10-aroma | arpe-cane | canni-contr | conva-diver | divid-frene | frequ-indip | indir-lussu | lustr-obedi | obesi-poc' | poche-recar | recen-scamp | scanc-spoet | spons-ubria | uccel-zurig
grassetto = Testo principale
Vol., Cap. grigio = Testo di commento
2016 1, Pref| sai cosa penso di fare? dividerò l’opera in due parti, ciascuna
2017 1, 12 | punto di vista, non può dividersi che in due classi, quasi
2018 1, 5 | Le buone minestre io le divido in due grandi categorie:
2019 1, 9 | giorno siamo stati benissimo, divinamente. Vedute le migliori rarità
2020 1, 3 | e ciarla e mangia, anzi divora, con un abbandono e una
2021 1, 8 | a passioni insaziabili e divoratrici, perchè dalla minestra fino
2022 1, 9 | presso così: «Oh, riverisco divotamente il signor mille e ottocento
2023 1, 10 | i mesi restano: e quando dobbiate cambiare, dite piuttosto
2024 1, 10 | po avegh de pu de mi?~On dodes, tredes ann, nient de pù:~
2025 1, 12 | CAPITOLO DODICESIMO~ ~ ~Il pranzo è consumato:
2026 1, 9 | non senta di muffa o di doga guasta: insomma, il legitimo
2027 1, 8 | perchè non mangiano come i doganieri e non bevono come i vetturali.
2028 1, 9 | che sono vini grossi, dolciastri, indigesti), non aspro,
2029 1, 6 | riescito troppo molle e dolciastro», ecc. Di questa nuova e
2030 1, Pref| intellettuale e morale.~Sarei dolentissimo che gli amici e i corrispondenti
2031 1, 3 | della filantropia, e saper dolersi dei dolori altrui. E fino
2032 1, 10 | lecc, gh’aveva el scagg~Del dolor sò e de la compagnia,~In
2033 1, Pref| influenza di rimembranze dolorose e di tristi preoccupazioni,
2034 1, 7 | unica riempie il vuoto doloroso della vecchiezza e rende
2035 1, 8 | persona, per compiacente e domabile che sia, arriva a quel punto
2036 1, 2 | quale non abbia più volte domandato a sè stesso: «Come mai i
2037 1, 1 | e l’aqua fontis mi hanno domato di una tal maniera, sono
2038 1 (6) | altre volte convento di Domenicani. Barlassina è volgarmente
2039 1, 1 | ore sacre e inviolabili di domestica libertà. Giacchè (se mai
2040 1, 8 | rarissimo il caso che il domestico nel presentarvi il piatto
2041 1, 8 | sulle fisonomie, l’indole dominante, e non fare il dotto con
2042 1, 7 | bisogno di noi: e quasichè Dominedio debba obedirci per paura
2043 1, 1 | subito dopo i tre Angelus Domini? In tal caso, miei cari,
2044 1, Pref| lo imaginabile sotto al dominio dell’abbachino, riducendo
2045 1, Pref| nel cantico Laudate pueri Dominum. Amici, verso la fine del
2046 1, 7 | malafede e del Cicero pro domo sua, non si arriva quasi
2047 1, Pref| possesso; di bilanciarmi e dondolarmi sul suo centro: ovvero di
2048 1, 9 | Donno? forse per dire donnajolo? — Sicuro è appunto una
2049 1, 9 | Sentite un aneddotino.~Un dopopranzo io passeggiava con un buon
2050 1, 6 | latte densissimo (pànera doppia)! Infine poi, per coronare
2051 1, 11 | ortografia e le consonanti doppie, e gli accenti e le virgole,
2052 1, 4 | primavera: dove i cristalli doppii alle finestre sono ancora
2053 1, 5 | silfide d’Albione, dai capelli dorati, dalle pupille cerulee,
2054 1, 1 | perchè almeno quando si dorme e quando si mangia si ha
2055 1, Pref| quelle che si voltano via dormendo, e quelle altre che si passano
2056 1, 4 | quei sommi capitani che dormirono tranquilli la notte precedente
2057 1, 3 | mamma grande e dalla zia Dorotea.~Ma (seconda parte del dilemma)
2058 1, 7 | quegli antenati sul cui dorso sanguinò senza pietà la
2059 1, 12 | con quella marsinetta in dosso: e anche quei guanti per
2060 1, 1 | no: perchè una persona dotata della menoma delicatezza,
2061 1, 7 | Non capite che fra persone dotate appena di qualche sentimento
2062 1, 7 | troppo forniti di queste doti? I precetti complessivi
2063 1, 2 | pregiudizii, perchè tutta gente dotta e di buon criterio. Eh,
2064 1, 5 | della serva. La prima più dottamente artificiale, confezionata
2065 1 (14)| qualche medico distinto. Cari dottori, fate attenzione a non ripetere
2066 1, 9 | difunderebbero rapidamente le loro dottrine se avessero il supremo ingegno
2067 | dov’
2068 1, 3 | mense; le apparizioni vostre dovean essere inezie e scherzi
2069 1, Pref| da vendere a cataste, e doverla dar via a oncie, e tagliuzzata
2070 1, Pref| troppe cose a dirvi per non doverle rimettere in massa ad altra
2071 1, 10 | e fuori di pericolo di doverne fare, mi sento ancora i
2072 1, 12 | inconvenienti: io sperava di non doverti più seccare. Presto, dunque,
2073 1, 12 | perpetuo, e sente subito di dovervelo raccommandare. Sì, certo:
2074 1, Pref| sarebbe mai possibile? Dovete sapere che da quindici anni
2075 1, 9 | fiorentino. — Ah per Bacco, dovevamo argomentarlo in forza di
2076 1, 9 | che c’è ancora di peggio: dovevano essere un popolo sempre
2077 1, Pref| inesperti, che sono molti, dovranno ricorrere al mio trattato
2078 1, Pref| stimava abilissimo, ora dovrò convincermi della mia inettitudine
2079 1, 12 | sublimi dell’ingegno sono dovute alle veglie prodotte dall’
2080 1, 8 | dotti e degli scrittori dozzinali, come sarebbe: o essere
2081 1, Pref| anzichè una tragedia o un dramma straziante. Sento benissimo
2082 1, 3 | quei gomiti dalla tavola! dritta quella schiena! ma dove
2083 1, 10 | quegli infelici che per dritto o per traverso hanno nome
2084 1, 10 | l Podestaa~Che ha savuu drizzà i gamb a la cittaa.~Ma sì!
