Parte, capitolo
1 I, 1| che ha avuto la parola «Italia» nei diversi tempi, prendendo
2 I, 1| classico, togliendo all’Italia l’egemonia «territoriale»
3 I, 1| assolute, che appunto in Italia ha manifestazioni di scarsa
4 I, 2| Michelangelo Schipa Sicilia e l’Italia sotto Federico II, Napoli,
5 I, 2| opponesse all’unificazione dell’Italia e come i Comuni non uscissero
6 I, 2| verso l’avvenire ecc.»; «è l’Italia la quale si appresta a dare
7 I, 2| allora si è radicato in Italia lo spirito retrivo per cui
8 I, 2| che, imposta (?!) dall’Italia come sinonimo ed equivalente
9 I, 2| coltivò, impediva (?) poi all’Italia il piú (!) naturale sviluppo
10 I, 3| Walser, che visse a lungo in Italia, osserva che per comprendere
11 I, 3| lo spirito religioso in Italia modernamente, e se esso
12 I, 3| dal Cinquecento in poi l’Italia contribuí alla storia mondiale
13 I, 3| non si può negare che in Italia i ceti religiosi avessero
14 I, 3| conclusivi, che hanno avuto in Italia la sede principale, mentre
15 I, 3| storico europeo hanno avuto in Italia la sede principale, ma il
16 I, 3| il Mille, se ha avuto in Italia gran parte coi Comuni, proprio
17 I, 3| parte coi Comuni, proprio in Italia è decaduto e proprio coll’
18 I, 3| e il Rinascimento che in Italia sono stati regressivi, mentre
19 I, 3| Inghilterra, del Portogallo. In Italia, agli Stati nazionali di
20 I, 3| ha disgregato il resto d’Italia ecc.). Il Machiavelli è
21 I, 3| Machiavelli è rappresentante in Italia della comprensione che il
22 I, 3| ciò che avviene fuori d’Italia, non di eventi italiani.~ ~
23 I, 3| interpretato diversamente in Italia e fuori d'Italia. Uscito
24 I, 3| diversamente in Italia e fuori d'Italia. Uscito nel 1860 ebbe risonanza
25 I, 3| solitario, Michelangelo. In Italia D'Annunzio rappresenta questa
26 I, 3| Valbusa nel 1877) ebbe in Italia influenza diversa: la traduzione
27 I, 3| mentalità moderna, fu in Italia visto come opposizione al
28 I, 3| rappresentato dal Papato. In Italia fu meno notata l'ammirazione
29 I, 3| immoralisti trovarono in Italia meno attenzione. (Queste
30 I, 3| che viene attribuita all'Italia come se fosse nata originariamente
31 I, 3| originariamente e nei fatti in Italia ma non è che l'interpretazione
32 I, 3| di un libro tedesco sull'Italia ecc.).~Il De Sanctis accentua
33 I, 3| Rinascimento, esso disfece l'Italia e la condusse serva dello
34 I, 3| storia italiana, e per l'Italia il Rinascimento fu il punto
35 I, 3| in gran parte opposti. In Italia l'Olgiati, il Zabughin,
36 I, 3| quale si costituisce in Italia una nuova classe intellettuale
37 I, 3| due rami: uno esercitò in Italia una funzione cosmopolitica,
38 I, 3| che l'Umanesimo nacque in Italia come studio della romanità
39 I, 3| dalla Francia piú che dall'Italia e Atene-Bisanzio dalla Russia
40 I, 3| animo e di cultura a cui in Italia, fra il Tre e il Cinquecento,
41 I, 3| tutta Europa, o solamente in Italia e nelle Fiandre?) e stretta
42 I, 3| solo nei Paesi Bassi. In Italia i Comuni non seppero uscire
43 I, 3| epoca: ma anche essi, in Italia almeno, sono o soffocati
44 I, 3| regolate e solenni, a cui in Italia corrisponde una piú tarda
45 I, 3| perché la borghesia in Italia decade o si degrada fino
46 I, 3| accennati prima. «E se in Italia l’avvento del volgare all’
47 I, 3| Mille fu piú violento in Italia che in Francia e la classe
48 I, 3| diversamente in Francia che in Italia; questo è il truismo del
