10-aroma | arpe-cane | canni-contr | conva-diver | divid-frene | frequ-indip | indir-lussu | lustr-obedi | obesi-poc' | poche-recar | recen-scamp | scanc-spoet | spons-ubria | uccel-zurig
grassetto = Testo principale
Vol., Cap. grigio = Testo di commento
1514 1, 1 | in mente la malattia o la convalescenza in berretto da notte, e
1515 1, 9 | della sua provenienza, e a convalidare il bere coll’elogio e l’
1516 1, 2 | fallisce lo scopo massimo del convegno che si raduna per passare
1517 1, 8 | sarà non solo lecito, ma conveniente l’invitare senza sforzo
1518 1, Pref| con qualche riserva, a convenire un poco nel loro parere?
1519 1 (6) | Pietro Martire, altre volte convento di Domenicani. Barlassina
1520 1, 1 | di esprimersi meramente convenzionale, cui non si dà il suo letteral
1521 1, 1 | appunto un mero termine di convenzione, spesse volte riesce una
1522 1, 9 | Vedete un poco come i fatti convergano spontaneamente alla teoria
1523 1, 6 | chi di gallina nasce gli conviene razzolare.~ ~FINE DELLA
1524 1, 1 | CAPITOLO PRIMO~ ~Convier quelqu’un, c’est se charger
1525 1, Pref| stimava abilissimo, ora dovrò convincermi della mia inettitudine anche
1526 1, 1 | nessuno. E ciò sia detto per convincervi sempre più dell’impossibilità
1527 1, 7 | una petulanza, un profondo convincimento della propria sterminata
1528 1, 4 | place de 24 pouces à chaque convive. Ora, ventiquattro pollici
1529 1, 6 | quando la maggior parte dei convivi non si trova più in lena
1530 1, Pref| mifistofélica, satanica: il convulso e beffardo cachinno della
1531 1, 3 | ogni opera dell’ingegno coordinata a rigenerare, a rialzare,
1532 1, 4 | di gioventù capitò fino a Copenaghen a fregare il violino, dichiara
1533 1, Pref| credo di regalarvi almeno le coperte e le legature; e ciò per
1534 1, Pref| uomo possa non che leggere, copiare e mettere in serbo per le
1535 1, 9 | da mense altronde laute e copiosamente servite di vini esotici (
1536 1, 12 | che, quantunque squisiti e copiosi, decorrono tranquilli e
1537 1, Pref| Insomma, come repertorio copioso e raccolto con fatica, può
1538 1, Pref| migliaja di miglia quadrate si coprirebbero di carta, se tutti i fogli
1539 1, 1 | perfido intendimento di corbellarli poi tutti. Gli uomini positivi
1540 1, 6 | principio per non trovarsi corbellati dopo: e vi obligano ad andare
1541 1, 11 | iscapolarvela del toccare questa corda sotto al pretesto che voi
1542 1, 12 | tenero di un duetto, un vile corista venisse avanti a cacciar
1543 1, 11 | colla zucca tutta piena di Cornelio Nipote, di Tito Livio e
1544 1, 6 | doppia)! Infine poi, per coronare l’opera, un boccale per
1545 1, 10 | Oblatitt~Per tegnimela in corp! ma l’è staa inutil;~E quest
1546 1, 9 | chi beve è mens sana in corpore sano. In prova di che quel
1547 1, Pref| agli antipodi, in questo corrente novembre fu fatta una scommessa
1548 1, Pref| certa epoca si chiamavano correnti, ma adesso a correre stentano
1549 1, 3 | bestiale de’ miei libri: e correrei pericolo di esserne punito
1550 1, 4 | seconda: e le figlie fanno da corrieri, e riportano altre paroline
1551 1, 9 | regolate da leggi mirabili di corrispondenze e di armonia, era facile
1552 1, 4 | peggio: persone tutte che corrisponderebbero presso a poco alle ombre
1553 1, 4 | Ora, ventiquattro pollici corrispondono a sessantacinque centimetri,
1554 1, 1 | schietta cortesia.~Alcuni corrono all’eccesso contrario, invitando
1555 1, 12 | atmosfera prosaica e ormai corrotta da tutti gli odori delle
1556 1, 7 | come impedimento all’ultima corruttela sociale: e questa opinione
1557 1, 10 | prima depertutt?~E ’l noster Côrs di Serv? che serv d’Egitt?~
1558 1, 12 | scorciatoja che abbrevia la corsa di cinque sesti, lo ribattezzarono
1559 1, 5 | deboli di garretti e dopo una corsetta allegra non sanno più proseguire.~
1560 1, 10 | Vuj che ghe mettem nomm: Corsia del Villa7).~E chì, per
1561 1, 11 | occorse di fare una trottata a Corsico, villaggio a quattro miglia
1562 1, Pref| suo strascico di lettere corsive e minuscole. Cose da mandare
1563 1, 10 | Cavalier,~Se mi ghe foo la cort, vuj ch’el me coppa:~No
1564 1, 4 | lunga comedia, quando non è corta: noi tutti ora siamo spettatori,
1565 1, 1 | buon senso e della schietta cortesia.~Alcuni corrono all’eccesso
1566 1, 4 | volta; non istorpiano di cortesie i vicini di posto; insomma,
1567 1, 10 | Perciò il buffone sparì dalle Corti qualche secolo prima del
1568 1, 8 | da osservatore attento e coscenzioso, passava dai più rispettabili
1569 1, 6 | insaccare le vivande nelle coscie o nelle gambe. Perciò quella
1570 1, 7 | turbano e scandalizzano le coscienze; giacchè sotto allo specioso
1571 1, 4 | appassionato per le grandi teorie cosmo-telluriche, dice che la terra va progressivamente
1572 1, 6 | vanno più in là le case cospicue per ricchezza e buon governo,
1573 1, 2 | è bene dar mano attiva e costante a distruggere le superstizioni:
1574 1, 1 | studii dei negozianti, e costantemente i pubblici ufficii, si chiudono
1575 1, 7 | fratello, che dopo essere costato un tesoro in vizii e aver
1576 1, Pref| publicare un opuscolo; quanto costerà? — Non è tanto un opuscolo,
1577 1, 9 | asciutto e il bagnato, e le costiere e le scogliere, e i poggi
1578 1, 8 | polpette! Ora, io dimando: se costituiscono una vivanda tutta italiana