2085 1, 10 | missionari di virtù,~Ch’el drœuva la soa penna a batt i vizzi,~
2086 1, 8 | di zucchero, un poco di drogheria fina, due terzi d’un mostacciuolo
2087 1, 9 | che ve l’ha regalata il droghiere a natale, e che è un vino
2088 1, 11 | immensa, e lo vendono i droghieri, e crescendo l’incivilimento
2089 1, 1 | risolvere la mia volontà dubiosa, giacchè la buona compagnia
2090 1, 12 | momento più tenero di un duetto, un vile corista venisse
2091 1, 9 | da bettole, che paga il duplo o il triplo i vinacci duri
2092 1, 10 | cazzott,~Sul bon de tegnì dur, mo che ciallon!~M’è scappaa
2093 1, 10 | retore così arida, così dura, così difficile, che il
2094 1, 9 | commerciale, pasteggiabilità, durabilità e navigabilità. E dove lascio
2095 1, 8 | eternità da non poterci durare: basta il non voler agire
2096 1, 9 | bere savio e ponderato e durevole, per quanti vini possano
2097 1, Pref| spingere quella teorica alla durezza, all’inesorabilità, al puritanismo.
2098 1, Pref| questo sublime sonnambulismo durò appena qualche minuto; mi
2099 | ebbero
2100 1, 10 | limitavano alla ricorrenza ebdomadaria, affrettavano quel giorno
2101 1, 12 | raggiungono quelle periodicità ebdomadarie o poco meno, che, distribuite
2102 1, 10 | Re sul trono al Barometta ebrej~Che ve vend in del nas stringh
2103 1, 2 | quella della scelta. V’hanno eccellenti famiglie che contano fra
2104 1, 11 | col discorso sulle mense eccelse, e coll’entusiasmo della
2105 1, 2 | fede, o sia il trovarsi eccentrici a quella porzione raffinata
2106 1, 6 | Siffatta prestezza sembra eccessiva al volgo inesperto; chi
2107 1, 7 | delicato non mi sembra mai eccessivo, nè troppa la poesia onde
2108 | eccettuati
2109 1, 2 | riguardiamolo come fatto eccezionale. I vostri amici saranno
2110 1, 7 | contrario al desiderato, eccitando nausea (in quel modo che
2111 1, Pref| cenare. Ma di vivande troppo eccitanti, ma di liquori forti non
2112 1, 10 | parvero allora a una comitiva eccitata dai vapori dello sciampagna,
2113 1, 4 | sa fino a quando: nè io ecciterò nessuno a singolarizzarsi
2114 | eccomi
2115 1, 3 | diavolo che sia posto a questo eculeo, il pranzo deve pur riescire
2116 1 | iniziativa presa da una casa editrice milanese, che intende ristampare
2117 1, 8 | direttrice. — E dove alle educande si contano i bocconi in
2118 1, 9 | maggioranza della gente educata e dabbene. Mi ricordo che
2119 1, 5 | che abbisogniamo di essere educati ai piaceri e di raffinare
2120 1, 7 | sentiamo che colà un uomo educato non oserebbe mai nominare
2121 1, 2 | perchè le lettere (le lettere educatrici e gentili) sono pur troppo
2122 1, 12 | vostra sala sia sempre in effervescenza la macchina da caffè ad
2123 1, Pref| nuove, che sono vere ed effettive scoperte; ebbene, le do
2124 1, 8 | chiamano da sè stessi membri effettivi. Oh, no! non è a questi
2125 1, 7 | presenza: perciò dovrebbero efficacemente volerlo. Vi sono poi degli
2126 1, 9 | costo delle cose, ma nella efficacia delle sensazioni), lo si
2127 1, 10 | Côrs di Serv? che serv d’Egitt?~El sarà staa di serv quand
2128 1, 9 | prodigiosa come le piramidi di Egitto, e il carnevale di Venezia,
2129 | ego
2130 1, 4 | convivenza sociale. Come egoisti, vogliamo che le vostre
2131 1, 2 | arrischierà di far cosa egregiamente malevisa ad entrambi, non
2132 | ei
2133 1, 6 | tanto tempo a dare cibi da elaborare al ventricolo, obligandolo
2134 1, 6 | sembrano fatti per saziare gli elefanti e le balene. Perchè mai
2135 1, 12 | in ricambio d’un pranzo elegante noi v’ajutiamo a gabbare
2136 1, 2 | invitare alcune signore eleganti? preparate loro un corteggio
2137 1, 8 | tavola, oh adorabile quell’elegantissimo rimettere della signora
2138 1, 4 | enormi in facciate piene di eleganze o frivole o assurde: e bugnati
2139 1, 4 | matti della lirica e gli elegiaci piagnistei e altri siffatti
2140 1, 3 | dimandare all’invitante l’elenco dei commensali, e se ci
2141 1, 1 | di farne col tempo la più eletta porzione della società.
