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Giulio Tanini
Giulio Tanini nella sua vita e nelle sue opere

IntraText - Concordanze

era

   Parte
1 2 | fraternità umana: la sua bontà era così illimitata che spesso 2 2 | proletario. La sua casa era aperta a tutti; al suo desco 3 2 | compenso; quest'Uomo che si era macerato nello studio di 4 2 | funzione di Umanità: questa era per Lui la fusione armonica 5 2 | e diceva che il Golgota era l'esempio più sublime di 6 5 | al contempo universali.~Era molto amico del proletariato 7 5 | sostenuto che il proletariato era pronto fin d'allora per 8 5 | miglia da ogni settarismo; era generoso e plaudiva a tutte 9 5 | mai contro il suo simile.~Era buono sopratutto, molto 10 5 | la vasta coltura di cui era dotato, sia per la profonda 11 5 | la profonda coscienza, ne era assai meritevole, ed avrebbe 12 5 | Ma di Pietro Chiesa egli era addirittura innamorato; 13 5 | formato.~Come pensatore era anarchico; anarchico come 14 10| personali, ma tutto ciò non era sufficiente a compensare 15 10| questioni sociali; ed Egli era sempre pronto ad esaminare 16 10| con i suoi principi.~Egli era un internazionalista, ma 17 15| nume tutelare.~Il suo corpo era già stretto dal cerchio 18 19| Ma in lui più che altro era l'uomo buono e caritatevole. 19 21| fratello di una fratellanza ch'era fatta di possente bontà 20 24| Quel, che di calma era cortese e d'ombra,~vecchio 21 24| arbor piantato, e il rito era solenne:~pia memoria! – 22 27| Il benessere dell'Umanità era il fine da Lui predicato. 23 27| unico premio all'esistenza era per lui la soddisfazione 24 27| penosamente. Frattanto il corteo s'era molto distanziato. Incontrammo 25 34| Genova neppur s'accorse, come era naturale, che quest'apostolo 26 34| Marinara perchè quello non era il posto dello schiavo, 27 41| di canti......»~Il verso era indirizzato certo ai lavoratori. 28 41| sentì tanto male. La fine era imminente.~ ~«IL LAVORO» 29 42| giungere all'estremo anelito! C'era ancora tanto tempo per morire, 30 42| pensiero indagatore.~Non era un moribondo, ma bensì un 31 42| della gloria. Non volle.~Era troppo onestamente sdegnoso 32 42| che volontariamente si era privato di qualsiasi lusso 33 44| martoriata quanta altri mai, non era valsa a sradicare dall'animo 34 44| ingratitudine. Ma tale ottimismo non era ignavamente contemplativo, 35 44| sempre giovane e ardente.~Era già infermo, quando colpito 36 44| un rammarico lo pungeva, era quello di non potere, come 37 44| giorni, quando ogni speranza era ormai perduta, data la veneranda 38 44| alle Vittime Politiche.~Era l'estremo suo saluto e l' 39 44| il Prof. Giulio Tanini.~Era uno studioso, un poeta, 40 44| si può quindi dire, che era un isolato, perchè votato 41 44| giungere a quella meta, che era la sua visione suprema, 42 45| e morale.~La Sua figura era tipica. Occhi glauchi rispecchianti 43 45| La sua testa incanutita era di un candido immacolato 44 45| ben quattordici lingue. Si era approfondito inoltre nella 45 46| avverso lo rese pessimista. Ma era tutto bontà, dolcezza, sentimento, 46 46| e la folla di lavoratori era in prevalenza data dagli 47 48| povero come poveramente era vissuto».~ ~Dal giornale « 48 51| di GIULIO TANINI, su cui era il segno della volontà e


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