Vol., Cap.
1 1, 1 | pranzo. Ma, non sarebbe pure una bella cosa che almeno
2 1, 1 | tutto l’individuo, fosse pure una Saffo, o una Corinna,
3 1, 1 | piena regola, e invitate pure tutto il mondo perchè io
4 1, 2 | vicini di posto. Rispettiamo pure i pranzi d’un capo di famiglia
5 1, 2 | patriarcale. Ammiriamo pure i pranzi luculleschi, meravigliosi
6 1, 3 | benemeriti, spesseggiate pure e largheggiate d’inviti,
7 1, 4 | bontà, che è immensa essa pure. Quel giugnere desiderati
8 1, 6 | gli aristocratici, suda pure e ansa dal caldo fino che
9 1, Pref| resero già tanto odiata; pure vi dico essere oggidì ottima
10 1, Pref| dare da pranzo. E ditemi pure insulso, e ditemi frivolo,
11 1, Pref| tema che, oltre all’aver pure la sua buona parte d’istruzione
12 1, Pref| concedo: e l’ho preveduto io pure nel manifesto e nella prefazione,
13 1, Pref| di anacronismo: e lo sia pure: ma questa parola che significa
14 1, 7 | fu del tutto bestia egli pure, prevedeva nel discepolo
15 1, 7 | manca che non vi dia io pure quella risposta, la quale
16 1, 8 | fornelli a lavorare. Stia pure in cucina tutto il giorno,
17 1, 8 | filosoficamente. Diogene fu pure un uomo straordinario: forse
18 1, 8 | si faccia coraggio egli pure a seccarvi un pochettino.
19 1, 9 | sciampagnino, che è esso pure una vinessa bastarda, e
20 1, 9 | ragionò: «Diogene, che era pure un gran savio, albergava
21 1, 9 | perseveranza si vincono pure le grandi difficoltà! Bisogna
22 1, 10 | può passar come nuovo esso pure.~ ~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~
23 1, 11 | formaggio di grana? Parma vanti pure il suo Tommasini, il suo
24 1, 12 | tanti ringraziamenti, se pure gli amici tuoi sono gente
25 1, 12 | una casta di semidei (se pure non s’è cambiata nel decennio
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