2142 1, 2 | che la sua dama è il più eletto fiore di bellezza e di virtù.
2143 1, 5 | una cosa di genere nobile, elevato. «Ehi, Giorgio? perchè non
2144 1, 9 | stolida filastrocca che elevò quel ridere fino ai dolori
2145 1, 7 | istruzione, perchè fanno per elezione e simpatia ciò che moltissimi
2146 1, 12 | del Giuramento, dei Campi Elisi, della Misteriosa, quando
2147 1, 3 | e date sull’arte nostra eloquenti e magnifiche lezioni pratiche,
2148 1, 8 | mezzo, con la destra sull’elsa della spada, gridò: «Cuoco!
2149 1, 7 | Cosicchè fra tanti veto che emanano da sì autorevoli tribunali,
2150 1, 1 | cucina da signori, d’onde emani un soave odore di squisite
2151 1, 5 | contiene molte parti quasi in embrione, coi suoi molteplici elementi:
2152 1, 4 | e così dai casi pratici emergerà spontanea la teoria: date
2153 1, 2 | piuttosto nel loro letto coll’emicrania? Quel buon prete timido
2154 1, 8 | conosca il fattore di Sua Eminenza che ogni anno me ne mette
2155 1, 4 | procurarsi e procurare siffatte emozioni. E nella stessa sera pei
2156 1, 1 | sembra perfino una mezza empietà. E avvertite bene che queste
2157 1, 7 | Discorsi deliberatamente empii non è troppo facile udirne
2158 1, 7 | prezioso del confronto, dell’emulazione, della vergogna: quel non
2159 1, 1 | Ermolao, si sentirebbero emuli d’Ilarione!~Molti invitano
2160 1, Pref| anche prima, mi troverò emulo di una farfalla non solo
2161 1, 10 | per cent:~Ma de Lù tucc en san e gh’han i prœuv:~Per
2162 1, 7 | sociale e d’infarinatura enciclopedica per essere interessanti
2163 1, 3 | rassomigliano molto ai dotti enciclopedici che, a forza di trattar
2164 1, 6 | resto, l’uomo deve essere enciclopedico e sapere apprezzare il bello
2165 1, 9 | sono già serviti vini più energici: perchè nella saggia economia
2166 1, 9 | quel corredo di scienza enologica e di scrupolose e indefesse
2167 1, 7 | se non volete riescire enormemente stucchevoli e sazievoli,
2168 1, 4 | cervello e fa sprecar somme enormi in facciate piene di eleganze
2169 1, 7 | spaventosa distruzione dell’ente.~Ma io mi sento chiamato
2170 1, 2 | rivali, e voi sapete che l’entente cordiale non impedisce alle
2171 1, 4 | di celebrità sterminata, enti eccezionali, angioli, demonii,
2172 1, 8 | delle più squisite maniere: entrando in un circolo di persone
2173 1, 7 | giudicare le cose che non entrano nel raggio de’ suoi studii
2174 1, 1 | però a tempo a troncarlo. Entriamo in materia, e attenti bene.~
2175 1, Pref| oncie di marmo di Carrara entrino nello studio d’uno statuario
2176 1, 9 | spremitura di mele cotte, con entrovi un granello d’orzo per darle
2177 1, 8 | padrona di casa si spoetizzi enumerando gl’ingredienti d’un intingolo
2178 1, 7 | dei quattro ostacoli da me enunciati alla libertà del parlare (
2179 1, 3 | fornirvi un trattato di volgare epicureismo, e farvi ridere grassamente
2180 1, 7 | mettesse fuori assiomi o epifonemi: non è mai stato avvezzo
2181 Ind | eccitare a mangiar molto~Episodio sulle polpette, e aneddoto~
2182 1, Pref| meraviglia vostra, e quali epiteti impiegherete per me quando
2183 1, 4 | di originalità che colle epopee decrepite e i voli matti
2184 1, 5 | fosse reduce dalla mensa di Epulone: giacchè per certe vivande
2185 1, 3 | pranzi splendidi, magnifici, epuloneschi, sardanapaleschi: ma i pranzi
2186 1, 1 | diurne. Quell’ora bipartisce equabilmente la giornata ai ricchi che
2187 1, 4 | raffreddandosi dai poli all’equatore, e che un giorno si avrà
2188 1, 8 | alcuno dei molti ordini equestri che vi lasciano sempre andare
2189 1, 6 | giudica le persone dall’equipaggio, e ha un sogghigno ineffabile
2190 1, 7 | consumata quella raccolta di equivoci, si passerà ad altro argomento:
2191 1, Pref| storia di Democrito e di Eraclito; e consoliamoci che anche
2192 1, 8 | non pagato nemmeno dall’erario, ma dal suo privato peculio?
2193 1, Pref| Questo sceleratino in erba dovrebbe riescire un gran
2194 1, 11 | schiena, e unisce l’energia d’Ercole alla delicatezza di Aracne.
