Parte, Cap.
1 Ind | critica letteraria~ ~ ~Arte e cultura~ ~Ritorno al De Sanctis (
2 Ind | nuova civiltà (Q. 23)~Arte e cultura (Q. 23)~Per una nuova letteratura (
3 Ind | arte) attraverso una nuova cultura (Q. 6)~[L'arte educatrice] (
4 Ind | letteratura italiana (Q. 21)~La cultura nazionale italiana (Q. 23)~[
5 I, 1 | Arte e cultura~ ~ ~Ritorno al De Sanctis.
6 I, 1 | la fede perché manca la cultura». Ma cosa significa «cultura»
7 I, 1 | cultura». Ma cosa significa «cultura» in questo caso? Significa
8 I, 1 | che sia diventata appunto «cultura», cioè che ha generato un'
9 I, 1 | lotta per creare una nuova cultura, sia artistica nel senso
10 I, 1 | nel senso che dalla nuova cultura nascerà una nuova arte,
11 I, 1 | per un raffinamento della cultura (di una certa cultura) non
12 I, 1 | della cultura (di una certa cultura) non per il suo diritto
13 I, 1 | fondersi la lotta per una nuova cultura, cioè per un nuovo umanesimo,
14 I, 1 | novo in Italia di un'alta cultura nazionale, in opposizione
15 I, 1 | intermedio, di quella stessa cultura, contro il provincialismo
16 I, 1 | che per la storia della cultura a volte può maggiormente
17 I, 1 | dialettica di quella particolare cultura con chiarezza maggiore,
18 I, 1 | di Alfredo Gargiulo Dalla cultura alla letteratura, nell'«
19 I, 1 | ma lottando per una nuova cultura, per un nuovo modo di vivere,
20 I, 1 | muta il rituale.~ ~ ~Arte e cultura. Che si debba parlare, per
21 I, 1 | di lotta per una «nuova cultura» e non per una «nuova arte» (
22 I, 1 | parlare di lotta per una nuova cultura, cioè per una nuova vita
23 I, 1 | arte) attraverso una nuova cultura. Cfr. nel volume di B. Croce,
24 I, 1 | persona diversa». (Croce, Cultura e Vita morale, pp. 169-70;
25 I, 1 | nuova poesia». (B. Croce, Cultura e Vita morale, pp. 241-42;
26 I, 1 | storia, in questo caso come cultura, sarà subito superato e
27 I, 1 | radici nell'humus della cultura popolare cosí come è, coi
28 I, 1 | manifestazione deteriore della cultura: il Longanesi deve anche
29 I, 1 | Francesco De Sanctis e la cultura napoletana, 1860-1885, Ed.
30 I, 1 | lotta per svecchiare la cultura italiana e sprovincializzarla.
31 I, 1 | Stato vorrebbe dare alla cultura nazionale. Partendo dai
32 I, 1 | a una organizzazione di cultura che opera come insieme;
33 I, 1 | giudizio sarà sempre anche di cultura: un frutto acerbo di un
34 I, 1 | distacco psicologico dalla cultura odierna. Ma l'opera d'arte
35 I, 1 | aderente alla moralità, alla cultura, ai sentimenti nazionali,
36 I, 1 | vista della storia della cultura, e quindi anche della «creazione»
37 I, 1 | stabilire una politica di cultura queste osservazioni sono
38 I, 1 | indispensabili; per una politica di cultura delle masse popolari esse
39 I, 2 | contano nulla perché la grande cultura non li elimina? E come è
40 I, 3 | raggruppare insieme le note di cultura letteraria. Su Pirandello
41 I, 3 | cercato di introdurre nella cultura popolare la «dialettica»
42 I, 3 | implicita è esplicitamente solo «cultura» ed «eticità» individuale,
43 I, 3 | nella vita stessa, nella cultura del tempo e persino nella
44 I, 3 | del tempo e persino nella cultura popolare di grado infimo,
45 I, 3 | poeta, un critico della cultura che un poeta, un critico
46 I, 3 | l'elemento «storia della cultura» debba essere superiore
47 I, 3 | attività prevalentemente di cultura, intellettuale-morale, ma
48 II, 1 | all'arte, la storia della cultura da non confondersi con la
49 II, 1 | legata a una determinata cultura o civiltà, e che lottando
50 II, 1 | lottando per riformare la cultura si giunge a modificare il «
51 II, 1 | lotta per una determinata cultura, per una determinata concezione
52 II, 1 | non può non trattarsi di cultura, di fenomeno storico, di
53 II, 1 | gusto nazionale, cioè la cultura nazionale). Né si dica che
54 II, 1 | che guasta ogni forma di cultura, anche quella «antiretorica»,
55 II, 1 | quindi è di storia della cultura e non di storia letteraria,
56 II, 1 | una piú vasta storia della cultura. Ebbene, in questo preciso
57 II, 1 | intense. Se non si studia la cultura italiana fino al 1900 come
58 II, 1 | arte espressa in termini di cultura «comprensibili», cioè universali,
59 II, 1 | in Italia il concetto di cultura sia prettamente libresco:
60 II, 1 | a queste: cioè l'intera cultura italiana fu popolare. 2)
61 II, 1 | misura sostituito, nella cultura popolare, quella espressione
62 II, 1 | popolare, sono un aspetto della cultura popolare o folclore, in
63 II, 1 | poetica di A. Manzoni, Ed. «La Cultura», Roma-Milano 1931.~Sul
64 II, 1 | ricerca di storia della cultura, non di critica artistica
65 II, 1 | il trionfo di una nuova cultura o civiltà, né si pone il
66 II, 1 | i portatori di una nuova cultura, di un nuovo contenuto e
67 II, 1 | di una vecchia o diversa cultura (a parte ogni quistione
