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Parte, Cap.
501 2, XV | subito, quel giorno che s'era imbattuto nel Falconaro,
502 2, XVI | distraeva gli impiegati. Era un togliergli il meglio
503 2, XVI | uscir dalla camerina egli era obbligato a non uscir dall'
504 2, XVI | casa, osservando che Farfui era intristito, pensavano fosse
505 2, XVI | Il solo che vedeva tutto era Edoardo Falconaro.~S'era
506 2, XVI | era Edoardo Falconaro.~S'era accorto subito del mutamento
507 2, XVI | assalto, Lorenzo non gli era caduto tra le braccia, e
508 2, XVI | sere di poi il suo giuoco era stato tanto rabbioso e pien
509 2, XVI | agguati, che Edoardo se n'era dovuto guardare come si
510 2, XVI | L'intervento del maestro era stato utile a moderare più
511 2, XVI | Edoardo.~L'esclamazione gli era scappata di bocca, ma l'
512 2, XVI | distraeva il bambino che era tutto scosso dall'improvviso
513 2, XVI | fanciullo e tenerselo.~Farfui era suo. Nessuno doveva toccarglielo.
514 2, XVI | placida e comune, la vita era diventata un inferno.~ ~ ~ ~
515 2, XVII | Lorenzo capì che il vecchio era mal disposto; e il vecchio,
516 2, XVII | quale gli stava innanzi non era più quello d'una volta.~-
517 2, XVII | presso la poltrona di Tito era stata posta una vetrinetta
518 2, XVII | con cui il vecchio gli si era rivolto, irritavano Lorenzo,
519 2, XVII | improvvisamente diverso da ciò che era per l'addietro? Quali affari
520 2, XVIII| eccezionale. Il cocchiere era un grosso uomo sui cinquant'
521 2, XVIII| il mento rasati; il mozzo era mingherlino; aveva il naso
522 2, XVIII| ai loro meriti. La cosa era tanto abituale, che Gigi
523 2, XVIII| sospirò Luigi.~- Una volta era Febo che mi faceva disperare....
524 2, XVIII| Si è ucciso perchè non era più un signore....~- Allora
525 2, XVIII| siamo che io e lui.... Febo era un altro.~- Come, un altro? -
526 2, XVIII| calmato, ho respirato....~- Era rimasto senza respiro tutto
527 2, XVIII| Battista lo ravvisò subito. Era Lorenzo.~- Te ne supplico! -
528 2, XVIII| sanguinava ancora un poco. Non era nulla di grave; ma il bambino
529 2, XVIII| le parole e lo sguardo.~Era stato così: Tito Bardi aveva
530 2, XVIII| vita che conduceva, e n'era avvenuta una discussione
531 2, XVIII| Tornato a casa, Lorenzo s'era scagliato contro Morella,
532 2, XVIII| padre; e in quel momento era entrato nella camera Farfui.
533 2, XVIII| vederlo, Lorenzo gli si era gettato sopra, lo aveva
534 2, XVIII| comprendere bene ciò ch'era avvenuto. Morella riprese
535 2, XVIII| occhiali d'oro a stanghetta, era l'espressione più caratteristica
536 2, XVIII| obbrobrioso vizio del bere; era disposto a perdonar la passione
537 2, XVIII| lazzi immondi, per Federico era spettacolo d'angoscia e
538 2, XVIII| vecchio amico, il collega, era stato preso a quella tagliuola;
539 2, XVIII| nulla neppur lui, Lorenzo era sempre in procinto di parlare,
540 2, XVIII| del ridicolo, si fermava; era per accusare, e avvedendosene,
541 2, XVIII| quando comprese ch'essa era stata suggerita soltanto
542 2, XVIII| proruppe Federico, al quale era scappata la flemma.~- Come,
543 2, XVIII| smuovere Federico, il quale era pure docile e molle di carattere,
544 2, XVIII| quali diritti egli agiva? Era una trama fra lui e Isidora
545 2, XVIII| briciole la sola cosa ch'era ancor rimasta dritta sulla
546 2, XIX | Morella, gli disse che era ospite per alcuni giorni
547 2, XIX | inarrivabile. Ecco ch'egli s'era giurato di non parlare,
548 2, XIX | nell'animo suo. Ecco che s'era proposto di vendicarsi,
549 2, XIX | disse Morella.~La frase le era sfuggita di bocca, irresistibilmente.
