Parte, capitolo
1 I, 2| quanto piú la precedente era stata universalistica e
2 I, 2| pone fuori del Medio Evo. Era un uomo del suo tempo, ma
3 I, 2| organizzare come dottrina ciò che era solo materiale poetico in
4 I, 2| iniziativa dei mercanti italiani era caduto; si preferiva investire
5 I, 2| creato uno Stato, poiché era Stato piuttosto la Chiesa
6 I, 3| Rinascimento l'«uomo» non era il centro dell'universo
7 I, 3| del Rinascimento l'«uomo» era nulla ed è diventato tutto?
8 I, 3| oppure quella cultura non era il modo di essere «tutto»
9 I, 3| il cattolicismo italiano era sentito come un surrogato
10 I, 3| eterodossa e romantica che era in germe prima nell’età
11 I, 3| ultimo in cui di romano non c’era nulla, altro che il principio
12 I, 3| e di Carlo IV). «La vita era nella giovane e industre
13 I, 3| una grande rivoluzione s’era compiuta negli ultimi secoli
14 I, 3| una nuova èra della storia era cominciata. Nasceva il senso
15 I, 3| onde l’eredità di Roma non era piú sentita come una forza
16 I, 3| una grande rivoluzione s’era compiuta», ecc.? Il Rossi
17 I, 3| perché i sentimenti da cui era nata la poesia del dolce
18 I, 3| Nazione germanica: Federico era un monarca assoluto in Sicilia
19 I, 3| Sicilia e nel Mezzogiorno, ma era anche l’Imperatore medioevale.
20 I, 3| mentre non capirono che era loro anche Enzo, sebbene
21 I, 3| significa? che il volgare era travestito di forme latine?);
22 I, 3| finalmente la lingua che [sola] era sua, mentre il latino scendeva
23 I, 3| degli umanisti italiani era, nella sua storicità, italiana;
24 I, 3| ripudiare la nuova lingua; altra era la realtà storica, della
25 I, 3| E perché il latino non era una realtà storica? Il Rossi
26 I, 3| volgare, per gli umanisti, era come un dialetto, cioè non
27 I, 3| apolitici e anazionali.~«C’era nel classicismo umanistico,
28 I, 3| integrale dell’anima umana; c’era soprattutto la riabilitazione
29 I, 3| reazionario, di cui l’Umanesimo era stato una premessa necessaria,
30 I, 3| linguisticamente. L’unità culturale non era un dato esistente precedentemente,
31 I, 3| universalismo, di cui l’Italia era la base, con i dialetti
32 I, 3| donna in generale (che poi era la dama alla Castiglione)
33 I, 3| popolo? La donna in generale era ormai un feticcio, una creazione
34 I, 3| dove informa che Carlo V era assai parco lettore, soggiunge: «
35 I, 3| neanche la religione in Italia era elemento di coesione tra
36 I, 3| fatto che in Russia non c’era stata la Riforma religiosa.~
37 II, 4| decisivo dei sistemi europei era sempre stato il Papato.
38 II, 4| struttura della sua potenza: si era alienato le masse popolari,
39 II, 4| alienato le masse popolari, si era fatto fautore di guerre
40 II, 4| guerre sterminatrici, si era confuso con le classi dominanti
41 II, 4| vero, che il Risorgimento era possibile solo in funzione
42 II, 4| si è formata nel ’70 non era mai esistita prima e non
43 II, 4| forza nell’ambito italiano era legata alla forza internazionale:
44 II, 4| non riuscí: troppo forte era Venezia, ecc.~Lo Stato piemontese
45 II, 4| che l’economia italiana era molto debole, e il capitalismo
46 II, 4| borghesi, ecc. Il problema non era tanto di liberare le forze
47 II, 4| il movimento riformatore era stato interrotto per il
48 II, 4| atmosfera culturale italiana era rimasta fino allora indistinta
49 II, 4| periodo precedente la Riforma, era servita all’esercizio del
50 II, 4| fuori e che, in quanto idee, era anche rielaborazione altrui