49 I, 3| differenziazione storica tra Italia e Francia si può trovare
50 I, 3| come fattore nazionale. In Italia i primi documenti di volgare
51 I, 3| signorie è ben diversa in Italia dagli altri paesi: in Italia
52 I, 3| Italia dagli altri paesi: in Italia nasce dall’impossibilità
53 I, 3| intende). E si può parlare in Italia di «signoria nazionale»?
54 I, 3| di dominio culturale dell’Italia sul mondo. La nazionalizzazione (!)
55 I, 3| auspicato il dominio culturale d’Italia sul mondo è tutt’al piú
56 I, 3| cosmopolita», per i quali l’Italia rappresentava forse ciò
57 I, 3| quindi regressivo – per l’Italia – dell’Umanesimo stesso?
58 I, 3| infatti non sviluppò in Italia questo suo contenuto piú
59 I, 3| popolo-nazione. E, quando in Italia il movimento reazionario,
60 I, 3| pubblicato dalla «Nuova Italia» dal libro del De Ruggiero,
61 I, 3| Rinascimento si svolse fuori d’Italia, in Germania e in Francia,
62 I, 3| filosofia moderna furono in Italia importati perché i nostri
63 I, 3| universalismo, di cui l’Italia era la base, con i dialetti
64 I, 3| Cardinal Ferrari, (nella «Nuova Italia» del gennaio 1932), scrive: «
65 I, 3| terra cattolica, anzi in Italia, la grande musica sacra?
66 I, 3| iscarsa misura, dicono, in Italia, in realtà, differenziatasi,
67 I, 3| Sansoni).~ ~[La Riforma in Italia] Cfr. A. Oriani, La lotta
68 I, 3| neanche la religione in Italia era elemento di coesione
69 I, 3| nel campo religioso. In Italia non esisteva «chiesa nazionale»,
70 I, 3| importanti che anche in Italia furono dedicati al Cusano
71 I, 3| stampate per l’ultima volta in Italia nel 1554, e nel 1555 il
72 I, 3| dell’Inquisizione e, se in Italia non sorse un secondo Galilei
73 I, 3| appare che specialmente in Italia la reazione culturale fu
74 I, 3| grandi editori deperiscono in Italia: Venezia resiste di piú,
75 I, 3| condanna di Galileo finisce in Italia il Rinascimento anche fra
76 I, 3| il massimo splendore in Italia, non fu però ristretto all’
77 I, 3| non fu però ristretto all’Italia.~Nasce nell’Ottocento il
78 I, 3| letteratura latina nell’«Italia Letteraria» del 21 maggio
79 I, 3| della necessità che in Italia abbia luogo una riforma
80 II, 4| origini devono trovarsi in Italia e non solo o prevalentemente
81 II, 4| monarchie illuminate non è in Italia un fatto autoctono, e non
82 II, 4| moderna nazionale; ma in Italia c’è stata un’età del mercantilismo
83 II, 4| in cui le diverse parti d’Italia vennero a trovarsi dal punto
84 II, 4| prospettiva e mettere a fuoco l’Italia e non l’Europa, svolgendo
85 II, 4| internazionale influivano in Italia, incoraggiandone le forze
86 II, 4| di dominio straniero in Italia, per un certo tempo dominio
87 II, 4| fase nuova per rispetto all’Italia: c’è un indebolimento reciproco
88 II, 4| internazionali che permetteranno all’Italia di riunirsi in nazione e
89 II, 4| si fossero costituite in Italia delle forze che tendessero
90 II, 4| capire al senso comune che un’Italia come quella che si è formata
91 II, 4| sempre esistito e che l’Italia sia sempre esistita come
92 II, 4| dalle sue ripercussioni in Italia; questa formula si adatta
93 II, 4| voluto essere l’egemone in Italia, almeno nell’Italia settentrionale
94 II, 4| egemone in Italia, almeno nell’Italia settentrionale e centrale,
95 II, 4| territoriale e politica dell’Italia, ricordando che molti chiamano
96 II, 4| evangelica, nella «Nuova Italia» del gennaio 1931).~ ~Le
97 II, 4| come erano la Germania e l'Italia nel Settecento.~In Italia