2195 1, 6 | e tenni fermo a quelle erculee prove. Ma bisogna che io
2196 1, Pref| pubblicata per cura de’ miei eredi inconsolabili; ma che sono
2197 1, 1 | stento sotto alla ciccia di Ermolao, si sentirebbero emuli d’
2198 1, 11 | Dunque la patria del nostro eroe non è solo la provincia
2199 1, 6 | io a quelle imbandigioni eroiche, e tenni fermo a quelle
2200 1, 2 | a battersi coi cavalieri erranti per provare che la sua dama
2201 1, Pref| fare una piccola lista di errata-corrige: per esempio alla pagina
2202 1, 7 | raddrizzare qualche volgare erroraccio. Perchè poi sia diminuita
2203 1, 9 | e leggiero. Quindi è un errore il darlo a pranzo avanzato,
2204 1, 7 | vaghe e maligne dicerie, o esagerando il vero, o dandogli sinistra
2205 1, 9 | convinzione del suo prezzo esagerato: la quale idea non è solo
2206 1, 7 | vi è pericolo di siffatte esagerazioni, giacchè si piega all’eccesso
2207 1, Pref| di Puttinati. Io sembrerò esaggerato: ma a poco a poco ci saremo
2208 1, Pref| filosofi furono due grandi esaggerazioni, come lo sono d’ordinario
2209 1, 6 | servirsi, istituiscono un serio esame sul piatto, e voltano tutti
2210 1, 4 | cominciano a disporsi agli esami nel giorno di subirli. Sarebbe
2211 1, 12 | talchè stando attenti ad esaminarle, mentre se ne attende il
2212 1 (14)| originale per iscrupolo di esattezza. Mi fa però ricordare di
2213 1, Pref| abbachino, riducendo a calcolo esattissimo ogni cosa che sia anche
2214 1, 10 | alla tavola a russare per esaurimento di ammirazione. Beati anche
2215 1, 9 | Monza ebbi occasione di esaurire tutte le frasi della meraviglia
2216 1, 12 | ammesso come assioma di non esaurirlo d’un fiato solo, ma di gioirne
2217 1, Pref| aspettarono proprio il momento che escì il mio libro per salire
2218 1, 7 | le stesse sciocchezze! Ma esciamo da questo argomento che,
2219 1, 1 | del chilo. L’uomo appena escito dalle mani dell’ospitalità
2220 1, 8 | due o tre voci all’unisono esclamano: «Avanti dunque l’uno dopo
2221 1, 9 | soliti a capitarvi, ebbi ad esclamare: «Se costui seguita a darci
2222 1, Pref| all’altro: e voi subito esclamate: Oh che sterminata biblioteca!
2223 1, 2 | una signora sentimentale esclamò: «Poverino! si è sagrificato
2224 1, 7 | compatibili debolezze che non escludono un complesso di virtù e
2225 1, 4 | impallidir di paura le donne, non escluse le vecchie. Il secretario
2226 1, 4 | Il maestro, che nelle sue escursioni artistiche di gioventù capitò
2227 1, 1 | stomachevole olio di ricino o all’esecrabile infuso lassativo. Insomma,
2228 1, 6 | operazione del trinciare eseguita sulla tavola con grande
2229 1 | scritti ancor oggi giudicati esempi pregevoli di gustoso e onesto
2230 1, 4 | bisogna saper imitare i famosi esempj storici di quei sommi capitani
2231 1, 1 | lasciati cogliere a un pasto esemplarmente frugale; cosa tanto probabile
2232 1, 3 | gli sia insopportabile, si esentua con un pretesto qualunque,
2233 1, 10 | in pocch paroll quel ch’è esenzial:~Che se lù l’ha pagaa ’l
2234 1, 7 | nessuno dicesse male degli esercenti l’arte propria; tanto più
2235 1, 4 | fare alla natura che l’ha esercitata da tutti i secoli, e quindi
2236 1, 7 | dell’imbecille, o anche a esibire quattro calci nel di dietro (
2237 1, Pref| dall’arte contemporanea si esiga in massima qualche nobile
2238 1, 8 | di distrazione implica un’esigenza che imbarazza e mortifica
2239 1, 4 | gli interni sentimenti, esigiamo la simulazione, la quale
2240 1, 7 | Per un verso, i riguardi esigono che si ascolti chi ha la
2241 1, 10 | ore nella più schietta ed esilarante allegria.~Alla mattina del
2242 1, 1 | accadeva una volta: dopo l’esilio e la consunzione, io non
2243 1, 7 | descrizioni? E poi: può esistere ancora intero siffatto tipo?
2244 1, 1 | nemmen io, che forse non esistono più. Scrivo ancora riferibilmente
2245 1, Pref| sotto all’aspersorio dell’esorcista. L’opera è divisa in molti
2246 1, 9 | copiosamente servite di vini esotici (Alicante, Madera, ecc.,
2247 1, 4 | un forestiere con un nome esotico) aspettato per più di un’
2248 1, 3 | persone dal cuore troppo espanso, che sono tutto per tutti,
2249 1, 9 | anche più, massime in via esperimentale. Nè crediate già che quel
2250 1, Pref| chiamato a provarvisi, fa un esperimento non solo onesto, ma degno
2251 1, 9 | come abbisogna un occhio esperto di artista a discernere
2252 1, 7 | appunto certi discorsi per esplorare terreno sul conto loro:
2253 1, 5 | sopra argomenti non ancora esplorati dalla filosofia), dico che
2254 1, 9 | mio volto, aspettando l’esplosione delle lodi. Ma, accorgendosi
2255 1, 4 | fare il lunario, e non si esporrà il ragguaglio delle misure
2256 1, 7 | troppo nuova e zoppicante; ma esposta fra i bicchieri e per ridere... —
2257 1, 5 | quella scorticatura; con espressa clausola che, pena un tremendo
2258 1, Pref| provvisto d’una fisonomia molto espressiva e fuori dell’ordinario,
2259 1, 7 | che.... non so quasi come esprimermi: quel genere insomma di
2260 1, 1 | troppe parole per un modo di esprimersi meramente convenzionale,
2261 | esse
2262 1, 5 | cioè privo delle parti più essenziali, il vescovado e la mensa.
