Parte, capitolo
1 I, 1| che fare con quella dei libri, sebbene alle due si dia
2 I, 2| e la cultura. (Anche) i libri religiosi sono scritti in
3 I, 2| popolo non comprendesse i libri e non potesse partecipare
4 I, 2| continuano anche oggi a scrivere libri in latino, ma oggi anche
5 I, 2| questo programma nei due libri di Istitutiones e lo attuò
6 I, 2| borghese ghibellino.~Ambedue i libri dovrebbero essere analizzati
7 I, 2| in società e uno di quei libri iniziatori che L'Italia
8 I, 2| l'Italia) pubblicato nei «Libri del giorno» del giugno 1929.
9 I, 2| letterari, determinati dai libri, ci sono molti accenni all'
10 I, 2| Provenzal, nella rubrica «Libri da fare» propone: Una storia
11 I, 2| L'autore ha compilato da libri ed articoli notissimi, e,
12 I, 2| giugno 1930) a p. 494 tra i libri di storia che l'Accademia (
13 I, 2| spontaneità ed evidenza che nei libri degli autori.~ ~ ~Emmanuel
14 I, 2| parla del popolo, ma i suoi libri sono letti dai letterati.
15 I, 2| Marzocco» (17 aprile 1932, Libri nuovi e nuove tendenze nella
16 I, 2| secondo posto non è piú dei libri per bambini, ma dei libri
17 I, 2| libri per bambini, ma dei libri pedagogici ed educativi
18 I, 2| noi vediamo che i recenti libri di carattere culturale,
19 I, 2| questo legame attraverso i libri sacri; ma una tal forma
20 I, 2| cinesi, romanzi, commedie, libri di viaggi e opere di filosofia
21 I, 2| so in quale di questi due libri): «Confucio è il cinese
22 II, 2| la storia letteraria dei libri scritti in quella lingua,
23 II, 3| eccezionale «conversatore»). Nei libri di B. Croce, sparsamente,
24 II, 3| invita a casa, gli consiglia libri da leggere e ricerche da
25 II, 3| falegnami, i legatori di libri, ecc.; non si dirà per questo
26 II, 3| biblioteche popolari: curavano i libri, non li smarrivano (a differenza
27 II, 3| proponevano di pagare la metà di libri costosi pur di poterli leggere:
28 II, 3| cultura popolare: quali libri piú letti come categoria
29 II, 3| industriale e agricolo.~ ~[I libri.] Si insiste molto sul fatto
30 II, 3| aumentato il numero dei libri pubblicati. L'Istituto italiano
31 II, 3| dànno la cifra di 17.718 (libri ed opuscoli; esclusi quelli
32 II, 3| specialmente vero per i libri: si può dire che oggi non
33 II, 3| appare dal rapporto tra libri, riviste e giornali. I giornali
34 II, 3| si leggono piú riviste e libri (cioè ci sono piú lettori
35 II, 3| cioè ci sono piú lettori di libri e riviste). Cfr. tra Italia
36 III | tipi diversi di riviste e libri, graduati secondo livelli
37 III | scientifico), indicando i libri che l'hanno trattato, gli
38 III | retrospettiva.~6) Recensioni di libri. Due tipi di recensione.
39 III | e dalla cronaca, ma dai libri). «Lacerba» di Papini, per
40 III | recensioni «riassuntive», per i libri che si pensa non potranno
41 III | recensioni-critiche per i libri che si ritiene necessario
42 III | storia della lingua (come i libri del Littré e del Brunot
43 III | di un mito ecc. (Cfr. i libri dell'Omodeo, ecc., le collezioni
44 III | nell'economia mondiale. Libri tipo: Mortara, Prospettive
45 III | economiche mondiali, ecc. Libri sulla Bilancia commerciale,
46 III | e produzione nazionale. Libri d'insieme sulla produzione
47 III | pubblicazioni di diritto (libri, riviste, ecc.), che in
48 IV, 1| elucubrare, stampare a sue spese libri e libroni, niente di strano:
49 IV, 1| edizioni di alcuni suoi libri di storia: per es. una misura
50 IV, 1| Laterza). 2) Articoli e libri di Corrado Barbagallo (per
51 IV, 1| pubblicato recensendone i libri (nel «Mouvement socialiste»
52 IV, 1| secchia rapita.~ ~ ~[I libri perduti di Tito Livio.]
53 IV, 1| famosa controversia sui libri perduti di Tito Livio che
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