98 II, 4| Italia nel Settecento.~In Italia le quistioni «tendenziali
99 II, 4| degli eserciti francesi in Italia non interruppe il movimento
100 II, 4| scuola per la storia dell’Italia moderna (nel «Corriere della
101 II, 4| di potenza politica (in Italia) e culturale (in Europa)
102 II, 4| intellettuale e civile) dell’Italia nel mondo e finirà con l’
103 II, 4| in cui la funzione dell’Italia come nazione è ridotta al
104 II, 4| quasi tutte le regioni d’Italia. I «patrioti» che tra l’
105 II, 4| repubblica, anche per dare all’Italia indipendenza e unità; e
106 II, 4| influenza di grandi potenze in Italia, ma anche loro contrasti;
107 II, 4| Non meno innegabile che l’Italia del Risorgimento, organismo
108 II, 4| già si era elaborato in Italia, reagisce, insieme, ad esso,
109 II, 4| soluzioni» propri dell’Italia? O almeno, cosa ciò significa
110 II, 4| direzione delle classi alte; in Italia i liberali-borghesi trascurarono
111 II, 4| nella Lotta politica in Italia e negli altri scritti di
112 II, 4| di Curzio Malaparte (sull’Italia Barbara, sulla lotta contro
113 II, 4| Risorgimento, Firenze, La Nuova Italia, 1931, pp. 114, L. 12) ecc.~
114 II, 4| Letteratura della nuova Italia) fra le «bizzarrie» e quelli
115 II, 4| Vincenzo Cardarelli, Parole all’Italia (ed. Vallecchi, 1931).~Un
116 II, 4| governati; di Leone Carpi, L’Italia vivente; di Luigi Zini,
117 II, 4| di governo [nel regno d’Italia]; di Giorgio Arcoleo, Il
118 II, 4| del Laveleye, Lettere d’Italia; del von Loher, La nuova
119 II, 4| del von Loher, La nuova Italia e anche del Brachet, L’Italie
120 II, 4| capitoli della sua Storia d’Italia dal 1871 al 1915; a questa
121 II, 4| una Riforma religiosa in Italia come quella protestante,
122 II, 4| cui sarebbe nata un’Alta Italia con Firenze capitale, un’
123 II, 4| con Firenze capitale, un’Italia Meridionale con capitale
124 II, 4| Unità, la Rivoluzione, l’Italia ecc. Nell’Oriani è chiara
125 II, 4| Nazione o genericamente come Italia, in tutta la storia precedente
126 II, 4| di una «storia generale d’Italia». Altre osservazioni connesse
127 II, 4| egemonia del movimento fosse in Italia, e non significa neanche
128 II, 4| Una battaglia perduta, Italia d’oggi (del 1932), La repubblica
129 II, 4| della Riforma protestante in Italia spiegherebbe in ultima analisi
130 II, 4| Il Missiroli applica all’Italia il criterio ermeneutico
131 II, 4| il moto fu popolare e in Italia no? La famosa minoranza
132 II, 4| infischi delle sue idee, dell’Italia e di tutto: lo interessa
133 II, 4| mito di una missione dell’Italia rinata in una nuova Cosmopoli
134 II, 4| popolare oleografica: l’Italia è veramente pensata come
135 II, 4| presentazione della storia d’Italia è doppiamente antistorica:
136 II, 4| accesi patrioti, mentre in Italia mettere in caricatura la
137 II, 4| la figura stilizzata dell’Italia significherebbe senz’altro
138 II, 4| la Francia a carpire all’Italia la primogenitura civile
139 II, 4| Savoia e altro quello dell’Italia senza la Savoia e Nizza;
140 II, 4| potevano essere quelli dell’Italia. Ciò che poteva permettersi
141 II, 4| e dello Stato moderno in Italia. Tutto il problema della
142 II, 4| Sue, diffusissimi anche in Italia (il Fogazzaro nel Piccolo
143 II, 4| perché egli applicava all’Italia schemi francesi, i quali
144 II, 4| trovava, nei confronti con l’Italia, nella posizione di un «
145 II, 4| voleva (e poteva) dare in Italia stessa, che non voleva fare