2263 | essergli
2264 1, 8 | ambo i sessi, come credo esserlo con tutti i ceti, darò un
2265 1, 4 | non dimenticherò mai di essermi una volta trovato così stretto
2266 | Essi
2267 1, 4 | tirata alla sua massima estensibilità, può ragionevolmente servire
2268 1, 12 | ricevere ristoro dal calorico esterno, ci tocca a disperdere il
2269 1, 3 | venivano indifferentemente estesi a molte altre persone, e,
2270 1, 9 | risparmiarono le osservazioni estetiche davanti alla Torre pendente. «
2271 1, 3 | secondo le nostre vedute estetico-morali, siffatti pranzi ci richiamano
2272 1, 9 | che dia alla testa, perchè estingue la sete senza uccider la
2273 1, 5 | casca sulla tovaglia; se estinta, l’insudicia; se accesa,
2274 1, 12 | finestra, e il fuoco è quasi estinto. Giorgio, un’altra volta
2275 1, Pref| poco più del loro prezzo estivo? Tocca ai santi a far gratuitamente
2276 1, Pref| d’ordinario le opinioni estreme. Felici ancora noi per ciò
2277 1, Pref| natura bestiale. Ma tra gli estremi del bestiale e del divino
2278 1, 6 | c’è un po’ di fango alle estremità inferiori, purchè sia recente,
2279 1, 9 | mano, e con un cierino di esultanza studiava i moti del mio
2280 1, 10 | aveva già passaa d’incant~L’etaa de la dietta e di cazzott,~
2281 1, 8 | avvezzate: non è poi una eternità da non poterci durare: basta
2282 1, 9 | di lasciarvi a tavola un eterno quarto d’ora senza vino:
2283 1, 8 | di ricusarla?» (Mie care Eufrasie, quando vi capita qualche
2284 1, 9 | il grande assioma crescit eundo (ben inteso che la progressione
2285 1, 2 | finire la gran questione europea. Che più? nel calore della
2286 1, 10 | Milan, de l’Italia, de l’Europpa....~A proposit de Italia,
2287 1, Pref| in un trattato di morale evangelica quei nomi in peggiorativo
2288 1, 12 | nasaccio capovolto che lascia evaporare la parte oleosa, volatile.
2289 1, 7 | sociale finchè non l’abbia evidentemente calpestata. Ma si verificava
2290 1, 4 | precetti sinceri, facili, evidenti e di giornaliera applicazione,
2291 Ind | insopportabili, e modo di evitarli~I piccoli fanciulli a tavola~
2292 1, 7 | compagnia studiosamente evitaste ogni tema spettante a religione;
2293 1, 3 | venefico e degno di essere evitato a qualunque costo; a costo,
2294 1, 6 | seconda. Dunque imploro che evitiate almeno la terza a riguardo
2295 1, 11 | armatura da guerriero del medio evo. Basta, se per tirare il
2296 1, 6 | esercito che lavora con evoluzioni simultanee, precise, serrate.
2297 1, 1 | miei classici autori: vos exemplaria græca. Se dunque per ozio
2298 1, 1 | che va alla trattoria è un exlege, libero affatto di seguire
2299 1, Pref| sminuzza in a) b) c) d) e) f) g) ecc., e talvolta ognuna
2300 1, 11 | altro formaggio che quello fabbricato nella città di Parma. Oh,
2301 1, 9 | natale, e che è un vino fabricato nella sua cantina. Un’altra
2302 1, 10 | servirà di esempio salutare ai fabricatori di versi. Nel 1837 fui invitato
2303 1, 8 | riflessione anche in queste faccenduole. Il così detto tatto sociale,
2304 1, Pref| animale vuol farmi fare il facchino come lui: e mi parve che
2305 1, 11 | abbia il nobilissimo angolo facciale di cento cinque gradi che
2306 1, 11 | pareano colonne, e con un faccione rubicondo da luna piena,
2307 | facea
2308 | facendola
2309 | facessi
2310 1, 1 | che sotto varii rapporti facilita anche il primo, e quasi
2311 1, 3 | marcare quello di alcuni facoltosi, che fanno spensieratamente
2312 1, 1 | lingue di Zurigo? o dei fagiani della Stiria? o un porcellino
2313 1, 5 | trattandosi di malanni, non falla mai. — Quando è così, denunziamolo
2314 1, 7 | È un indizio molte volte fallace, lo ammetto; ma in conclusione
2315 1, 7 | capriccio e dietro dati fallaci; e in cima a queste sta
2316 1, 4 | risultato, partono dal dato fallacissimo che, mettendo intorno alla
2317 1, 5 | il cuore! senti: tu puoi fallare perchè manchi di una esperienza
2318 1, 2 | freddezza e riserbo: con che fallisce lo scopo massimo del convegno
2319 1, 2 | pranzato. Se lo scopo andava fallito, ingiungeva all’amico di
2320 1, 8 | venerazione all’oro, perchè i falsarii mandano in circolazione
2321 1, 8 | oltramontano bue~L’anime false.~ ~Taluno potrebbe objettare
2322 1, 5 | quali ci lasciamo sviare per falsi raziocinii e abitudini strambe.