1579 1, Pref| abbastanza: oh, mai! Il Gioja, costituitosi in ragioniere di tutte le
1580 1, 10 | penso ai poeti cesarei, costretti a comporre e disporre parole
1581 1, 12 | conviti stanno fra le migliori costumanze del consorzio civile: sono
1582 1, Pref| la prima per essere una cosuccia magrina, mingherlina, da
1583 | cotesti
1584 1, 9 | pare una spremitura di mele cotte, con entrovi un granello
1585 1, 5 | Milano due grossi salami cotti, di quei che si chiamano
1586 1, 12 | giornata, no: ma nemmeno a cottimo, chè si precipita e si strappazza
1587 1, 5 | vedo: salame crudo, salame cotto, lingua affumicata, spalletta,
1588 1, 1 | costoro la bassa invidia cova rancori implacabili, e n’
1589 1, 4 | storpiati, coll’asma e coi crampi. Io, quando prevedeva siffatte
1590 1, 6 | sempre duro e impiccato nella cravatta inamidata che ti fa muovere
1591 1, 11 | popolo, e dall’uso commune, creano di loro capo termini assurdi,
1592 1, 4 | consolazione a vedere come queste creature in sì distinte occasioni
1593 1, 5 | parola della bellissima creazione.»~ ~«Eh, dico, Giorgio,
1594 1, 11 | divennero gambotte, e che crebbe in proporzione il discernimento
1595 1, 4 | giornaliera applicazione, crede perfino che l’autore buffoneggi,
1596 1, 8 | suo padre e sua madre, credendolo un capriccio, tentarono
1597 1, 2 | due i pesci dell’acqua. Le credenze di un certo ordine bisogna
1598 1, 8 | spiega quel processo da credenziera, guardandole a caso le dita,
1599 1, 6 | franchi al giorno, ed un credenziere da non so quanti altri:
1600 1, Nota| della psicologia: ed a far creder ciò molto contribuisce la
1601 1, 5 | che ora voglio dire. Non crederai già che io citi i ragazzi,
1602 1, 12 | essere caso raro, non vi crederanno alla ciera, tanto più adesso
1603 1, 11 | tanto sproposito: altrimenti crederemo che vogliano vestirsi delle
1604 1, 4 | nervoso. — Giorgio, non credergli, veh! — Sei pur maligno:
1605 1, Pref| ingegno, io dall’altra non so credermi così destituto di senso
1606 1, Pref| in caricature; altrimenti crederò che anche voi scrittori
1607 1, 1 | che cioè non abbiano a credersi al di sopra del mio popolo
1608 1, 12 | scelto noi, è perchè ci credeste i più degni, o perchè i
1609 1, 8 | famiglia vi dà un pranzo, credete forse di farle un favore
1610 1, 5 | acquistata ne’ suoi viaggi, credette darmi il colpo di grazia
1611 1, 3 | che è pur tanto prosaico. Credevate forse che io dovessi fornirvi
1612 1, Pref| la cosa non può andare: credi tu che adesso il fare denari
1613 1, 11 | cosa che non sembrerebbe credibile se non la si vedesse; e
1614 1, 8 | che hanno perduto il loro credito perchè nelle volgari taverne
1615 1, 6 | volta quella carta l’ho creduta un madrigale, e dissi ingenuamente
1616 1, 7 | nientemeno che di essere creduti invidiosi di persone che
1617 1, 7 | dire? «Che bella cosa a crepare d’un colpo di apoplessia
1618 1, 7 | venderla sei mesi prima che crepasse: e i denari chi li ha veduti?
1619 1, Pref| detto povero diavolo, è crepato anche lui! e dei suffragi
1620 1, 5 | meschina e melanconica luce di crepuscolo sarebbe appena tolerabile
1621 1, Pref| umanitaria. E poi lasceremo crescer la polvere sui classici
1622 1, 2 | probabilità di morte cresce col crescere il numero dei commensali,
1623 1, 9 | applicarsi il grande assioma crescit eundo (ben inteso che la
1624 1, 5 | il colosso dai piedi di creta. (Ah Giorgio, questo prosciutto
1625 1, 2 | ricchezza d’argenti, di cristalleria, di porcellane, di livree:
1626 1, 4 | perpetua primavera: dove i cristalli doppii alle finestre sono
1627 1, 12 | che sono debolissimo nei criterii di giudicare il bello, basta
1628 1, 9 | Difatti è impossibile criticarlo, perchè questo non è mai
1629 1, Pref| meco, non già per averlo criticato e tribolato durante il pranzo,
1630 1, 9 | nè da eccepire; e se lo critichi, ti farò canzonare da tutti. —
1631 1, 1 | vivacità che, se credo ai critici più sottili, i miei versi
1632 1, 2 | ad arte in molti piccoli crocchi che fanno da sè perchè provano
1633 1, 3 | faccia a faccia in un piccolo crocchio, e meno poi sedere alla
1634 1, 6 | le idee si appurano nel crogiuolo della più calda e vivace
1635 1, 4 | signor Onofrio, che sorride e crolla la testa a siffatte idee,
1636 1, Pref| tutto.»~Quì parmi che alcuno crolli la testa e sorrida, pensando
1637 1, 7 | società e della facoltà è cronica e affatto incurabile. Lo
1638 1, 8 | sette di quelle academie croniche, i di cui socii con esemplare
1639 1, Pref| riderei anche in prigione, o cronico in un letto. E ciò mi pare
1640 1, 5 | per carità qualche cosa o cruda o cotta, la prima che gli
1641 1, 5 | stemma, un usurajo senza crudeltà, un vescovo senza prebenda,
1642 1, 11 | magnifico poi quel gran cubo di formaggio di grana nel
1643 1, Pref| un uccello che nasconde i cucchiaj. Uno di questi giorni monta
1644 1, 8 | sia stato spannato, due cucchiajate di zucchero, un poco di
1645 1, 8 | descrizioni sul modo di cucinarle; e non è raro che la padrona
1646 1, 8 | verdura, e in qualunque modo cucinata, ad eccezione della tale:
1647 1, 6 | piacere secondo il genio della cuciniera e anche della padrona di
1648 1, 11 | tengono seria consulta di cuffie e cappellini, gli uomini
1649 1, 2 | nuore e nipoti e cognati e cugini: genere sacro, patriarcale.
