Una
nobile lettera del Presidente
della Federazione Garibaldina
Genova, 5 Giugno 1922.
Cari Amici,
Mi chiedete un articoletto per l'opuscolo che pubblicherete in
occasione del primo anniversario della morte del Compianto Vostro e nostro
amico Giulio Tanini! Vorrei avere la capacità letteraria per dire degnamente di
Lui; ma la mia pochezza non mi consente di dire altro che Giulio Tanini fu un
vero, integerrimo carattere, incrollabile nella Sua Fede Umanitaria e
Altruistica.
Tutto se stesso diede per i suoi sublimi Ideali: nulla mai chiese
per sè. Fu un Uomo nel vero senso della parola onestamente retto e sincero
nella vita politica come nella privata.
Amò la Famiglia Umana come la propria.
Per questa Sua fierezza di propositi fu qualche volta attaccato e
deriso dai mestieranti della politica senza scrupoli e senza coscienza, pronti
a cambiare di pensiero a seconda del proprio interesse! Ma il nome di Giulio
Tanini resterà sempre nel cuore di quanti, come me, lo compresero e lo
stimarono onorandosi di essere suoi amici.
I miei Compagni della Federazione Garibaldina, ricordano con
orgoglio ed affetto il loro Socio Onorario Giulio Tanini.
Mando alla buona e dolce Compagna della vita del Grande Estinto ed
ai figli di Lui, nonchè alla Sua Famiglia di adozione, quella immensa e fiera
Famiglia Marinara, in questo mesto anniversario, un rispettoso saluto.
Vi stringo la mano
ALBERTO BIAGI
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