Parte, Cap.
1 I, 1 | originali, poiché nella vita c'è anche l'arte. La «rivoluzione
2 I, 1 | in questo desiderio non c'è il desiderio di un'arte
3 I, 1 | ancora unificata: del resto c'è differenza tra il verismo
4 I, 1 | opere è comprata e letta? C'è da dubitarne. Oriani e
5 I, 1 | Davanzati. Forse che solo oggi c'è stata una crisi storica?
6 I, 1 | quella delle classi colte c'è una continua aderenza e
7 I, 1 | musicale, pittorico ecc., c'è una piú profonda sostanza
8 I, 1 | linguaggio sono diversi; c'è un grado nazionale-popolare (
9 I, 1 | solo elemento la «parola»: c'è il gesto, il tono della
10 I, 1 | senso volgare e comune). C'è dell'originalità, della
11 I, 1 | non di una avanguardia. C'è un conformismo «razionale»
12 I, 1 | estremi: di chi trova che non c'è mai stato nulla di nuovo
13 I, 2 | rappresentare quel viso. (C'è però il caso di Niobe,
14 I, 2 | Tuttavia una parte drammatica c'è e precede la didascalia.
15 I, 2 | fatto e urla disperatamente. C'è il dubbio in lui, non la
16 I, 2 | spiegazioni con tre domande in cui c'è una gradazione di stati
17 I, 2 | lome?» Nella terza domanda c'è tutta la tenerezza paterna
18 I, 2 | dorso che si piega. Tuttavia c'è qualcosa di mutato anche
19 I, 2 | ma dalla «passione»: non c'è nessuna ragione perché
20 I, 2 | dovesse accompagnare Dante; c'è solo che Cavalcante vuol
21 I, 2 | didascalie di Farinata: e c'è la «catarsi»; Dante si
22 I, 2 | Accanto al dramma di Farinata c'è anche il dramma di Cavalcante,
23 II, 1 | e assume varie forme: 1) c'è una differenza di stile
24 II, 1 | Tuttavia occorre distinguere: c'è misto un sentimento nazionale
25 II, 1 | di miglio. Lo sdegno che c'è ancora per tutto quello
26 II, 1 | quello del Rinascimento c'è stato un iato storico dal
27 II, 1 | di andata al popolo non c'è «Rinascimento» e non c'
28 II, 1 | c'è «Rinascimento» e non c'è letteratura nazionale.~ ~ ~
29 II, 1 | obbiezione regga: 1) perché c'è stato un periodo storico
30 II, 1 | offesi». In Dostojevskij c'è potente il sentimento nazionale-popolare,
31 II, 1 | Borromeo cosí parli. Non c'entra la voce di Dio in questo
32 II, 1 | il Manzoni e gli «umili» c'è distacco sentimentale;
33 II, 1 | Dio: tra il popolo e Dio c'è la chiesa, e Dio non s'
34 II, 1 | che nei Promessi Sposi non c'è popolano che non sia «preso
35 II, 1 | illustri inglesi, che non c'è in tutta l'opera dello
36 II, 1 | tempo attuale. Inoltre non c'è una gerarchia nel mondo
37 II, 1 | della cultura nazionale non c'è continuità e unità. L'affermazione
38 II, 1 | perentoria che in Italia c'è distacco tra pubblico e
39 II, 1 | realtà della situazione: c'è indubbiamente piú buona
40 II, 1 | come è naturale che sia. C'è stato un certo risveglio
41 II, 1 | Antologia» del 16 agosto 1929 c'è qualche spunto utile, ma
42 II, 1 | prima di questa rivelazione c'era stata la «scoperta» italiana: «
43 II, 1 | ufficiali, ecc.; quella che c'è, per lo piú è «apologetica». «
44 III, 1| intervento governativo non c'è stato, almeno in parte,
45 III, 1| piú notevole, per il resto c'è stata l'invasione dei libri
46 III, 1| Nei libri del Verne non c'è mai nulla di completamente
47 III, 1| scientifica concreta: nel Verne c'è l'alleanza dell'intelletto
48 III, 1| perché in Sherlock Holmes c'è un equilibrio razionale (
49 III, 1| tiene conto del fatto che c'è sempre stata una gran parte
50 III, 1| contro tale precarietà non c'è modo individuale di arginamento:
51 III, 1| periodi storico-politici: c'è lo snobismo, ma c'è un
52 III, 1| storico-politici: c'è lo snobismo, ma c'è un fondo di aspirazioni
53 III, 1| guardia: anche nel Balzac c'è molto del romanzo d'appendice.
54 III, 1| compassione?! Che bisogno c'è di andare al teatro per
55 III, 1| il suo rango naturale: c'è nel «popolo» piú primitivo
56 III, 1| assoluto); in ogni uomo c'è per cosí dire un Caino
57 III, 1| individuale-morale. In ognuno c'è il «giudeo» e il «cristiano»,
58 III, 1| brevi giorni, nei tempi di "c'era una volta"; ma dopo averne
59 III, 1| ritornare ai tempi primitivi) c'interessa anche sotto il
60 III, 1| allora la sua ideologia del «C'era una volta», che esaltava
61 IV, 1 | mio caso di coscienza». C'è tutto: la famiglia papalina,
62 IV, 1 | ma dopo il Rinascimento c'è stata la Controriforma,
63 IV, 1 | esercito. Per un dittatore non c'è male. Il Cavour non riuscí
64 IV, 1 | Museo napoleonico in Roma c'è un prezioso pugnale con
65 IV, 1 | dimentica (per «chiarezza») che c'era stata la guerra di Crimea
66 IV, 1 | e della tecnica, ma non c'è riuscito! Il Volpicelli
67 IV, 1 | dovere di prender parte? Non c'è qualche cosa di uggioso (!),
68 IV, 1 | classe colta e il popolo c'è un distacco marcato: la
69 IV, 1 | quinto elemento del mondo) e c'è uno sviluppo linguistico
70 IV, 1 | impagabile. Nell'articolo c'è poi un attacco vivace contro