1650 1, 5 | famiglie così perdute di gusto culinario, che con una buona fede
1651 1, 7 | adulazione servile che lo cullò fino dalla infanzia: la
1652 1, 3 | disputarsi la testa o il culo del cappone: se, agitando
1653 1, 10 | barattamm,~E che tiri su ’l cunt de chi gh’è adess~De grand
1654 1, 12 | mascalzoni appena degni di far cuocere le patate o le castagne
1655 1, 5 | parole similia similibus curantur: un altro richiamò l’esempio
1656 1, Pref| Voglio consultarmi con un cursore di pretura giubilato, allo
1657 1, Pref| malcontenti quei che stanno curvi sotto alla dettatura: malcontento
1658 1, 10 | Ai ciaccer di pettegol in cusina9),~Da l’Inno a Dio d’on
1659 1, 2 | indovinano tutto un uomo (come Cuvier da un dente fossile argomentava
1660 | d
1661 1, 4 | spontanea la teoria: date casus, dabo leges, come dicea quel gran
1662 1, 10 | batt i vizzi,~E ch’el ghe daga dent proppi sul seri~A migliorà
1663 1, 10 | profanazion!~Ma lù l’è pret: me dàl l’assoluzion?~ ~ ~
1664 1, Pref| un libro da ridere. — E dalli con questo ridere! è appunto
1665 1, 9 | ci pose sulla tavola una damigiana, vestita tutta di vimini,
1666 1, 7 | o esagerando il vero, o dandogli sinistra interpretazione,
1667 1, Nota| Autore. Non mi sembra che ciò danneggi la leggibilità, e d’altra
1668 1 (14)| lapsus linguæ, che potrebbe danneggiarvi nell’opinione delle persone
1669 1, 4 | riescire indigeste, ma non dànno alcun nutrimento. Abbiate
1670 1, 8 | vini già bevuti, e i loro dannosi effetti. Ma è scienza di
1671 1, 12 | ricordatevi quanto noi siamo dappiù di voi». No, no: con persone
1672 1, 3 | di dare un pranzo, fissi dapprima tutti coloro che vuol radunare,
1673 1, 8 | avvisarlo sommessamente e non dargli del gomito nelle spalle.~
1674 1, Pref| abbastanza, e io non posso darmene pace: e se vi conoscessi
1675 1, 9 | tutto il pasto, e quindi darne almeno una bottiglia per
1676 1, 10 | chi vorrev vess~Se mai se dass el cas de barattamm,~E che
1677 1, 9 | bottiglie con catrame, e dateci in cambio il vino fresco
1678 1, 7 | rifundere tutto l’uomo. Datemi un soggetto simile che imbandisca
1679 1, 7 | consiglio sarebbe quello che si dava a Papataci della comedia:
1680 1, 8 | Piazza del Duomo fino al dazio di Porta Orientale.» Pensiero
1681 1, 2 | buona compagnia. Perciò debbono essere tutti elementi omogenei:
1682 1, 3 | per esempio, di affrontare debiti nuovi.~Ora, dico io, tocca
1683 1, 7 | fisici, o delle compatibili debolezze che non escludono un complesso
1684 1, 12 | difficoltà. E per me che sono debolissimo nei criterii di giudicare
1685 1, Pref| che aver saputo ripetere debolmente il miracolo di far nascere
1686 1, 4 | camere: e quasichè, anche non debordando, si possa far senza di un
1687 1, 4 | di oneste dimensioni, non debordi dalle meschine seggiole
1688 1, Pref| fresco nella battaglia a decidere della vittoria. Eccolo:
1689 1, Pref| come inconcludenti nove decimi delle opere di pittura:
1690 1, 10 | CAPITOLO DECIMO~ ~ ~I vini fanno venire
1691 1, Pref| salvezza e gloria del secolo decimonono! Insomma, con due ore di
1692 1, 4 | precedente a una battaglia decisiva. Per qualche cosa si scrivono
1693 1, 10 | alto silenzio, e mi metto a declamare. Volete sentirli quei poveri
1694 1, 3 | analoghi, il preambolo che declamò nell’ultima solennità alla
1695 1, 8 | dalla parte del cuoco. Il decoro della carica non permetteva
1696 1, 12 | quantunque squisiti e copiosi, decorrono tranquilli e savii e senza
1697 1, 9 | lombarde; per esempio, certi decotti di liquirizia alcoolizzati
1698 1, 4 | originalità che colle epopee decrepite e i voli matti della lirica
1699 1, 2 | distogliere un minuto dai decreti del governo, dalle ordinanze
1700 1, 1 | Molti che di buon mattino si dedicano al lavoro (nel senso energico
1701 1, 6 | che io sono capace.... di dedicargli il mio libro in pegno di
1702 1 (7) | onorare alti personaggi? dedicate loro monumenti nuovi, e
1703 1, 8 | questi rami di gloria che io dedico la severità degli studii,
1704 1, 1 | della gentilezza e della deferenza, invitatelo a cena e non
1705 1, 9 | deliziosa, inaspettata non è definibile: si resta senza parole come
1706 1, 3 | violento. Chi ha mai saputo definire siffatto animale? Un impertinente
1707 1, 9 | fare una meditazione per definirli? Il più delle volte sono
1708 1, Pref| popolaccio, come io l’ho definito poc’anzi, esiste o non esiste?
