Parte, capitolo
1 I, 1| preconcetti di casta: è vero che la stessa funzione organizzativa
2 I, 1| confondono sempre piú col vero e proprio stato maggiore
3 I, 2| per opera di Carlo Magno, vero tempo di transizione nel
4 I, 2| tradizione statale romana è vero che l'Italia, come tale (
5 I, 2| forestale (ma si tratta di vero frazionamento del latifondo).~
6 I, 2| pretende spesso di essere il vero universalista, il vero pacifista.
7 I, 2| il vero universalista, il vero pacifista. Nazionale, cioè,
8 I, 2| situazione, è sterile. È vero che lo spirito europeo sta
9 I, 2| con le «parole» (ma è poi vero? al romanticismo si accompagnarono
10 I, 2| perde la sua dignità) – (è vero che la letteratura si allontana
11 I, 2| indignité».~C'è qualcosa di vero, ma quanto poco. Come creare
12 II, 2| meccanicistica. Il «certo» diventa «vero» nella coscienza del fanciullo.
13 II, 2| cultura progredita, diventa «vero» nei quadri di una cultura
14 II, 2| materiale del certo, e il vero sarà vero di parole, appunto
15 II, 2| del certo, e il vero sarà vero di parole, appunto retorica.
16 II, 2| analizza come una cosa morta, è vero, ma ogni analisi fatta da
17 II, 3| può trovare dinanzi a un vero pericolo sociale: il regime
18 II, 3| all'iniziativa privata. È vero che male amministrati e
19 II, 3| grano; ma è specialmente vero per i libri: si può dire
20 III | necessariamente mutano, perché se è vero che un certo fine presuppone
21 III | presuppone certe premesse è anche vero che, durante l'elaborazione
22 III | Questo nesso è dunque vero, tuttavia è anche vero che
23 III | dunque vero, tuttavia è anche vero che le «premesse» iniziali
24 III | in un giornale moderno il vero direttore è il direttore
25 III | di mezzo tra il folclore vero e proprio (cioè come è comunemente
26 III | con quanta inutilità? È vero che l'educazione può prospettarsi
27 III | partendo dal concetto che, se è vero l'assioma giuridico che
28 IV, 1| dolore degli attori). È vero che, secondo il suo metodo
29 IV, 1| spiriti puri e sinceri». È vero che lo Zuccolo parla anche
30 IV, 1| e non un "genio" tanto vero che suol tenere in perfetto
31 IV, 1| Luzzatti assentí gravemente: «È vero! È vero!».~ ~ ~Turati. Il
32 IV, 1| assentí gravemente: «È vero! È vero!».~ ~ ~Turati. Il discorso
33 IV, 1| relativamente scarsa può essere vero: ma ciò dipende da ciò che
34 IV, 1| rinforzato del tanto screditato "vero") sforzo moderno dell'arte
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