550 2, XIX | avrebbe potuto dire perchè; ed era stata spinta ciecamente
551 2, XIX | rispose Morella, la quale s'era già rimessa dalla sua tema. -
552 2, XIX | dei poggi e delle colline era rotta qua o là dalla chiazza,
553 2, XIX | a Villa Mora la strada s'era fatta malagevole per i solchi
554 2, XIX | fiducia spedito innanzi, ch'era Paolino Tornaghi, aiutato
555 2, XIX | intemperanza a cui l'altro s'era abbandonato da tempo; e
556 2, XIX | guardarono in faccia. Non era possibile lasciare che Lorenzo
557 2, XIX | tradirsi, capì che quella frase era imprudente.~Edoardo alzò
558 2, XIX | conti da aggiustare, che gli era scappata dianzi di bocca.~-
559 2, XIX | rustica. La casetta di Poldo era stata atterrata, perchè
560 2, XIX | merletti argentei; la terra era secca e dura, coperta da
561 2, XIX | costretto a spiegare che Lorenzo era stanco; altre scuse inventarono
562 2, XIX | comprendere che il padrone era cotto.~Il fattore mostrò
563 2, XIX | alla voce di Lorenzo s'era rintanato. Ma vedendo ch'
564 2, XIX | compariva, il ragazzetto s'era fatto animo, e veniva a
565 2, XIX | bruciava l'anima.~Farfui era lontano, cacciato di casa,
566 2, XIX | a morte; il caro bambino era men fortunato di quel suo
567 2, XIX | la protezione di Morella; era men fortunato di tutti,
568 2, XIX | nella proda, per poco non era caduto a capofitto dentro
569 2, XIX | balbettò Lorenzo. - C'era quel pesce fritto... a tavola...
570 2, XIX | fritto... a tavola... che era salato.... E che vuoi? ho
571 2, XX | più ferveva il lavoro. S'era fatto persona, così che
572 2, XX | o Farfui morirà».~Farfui era stato condotto a casa prima
573 2, XX | bambino senza posa; tutto era tornato inutile.~Non stava
574 2, XX | di soprassalto, gridando.~Era atterrito. Visto Lorenzo
575 2, XX | Morella, il bambino non s'era potuto liberar più da quella
576 2, XX | ubbriachezza di Lorenzo; gli era parso agitato da un furor
577 2, XX | la sua vita l'indomani, s'era fatto più che mai assiduo
578 2, XX | Farfui, il quale rideva. Non era bello; aveva un carnato
579 2, XX | smorti; ma in quel visetto era un'espressione comica e
580 2, XX | attraverso il grembialino era ricamato il saluto ch'egli
581 2, XX | chiedeva: il bambinetto era anemico, ma il dottore diceva
582 2, XX | delle pantofole alla quale era legato una lunga funicella,
583 2, XX | dimostrare a Farfui che il giuoco era interessante; Farfui sedette
584 2, XX | malfermo per la fame patita, era un buffone incorreggibile,
585 2, XX | quale lo teneva per mano non era sua madre. Aveva lo stesso
586 2, XX | per l'enorme differenza ch'era tra padre e figlio; l'uno
587 2, XX | conoscevi?~- Sì, lo conoscevo.~- Era buono il suo papà, o era,
588 2, XX | Era buono il suo papà, o era, cattivo?~- Era disgraziato.~-
589 2, XX | papà, o era, cattivo?~- Era disgraziato.~- Che cosa
590 2, XX | mamma?~- Vuol dire che se era cattivo non ne aveva colpa....
591 2, XX | Farfui non disse nulla; era sbalordito per quella frase
592 2, XX | non sapeva niente; questa era l'opinione ferma del bambino;
593 2, XX | anche nei tempi migliori s'era rivolto a suo padre, non
594 2, XX | per Farfui sapeva tutto, era Edoardo Falconaro, pazientissimo
595 2, XX | casa sapesse che Edoardo era fuori; ella poteva vedere
596 2, XX | per quell'ammirazione ch'era in lui non minore dell'affetto.~-
597 2, XXI | Il bottigliere Carlotto era il loro più formidabile
598 2, XXI | ma pel disordine che s'era infiltrato nell'amministrazione.~
599 2, XXI | Farfui in quel giro di tempo era tornato a formar come il
600 2, XXI | ali della catastrofe; non era abbastanza ubbriaco per
601 2, XXI | si fermò sopra un'idea: era Farfui che gli portava disgrazia.