1709 1, 7 | sublime? Con quattro parole si definiva tutto un uomo, testa e cuore,
1710 1, Pref| specialmente più ineducata: definizione che ci richiama a gravissimi
1711 1, 1 | di astruse e complicate definizioni, che intendo il ceto medio:
1712 1, Pref| coloro che mi compassionarono defunto li ringrazio e delle tante
1713 1, 3 | virtù che troppo facilmente degenera in vizio, perchè volendo
1714 1, 6 | tanto più noi, omiciattoli degeneri e flosci delle città, sentenziati
1715 1, Pref| passi inavvertita o non degnata neppure di reazione: io
1716 1, 4 | passare, per nostra bontà e degnazione, una sì bella giornata,
1717 1, 1 | Fors’anche taluno di voi si degnerà giovarmi di consigli preziosi
1718 1, 7 | parlare da bestie? Anzi, vi degradate al di sotto delle bestie,
1719 1, 10 | strenne è l’ultima fase di degradazione: è come il cavallo che va
1720 1, 2 | governo, dalle ordinanze delegatizie, dalla legge dell’anno tale
1721 1, 11 | se fossero l’oracolo di Delfo. Viva ancora la vostra faccia!
1722 1, 5 | nell’arte di convitare che a deliberata perversità d’intenzione,
1723 1, 7 | nostre bestemmie.~Discorsi deliberatamente empii non è troppo facile
1724 1, Nota| affronto l’impresa con animo deliberato di condurla a termine, almeno
1725 1, 8 | fanciulla gentile e per una delicata signora a sentirsi ogni
1726 1, 3 | stima che conduce alle più delicate distinzioni: ma queste cessano
1727 1, 5 | confezionata con sughi delicati e leggieri, mi renderebbe
1728 1, 7 | sviluppa dal pulpito certo tema delicatissimo con una intrepidezza che
1729 1, Pref| paga lui perchè si lasci delineare: e tiene in serbo quel volto
1730 1, Pref| sul serio un affamato che delira davanti al minestrone, e
1731 1, 8 | queste polpettine che sono un delirio. Signor avvocato, ne tira
1732 1, 5 | esce fuori in commercio a deliziare i ghiotti palati sotto i
1733 1, 1 | piedi per qualche istante a deliziarsi almeno colla imaginazione
1734 1, 9 | di una sensazione nuova, deliziosa, inaspettata non è definibile:
1735 1, 12 | commensale alzandosi pensa deliziosamente: «Adesso si va a prendere
1736 1, 10 | quel ch’è de dì:~E allon! demmegh on altra boffadina~Per fa
1737 Ind | pranzi aristocratici e i democratici~Dello stare a tavola troppo
1738 Ind | tavola troppo addossati~Democrazia e aristocrazia che vanno
1739 1, Pref| entrambi. È la storia di Democrito e di Eraclito; e consoliamoci
1740 1, 10 | hin gent de coo, Lù l’è on demoni.~De già che hoo nominaa ’
1741 1, 8 | vadano avanti. Ma! quella demonia là in cucina pare che colga
1742 1, 4 | enti eccezionali, angioli, demonii, meteore, comete; per esempio,
1743 1, 3 | vista! trovate là il vostro demonio persecutore. Ombre sanguinose
1744 1, 4 | quale però non s’abbia a demordere una linea, almeno quando
1745 1, 10 | novissim,~Me s’è speggiaa denanz in fantasia~Don Carlo Villa,
1746 1, 6 | esclusiva della gentaglia denarosa, quando celebra nozze, e
1747 1 (5) | senza figli, e sopratutto denaroso; in somma quello zio dal
1748 1, 4 | talvolta che raggiri, che denigrazioni contro i rivali, che infame
1749 1, 11 | patria. Insomma, qualunque denominazione desunta da paesi è una ingiustizia
1750 1, 6 | che lago di fior di latte densissimo (pànera doppia)! Infine
1751 1, 8 | proverbio sull’appetito e sui denti degli avvocati? Ma la vera
1752 1, 5 | falla mai. — Quando è così, denunziamolo alla brigata. — No, bestia,
1753 1, 4 | rivali, che infame giuoco di denunzie anonime e di calunnie: oh
1754 1, 10 | streccioritt~Che se vedeva prima depertutt?~E ’l noster Côrs di Serv?
1755 1, 4 | umano. Per giugnere a così deplorabile risultato, partono dal dato
1756 1, 9 | perfettamente bianco a forza di deporre tutta la parte colorante
1757 1, 7 | deplorabili contingenze i depositarii della tradizione divina
1758 1, 11 | Ticinese: dove erano ricchi depositi di formaggi per la stagionatura.
1759 1, 12 | centellini, e al tempo stesso ben deposto e decantato, poichè il nuotarvi
1760 1, Pref| libro, avrai l’interesse depurato e nitido del cento per cento.
