Vol., Cap.
1 1, Pref| lascerebbero tutto per me, chè delle lagrime ne piovono
2 1, 1 | tirata giù dalle nuvole: chè questa volta io parlo al
3 1, 3 | moltissimi per pranzare: chè in fin dei conti, anzi,
4 1, 4 | dirò la morte del marito, chè sarebbe troppo, ma il giorno
5 1, 4 | altre faccie; ed è un bel chè se gli lasciano toccare
6 1, 5 | ritornami quel piatto, chè voglio dirgli un’altra parolina).
7 1, Pref| molto, e ridete ancora, chè la m’è venuta fuori pur
8 1, Pref| rendervi il vostro denaro, chè mi sembra di averlo rubato:
9 1, Pref| tener duro nel mio assunto: chè, fortunatissimo quell’avvocato
10 1, Pref| Lena! ma andate al diavolo, chè io detesto e schivo quanto
11 1, Pref| pazienza per due minuti ancora, chè dobbiamo separarci se non
12 1, 7 | sicuro in qualunque discorso, chè a sentirlo sarebbe un bel
13 1, 7 | ovvero tenetelo in voi, chè di siffatti rancori è pieno
14 1, 8 | servirsene ripetutamente: chè ogni regola ha le sue eccezioni;
15 1, 9 | carità, non farti compatire, chè saresti tu il primo a non
16 1, 11 | Ma io vi perdono tutto, chè nulla m’importa delle vostre
17 1, 11 | proposito, e ragionatamente: chè vogliamo proprio sentire
18 1, 11 | scrivere le vostre corbellerie: chè, in sostanza, è un mestiere
19 1, 12 | no: ma nemmeno a cottimo, chè si precipita e si strappazza
20 1, 12 | piccola e scelta brigata: chè il vero e supremo piacere
21 1, 12 | onorarci, o affatto alla larga; chè ci basta davvero quella
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