146 II, 4| grandi imperi coloniali. Ma l’Italia ancora immatura, non solo
147 II, 4| avrebbero visto impiegate in Italia le somme ingenti spese in
148 II, 4| Uomini e cose della vecchia Italia, B. Croce ritorna su tali
149 II, 4| meridionale. Il popolano dell’Alta Italia pensava invece che, se il
150 II, 4| palla di piombo» per l’Italia, la persuasione che piú
151 II, 4| industriale moderna dell’Alta Italia avrebbe fatto senza questa «
152 II, 4| realizzare in Germania e in Italia, abbassando cosí la statura
153 II, 4| conto delle differenze: in Italia la lotta si presentava come
154 II, 4| rappresentava e li sosteneva in Italia, occupando una parte della
155 II, 4| massacri di settembre. In Italia questo legame che pur esisteva,
156 II, 4| dei costituti esistesse in Italia e cosí ne spiegavano la
157 II, 4| documenti riguardanti l’Italia, articolo pubblicato nel
158 II, 4| conquista regia».~Se in Italia non si formò un partito
159 II, 4| Francia, la Germania e l’Italia nel processo di presa del
160 II, 4| contraddittorie e inefficienti. «L’Italia farà da sé» fu la parola
161 II, 4| iniziato la guerra col motto «l’Italia farà da sé», dopo la sconfitta,
162 II, 4| Posto il principio che «l’Italia fa da sé» bisognava o accettare
163 II, 4| creazione dello Stato moderno in Italia e produssero un qualcosa
164 II, 4| passiva quella avutasi in Italia per contraccolpo delle guerre
165 II, 4| pare esatto non solo per l’Italia, ma anche per gli altri
166 II, 4| svolge il concetto per l’Italia.~ ~Il rapporto città-campagna
167 II, 4| schematico, specialmente in Italia. Occorre pertanto stabilire
168 II, 4| dipende organicamente. Ma in Italia non tutte le città sono «
169 II, 4| dimostra che esiste in Italia una industrializzazione
170 II, 4| doppia che in Francia? In Italia l’urbanesimo non è solo,
171 II, 4| ogni movimento assume nell’Italia Centrale, come una via di
172 II, 4| o meno vaste nel resto d’Italia, oltre che nelle legazioni,
173 II, 4| scompiglio tra gli interessati in Italia, determinando tutte le oscillazioni
174 II, 4| nazionale, tale da porre l’Italia almeno allo stesso livello
175 II, 4| senso che rappresentava l’Italia meglio del Piemonte. Che
176 II, 4| il Balbo nelle Speranze d’Italia aveva sostenuto che la Confederazione
177 II, 4| impossibile finché una parte d’Italia fosse stata in mano agli
178 II, 4| l’attuazione del motto «l’Italia farà da sé». Questa politica
179 II, 4| Lombardo-Veneto, cioè la supremazia in Italia e una posizione dominante
180 II, 4| Inghilterra a simpatie verso l’Italia, come avvenne infatti dopo
181 II, 4| dopo le annessioni nell’Italia centrale e l’impresa dei
182 II, 4| sul Capitale straniero in Italia, stampato nel 1915 da Laterza,
183 II, 4| che ancora esistevano nell’Italia Meridionale per circa 150
184 II, 4| sua tesi, Le Speranze d’Italia, fu pubblicato nel 1844
185 II, 4| tradizionale della costituente in Italia, il repubblicano, dimostrò
186 II, 4| interpretazioni» del Risorgimento in Italia sono legate a una serie
187 II, 4| Mezzogiorno polveriera d’Italia» in Pisacane e quindi in
188 II, 4| inserito nella storia d’Italia», cosí come non è esatto
189 II, 4| Rivoluzione nazionale in Italia durante il Risorgimento:
190 II, 4| svolse un ruolo che nell’Italia del dopo ’48 nessuna città
191 II, 4| quale era necessario all’Italia d’allora. Anche l’Omodeo,
192 II, 4| dal punto di vista di una Italia preesistente al suo formarsi,