1761 1, 11 | mio voto per la nomina di deputato che a colui il quale si
1762 1, Pref| orecchie, ma non frollano il deretano.~ ~Passiamo ad altro. Alcuni
1763 1 (3) | la sua tetra misantropia derivava, almeno in gran parte, dal
1764 1, 2 | dalla legge dell’anno tale derogata con sovrana patente dell’
1765 1, 10 | Sont staa abaa-ghicc dai des fina ai desdott:~E quand
1766 1, Pref| desunto da cose tenui? dove descrissi i fanciullini irrequieti
1767 1, 8 | frequenti i modi da me ora descritti, è per nostra disgrazia
1768 1, Pref| gran numero d’ignoranti, lo descrive, lo classifica, gli dà un
1769 1, 8 | gli abusi che vo mano mano descrivendo: io spero dal mio libro
1770 1, 11 | convinto di ciò è quando nel descrivere i grandi che vanno a mensa,
1771 1, 5 | farne un uomo. Ciò che tu mi descrivesti timidamente e in aspettazione
1772 1, 10 | abaa-ghicc dai des fina ai desdott:~E quand aveva già passaa
1773 1, 2 | si va a un buon pranzo si desidera trovarsi tra faccie che
1774 1, 3 | compiacere a coloro che desiderano compagnia alla propria mensa.
1775 1, 12 | prima metà della vita a desiderar la seconda: e poi si passa
1776 1, 4 | essa pure. Quel giugnere desiderati a lungo, e quando già si
1777 1, 8 | All’adempimento de’ suoi desiderii» ecc. Ah brutali che siete!
1778 1, 6 | progresso sarebbe questo di non designare più le pietanze col loro
1779 1, 10 | mi mossi da casa mia: e desinando in silenzio e frugalità,
1780 1, 6 | Così partirete da quei desinaracci per mettervi in mano dello
1781 1, 6 | dimostrarvi che bisogna desistere da gare per le quali voglionsi
1782 1, 8 | trentasette lire. — Sono desolato, tanto più che ce n’ho un
1783 | desso
1784 1, 8 | ha bastanti domestici da destinarne uno all’operazione principale
1785 1, 3 | ma ordinariamente sono destinati a non averne nella significazione
1786 1, 7 | perchè sarebbe troppo, i destini non mi concessero di giovare
1787 1, Pref| altra non so credermi così destituto di senso morale da riescire
1788 1, 4 | ordine e con certe regole destramente osservate, sulle quali è
1789 1, Pref| prima pagina, meglio del più destro magnetizzatore.~Quanto al
1790 1, 11 | qualunque denominazione desunta da paesi è una ingiustizia
1791 1, 10 | staa casciaa via: brutti desutil!~Ma che matton d’on pret
1792 1, 1 | assoluta indifferenza sulla mia determinazione, o anche il desiderio che
1793 1, 3 | fisso e brevissimo, contro i dettami della sapienza popolare
1794 1, 5 | questo genere di cadaveri, e dettasse sotto l’influenza di un
1795 1, Pref| casa con negozio annesso, dettato da un rigattiere; o un lungo
1796 1, Pref| stanno curvi sotto alla dettatura: malcontento chi stampa,
1797 1, Pref| mano che l’argomento mi dettava pagine una più matta dell’
1798 1, 7 | autorevoli e risoluti a far deviare la ciarla da quel corso
1799 1, 7 | della tradizione divina deviarono su qualche punto dallo spirito
1800 1, 1 | Quasi mi dimenticava che non devo fare l’esordio: sono però
1801 1, Pref| onde giustificarne l’indole diabolica, trovai che certi elogi
1802 1, Pref| una figura da diavolo, che diabolicamente ride, e si fa scherno degli
1803 1, 10 | comico e bisbetico tra i loro dialetti? Dunque, ecco il brindisi
1804 1, 5 | fiacco porgendolo dopo la dialettica ardente e i periodi furiosi.
1805 1, 4 | animo intimo, Dio sa quali diavolerie salterebbero fuori! Non
1806 1, 2 | tutti buoni diavoli e buone diavolesse. Ed ecco che bisogna non
1807 1, 4 | e massime agli improvidi diboscamenti delle montagne, cause anche
1808 1, Pref| controllori, e per giunta tutto un dicastero di contabilità. Oh che cervello
1809 1, 7 | fatti le vaghe e maligne dicerie, o esagerando il vero, o
1810 1, 3 | spinge a sogguardarlo, come dicesi avvenga dell’usignuolo in
1811 1, 7 | sola, vorrei che nessuno dicesse male degli esercenti l’arte
1812 1, 11 | italiano. Dunque, come ti dicevo, ubi plura nitent in carmine,
1813 1, Pref| della gioventù, non esito a dichiararlo meschino e cattivo perchè,
1814 1, Pref| vivezza del lui. E tale mia dichiarazione la fo quì, per non dover
1815 1, Pref| proprii bimbi: per quanto diciate loro che Bernardino o Antonietta
1816 1, 4 | prendano aria di pedanteria didascalica o d’oracoli da cattedra
1817 1, Pref| carattere essenziale di didascalico e dimostrativo. Chiamo nuovo
1818 1, 1 | complesse, sintetiche, ve lo diedi anch’io quando provai che
1819 1, 1 | penosamente si resiste; e le dietetiche sono tra quelle cui più
1820 1, 12 | antidoto per i disordini dietetici, ce ne versate un meschinissimo
1821 1, 10 | passaa d’incant~L’etaa de la dietta e di cazzott,~Sul bon de
1822 1, 8 | sulle mense migliori? non difenderemo fino all’ultimo respiro
1823 1, 5 | bisogno sui punti più mal difesi. Dove il servizio langue