51 II, 4| altrui di ciò che già si era elaborato in Italia, reagisce,
52 II, 4| prospettive, il suo materiale era sorpassato, tuttavia egli
53 II, 4| d’allora, che in Francia era poco apprezzato, il Lyautey
54 II, 4| una speciosità facile ed era destinata a correre fra
55 II, 4| avvenire, poiché il contadiname era quasi tutto il popolo d’
56 II, 4| allora e la riforma agraria era un’esigenza fortemente sentita,
57 II, 4| libertà moderne; ma non era neppure riuscita a trionfare
58 II, 4| per esempio, che altro era il rapporto verso la Francia
59 II, 4| organizzativa). D’altronde, ciò era «normale», date la struttura
60 II, 4| potere di attrazione, ma era esso stesso attratto e influenzato,
61 II, 4| empirica» dei moderati (che era empirica solo per modo di
62 II, 4| tanto astratte quanto lo era la predicazione del Mazzini,
63 II, 4| Romana). Il Partito d’Azione era imbevuto della tradizione
64 II, 4| Parigi) con la campagna era sempre stata vivamente sentita
65 II, 4| Pisacane, nobile napoletano, era riuscito a impadronirsi
66 II, 4| lettere. Il Ferrari però era in gran parte fuori della
67 II, 4| concreta realtà italiana: si era troppo infranciosato. Spesso
68 II, 4| Partito d’Azione e i moderati era piú di «temperamento» che
69 II, 4| un metodo determinato che era caratterizzato da una estrema
70 II, 4| unilaterale della Destra, ma non era riuscita che ad essere una
71 II, 4| Mattino» nel Mezzogiorno (era intanto il giornale piú
72 II, 4| mai a queste accuse, come era suo obbligo, a meno non
73 II, 4| sul fatto che il «Mattino» era il giornale piú diffuso
74 II, 4| miseria» del Mezzogiorno era «inspiegabile» storicamente
75 II, 4| capivano che l’unità non era avvenuta su una base di
76 II, 4| che il Nord concretamente era una «piovra» che si arricchiva
77 II, 4| incremento economico-industriale era in rapporto diretto con
78 II, 4| meridionale, tanto piú che era radicata la persuasione
79 II, 4| lazzaronismo napoletano era una leggenda di vecchia
80 II, 4| possibilità di impiego che offre, era un elemento formidabile
81 II, 4| rapporto tra queste due azioni era dialettico e reciproco:
82 II, 4| periodo del Risorgimento era piú diffuso, in modo rilevante,
83 II, 4| torno di tempo: il Tanari era pro, il Bassini contro e
84 II, 4| la divisione del lavoro era già talmente progredita
85 II, 4| artigianesco del lavoro agricolo era troppo evidente, ma nella
86 II, 4| bracciantato nella valle padana era dovuta in parte a cause «
87 II, 4| emigrazione come nel Sud, ed era mantenuta artificialmente
88 II, 4| la conduzione diretta ed era chiaro che la scelta veniva
89 II, 4| schematizzato»: il terzo stato era il meno omogeneo degli stati;
90 II, 4| moderno. La prima esigenza era quella di annientare le
91 II, 4| controrivoluzione; la seconda esigenza era quella di allargare i quadri
92 II, 4| nazionale (e linguistica) era grandissima, la questione
93 II, 4| che tutto il territorio era conquistato alla rivoluzione
94 II, 4| il Confalonieri, che pure era un rimarchevole uomo politico,
95 II, 4| ma l’azione sui contadini era certamente sempre possibile.~
96 II, 4| nel 1905, e in seguito: era diventata una cosa astratta,
97 II, 4| punto di vista militare era quello di espellere dalla
98 II, 4| Pertanto il problema militare era questo: come riuscire a
99 II, 4| moto del Lombardo-Veneto era una cosa di signori e di
100 II, 4| quando tutta l’impresa era compromessa, si cercò di
101 II, 4| Chrzanowsky.~La direzione militare era una quistione piú vasta