193 II, 4| come era necessario all’Italia. Si può osservare ancora
194 II, 4| spauracchio che dominò l’Italia prima del 1859 non fu quello
195 II, 4| riguarda il Volpe, e la sua Italia in cammino, cosí come occorrerà
196 II, 4| nazionale. Si è avuto in Italia qualcosa di simile a ciò
197 II, 4| mummificata e mutilata, mentre in Italia una forza di tal genere
198 II, 4| poiché il Papato era in Italia e non poteva apparire politicamente
199 II, 4| del ’14 e nel fatto che l’Italia combatté nel campo opposto
200 II, 5| per quanto riguarda l’Italia» anche secondo le regioni
201 II, 5| questo non sia avvenuto all’Italia è bensí da imputarsi, con
202 II, 5| fatto in altre note. Cioè, l’Italia, per la sua funzione «cosmopolita»
203 II, 5| dalle forze nazionali in Italia nel periodo che va dal nascere
204 II, 5| storie della pedagogia in Italia, ecc. Il Cortegiano di B.
205 II, 5| prediche, trattati, ecc.).~ ~L’Italia nel Settecento. L’influenza
206 II, 5| Nella politica francese l’Italia, per la sua posizione geografica,
207 II, 5| tende ad esercitare in Italia un’azione di predominio,
208 II, 5| deplorare che nella pacifica Italia, che s’incamminava verso
209 II, 5| essere giustificate, in Italia, dai costumi semplici e
210 II, 5| d’essere. I reggitori d’Italia potevano essere chiamati “
211 II, 5| dimostrasse che anche in Italia la situazione del secolo
212 II, 5| Stato e ideali politici nell’Italia meridionale nel Settecento
213 II, 5| come mai, nel Mezzogiorno d’Italia, la nobiltà apparisca dalla
214 II, 5| ciò che mancò invece nell’Italia meridionale e successivamente
215 II, 5| libro di N. Rodolico sull’Italia Meridionale e il suo articolo
216 II, 5| occorre distinguere tra l’Italia meridionale e il resto d’
217 II, 5| meridionale e il resto d’Italia: la rivendicazione della
218 II, 5| Carta spagnola nasce nell’Italia meridionale ed è ripresa
219 II, 5| ripresa in altre parti d’Italia per la funzione che ebbero
220 II, 5| profughi napoletani nel resto d’Italia dopo la caduta della Repubblica
221 II, 5| necessità politico-sociali dell’Italia meridionale erano davvero
222 II, 5| Nicolli, La Carboneria in Italia, Vicenza, Edizioni Cristofori,
223 II, 5| sètte che pullularono in Italia nella prima parte del secolo
224 II, 5| libero che abbia mai avuto l’Italia da cinquecento anni; se
225 II, 5| avvenimenti fino al 1859 anche in Italia.~È da rilevare il fatto
226 II, 5| prepotente è egli richiamato in Italia? dopo la morte di Teresa
227 II, 5| Guicciardini, nella «Nuova Italia» del 20 novembre 1931; scrive
228 II, 5| pubblicato nella «Rivista d’Italia» del 15 gennaio 1927 e sgg.,
229 II, 5| Archivio triennale delle cose d’Italia» (vol. I, Capolago, Tip.
230 II, 5| Isaia Ghiron, Annali d’Italia in continuazione al Muratori
231 II, 5| l’egemonia piemontese in Italia e la cacciata degli Austriaci
232 II, 5| cacciata degli Austriaci dall’Italia, ma solo con mezzi diplomatici
233 II, 5| Gioberti sentí l’assenza in Italia di un centro popolare di
234 II, 5| siano stati avversari dell’Italia e anzi cospiranti coll’Austria.
235 II, 5| per l’unione politica dell’Italia, chi si oppose fu il solo
236 II, 5| Staccatosi dalla Giovane Italia nel 1834, tornò a quello
237 II, 5| cospirazioni e bandito il Primato d’Italia e il Rinnovamento, che aveva
238 II, 5| internazionale, della posizione dell’Italia nel complesso dei rapporti
239 II, 5| purché se magna. Granducato o Italia unita, purché le cose rimangano