1824 1, 7 | mense popolari, e non ne difettano nemmeno le illustri. Se
1825 1, 7 | A costoro auguriamo che difettino onninamente di quest’arte
1826 1, 12 | ancora dentro la polvere è difetto capitale. Per giugnere a
1827 1, Pref| per calunnia, o almeno per diffamazione.~ ~Andiamo avanti. Molti
1828 1, 9 | ordinario una troppo giusta diffidenza, perchè i più non se ne
1829 1, 4 | ottimamente questa stufa, che difunde un tepore delizioso. Nella
1830 1, 9 | alcuni grandi pensatori difunderebbero rapidamente le loro dottrine
1831 1, 6 | cuoco che mia. Ho voluto difundermi un poco sul primo dar mano
1832 1, 12 | del globo dall’epoca della difusione del caffè: e poi calcolare,
1833 1, 1 | gran noja, quando si sta digerendo, a osservare gli altri a
1834 1, 12 | succo, ed è ben altrimenti digeribile che quella blaterata dalle
1835 1, 4 | padrona di casa: e così da digniori in semplicemente degni fin
1836 1, Pref| scienza, o in una discussione dignitosa: motivo per cui diventò
1837 1, 9 | e prosegue imperturbato, dignitoso, col proprio nome il suo
1838 1 | le andrà pubblicando.~Nel dilagare di circolari, pieghevoli
1839 1 (14)| giacchè scialacquare significa dilapidare, consumare malamente la
1840 1, 8 | mai: l’acqua non fa che dilatar l’unto: ci vuole il sale. —
1841 1, Pref| rincantucciano, e finiscono a dileguarsi affatto come fa il diavolo
1842 1, 3 | lasciarli nemmeno vedere quei diletti bimbi, speranze della patria:
1843 1, 12 | Nella saggia economia del diletto è ammesso come assioma di
1844 1, 9 | insomma si sente che è un vino dilicato, distinto, meritevole d’
1845 1, Nota| scrittore milanese, osservatore diligente ed arguto e profondo psicologo,
1846 1, 10 | inscì bell, se hoo mo de dilla,~Vuj che ghe mettem nomm:
1847 1, 5 | sentirne parlare: povera gente! Dillo tu, Giorgio, che hai tanto
1848 1, 2 | invitati armonizzino tra loro. Dilucidiamo il pensiero con alcuni esempii.
1849 1, 12 | favori.» Appena fu andato, io dimandai: «Chi è quell’asino lì?
1850 1, 8 | e che cosa poi ne nasca, dimandalo a donna Eufrasia che è lì
1851 1, 7 | frequenti: onde avviene che dimandando moltissimo, per solito non
1852 1, 12 | a bocca asciutta. Se mi dimandaste dove si potrebbero scrivere
1853 1, 7 | anche senza avergliela dimandata.~Di siffatti originali abbondano
1854 1, 1 | pensava a loro. Miei cari, dimandate all’ape qual sia precisamente
1855 1, Pref| di romantica languidezza? dimandatelo a loro, che tutte queste
1856 1, 12 | Se fossi orbo, ti avrei dimandato se era uno zoccolante.»~
1857 1, 2 | si sarà sentito male: chi dimandava se mai si fosse tenuto qualche
1858 1, 7 | rispondere a così facili dimande.~Dunque, se io vi dicessi:
1859 1, 5 | lenti: a quella vista fu un dimenarci sulle seggiole e un gridare
1860 1, 4 | quasichè una persona di oneste dimensioni, non debordi dalle meschine
1861 1, Pref| una di troppo rilievo per dimenticarla. Sappiate che quest’opera
1862 1, 6 | senso, del gusto severo. Il dimenticarlo in un buon pranzo, sia mo’
1863 1, 6 | della letteratura italiana, dimenticasse l’Allighieri. Sì, il manzo
1864 1, 7 | dimenticava il meglio.... Dimenticate un po’ tutto una volta per
1865 1, 4 | naturale, fra il popolo, dimentichi affatto di quelle sublimi
1866 1, 3 | sembra dire: «Amico, non ti dimentico; ci rivedremo!» Per un povero
1867 1, 3 | fatica, che nel libero e dimestico conversare del pranzo. Certe
1868 1, Pref| fece già tanto male che diminuii di peso quindici libbre
1869 1, 12 | modi squisiti; tendono a diminuire le disuguaglianze fittizie
1870 1, 7 | erroraccio. Perchè poi sia diminuita la probabilità d’ingiusti
1871 1, Pref| satira abbia tolto o assai diminuito moltissime usanze sciocche
1872 1, 12 | caffè in diciotto chicchere: dimodochè, in cambio di sorbirlo bollente,
1873 1, Pref| essenziale di didascalico e dimostrativo. Chiamo nuovo un argomento
1874 1, 6 | inverniciati: e se trattasi di dine prié, cioè di pranzo d’etichetta
1875 1, 3 | col solito avez-vous bien diné? E noi la faremo salire
1876 1, 8 | il prefetto di un certo dipartimento era ghiottissimo per le
1877 1, 7 | frequenza. V’ha gente che non sa dipartirsene mai, e che troverebbe modo
1878 1, 4 | dubito che l’ansietà presente dipenda solo dalle ultime ordinazioni
1879 1, Pref| morire o del campare, che non dipende dal nostro arbitrio, è impossibile
1880 1, Pref| Per altro, ciò dovrebbe dipendere dall’essere questa la vera
1881 1, 1 | uniformino tanti altri che ne dipendono o vi si collegano, per quanto
1882 1, 3 | dalla sapienza antica fu dipinto cieco, e spesso si appaga
1883 1, 8 | coll’inevitabile pranzo diplomatico. La sera antecedente, fattosi
1884 1, 12 | ci basta davvero quella diplomazia che non possiamo evitare.
