Parte, capitolo
1 I, 1| cioè supernazionale. Se è vero che Cesare continua e conclude
2 I, 1| Mario, di Catilina, è anche vero che Cesare vince in quanto
3 I, 2| 1929. (Naturalmente se è vero che lo Schipa «sembra sdegnarsi»
4 I, 2| Certamente. Ma è anche vero che se ne staccava: la sua
5 I, 2| di isolarlo da tutti. È vero che il suo nuovo orientamento
6 I, 3| ingegneria ecc.).~Può esser vero che l'Umanesimo nacque in
7 I, 3| campo artistico) può essere vero; che abbia avuto motivi
8 I, 3| immediati ecc., può anche essere vero. Ma il Rostagni avrebbe
9 I, 3| sia progressiva: però è vero che essi indicano un maggior
10 I, 3| elemento del Rinascimento vero e proprio del 1500, sebbene
11 I, 3| sociali, che si volgono è vero al diritto romano, ma rapidamente
12 I, 3| L’involucro monarchico, vero continuatore dell’unità
13 I, 3| giovanile». E questo è un vero romanzo storico: dove si
14 I, 3| ipocritamente dissimulato il suo vero animo nella studiata armonia
15 II, 4| essa il Risorgimento, se è vero, come è vero, che il Risorgimento
16 II, 4| Risorgimento, se è vero, come è vero, che il Risorgimento era
17 II, 4| nazionalistica. Tuttavia, appare vero quanto il Peroni afferma,
18 II, 4| per la mera economia. È vero che altrove il Missiroli,
19 II, 4| penitenziarie, ecc.). È vero che il Partito d’Azione
20 II, 4| il feudalismo locale (è vero che la quistione è resa
21 II, 4| società italiana, fu il vero uomo della nuova borghesia.
22 II, 4| Palermo e pronunziassero un vero ultimatum contro il governo «
23 II, 4| obbligo, a meno non sia vero che egli vi abbia risposto
24 II, 4| moderati girondini. Se è vero che i giacobini «forzarono»
25 II, 4| forzarono» la mano, è anche vero che ciò avvenne sempre nel
26 II, 4| perfetta uguaglianza. Ciò era vero teoricamente, ma storicamente
27 II, 4| del Partito d’Azione: è vero che essi non distribuirono
28 II, 4| della Repubblica Romana e il vero carattere della missione
29 II, 4| ostilità al Pallavicino). È vero che il processo di Mantova
30 II, 5| potere politico del Papa.~È vero dunque che negli italiani
31 II, 5| generata dalle sue viscere»; è vero che il Croce si riferisce
32 II, 5| sorella che mi rimane, dici il vero; ma Confalonieri da che
33 II, 5| rinunzia alla lotta pel vero e pel bene a fronte della
34 II, 5| Gioberti si manifesta un vero e proprio giacobino, almeno
35 II, 5| quo antinazionale, tanto vero che era quello dell’antico
36 II, 5| letteraria e storica. È vero che l’«Antologia» riassumeva
37 II, 5| per la formazione di un vero e grande partito socialista;
38 II, 5| Repubblica, scrive: «No, no xe vero, i nobili tradio – No ga
39 II, 5| intimo collaboratore: è vero che tale collaborazione
40 II, 5| la quistione cosí: «Era vero che l’economia dell’Italia
41 III, 7| costituisce sempre piú in vero partito politico e per dare
42 III, 7| tra Italia e Germania. È vero che lo sviluppo industriale
43 III, 7| carciofo” (la teoria, a dire il vero, è molto piú antica, è precisamente
44 III, 7| mi considerarono come un vero espropriatore; e cosí con
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