102 II, 4| dell’esercito piemontese era altissima all’inizio della
103 II, 4| a quella precedente che era buona, perché conforme al
104 II, 4| nelle compagnie di ventura c’era un minimo di direzione politica
105 II, 4| l’opinione del Bismarck era riportata: cosí i Tedeschi
106 II, 4| Risorgimento, quando esso era ancor piú assoluto e operante
107 II, 4| collegamento con lo Stato era funzione delle organizzazioni
108 II, 4| settentrionale. Il Mezzogiorno era ridotto a un mercato di
109 II, 4| risparmio e di imposte ed era tenuto «disciplinato» con
110 II, 4| Inghilterra: l’accusa di Crispi era, in forma avventata, la
111 II, 4| gruppo parlamentare Bonomi era costituito dal Bonomi e
112 II, 4| del Sud. Questo problema era il piú difficile, irto di
113 II, 4| soluzione, appunto per questo, era uno dei punti cruciali dello
114 II, 4| perfetta uguaglianza. Ciò era vero teoricamente, ma storicamente
115 II, 4| essenziali. L’aspetto piú grave era la debole posizione delle
116 II, 4| vasti problemi regionali. Era naturale che si trovassero
117 II, 4| creare una unità Nord-Sud era strettamente legato e in
118 II, 4| programma essenziale quello che era semplicemente quistione
119 II, 4| la ponessero i moderati era ovvio: l’impostazione data
120 II, 4| 1860, condotta politica che era dettata da Crispi: i movimenti
121 II, 4| che la quistione agraria era la molla per far entrare
122 II, 4| Partito d’Azione, inoltre, era paralizzato, nella sua azione
123 II, 4| della Rivoluzione francese era lí a dimostrare che i giacobini,
124 II, 4| dell’infanzia abbandonata era un monopolio clericale e
125 II, 4| la loro tendenza a unirsi era molto problematica, e ciò
126 II, 4| presuppone il «diretto», e chi era diretto da questi nuclei?
127 II, 4| sulla macchina statale, che era rimasta immutata o quasi
128 II, 4| provincia, al Piemonte: era piú progredita, intellettualmente,
129 II, 4| con le Cinque giornate: era, forse, piú italiana del
130 II, 4| doganale. La Confederazione era desiderata dagli Stati minori
131 II, 4| sostenuto che la Confederazione era impossibile finché una parte
132 II, 4| composto nel 1856, mentre era all’ergastolo: «Un uomo
133 II, 4| guerra del ’48 il Piemonte si era sguarnito di armi per inviarle
134 II, 4| del generale polacco, che era una festuca presa nella
135 II, 4| della connessione che si era venuta formando tra Napoli
136 II, 4| Balcani e nell’Impero turco, era specialmente la forma politico-diplomatica
137 II, 4| tra Russia e Inghilterra: era cioè la quistione del Mediterraneo,
138 II, 4| confluiscono: la guerra era stata un elemento unificatore
139 II, 4| regionali dove maggiore era stata la trasformazione
140 II, 4| partecipazione al voto: era diffusa la convinzione mistica
141 II, 4| avere dei programmi definiti era nel periodo del Risorgimento
142 II, 4| debolezza, poiché non si era elaborata la «tecnica» per
143 II, 4| Nel 1860 la situazione era completamente mutata e bastò
144 II, 4| giuridico-morale nel 1789 era vivo nella coscienza di
145 II, 4| il programma del Pisacane era altrettanto indeterminato
146 II, 4| generale, che come tendenza era un po’ piú precisa di quella
147 II, 4| loro ausiliari italiani era necessario: 1) un forte
148 II, 4| del Mazzini politicamente era, per il tempo, troppo «determinato»
149 II, 4| tipo di giacobino quale era necessario all’Italia d’
150 II, 4| stato «giacobino» cosí come era necessario all’Italia. Si
151 II, 4| propaganda di Metternich, era semplicemente la quistione