1885 1, Pref| academici di un cacciatore di diplomi, i ciondoli pendenti dall’
1886 1, 1 | difficile ad accettare? diradate gl’inviti fino a non farne
1887 1, 4 | parlare di stufe sotterranee diramanti vene calorifere a un’intera
1888 1, 5 | salute perchè, avvezzi a dirci roma e toma sul viso, la
1889 1, 10 | vun e poœu i norantanœuv.~Diremm anca che quij che dà a la
1890 1, 5 | preparata, comunque, in cucina. Diremo piatto un salato servito
1891 1, Pref| nessuno pensò di scrivere direttamente a me, che in qualità di
1892 1, 8 | alla sorveglianza della direttrice. — E dove alle educande
1893 1, 10 | mai stuff;~L’è on’Opera, direv, de contraffort:~A tutt
1894 1, 5 | quel piatto, chè voglio dirgli un’altra parolina). E gli
1895 1, 6 | dell’arte per lasciarsi dirigere nei loro conviti. Ma se
1896 1, 7 | rettitudine a illuminarla, a dirigerla, a diventarne, per così
1897 1, Pref| proprio io in corpo e anima a dirigerne la stampa. Dico questo,
1898 1, 1 | popolo: e perciò entro a dirittura, senza esordio, nelle viscere
1899 1, 10 | nominaa ’l gran Capp de cà,~Diroo che Lù l’è staa predestinaa,~
1900 1, 5 | del mio pensiero, voglio dirtene ancora un’altra e poi finisco.
1901 1, 1 | indegne di rispetto che, a dirvela in confidenza, fo compassione
1902 1, 10 | inscì bislacca:~Quand se ghe dis busecca al so mestee~Come
1903 1, 10 | ciavo, cosse vœurel che ghe disa?~Quel Barlassina ghe l’hoo
1904 1, 4 | Forse col permettere questi disagi, gli ospiti sagaci intendevano
1905 1, 8 | si sedeva così stretti e disagiati, ora ci si sta comodamente
1906 1, 4 | persone che non si possa senza disagio, è grave e pur troppo assai
1907 1, 3 | colpo? Non bisogna però disanimarsi; anzi è d’uopo adottare
1908 1, 9 | ricchi, verrete santamente disapprovati a volerne servire un pasto
1909 1, 7 | ragazzi stanno per solito disattenti, quando che sono tutt’orecchi,
1910 1 (7) | generazione adulta, il dover disavvezzare la lingua da vocaboli resi
1911 1, 7 | egli pure, prevedeva nel discepolo il futuro padrone che gli
1912 1, 11 | crebbe in proporzione il discernimento delle umane cose; allora
1913 1, 10 | Perchè se voress mettem a discôr~Di so impiegh, del so coo,
1914 1, 2 | dalla minestra sino al caffè discorrano calorosamente di brughiere
1915 1, 12 | quasi tutti, nel muoversi si discorre ancora calorosamente; perciò
1916 1, 8 | di cui appunto io stavo discorrendo, il maledetto vizio delle
1917 1, 1 | convitare, su di che forse discorreremo un’altra volta; per ora
1918 1, 10 | on acca,~De l’altra sto discors l’è on boccon gross~Per
1919 1, 7 | che alcuno si ostini in discussioni aride, monotone, prive d’
1920 1, 7 | vecchio che innocentemente discutano se il tale confessore sia
1921 1, 6 | materiale del pranzo, e discutere su ogni briciola e ogni
1922 1, 7 | convenienza sociale, è pur disdicevole e da riprovarsi: poichè
1923 1, Pref| nome e un cognome, lo fa disegnare, e ne fa parte alle principali
1924 1, 10 | hoo daa reson polit? ch’el disen lor.~A proposit, Don Carlo,
1925 1, Pref| classi più sofferenti e diseredate dei migliori conforti materiali
1926 1, 2 | susseguente trovo per via il disertore. «Oh, stimatissimo! quale
1927 1, 10 | de tucc, omen e donn,~Ghe disfi in pocch paroll quel ch’
1928 1, 6 | solito è una prosaccia che disgusta. Ebbene, lasciamolo tranquillo
1929 1, 7 | mostrarsene apertamente disgustato, ma che nell’interno dell’
1930 1, 1 | Questa formola è brutta, disgustosa, e mi ricordo che quando
1931 1, 4 | dissimulazione, celando mille disgustose verità, è la virtù massima
1932 1, 10 | in tutt i ramm,~Quand, disi, in del mè cœur foo sta
1933 1, 1 | manderemo ad avvisare, e disimpegnarla», ecc., ecc. E sono capaci
1934 1, 4 | della tavola in modo da aver disimpegnata almeno la destra: ma ciò
1935 1, Pref| poco? È il più crudele dei disinganni, e mi darei alla disperazione
1936 1, 1 | a tavola: ma voi fate i disinvolti e i giulivi tuttochè più
1937 1, 8 | bragia anche una funambula dismessa? Eppure, se, grazie al cielo,
1938 1, 7 | se il volessero, a far dismettere l’uso di tali discorsi alla
1939 1, 8 | Cuoco! jeri sera avete disobedito al padrone di casa: oggi,
1940 1, 1 | in famiglia. L’uomo solo, disoccupato, che va alla trattoria è
1941 1, 8 | uccellino. — Oh, anzi, ho già disordinato. — A quest’aletta poi non
1942 1, 12 | migliore antidoto per i disordini dietetici, ce ne versate
1943 1, 1 | fino alle ore quattro, al disotto delle quali poi non è permesso
1944 1, 8 | col cucchiajo, la mette in disparte per me e, non fo per dire,
1945 1, 5 | giorno d’invito si potrebbe dispensarsene affatto, perchè insomma
1946 1, Pref| un’operetta. Ma non posso dispensarvene in buona coscienza, avendo
1947 1, 9 | lusso dal quale si può anche dispensarvi affatto, quando che il vino
1948 1, Pref| pazientemente, perchè chi dispera ha una bella illusione di
1949 1, 12 | calorico esterno, ci tocca a disperdere il nostro e ajutare delle
1950 1, 3 | trarne il partito migliore. Disperdetele in cento scopi, e non ne
1951 1, 10 | paradiso da un pezzo, e dispersa quella bella compagnia:
1952 1, 5 | utile scoperta, e che a dispetto della strada ferrata viaggerebbero
1953 1, 3 | mille attucci bisbetici e dispettosi: Carlino strilla di confusione
1954 1, Pref| benissimo è che sommamente vi dispiaciono le parole marmaglia, popolaccio,
1955 1, 7 | privare di tutta la parte disponibile di eredità; e che anche
1956 1, 12 | soldo come gli impiegati in disponibilità. Per i pranzi che, quantunque
1957 1, 10 | una carrozza a tutta mia disposizione per un’ora pomeridiana,
1958 1, 3 | tovaglia; se urlano per disputarsi la testa o il culo del cappone:
1959 1, 11 | Grana è come Omero che fu disputato da molte patrie, anzi meglio:
1960 1, 3 | ridere grassamente colla disputazione sulle salse, o coll’elogio
1961 1, 3 | di qualunque più astrusa disquisizione d’arti o di scienze. Pregherò
1962 1, 7 | di farlo entrare in una dissertazione di araldica, tanto sono
1963 1, 6 | cachettiche, e pedantesche dissertazioni, s’impronterebbe nella memoria
1964 1, 1 | dell’invito, ma si deve dissimularla: può anche essere accennata
1965 1, 2 | più cocenti, quanto meglio dissimulate sotto al miele dei sorrisi. «
1966 1, 2 | antipatico o equivoco che dissipi ogni gioja e ci agghiacci
1967 1, Pref| un poeta furibondo, dovrà dissolversi l’universo?» Ma questo sublime
1968 1, 4 | tra l’uno e l’altro per distaccare i gomiti dalle costole.