71 IV, 1 | del resto nel Bacchelli c'è molto brescianesimo, non
72 IV, 1 | arte si tratta di vedere se c'è intrusione di elementi
73 IV, 1 | la terra col mio pane". C'è dunque la coscienza di
74 IV, 1 | fascisti. Dovrei dirgli che se c'è cosa enigmatica nell'anno
75 IV, 1 | sommarie» le condanne; non c'è del gesuitico in questo
76 IV, 1 | brutale della violenza. C'è una differenza tra il Manzoni
77 V, 1 | Parecchie, certamente. C'è quella «immanente» nel
78 V, 1 | Nella posizione del Gentile c'è molta piú politica di quanto
79 V, 1 | volte e in altre occasioni: c'è tutto il reazionarismo
80 V, 1 | vecchia concezione liberale, c'è un «lasciar fare, lasciar
81 V, 2 | ripugnante intellettualmente: c'è in essa qualcosa di falso,
82 V, 2 | Anche nella lingua non c'è partenogenesi, cioè la
83 V, 2 | produce altra lingua, ma c'è innovazione per interferenze
84 VI, 1 | della utilità del folclore (c'è indubbiamente confusione
85 App | l'altra sera al Rossini. C'erano il sindaco e l'ing.
86 App | un dolce accomodantismo. C'è tutto o niente: l'azione,
87 App | o a Milano o a Berlino. C'è chi crede e sacrifica per
88 App | gli ideali rivoluzionari; c'è la fucilazione del mitissimo
89 App | ingenuo agitatore Tenivell, ma c'è la caricatura leggera delle
90 App | idee e dei nuovi costumi; c'è il cittadino calzolaio
91 App | del tragico inglese non c'è solo il protagonista, e
92 App | persona del dramma; niente c'è di inutile, niente da trascurare,
93 App | caratteri.~Della tragicità non c'è che la maschera esteriore,
94 App | nella passione dell'uomo c'è un elemento imponderabile
95 App | da Renzo. Nel dramma non c'è nulla piú dell'intreccio,
96 App | tutto ciò che di meccanico c'è in questa apparente comicità.
97 App | i personaggi di contorno c'è un alpino gianduiesco,
98 App | martelliani in cui di poesia non c'è che l'affermazione sazievolmente
99 App | caso di sessualità. Non c'è altra via per comprenderlo,
100 App | che nella nuova commedia c'è l'elemento esteriore della
101 App | vascolare del mondo ellenistico. C'è da pensare che l'arte dialettale
102 App | ora che l'erede legale c'è Tuzza vorrebbe essere sposata,
103 App | rimangono redditizi, perché c'è tra i 500 mila cittadini
104 App | ragione d'essere. A Torino c'è molta gente che frequenta
105 App | ci è possibile, a essa. C'è un gran pubblico che vuole
106 App | morbose che determina. E non c'è modo di farlo con mezzi
107 App | contratti stranamente onerosi. C'è chi s'immischia nella formazione
108 App | finzione conquista la vita: non c'è piú finzione e vita, c'
109 App | c'è piú finzione e vita, c'è solamente la gelatinosa
110 App | profondità, della compiutezza. C'è sempre un po' di dilettantismo,
111 App | lavorio critico.~Nel Betrone c'è l'intuizione vigile, pronta,
112 App | generale rimane la stessa. C'è un marito vecchio, che
113 App | determinare il cliché di moda. C'è nelle sue commedie uno
114 App | passione. In questi due atti c'è poca intensità: la dimostrazione
115 App | melenso scrittore di teatro.~C'è qui il marito tradito,
116 App | ogni movente di azione. C'è un intreccio, ma esso rimane
117 App | vagamente adombrata: non c'è saldatura tra le due azioni,
118 App | del quattrocento, in cui c'erano il maestro e i discenti,
119 App | romanzo di Rudyard Kipling c'è quest'episodio: un mago
120 App | introspezione.~In certo senso c'è un superamento, sebbene
121 App | Tra Pirandello e Veneziani c'è l'abisso che separa un
122 App | come dolce ruscelletto.~C'è un signor Bellotti con
123 App | della trottola socratica. C'è un «amante», perché la
124 App | tanti figurini; del Calzini c'è solo un'abbondante frasca
125 App | Shakespeare?~Nei tre atti c'è poca avventura e pochissima
126 App | nell'ordine delle bassezze c'è una vecchia che se la intende
127 App | nell'ordine degli eroismi c'è la magnanimità del capo
128 App | trascurabile importanza: a Torino, c'è la possibilità che un teatro
129 App | invita a entrare. In casa c'è un morto, il vecchio marito.
130 App | condurre, e in casa non c'è torba, ed ella non può
131 App | maggiori di espressione. Ma c'è adattamento e adattamento.
132 App | di movimento e di scelta: c'è una ricerca continua, una
133 App | continua nella sua attività: c'è vita. Può conoscere zone
134 App | contrasto, come si vede, c'è. Siamo davanti a tre posizioni
135 App | comune che in ogni uomo c'è un fantoccio; ha materializzato
136 App | deve trarre in errore: non c'è alcuna traccia di lirismo
137 App | commedia ha avuto successo: c'è però da domandarsi quanto
138 App | della vita, e la lirica non c'è ancora.~Dopo il primo atto
139 App | favola borghese.~Il successo c'è stato, sebbene un po' tiepido.~
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