Parte, capitolo
1 I, 3| la letteratura dotta in volgare del Duecento e Trecento. (
2 I, 3| intellettuali, contro il volgare, ecc. Che questo Rinascimento
3 I, 3| della letteratura in lingua volgare, da cui acquista rilievo
4 I, 3| acribia; il sorgere del volgare segna un distacco dall’antichità,
5 I, 3| borghese-popolare, che si esprimeva nel volgare e una aristocratico-feudale
6 I, 3| in Italia l’avvento del volgare all’onore della letteratura
7 I, 3| la nuova letteratura in volgare è l’aspetto piú appariscente».
8 I, 3| garantisce «giurando in volgare», cioè introduce nella storia
9 I, 3| Italia i primi documenti di volgare sono dei giuramenti individuali
10 I, 3| nota che alla letteratura volgare si accompagnano, «coeve
11 I, 3| e che alla letteratura volgare e a questo preumanesimo
12 I, 3| corrisponde la letteratura volgare con certe forme del preumanesimo,
13 I, 3| borghesia come scrittore in volgare, ma è già un intellettuale
14 I, 3| Toscana della prima poesia in volgare. Egli pone accanto il «preumanismo (
15 I, 3| suoi figli poetarono in volgare e da questo punto di vista
16 I, 3| cosa significa? che il volgare era travestito di forme
17 I, 3| diffonde anche come letteratura volgare e quindi nazionale italiana». (
18 I, 3| andato deperendo, finché il volgare celebrò i suoi trionfi in
19 I, 3| esprimersi non poteva se non nel volgare che anche gli umanisti parlavano
20 I, 3| non vuol ammettere che il volgare, per gli umanisti, era come
21 I, 3| letteratura e della poesia volgare. Vedere gli studi di Ezio
22 I, 3| 2) l’elaborazione di un «volgare illustre», cioè il fatto
23 I, 3| frammentariamente, casualmente. Che in volgare si scrivano opere letterarie,
24 I, 3| fatto letterario. Che il volgare scritto appaia in Lombardia
25 I, 3| Cinquecento e la lirica volgare, che, dalle recensioni lette,
26 I, 3| Alfredo Galletti, La lirica volgare del Cinquecento e l’anima
27 II, 4| letteraria unificata (il volgare illustre di Dante): ma è
28 II, 5| puramente arbitraria, nel senso volgare della parola. Solaro avrebbe
29 II, 5| oltraggiato con l’epiteto volgare di “metro cubo di letame”».
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