2323 1 (3) | debolezza in discorso era famigliare a quel poeta grande e infelice,
2324 1, 4 | facile imaginare che per una famigliola non troppo fornita di persone
2325 1, Pref| ho un impieguccio, e una famigliuola, e brighe, e affari e fastidii
2326 1, 10 | va fœura di begh,~Senza familia che fa batt la luna,~Senza
2327 1, 8 | pellegrina lue:~Brama ci fan d’oltramontano bue~L’anime
2328 1, 2 | sotto alla cappa del camino; fantasie lungamente coltivate, abitudini
2329 1, 6 | sotto all’incantesimo di una fantasmagoria. Ai prodigi della cucina
2330 1, 4 | dichiara essere inutile il fantasticare sulle cause, ma importantissimo
2331 1, 12 | non renderci accorti che faremmo loro una grazia particolare
2332 1, 4 | delle fantasticherie: non fareste che battere la nebbia e
2333 1, Pref| mi troverò emulo di una farfalla non solo nella morale frivolezza,
2334 1, 8 | mezza libbra di fiore di farina sulla tavola ben netta,
2335 1, 12 | con Giorgio, non potendo farmene una grossa lui, me l’hanno
2336 1, Pref| Anzi, a proposito di quella farsa, sento quì il bisogno e
2337 1, 10 | che non vale la pena di farseli spiegare. Per altro, è un
2338 1, 10 | tentazione di proseguire a farvene subire un altro, scritto
2339 1, Pref| grossa della prima al secondo fascicolo d’un’operetta. Ma non posso
2340 1, 10 | sulle strenne è l’ultima fase di degradazione: è come
2341 1, 8 | pratica che è una operazione fastidiosa. Se per caso si dimenticano
2342 1, 4 | Anzi, quando giugnerà l’ora fatale, essa sarà per qualche tempo
2343 | fateli
2344 | Fatemi
2345 1, 7 | privazioni e le più bestiali fatiche: che perfezionò la morale
2346 1, Pref| far altro che trascinare faticosamente il gran carro del progresso?
2347 1, 4 | la società dall’assiduo e faticoso esercizio dei suoi sette
2348 1, Pref| storici, e poi quella dei fattarelli lepidi e non abbastanza
2349 1, 8 | diplomatico. La sera antecedente, fattosi recare dal cuoco la lista
2350 1, 9 | colla penna in mano, e colle fauci asciutte e con arido il
2351 1, 1 | lettura potrebbe essere un fausto preludio, quasi un preparamento
2352 1, 12 | amaro sublime della nobile fava. A ciascuno, di ~mano in
2353 1, 9 | richiama come annebbiato e favoloso per enorme lontananza: e
2354 1, 1 | Bisogna poi ricordarsi di favorirci qualche volta a pranzo:
2355 1, 3 | a ciascuno. «Vi prego a favorirmi nel giorno, ecc.; avremo
2356 1, 1 | pregatelo a farvi l’onore di favorirvi a pranzo il tal giorno.
2357 1, 1 | Per esempio, ditegli: «Mi favorisce oggi? — Non posso. — Ebbene,
2358 1, 4 | Oh, appunto; oggi è il 20 febrajo e si va a desinare dall’
2359 1, 5 | il corso d’una malattia febrile, dà una bella lezione di
2360 1, 9 | il Cimitero, il Duomo; fecimo risuonare la vôlta del Battistero
2361 1, 12 | convito decorre impacciato, fecondo di molestie, con pericoli
2362 1, 3 | il corpo sociale. Ed io, fedele al generoso appello, tento
2363 1, Pref| libro. Io ho sempre rilevato fedelmente dal vero: qualche volta
2364 1, Nota| altra parte mi pare che la fedeltà al testo ed all’ortografia
2365 1, 8 | venire da noi a mangiare i fegatelli! fossero almeno riesciti
2366 1, 5 | di un chilo di salame di fegato, onde gli cadde il più vero
2367 1, 5 | aristocratico sarebbe un felicissimo innesto, la migliore fusione
2368 1, 9 | frutta, dei brindisi, delle felicitazioni. Viva dunque lo sciampagna!~
2369 1, 12 | integrante dell’educazione feminile?~Sul solo caffè ci sarebbe
2370 1, 10 | var Napoleon~Ma in musica, femm minga zerimoni,~I alter
2371 1, Pref| salvo qualche rarissimo fenomeno di operosità prodigiosa,
2372 1, Pref| anche la più tremenda, e mi ferisce in mezzo al cuore. Io che
2373 1, 4 | anche per le più crudeli ferite. Così, nel caso presente,
2374 1, 1 | anacronismo. Difatti gli amici vi fermano, sogghignano, vi fanno confessare
2375 1, Pref| alcuna meno cattiva, mi ci fermava sopra, e la voltava su tutti
2376 1, 9 | darle un terribil impeto di fermentazione. Difatti all’atto dello
2377 1, 6 | compagnia simpatica, ci fermeremo un’altr’ora a chiacchierare
2378 1, 9 | per incidenza il vino, mi fermerò un istante a parlarne di
2379 1, 8 | suoi tempi, a pasqua, a ferragosto, a natale andar giù gobbi
2380 1, Pref| belva feroce nella gabbia di ferro, gridai: «Sì, sì, deve essere
2381 1, 5 | confitto come la zappa in fertile terreno inumidito appena
2382 1, 9 | studiare. Dove il suolo è fertilissimo, l’industria non si avvantaggia
2383 1, 10 | che vi facea celebrare una festajuola in un suo oratorio, seguita
2384 1, 8 | cuochi, ma di quei delle feste, adattarsi a venire da noi
2385 1, 12 | felice o di creduto tale, si festeggia con un buon desinare.~Lessi,
2386 1, 9 | d’amici, salvo il caso di festeggiare alcun fortunato avvenimento.
