Parte, capitolo

 1    I,    1|             dall'homo sapiens. Ogni uomo, infine, all'infuori della
 2    I,    1|           filosofo», un artista, un uomo di gusto, partecipa di una
 3    I,    2|            stacco senza rimedio tra uomo di cultura e folla: ideali
 4    I,    2| economisti-pratici, ma al modo dell'uomo del Guicciardini, cioè rivolti
 5    I,    2|        Renan resta francese, come l'uomo, pur essendo uomo, rimane
 6    I,    2|            come l'uomo, pur essendo uomo, rimane un mammifero; ma
 7    I,    2|           il suo valore, come per l'uomo, è appunto nella sua differenza
 8    I,    2|       storia tedesca per le scuole. Uomo di forti convinzioni. Combatte
 9    I,    2|             e della natura umana. L'uomo è infelice e cattivo finché
10    I,    2|      formazione del gentleman, dell'uomo politico: serve a dargli
11    I,    2|         politica, l'Intelligenza, l'Uomo comune. L'Intelligenza è
12    I,    2|       permanentemente la massa dell'Uomo Comune. I germi di tale
13    I,    2|              fantasioso. Confucio è uomo di Stato; Lao-Tse sconsiglia
14    I,    2|      virgineo di natura; quegli è l'uomo di corte e dell'etichetta,
15    I,    2|            dell'etichetta, questi l'uomo della solitudine e della
16    I,    2|            rituali, la volontà dell'uomo entra in maniera essenziale
17    I,    2|     ossequio meramente civile ad un uomo considerato quale Padre
18   II,    2|             che sono stabilite dall'uomo e possono essere dall'uomo
19   II,    2|          uomo e possono essere dall'uomo mutate per i fini del suo
20   II,    2|          che è il modo proprio dell'uomo di partecipare attivamente
21   II,    2|       attività teorico-pratica dell'uomo, crea i primi elementi di
22   II,    2|        concezione della vita e dell'uomo, si verifica un processo
23   II,    3|            per dominarla e creare l'uomo «attuale» alla sua epoca.
24   II,    3|        educazione e disciplina dell'uomo non ancora libero. Però
25   II,    3|       quello del «linguaiolo», dell'uomo che si guarda continuamente
26  III      |          quanto tutta la vita di un uomo può interessare la cultura
27  III      |            far tutto eccetto che un uomo diventi donna»; b) lord
28  III      |        concezione della vita e dell'uomo piú diffusa. Ogni corrente
29  III      |            e, a parte l'onestà dell'uomo, con quanta inutilità? È
30   IV,    1|             negare che il Loria sia uomo di ingegno e che abbia del
31   IV,    1|        dell'ambiente dall'altra. Un uomo quindi, per esempio, è incitato
32   IV,    1|           quella d'ingrassare. Nell'uomo stesso l'equilibrio si diversifica
33   IV,    1|             idealità impulsiva dell'uomo». (Fine).~Il brano è stato
34   IV,    1|    laschiani: il Lasca diceva che l'uomo è un pezzo di sterco su
35   IV,    1|             alle comunicazioni dell'uomo con Dio, ecc.~(A questo