1969 1, 5 | un subitaneo e consolante distacco dalla neve, dalla nebbia,
1970 1, Pref| manda lungo e disteso: ma a distendere per terra un atleta fermo
1971 1, Pref| biblioteca di Parigi si distendessero per terra, uno vicino all’
1972 1, Pref| di piffero e tamburo, e, distesa la tela per terra, tentarvi
1973 1, 12 | andare intorno con le dita distese e allargate, e pare che
1974 1, 9 | così: quanto basta per distinguere a lume di naso l’ottimo
1975 1, 9 | gradazioni che vogliono, a distinguerle, palati educatissimi: come
1976 1, 4 | stalliere. — Ah dottoraccio (per distinguerti dal dottore), aveva ben
1977 1, 10 | gusto, i cui conviti si distinguevano per armonica riunione di
1978 1, Pref| scherzevole è inopportuno. Distinguo: inopportuno per l’autore
1979 1 | Le opere che soprattutto distinguono l’attività letteraria del
1980 1 (1) | convitante, perde il diritto alla distinzione della iniziale majuscola.
1981 1, 2 | burocratica, cui non si possa distogliere un minuto dai decreti del
1982 1, 4 | cantare ai sordi, e non distrae un minuto la società dall’
1983 1, 8 | eccitamenti abusa di una persona distratta nel calor della ciarla,
1984 1, 8 | insegnategli bene che se alcuno è distratto in ciarle o rivolto al vicino,
1985 1, 2 | tale, celebre per le sue distrazioni, sosteneva nulla esservi
1986 1, 4 | Tutti gli altri lasciamoli distribuirsi a loro beneplacito. Mi imagino
1987 1, 12 | Chi serve il caffè non distribuisca mai zucchero nelle tazze,
1988 1, 12 | bollente, per ora che sarà distribuito lo si beverà freddo. E,
1989 Ind | troppo aspettare ai pranzi~La distribuzione dei posti~Dello stare a
1990 1, 12 | tendono a diminuire le disuguaglianze fittizie dei varii ceti,
1991 1, 10 | coi œucc, col nas, coi dit.~Chì, lor duu settaa arent,
1992 1, 9 | sono cotesti da sorbire nei ditali, e sui quali bisogna sbattere
1993 1, 1 | lo scelga. Per esempio, ditegli: «Mi favorisce oggi? — Non
1994 1, 4 | considerazione sociale, ditelo voi che furia di concorrenza
1995 1, Pref| e i corrispondenti della ditta Melchiorre Gioja e Figli
1996 1, 1 | utile godimento delle ore diurne. Quell’ora bipartisce equabilmente
1997 1, 11 | oh, no! avete tante volte divagato col discorso sulle mense
1998 1, 12 | proporzione. — I begli anni della divagazione e della spensieratezza universitaria,
1999 1, 4 | offrano la probabilità di divenir tali. Caro Giorgio, le sono
2000 1, 3 | che non abiliti un uomo a divenire per lo meno un creditore
2001 1, 11 | anch’io, e le mie gambette divennero gambotte, e che crebbe in
2002 1, 2 | non lo è ancora, degno di diventarlo alla prima seduta: insomma,
2003 1, 7 | illuminarla, a dirigerla, a diventarne, per così dire, la Borsa.
2004 1, 12 | della sua contrada, perchè è diventata un’offelleria ambulante:
2005 1, 3 | tendenze e caratteri che poi diventeranno pronunciatissimi, immutabili
2006 1, 9 | majori ad minus: altrimenti diventereste, senza volerlo, uomini retrogradi,
2007 1, 5 | Precisamente. — Ma bravo! se diventerò principe, ti prometto il
2008 1, 3 | permettere che l’ospitalità diventi inconsapevolmente barbara
2009 1, Pref| scrivo per ridere; e dopo divento smanioso di far ridere gli
2010 1, 1 | di una tal maniera, sono divenuto così prudente, meticuloso,
2011 1, 8 | in quel momento ulteriori diverbii, e s’andò a dormire. Ma
2012 1, 2 | tutti e due, ma di specie diversa, come lupo e volpe. Avrete
2013 1, 8 | vita. La cosa cammina ben diversamente col bere. Il vino si lascia
2014 1, 4 | spettatori, e pretendiamo divertirci ed essere perfettamente
2015 1, 11 | difetti, mi avete anche divertito un poco, perchè in fine
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