152 II, 4| ecclesiastico in Piemonte era stata trasformata nell’ergastolo
153 II, 4| condizione dell’imputato era difficilissima e delicatissima:
154 II, 4| del Frattini. La campagna era puramente faziosa, perché
155 II, 4| attaccato; ma il Castellazzo era repubblicano, massone (capo
156 II, 4| regime degli archivi pubblici era favorevole ai moderati,
157 II, 4| favorevole ai moderati, ai quali era permesso individualmente
158 II, 4| La polemica del passato era specialmente difficile e
159 II, 4| Partito d’Azione, perché esso era stato vinto, e il vincitore,
160 II, 4| spirito di combinazione» che era necessario per «armonizzare»
161 II, 4| senso che la burocrazia era la sola forza «unitaria»
162 II, 4| dopoguerra il Partito Popolare era un partito che ubbidiva
163 II, 4| ultramontanismo poiché il Papato era in Italia e non poteva apparire
164 II, 5| del Valentino. La Romagna era elemento essenziale dell’
165 II, 5| Giulio II: al Valentino era venuta a mancare la base
166 II, 5| delle potenze italiane non era in gran parte determinato
167 II, 5| dello Stato pontificio, che era potenza mondiale e italiana
168 II, 5| situazione del secolo XVIII era tutt’altro da quella ritenuta.
169 II, 5| L’elemento rivoluzionario era scarso e passivo.~ ~La Repubblica
170 II, 5| francese, quando la monarchia era sotto l’incubo del Terrore
171 II, 5| città la forza giacobina era di una certa efficienza,
172 II, 5| che la situazione spagnola era «esemplare» per l’Europa
173 II, 5| siciliani del suo tempo, era persuaso che il bene dell’
174 II, 5| quella storia si svolgeva era essa sentita dal popolo
175 II, 5| e in che misura? E quale era la parte creativa della
176 II, 5| vinta». Il 3 maggio 1791 era stata proclamata una costituzione
177 II, 5| alleata franco-spagnola era stata dovuta alla slealtà
178 II, 5| Federico Confalonieri. Egli era passato da Londra, un anno
179 II, 5| Mazzini aveva saputo che era mesto e silenzioso, ma i
180 II, 5| prossimo a Manziana dove era nato Vincenzo Tittoni (padre
181 II, 5| Solaro della Margarita era un reazionario piemontese,
182 II, 5| contado, l’unità italiana non era avversata da nessuno. Si
183 II, 5| quanto all’esecuzione. Questa era l’idea di Pio IX, dell’alta
184 II, 5| conservatore laicale che non era poco, non combatterono mai
185 II, 5| attuare quell’unità che era nel desiderio comune. Oh,
186 II, 5| Gioberti, la sua politica era quella di Solaro della Margarita.
187 II, 5| alla rivoluzione, che s’era fatto col Di Breme banditore
188 II, 5| paura degli «eccessi» non era la paura che tali classi
189 II, 5| antinazionale, tanto vero che era quello dell’antico regime?
190 II, 5| suo modo di «creare» non era da rivoluzionario, ma da
191 II, 5| la sua passione settaria era ancor viva, come rimase
192 II, 5| Garibaldi né in Crispi stesso c’era la stoffa dei giacobini
193 II, 5| ho notato altrove, Crispi era un temperamento giacobino,
194 II, 5| Francia da molti secoli era una nazione egemonica: la
195 II, 5| autonomia internazionale era molto ampia. Per l’Italia
196 II, 5| creativa». Il problema non era di suscitare una nazione
197 II, 5| scatenino: un «fogliante» era nella Rivoluzione francese
198 II, 5| regno di Napoli, con cui si era in relazioni diplomatiche»,
199 II, 5| Cavour nel ’60: D’Azeglio era un Cavour meno intelligente
200 II, 5| 1930 o ’31). Il saggio era apparso a puntate nel «Crepuscolo»
201 II, 5| il Risorgimento italiano era già stato affermato dal