2387 1, 5 | l’abbrucia e manda fumo fetente. L’uso del lurido sego è
2388 1, 5 | viscere di fette e fettine e fettaccie di majale freddo. Alcuni
2389 1, Pref| Gazza ladra s’attaglia alla fiaba d’un uccello che nasconde
2390 1, 5 | bene, perchè io porto la fiaccola della sana critica sopra
2391 1, 6 | discendere da un lurido fiacre davanti a quel terribile
2392 1, 12 | repentinamente mi portassi al fianco della marchesa, e pigliatala
2393 1, 10 | de contraffort:~A tutt i fiasch gh’è Don Basili in ari,~
2394 1, 5 | notte innanzi sera. Dunque, fiat lux! la più bella parola
2395 1, 4 | vedete un poco dove vanno a ficcar la calunnia! E guai al buon
2396 1, Pref| abbondante quella sua aritmetica ficcata negli affari di sentimento,
2397 1, Pref| e sul disprezzo altrui. Fidatevi di me che so benissimo quale
2398 1, 10 | luna,~Senza mangiass el fidegh per l’impiegh,~E che ciappa
2399 1, 11 | diede il divino scalpello di Fidia, ce lo faremo noi col coltello,
2400 1, Pref| accompagnati dal menomo fiele. Quindi bisogna o proscrivere
2401 1, 2 | frumento e del miglio, del fieno agostano e quartirolo, della
2402 1, 5 | lo dico, tremo d’una tua fierissima confutazione. — Via, parla;
2403 1, 12 | avanti pel primo, pettoruto e fiero? la marchesa cadrebbe in
2404 1, 1 | tempora!) quando, prediletto figlio della patria, mi trovava
2405 1, 1 | soppiatto l’unica servetta o un figliuolo a comperare quattro pera
2406 1, 10 | scherza, caro lù:~De sti figur ch’el me ne faga pu.~Mi,
2407 1, 9 | confina col sacrilegio. Figuriamoci se l’Italia, il più meraviglioso
2408 1, 7 | corso pericoloso. Io mi figuro di essere un buon capo di
2409 1, Pref| portava ogni coda, e quanti filamenti ogni penna. Sanno il numero
2410 1, 9 | improvvisare una stolida filastrocca che elevò quel ridere fino
2411 1, 4 | continua a stringere le file già troppo fitte della tavola:
2412 1, 8 | Dopo questo sfogo di amor filiale verso la cara patria, lascerò
2413 1, 8 | propria.~ ~Ma riprendiamo il filo del nostro discorso: dove
2414 1, 7 | minacciasse irrorarne il viso al filosofante. Miei cari, non vi consiglio
2415 1, 5 | volesse spingere l’indagine filosofica a rintracciar le cause intrinseche
2416 1, 7 | specioso pretesto di opinioni filosofiche si arriva a metter fuori
2417 1, Pref| plejade di filosofoni e di filosofini che posero tutto lo scibile
2418 1, Pref| quella gloriosa plejade di filosofoni e di filosofini che posero
2419 1, 8 | per moda~Talor s’avvezza.~Filtra col sugo di straniere salse~
2420 1, 9 | risultati concludenti e finali e meravigliosi, anche noi
2421 1, 5 | ai Greci che per Ausoniæ fines sine lege vagantur. Non
2422 1, 4 | venti freddi quell’orribile finestraccia che si chiama la strada
2423 1, 4 | i cristalli doppii alle finestre sono ancora un lusso da
2424 1, 10 | L’ha ricevuu de lu milla finezz,~E che adess el pretend
2425 1, 12 | tutto rosso di vergogna, fingea schermirsi da un invito
2426 1, 12 | il suo vivo desiderio, e, fingendo di non permettere, permetterà
2427 1, 6 | guardia di sè medesimi e fingere di essere educatissimi:
2428 1, 10 | che sarebbe assai meglio fingersi impedito, e non andare al
2429 1, 10 | componimento qualunque il finir sulle strenne è l’ultima
2430 1, 11 | crescendo l’incivilimento finiranno a venderlo gli orefici,
2431 1, 5 | vescovo senza prebenda, che finirebbe ad essere un vescovo in
2432 1, 6 | briciola e ogni stecco, finirei a darvi un volume grosso
2433 1, Pref| Scrivendo ciò che piace a me, finirò, dal poco al meno, a piacere
2434 1, 11 | matto un uomo, e perciò finiscila, se no io non ti lascerò
2435 1, 5 | scommettere che non è ancora finita, e v’è un’altra portata
2436 1, Pref| massime più nobili e belle, finite a contrarre quella irritabilità
2437 1, 10 | quindi per un ridere che non finiva mai. Largo di cuore, come
2438 1, Pref| parole, con quell’aria di finta modestia che tanto mi onora:
2439 1, 10 | costa caro! Insomma, mi sono finto ammalato, e non mi mossi
2440 1, 1 | non credetemi: sarà tutta finzione poetica per dare naturalezza
2441 1, 7 | calzato e vestito a pagare il fio di quell’orribile iniquità.
2442 1, 4 | rappresentare; altrimenti la platea fischia.~ ~Anche Giorgio è inquieto:
2443 1, 3 | risoluzione di dare un pranzo, fissi dapprima tutti coloro che
2444 1, 4 | stringere le file già troppo fitte della tavola: per dare così
2445 1, 11 | che pare proprio vi siate fitto in mente di vestire una
2446 1, 9 | suo bicchiero e si mise a fiutare. Indovinate un poco! era
2447 1, 5 | proprio ad essere colpiti dal flagello delle tenebre. Spero d’ingannarmi....
