioni
19 I, 3| sostiene che il Savonarola fu «uomo del Medio Evo» non tiene
20 I, 3| movimento originale che l’«uomo nuovo» realizza come tale,
21 I, 3| pensare» e di concepire l’uomo e la vita e questa è stata
22 II, 4| presente italiano l’elemento «uomo» o è l’«uomo-capitale» o
23 II, 4| si chiamò «giacobino» l’uomo politico energico, risoluto
24 II, 4| partecipazione al governo. Uomo fortemente passionale, egli
25 II, 4| società italiana, fu il vero uomo della nuova borghesia. La
26 II, 4| pure era un rimarchevole uomo politico, si ritirò dalla
27 II, 4| operò egregiamente come uomo di partito: che poi il suo
28 II, 4| culturale: se Crispi è l’uomo dell’industrialismo settentrionale,
29 II, 4| mentre era all’ergastolo: «Un uomo di Stato piemontese dei
30 II, 4| previsioni di quel saggio (!) uomo si avverarono. La battaglia
31 II, 4| Missiroli. (Ansaldo è «l’uomo del Guicciardini» divenuto
32 II, 4| pagine del De Sanctis sull’uomo del Guicciardini. Si potrebbe
33 II, 4| dell’Ansaldo: «Un giorno l’uomo del Guicciardini lesse le
34 II, 5| Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino votata dalla
35 II, 5| scrive all’imperatore come un uomo fiaccato, chiedendo grazia
36 II, 5| cultura italiana, quello dell’«Uomo del Guicciardini»; l’intervento
37 II, 5| tendenziale: in realtà l’«uomo del Guicciardini» è il rappresentante
38 II, 5| debolezza del Gioberti come uomo di Stato è da cercare nel
39 II, 5| meno intelligente e meno uomo di Stato, ma politicamente
40 II, 5| grande ingegnere e anche un uomo di scienza); conosce l’inglese
41 II, 5| umanistica oltre che tecnica; è uomo di forti convinzioni morali,
42 II, 5| notevole per descrivere l’uomo).~Tuttavia il Sella non
43 II, 6| rivoluzionario italiano, uomo fortissimo sul campo dell’
44 III, 7| uccisione delittuosa di un uomo che poteva essere presentato
45 III, 7| milanese Onorio Taramelli, «uomo di fine ingegno e larga
46 III, 7| alla redenzione morale dell’uomo, redenzione che non potrà
47 III, 7| mondo, come figlio dell’uomo venuto a portare compimento
48 III, 7| ed è l’«industria» dell’uomo – classe dirigente – che
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