202 II, 5| ciò che seduce sempre; era abbastanza complessa ed
203 II, 5| bisogno moderno; dall’altro era improntata a un metodo scientifico
204 II, 5| partito dove almeno, se c’era pericolo di incontrare qualche
205 II, 5| non nella borghesia, come era accaduto in Italia. Ora
206 II, 5| dalla cosí detta Destra che era piú una cricca di burocrati,
207 II, 5| ministero di destra perché c’era odor di corruzione e di
208 II, 5| periodo storico la scienza era la nuova «idea universale»,
209 II, 5| Tuttavia il Sella non era né un ateo né un positivista,
210 II, 5| un giudizio). Il macinato era insopportabile dai piccoli
211 II, 5| e la tassa sul macinato era causa di svendite per procurarsi
212 II, 5| Perché tale avversione? Era Pisacane avverso in linea
213 II, 5| militare? Oppure l’avversione era di carattere politico-ideologico,
214 II, 5| politico-ideologico, cioè era contro il fatto che tale
215 II, 5| responsabilità del patriziato era idea fissa delle classi
216 II, 5| generale C. di Robilant che era direttore della Scuola superiore
217 II, 5| solo la metà o poco piú era presente nelle file combattenti (
218 II, 5| Carducci in Pio IX: la realtà era fors’anche piú poetica (
219 II, 5| vescovo, saputo che la donna era cristiana, contro la sua
220 II, 5| prendere le armi».~Il Merimée era fautore dell’unità italiana. (
221 II, 5| la vita del Nicotera non era fatta per permettere studi «
222 II, 5| per cui, o in Piemonte c’era piú reazione, o c’era piú
223 II, 5| c’era piú reazione, o c’era piú delinquenza; in ogni
224 II, 5| compagnia: la loro condanna era «psicologicamente e moralmente»
225 II, 5| amministrazione comunale e provinciale era compatibile coll’ossequio
226 II, 5| della guerra civile. Tittoni era rimasto colpito dal fatto
227 II, 5| reprimere i moti di Ancona si era sguarnita Ravenna, dove
228 II, 5| stato diverso da quello che era stato il primo movimento
229 II, 5| atteggiamento della sua classe, che era reazionaria ed austriacante.~
230 II, 5| rivoluzione. Fu attaccato quando era ministro con Cavour, per
231 II, 5| porre la quistione cosí: «Era vero che l’economia dell’
232 II, 5| dell’Italia meridionale era agricola, feudale, e che
233 II, 5| quella della restante Italia era piú industriale e moderna».
234 II, 5| Nell’Italia meridionale c’era e c’è una determinata attività
235 II, 5| cereali, di cui il Nord era grande produttore (relativamente
236 II, 5| differenza tra Nord e Sud era anche e specialmente nella
237 II, 5| caricatura di quella che era stata prospettata da Engels
238 II, 5| annate) e in questo senso era naturale la reazione sindacalista
239 II, 5| perché esisteva di fatto ed era fortemente sentito un netto
240 II, 5| fatto), ma la società civile era tutta e solamente nel «clericalismo»?
241 II, 5| Intanto la società civile era qualcosa di informe e di
242 II, 5| nazionale. Il clericalismo non era quindi neanche esso l’espressione
243 II, 5| formalmente compatta: non era politicamente omogenea ed
244 II, 5| intransigente, in realtà era l’espressione dell’opportunismo
245 II, 5| tra Stato e società civile era obbiettivamente sovversivo
246 II, 5| parlamentare (il Comune era tradizionalmente considerato
247 II, 5| civile in tutte le sue forme era inquadrata da una sola organizzazione
248 II, 6| Diavoli di francesi! C’era ben ragione di chiamarli
249 II, 6| quando l’esercito francese era ancora lontano. Studia il
250 II, 6| Ciro Menotti. Il documento era già stato pubblicato da