2448 1, 5 | che tavola stante, anzi in flagrante delitto, non si instituisse
2449 1, 3 | pancione che vien dopo don Flamminio? — È N. N., parassito famoso,
2450 1, 11 | deplorabili che sembravano due flauti. Ti lascio imaginare se
2451 1, 5 | alcuni, che non hanno tanta flemma, anticipano la sera chiudendo
2452 1, 6 | omiciattoli degeneri e flosci delle città, sentenziati
2453 1, 10 | talent.~Gh’è novitaa, gh’è fœugh, gh’è frenesia,~Gh’è on
2454 1, 10 | fortuna~D’on giovinott che va fœura di begh,~Senza familia che
2455 1, 7 | mi lascio io menare dalla foga delle descrizioni? E poi:
2456 1, 9 | vecchio imbecille e mal foggiato, che stando a Milano si
2457 1, Pref| coprirebbero di carta, se tutti i fogli di tutti i libri della maggior
2458 1, 3 | e così si perpetua una fonte d’infinite ingiustizie e
2459 1, 1 | Perciò voi sarete le mie fonti di erudizione, i miei testi
2460 1, 1 | ostracismo, i digiuni e l’aqua fontis mi hanno domato di una tal
2461 1, 9 | devono passare sotto alle forche caudine di quei prezzi:
2462 1, 8 | carattere; nè pretendere molte forchette e molti coltelli dove ce
2463 1, 4 | famoso O (che è sempre un forestiere con un nome esotico) aspettato
2464 1, 1 | voleste proprio trattare un forestiero dalle ore cinque coll’estremo
2465 1, 11 | di Porta Romana si fa la formaggia di prima qualità: eh, Milano
2466 1, 4 | ma nessuno s’incammina, e formano un gran semicerchio intorno
2467 1, 5 | dalle tinte vermiglie, dalle forme tondeggianti, dagli occhioni
2468 1, Pref| citazioni in versi: oh che formicaio! dove diamine è andato a
2469 1, 8 | servono di tutto in porzioni formidabili, mirano trasognati, anche
2470 1, 1 | penitenza: gli amici devono fornirci i piaceri e le gioje. Quella
2471 1, 2 | superstizioni degli spiriti forti fornirebbero materia d’un grosso e curioso
2472 1, Pref| frutti dell’Arte scritta di fornirmi del fondo necessario ad
2473 1, Pref| forti non voglio e non posso fornirvene nè come medico nè come uomo
2474 1, 3 | Credevate forse che io dovessi fornirvi un trattato di volgare epicureismo,
2475 1, 1 | libertà del villaggio, ci forniscono anche in città l’idillio
2476 1, 7 | avventura non fossero troppo forniti di queste doti? I precetti
2477 1, 10 | de maladett che per fass fort~Ghe tocca de sgobbà fin
2478 1, 4 | tempo inconsolabile, e poi fortemente rassegnata, e in fine anche
2479 1, 4 | da dare l’assalto a una fortezza? siamo una mano d’amici
2480 1, 7 | innocenza. Perciò l’ignorante, fortificato dall’altra virtù naturale
2481 1, Pref| supplizio, per non dire una fortissima impresa, come a salire l’
2482 1, 12 | una macchina per i bisogni fortuiti, così nella vostra sala
2483 1, 12 | che nelle straordinarie e fortunatamente rarissime circostanze che
2484 1, Pref| duro nel mio assunto: chè, fortunatissimo quell’avvocato il quale
2485 1, 10 | tutt el cœur~Contentezz e fortunn fin ch’el ne vœur.~Ch’el
2486 1, Pref| lasciarlo fare: e s’egli andrà forviando per mali consigli, si guasterà
2487 1, Pref| d’altri valenti che gli forzano la mano, non si sa capire
2488 1, 5 | pietanza: nel qual caso bisogna forzarli a furia di stolte fanfaluche:
2489 1, 1 | queste cose io le dico, forzato dalla prepotenza del vero,
2490 1, 2 | come Cuvier da un dente fossile argomentava tutta la struttura
2491 | fosti
2492 1, 5 | spalletta, prosciutto.... oh che fraganza, è una delizia! dopo poi
2493 1, 3 | strascinar via frammezzo al più fragoroso crescendo musicale, complicato
2494 1, 9 | dimenticare: placido, gentile, fragrante, vaporoso, con una leggier
2495 1, 5 | screziato, e quelle molteplici fragranze reclamano tutte i loro diritti:
2496 1, 3 | bisogna farli strascinar via frammezzo al più fragoroso crescendo
2497 1, 2 | devono pur trovarsi male frammisti a sei o sette proprietarii
2498 1, 2 | mancasse uno? — In simili frangenti fate giocare di comodino
2499 1, 12 | L’ho giudicato a quella frasaccia umile e ributtante di venire
2500 1, 7 | chiesa, allorchè un rozzo frate sviluppa dal pulpito certo
2501 1, 7 | regno della giustizia, della fratellanza, dell’amore. E se per deplorabili
2502 1, Pref| della vita, constano di fratelli nostri, nè più nè meno,
2503 1, 7 | lunga storia dell’infame fratello, che dopo essere costato
2504 1, 12 | parole libertà, eguaglianza, fraternità, risponderei: sulle pareti
2505 1, 8 | polpettine è a mangiarle fredde a colazione, che si tagliano
2506 1, 2 | cambiare la giovialità in freddezza e riserbo: con che fallisce
2507 1, 4 | fanno le mosche quando si fregano le zampine una sull’altra.
2508 1, 4 | capitò fino a Copenaghen a fregare il violino, dichiara essere
2509 1, 1 | pigro oriuolo, si dà una fregatina di mani, con un «se Dio
2510 1, 4 | cappellajo e da barbiere) e fregi con arpe e cigni, e perfino
2511 1, 10 | almanch in quest semm on freguj parent:~Ma mi no scrivi
2512 1, 10 | aprile della vita, che è il fremito di tutti i cuori.... sciocchezze
2513 1, 7 | un uomo di buon senso a frenare gl’impeti di una scandalosa
2514 1, 9 | quanti sforzi s’impieghino a frenarne la furia, scoppietta, sprizza,
2515 1, 10 | novitaa, gh’è fœugh, gh’è frenesia,~Gh’è on côr semper de trott
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