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XXII. Atti speciali, § 5. - Pag. 289.
«Nelle prime ore pomeridiane del giorno 8
febbraio Firenze, Pisa, Lucca, Livorno, Massa, Arezzo, Montepulciano, Grosseto
e Siena con tutti i paesi circostanti erano per me informati precisamente del
vero stato delle cose.»
I Dispacci della notte
del signor Guerrazzi alle Autorità provocavano Proclami dove si dichiarava assente
la Corona, e che a vigilanza sua nel Monitore officiale stampavansi.
«Cittadini!
Nell'assenza del
Granduca, la Camera dei Deputati e quella dei Senatori, in mezzo agli applausi
ed alle acclamazioni del Popolo Fiorentino, eleggevano ad unanimità i cittadini
Guerrazzi, Montanelli e Mazzoni, a comporre e rappresentare il Governo
Provvisorio della Toscana.
In tal modo è provvisto
alla sicurezza dello Stato; e noi conosciuta la solennità del momento, il
bisogno della cooperazione di tutti i buoni, l'interesse di guarentire
l'osservanza delle Leggi, procureremo, ciascuno nei limiti delle proprie
attribuzioni, che l'ordine e la quiete sia conservata nel nostro Compartimento,
come lo è stata nelle altre principali città della Toscana.
Cittadini, l'unione
delle Autorità, come costituisce un loro dovere, non può che essere il primo
dei vostri desiderii per il conseguimento della comune prosperità. Cotesta
unione sarà tanto più efficace, perchè voi vi mostrerete solleciti coadiuvatori
degli atti del Governo intesi al ben essere generale.
Le virtù vostre, il
vostro amore per la Patria, per le libere istituzioni, come rifulsero in ogni
tempo, si manifesteranno più splendidi adesso che la Patria lo reclama, la
Italia lo chiede, lo rende indispensabile la realizzazione delle nostre
speranze.
Lucca, 8
febbraio 1849.
R. Buoninsegni Prefetto - G. B.
Mazzarosa Gonfaloniere - L. Guinigi - N. Guinigi - G. Manganaro - A.
Pandolfini - G. Pagliaini.
(Monitore
Toscano, 10 febbraio 1849.)
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