602 2, XXI | aveva visto la luce, tutto s'era voltato contro; e Lorenzo
603 2, XXI | pranzo dai Moro. Lorenzo non era ubbriaco, ma aveva sul volto
604 2, XXI | ostinatamente le mani.~Presso di lui era Farfui.~Il bambino, vestito
605 2, XXI | naturale stringeva ai fianchi, era bello e fresco, a dispetto
606 2, XXI | agguati nè infingimenti. Egli era la speranza del domani.~
607 2, XXI | quel pensiero dal quale era sempre accompagnato, gli
608 2, XXII | perfino quando tuo figlio era in pericolo di vita....
609 2, XXII | Bravo!... Il giorno stesso era venuto da me, il tuo egregio
610 2, XXII | caso, non è vero?... Chi era più stupido, quella sera,
611 2, XXII | lungamente l'altro, che s'era steso nella poltrona sfinito.~-
612 2, XXIII| erronee, alle quali Lorenzo s'era abbandonato senza chieder
613 2, XXIII| consiglio ad alcuno.~Non era nuovo il fatto; perchè sempre,
614 2, XXIII| senza il parere dell'amico era uno sproposito.~Dalla situazione
615 2, XXIII| infelici. Il più curioso si era che l'intervento di Lorenzo
616 2, XXIII| fittizia col suo danaro, era travolto e non parlava.
617 2, XXIII| Non ne capiva nulla quand'era sobrio; si figuri oggi che
618 2, XXIII| Il timore del brav'uomo era il timore di quanti stavano
619 2, XXIII| associ a lui.~E Morella n'era rimasta stupefatta.~- Non
620 2, XXIII| impercettibile.~Da quando era nato Farfui, l'amore d'Edoardo
621 2, XXIII| d'Edoardo e di Morella s'era arrestato; nessuno dei due
622 2, XXIII| per non mentire. Farfui era, del resto, per Morella
623 2, XXIII| indovinato ben presto, ma s'era guardata dal farne parola
624 2, XXIII| pensava che la poveretta era ben lungi dall'immaginare
625 2, XXIII| impresa alla quale si metteva era per lui poca cosa in paragone
626 2, XXIV | rivolgeva mai al padre.~Farfui era diventato per Lorenzo qualche
627 2, XXIV | piedi.~Ma un giorno in cui s'era ubbriacato di solo assenzio,
628 2, XXIV | cadere in quell'imboscata? Era un giorno in cui non avevo
629 2, XXIV | che il furor del padrone era d'inusitata veemenza, mandarono
630 2, XXV | vide che nell'anticamera era pronto un baule con le cifre
631 2, XXV | dal terrore. Solo allora s'era addormentato, esausto per
632 2, XXV | il bambino. Il suo animo era diventato gelido, di colpo,
633 2, XXV | enunziando la conclusione a cui era venuto d'un tratto. - Io
634 2, XXV | Me lo uccide!...~Farfui era in preda a un sogno angosciaste
635 2, XXV | Salvami, Drado!...~Morella era balzata dalla seggiola rabbrividendo
636 2, XXV | rabbrividendo ma già il bambino era serrato sul petto d'Edoardo
637 2, XXV | cominciò a sorridere.... Era un bel risveglio, un bel
638 2, XXV | resistere, poichè la donna era presente.~- Mi hai chiesto, -
639 2, XXV | che in un uomo tozzo qual'era, e di solito pencolante,
640 2, XXV | Fece un ragionamento breve; era caduto in un'insidia, e
641 2, XXV | Steso il braccio quant'era lungo, col pugno dal basso
642 2, XXVI | XXVI.~ ~La disgrazia era manifesta.~Esaminata la
643 2, XXVI | trovato un passaggio facile, era stata presa e addentrata
644 2, XXVI | intorno al fatto funesto, era da notarsi che soltanto
645 2, XXVI | dimostrare che la maschera era smagliata, non si sarebbe
646 2, XXVI | mondo - ed Edoardo Falconaro era ragionevole - che uccida
647 2, XXVI | caro ingenuo compagno suo. Era facile indovinare che un
648 2, XXVI | solo, ma al danno di cui era stato artefice involontario.~
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