240 II, 5| D’altronde: c’erano in Italia alcune delle condizioni
241 II, 5| internazionale era molto ampia. Per l’Italia niente di simile: essa non
242 II, 5| sarebbe il piú forte senza l’Italia.~A proposito del giacobinismo
243 II, 5| per loro di unificare l’Italia, quanto di impedire che
244 II, 5| tanta diffusione anche in Italia). In ogni caso il fatto
245 II, 5| formazione dello Stato moderno in Italia. Il trasformismo come «documento
246 II, 5| Che rimaneva a costoro in Italia se non l’idea socialista?
247 II, 5| che, dopo aver fatto l’Italia, l’hanno divorata. La piú
248 II, 5| vi mostra subito che in Italia non esistono quasi in nessun
249 II, 5| borghesia, come era accaduto in Italia. Ora se un partito socialista
250 II, 5| socialista si sviluppava in Italia in condizioni sí sfavorevoli
251 II, 5| che ha svolto il Senato in Italia come terreno per il trasformismo «
252 II, 5| Spellanzon nella «Rivista d’Italia» del 15 luglio 1927).~Quintino
253 II, 5| formazione dello Stato moderno in Italia. Egli si differenzia in
254 II, 5| quale idea universale l’Italia andasse a Roma, Quintino
255 II, 5| politiche: erano spontanee.~ ~L’Italia meridionale. Studiare le
256 II, 5| da fare incominciare nell’Italia meridionale (fratelli Bandiera,
257 II, 5| aver girato quasi tutta Italia, ritornato a Milano, alla
258 II, 5| studio su Lorenzo Sterne in Italia (forse nella collezione «
259 II, 5| forse nella collezione «L’Italia negli scrittori stranieri»
260 II, 5| dato unità e potenza all’Italia, hanno fatto, di un popolo
261 II, 5| Roma». L’affermazione che l’Italia moderna è stata caratterizzata
262 II, 5| nazionali-popolari.~ ~L’Italia e il carciofo. L’immagine
263 II, 5| carciofo. L’immagine dell’Italia come di un carciofo, le
264 II, 5| Amerigo Scarlatti (nell’«Italia che scrive» del febbraio
265 II, 5| In una recensione («Nuova Italia» del 20 aprile 1933) del
266 II, 5| osservazioni sull’ebraismo in Italia. «La storia degli Ebrei
267 II, 5| tempo gli Ebrei abitanti in Italia si sono fatti Italiani.
268 II, 5| solo «volevano unificare l’Italia a modo loro».~Un’altra osservazione
269 II, 5| coscienze ebraiche».~In Italia non esiste antisemitismo
270 II, 5| un fatto quasi nuovo in Italia e che verificandosi in tutte
271 II, 5| Memorie famose). Sul ’48 in Italia: «i Piemontesi non si preoccupano
272 II, 5| spiega neanche il motto dell’«Italia farà da sé».~ ~[La stampa
273 II, 5| altre principali città d’Italia nel medesimo periodo, a
274 II, 5| della Svizzera, cioè dell’«Italia del Popolo» di Mazzini),
275 II, 5| guerra», cioè che non l’Italia deve liberarsi da sé, ma
276 II, 5| Francia deve liberare l’Italia. Si capisce come nella tradizione
277 II, 5| Romagna e di altre parti d’Italia all’infuori di Torino».
278 II, 5| conservatore rurale della nuova Italia. Due volumi di complessive
279 II, 5| attiva quando scoppiò in Italia»: cosí su per giú scrive
280 II, 5| condizioni della cosa pubblica in Italia, dove appare la tesi di
281 II, 5| dove appare la tesi di un’Italia reale diversa e dissenziente
282 II, 5| diversa e dissenziente dall’Italia legale (formula poi usata
283 II, 5| dei partiti politici in Italia. Immagina l’equilibrio politico
284 II, 5| La grande industria in Italia, nella «Educazione Fascista»
285 II, 5| vero che l’economia dell’Italia meridionale era agricola,
286 II, 5| che quella della restante Italia era piú industriale e moderna».
