Vol., Cap.
1 1, Pref| non ti piace, eh? — Non dico questo, ma è un prodotto
2 1, Pref| anima a dirigerne la stampa. Dico questo, perchè avendo fatto
3 1, 1 | cosa io intenda per popolo, dico, a scanso di astruse e complicate
4 1, 1 | bene che queste cose io le dico, forzato dalla prepotenza
5 1, 1 | la zuppa, per la quale vi dico che io non mi movo nemmeno.
6 1, 1 | Dimani si desina a un’ora! (dico un’ora, perchè le famiglie
7 1, 2 | difficile ad avverarsi. Dico che ad un pranzo di onesti
8 1, 3 | buon senso e bel cuore. Dico bel cuore, piuttosto che
9 1, 3 | affrontare debiti nuovi.~Ora, dico io, tocca all’umanità e
10 1, 4 | essenzialmente nato per patire.~«Eh, dico, Giorgio! che significano
11 1, 5 | bellissima creazione.»~ ~«Eh, dico, Giorgio, che cosa contengono
12 1, 5 | lesso, e dopo la minestra; dico bene? — Precisamente. —
13 1, 5 | quella cifra. E così ti dico che tutte le case classiche
14 1, 5 | per minestra? — Se te lo dico, tremo d’una tua fierissima
15 1, 5 | è il sangue che parla. Dico però che una minestra plebea
16 1, 5 | dunque al discorso di prima, dico (e attento bene, perchè
17 1, 5 | esplorati dalla filosofia), dico che quando mai fosse lecito
18 1, 5 | appena: è un tradimento! non dico per me, che non mi lascio
19 1, 5 | per servire il salato. Ti dico dunque che il salame rassomiglia
20 1, 5 | meno se ne mangia. E ti dico questo perchè nel buon popolo
21 1, 5 | rivolgo al vicino, e gli dico sotto voce: «Sono pronto
22 1, 6 | trattandosi dei Luculli a tavola, dico che les dieux font vite
23 1, Pref| già tanto odiata; pure vi dico essere oggidì ottima cosa
24 1, Pref| omicida di frivolo: non vi dico altro! Sono appena due mesi
25 1, Pref| ultimo de’ miei pensieri. Dico ciò perchè è troppo facile
26 1, Pref| e l’evidente di ciò che dico io. Per il migliore andamento
27 1, 7 | di stabile nè di buono. Dico ciò, perchè non fu mai tanto
28 1, 7 | dell’arte di convitare: dico solo ciò che io sarei tentato
29 1, 7 | perdono alle signore se dico loro una grossa verità:
30 1, 7 | incalcolabile guasto.~E a vedere, dico, come costoro non la finiscano
31 1, 8 | o della Serva istruita. Dico che la padrona di casa con
32 1, 8 | che lo abbia trattato mai. Dico dunque che, stando all’uso,
33 1, 8 | pranzo di etichetta. — Vi dico che voglio le polpette,
34 1, 8 | grossolane e allarmanti? E, dico, che razza di raziocinii!
35 1, 9 | aver provveduto a tutto. Ma dico, di grazia, per chi ci avete
36 1, 9 | casa vostra? Notate che dico a vino e non a vini, e consolatevi:
37 1, 9 | trovarlo superbo. — Ma ti dico.... — non c’è niente da
38 1, 9 | succede spesso, e ve lo dico di certa scienza, che si
39 1, 9 | prodigioso, stupendo: e vi dico che questo vino mi fa capire,
40 1, 9 | giusto, senti bene cosa ti dico io: Quando penso all’epoca
41 1, 9 | tranquillo ad aspettarmi. Che dico? mio padre era forse ancora
42 1, 9 | così nell’avvenire, te lo dico io, veh! Ti prometto, e
43 1, 11 | me ne intendo, vè, e ti dico che il Grana sta a tutti
44 1, 11 | diventar matti a pensarvi? — Dico anch’io che un’idea fissa
45 1, 11 | riescire pittore: perciò ti dico che nell’insieme sono contento
46 1, 12 | va a prendere il caffè». Dico bene? a me pare che le mie
47 1, 12 | guastati dall’etichetta. Non dico di tutti: che anzi la maggior
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