68 II, 1 | è un elemento attuale di cultura, di una cultura degradata
69 II, 1 | attuale di cultura, di una cultura degradata quanto si vuole
70 II, 1 | sentita vivamente.~ ~ ~La cultura nazionale italiana. Nella
71 II, 1 | giudizio storico sulla presente cultura italiana: il passato non
72 II, 1 | cioè nella storia della cultura nazionale non c'è continuità
73 II, 1 | elemento di vita, ma solo di cultura libresca e scolastica; ciò
74 II, 1 | di vista di storia della cultura, si lamenterebbe lo stesso
75 II, 1 | quindi un elemento della cultura, non dell'arte, ecc. Ma
76 II, 1 | sono dati di storia della cultura e da questo punto di vista
77 II, 1 | trascurata nella storia della cultura: essa anzi ha un valore
78 II, 1 | aspetto di «innovatore della cultura» italiana ed è da ritenere
79 II, 1 | certi nessi nel mondo della cultura italiana. Del Cajumi occorre
80 II, 1 | articoli letterari e di cultura nella «Stampa», corrispondente
81 II, 1 | gruppo che ha continuato «La Cultura». Ancora: il Cajumi, col
82 II, 1 | quanto sia superficiale la cultura politica del Cajumi. Il
83 II, 1 | letteratura e della poesia, della cultura e dell'arte: esercita la
84 III, 1| tono della piú raffinata cultura), ciò che significa successo
85 III, 1| essere estesa a tutta la cultura nazionale-popolare e non
86 III, 1| non aver rappresentato una cultura laica, per non aver saputo
87 III, 1| quaderno 1° degli Argomenti di cultura). Ma il piú notevole è che
88 III, 1| superuomo negli Argomenti di cultura), il desiderio di conoscere
89 III, 1| vedere il fascicolo della «Cultura» dedicato a Dostojevskij
90 III, 1| commuoveva» anche le persone di «cultura», mentre poi decadde a scrittore
91 III, 1| X-505, Milano-Roma, ed. La Cultura, L. 40 (vedere la recensione
92 III, 1| distinzione tra i vari gradi di cultura, onde alcune obbiezioni
93 III, 1| nella sfera della «alta cultura», oppure abbiano origini
94 III, 1| romantica (Edizione della Cultura): accanto alla ricerca del
95 III, 1| dedicato a Dostojevschi dalla «Cultura».~Nel carattere popolaresco
96 III, 1| crede avere delle pretese di cultura superiore, alla piccola
97 III, 1| quanto debba essere bassa la cultura degli strati che leggono
98 III, 1| elementi del popolo, la cui cultura non era nazionale, ma regionale,
99 III, 1| popolare»? Nel campo della cultura mi pare rappresenti l'ala
100 III, 1| saggio Arturo Pompeati nella «Cultura», non soddisfacente).~ ~ ~
101 IV, 1 | conosciuta nell'ambiente laico di cultura e per niente studiata. Il
102 IV, 1 | immaginaria di questa o di quella cultura straniera sulla nostra cultura».
103 IV, 1 | cultura straniera sulla nostra cultura». Ancora: ricorda di essere «
104 IV, 1 | soli rappresentanti della cultura nazionale, la lettura della «
105 IV, 1 | Conciliazione, anche in Italia la cultura laica e quella religiosa
106 IV, 1 | rinnovare e ammodernare la cultura italiana. Subito dopo, Prezzolini «
107 IV, 1 | ricordare il suo libro sulla Cultura Italiana del '23 e il suo
108 IV, 1 | rappresentava un tipo della vecchia cultura italiana che pare tenda
109 IV, 1 | sviluppo particolare della cultura e della formazione nazionale
110 IV, 1 | negli altri campi della cultura (cfr. Missiroli, Date a
111 V, 1 | come territorio, sia come cultura, cioè in quanto vi esiste
112 V, 1 | della lotta nazionale di una cultura egemone contro altre nazionalità
113 V, 1 | importanza nell'economia della cultura.~Manzoniani e «classicisti».
114 V, 1 | abbiano lasciato tracce nella cultura moderna, anche se non molto
115 V, 1 | questo ultimo secolo la cultura unitaria si è estesa e quindi
116 V, 2 | elemento di storia della cultura e come tali il linguista
117 V, 2 | sociale che ha innovato la sua cultura, che ha «progredito» storicamente:
118 V, 2 | nel 1935 (vedi nota in «Cultura» dell'aprile 1935). Pare
119 VI, 1 | insegnanti? Per accrescere la cultura disinteressata dei maestri?
120 VI, 1 | la nascita di una nuova cultura nelle grandi masse popolari,
121 VI, 1 | sparirà il distacco tra cultura moderna e cultura popolare
122 VI, 1 | distacco tra cultura moderna e cultura popolare o folclore. Un'
123 VI, 1 | sempre stato legato alla cultura della classe dominante,
124 VI, 1 | dire per il rapporto tra cultura della classe colta e lingua
125 VI, 1 | una nazione e della sua cultura, non è il fatto artistico,
126 VI, 1 | collettività omogenea di cultura, ma presenta delle stratificazioni
127 App | tradizioni di idee e di cultura.~(20 marzo 1916).~ ~ ~«L'
128 App | sdoppiano, facendo opera di cultura nello stesso tempo che devono
129 App | fede nel sapere e nella cultura moderna. Il pubblico cui
130 App | parte nella storia della cultura italiana.~(29 marzo 1919).~ ~ ~«
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