287 II, 5| industriale e moderna». Nell’Italia meridionale c’era e c’è
288 II, 5| socialista nella formazione dell’Italia moderna è presentata in
289 II, 5| esposta piú organicamente.~ ~Italia reale e Italia legale. La
290 II, 5| organicamente.~ ~Italia reale e Italia legale. La formula escogitata
291 II, 5| avv. Scala e intitolato «L’Italia reale», organo del piú nero
292 II, 5| primi numeri della stessa «Italia reale» di Torino, che negli
293 II, 5| quistione dell’esistenza di un’Italia reale e un’Italia legale
294 II, 5| di un’Italia reale e un’Italia legale si ripresenta in
295 II, 6| vita civile e statale in Italia prima del Risorgimento sta
296 II, 6| quasi tutte le regioni d’Italia, e che non si limita a riforme
297 II, 6| grandi potenze europee e l’Italia durante il Risorgimento;
298 II, 6| Risorgimento; 2) A. C. Jemolo, L’Italia religiosa del secolo XVIII;
299 II, 6| assolutismo illuminato in Italia.~ ~Antonio Lucarelli, La
300 II, 6| convenga alla felicità dell’Italia». Il Gioia sostiene «la
301 II, 6| politiche riguardanti l’Italia e la Francia. Il Bustico
302 II, 6| 1815 di recarsi nell’alta Italia e vedere quali appoggi avrebbe
303 II, 6| Natali, Cultura e poesia in Italia nell’età napoleonica Studii
304 II, 6| unificazione e indipendenza d’Italia, Roma, Cremonese, 1933,
305 II, 6| intervento a favore di una Italia ancora immatura per una
306 II, 6| del 1848, in «Rivista d’Italia» del giugno 1914; Il regno
307 II, 6| saggio di Gioacchino Volpe: Italia ed Europa durante il Risorgimento,
308 II, 6| Risorgimento politico d’Italia, Zanichelli, cinque volumi,
309 II, 6| scritto: «Il cuore di tutta Italia sanguina ancora al ricordo
310 II, 6| dissidio tra la Chiesa e l’Italia, considerato per occasione
311 II, 6| 1878, L. 4,50; La nuova Italia e i vecchi zelanti. Studi
312 II, 6| La Storiografia, nell’«Italia che scrive» del settembre
313 II, 6| Bonomi sul Bissolati nell’«Italia che scrive» del maggio 1929,
314 III, 7| importanza specialmente per l’Italia: 1) per l’apoliticismo e
315 III, 7| che pittorescamente in Italia è chiamata la classe dei «
316 III, 7| generale che esistevano in Italia dopo il ’70, dando, dei
317 III, 7| politici, cioè finanzieri d’Italia», parla della sua collaborazione
318 III, 7| alla Triplice, quindi all’Italia) «tra poco o tra molto,
319 III, 7| nostri. Oh! specialmente l’Italia lo merita! Non è essa la
320 III, 7| proletario tra i popoli? Per l’Italia ci dica una parola animosa.
321 III, 7| profeta della missione d’Italia nel mondo. (Del resto qualcosa
322 III, 7| Annunzio: vedi il volume Per l’Italia degli Italiani).~ ~Un documento
323 III, 7| Si fa il confronto tra Italia e Germania. È vero che lo
324 III, 7| di quadri direttivi. In Italia il fenomeno fu piú elementare
325 III, 7| mondo è finita, non perché l’Italia abbia normalizzato il suo
326 III, 7| organizzativi industriali. In Italia emigrò solo massa lavoratrice,
327 III, 7| milioni di proprietari: in Italia sopra 35 milioni non eravamo
328 III, 7| sciopero generale in tutta Italia». Come le frasi fatte sostituiscono
329 III, 7| Di carattere retrivo in Italia sono da ricordare brani
330 III, 7| Chiorboli negli «Scrittori d’Italia» del Laterza e l’antologia
331 III, 7| pensano i giovani? Nell’«Italia Letteraria» del 22 dicembre
332 IV | del movimento del 1848 in Italia, in quanto riflettono le
333 IV | la politica annonaria in Italia, nelle «Pubblicazioni della
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