Parte, capitolo
1 I, 3| bolognesi) con la scuola poetica siciliana e dice che l’uno e l’altro
2 I, 3| ormai tramontato»; la scuola siciliana non fu sterile, perché Bologna
3 I, 3| medioevale. La borghesia siciliana, come quella francese, si
4 II, 4| Salandra; questa «invadenza» siciliana è da spiegarsi con la politica
5 II, 4| di «unità»), la quistione siciliana (da vedere Le piú belle
6 II, 5| confrontare con la costituzione siciliana del ’12 e con i bisogni
7 II, 5| della storia costituzionale siciliana e cosí si fissò sulla costituzione
8 II, 5| interessanti per la storia siciliana e meridionale, ma in questa
9 II, 5| di valorizzare la storia siciliana, di affermare che la Sicilia
10 II, 5| espressione di una «nazionalità siciliana» (anche se fino a questa
11 II, 5| considera la rivoluzione siciliana del 1848 come un “moto separatista”
12 II, 5| interessante, in questa letteratura siciliana giornalistica o libresca,
13 II, 5| documentata della Rivoluzione siciliana, scrisse che «la stampa
14 III, 7| loro paesi della barbarie siciliana e viceversa, i siciliani
15 III, 7| briganti); nella letteratura siciliana [si è] piú equanimi, perché
16 III, 7| descrive anche la ferocia siciliana (una novella di Pirandello:
17 IV | Vetere sull’agricoltura siciliana. Il Lo Vetere (cfr. «Problemi
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