251 II, 6| umana, ecc.~L’Inghilterra era contraria all’intervento
252 II, 6| Società Nazionale di cui era segretario G. La Farina,
253 II, 6| Al momento della sommossa era prefetto a Palermo Luigi
254 II, 6| Camere di Commercio. Il Mioli era il segretario dell’ultima
255 III, 7| quanto tutto questo processo era necessario storicamente
256 III, 7| volta, ma sporadicamente, si era armato, si era riunito,
257 III, 7| sporadicamente, si era armato, si era riunito, si era costituito
258 III, 7| armato, si era riunito, si era costituito e aveva preso
259 III, 7| che funzione dell’altro), era minimo. Lo Stato era, in
260 III, 7| altro), era minimo. Lo Stato era, in un certo senso, un blocco
261 III, 7| propria collettiva organizzata era quello degli schiavi (e
262 III, 7| la loro situazione non era identica: il tentativo dei
263 III, 7| ecc.). Mentre nel Medioevo era possibile una alleanza tra
264 III, 7| rivoltarono con Spartaco era costituito dai prigionieri
265 III, 7| nomade: l’interesse sindacale era molto superficiale e di
266 III, 7| politica delle masse non si era formata.~ ~Davide Lazzaretti.
267 III, 7| Pazzi e anormali (questo era il costume culturale del
268 III, 7| edizione (presso Zanichelli) era intitolata Davide Lazzaretti,
269 III, 7| repubblicano del movimento, che era tale da poter diffondersi
270 III, 7| tendenzialità repubblicana era bizzarramente mescolata
271 III, 7| Milano. Il Lazzaretti ne era lettore insaziabile e per
272 III, 7| di procurarsene. Davide era nato in Arcidosso il 6 novembre
273 III, 7| scritto contro la monarchia era stato arrestato a Milano
274 III, 7| arrestato a Milano e poi era fuggito in Francia. Dal
275 III, 7| repubblicano. La bandiera di Davide era rossa con la scritta: «La
276 III, 7| per esempio: il De Amicis era contro la politica africanista,
277 III, 7| africanista, il Pascoli invece era un colonialista di programma.~ ~
278 III, 7| frequentavano l’Università, si era sentimentalmente accostato
279 III, 7| università (Severino Ferrari era nato nel 1856; Il Mago fu
280 III, 7| ottobre 1927. (Il Mercatelli era corrispondente della «Tribuna»
281 III, 7| per l’autore». L’articolo era intitolato Allecto («la
282 III, 7| la loro nazione, poiché era al servizio del capitale
283 III, 7| generazioni precedenti si era rivolto alla quistione nazionale:
284 III, 7| questo concetto in lui era molto antico. Egli si illudeva
285 III, 7| mentre il suo temperamento era piuttosto «intimista». Di
286 III, 7| finanziario. L’emigrazione tedesca era il riflesso di una certa
287 III, 7| tardi presidente e allora era ministro del Tesoro?) la
288 III, 7| In alcuni Comuni ci si era quasi arrivati (!?). Cosa
289 III, 7| tempi! (“In quei tempi” era poi il 1917!). Ed allora
290 III, 7| quella del 1917-18. Bologna era allora zona di guerra e
291 III, 7| che, dopo il «Corriere», era il piú diffuso in trincea.
292 III, 7| ottobre 1904, il conte Nigra era giunto a Torino per recarsi
293 III, 7| arcivescovo di Canterbury era uno dei sottoscrittori per
294 III, 7| arcivescovo se l’affermazione era esatta e il suo segretario
295 IV | Lavoro» del 1° febbraio 1932) era della generazione dei Fasci
296 IV | morto nel settembre 1931. Era del gruppo Rigola.~ ~Georges
297 IV | Morto nell’ottobre 1930. Era professore di Storia del
298 IV | letteratura utopistica (ma forse era solo il tema del suo corso
299 IV | luglio 1928. Il Barbano era un allievo e amico del Graf
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